
Chiunque si rivolga a Dio con le parole dei salmi sa le difficoltà che questa pratica, sia essa occasionale oppure regolare, porta con sé. Spesso si ha la sensazione di avere a che fare con parole sconosciute, come se stessimo usando una lingua che conosciamo "per sentito dire", ma il cui significato ci rimane precluso. Anche se nei salmi si esprimono esperienze universali, la situazione da cui nasce ogni singola composizione non necessariamente è la nostra. La gioia esuberante che sottende l'espressione di lode o la profonda sofferenza che il linguaggio del lamento fa emergere sono legate a esperienze che non sempre possono essere trasferite o riferite a noi. Ecco allora che, nella prima parte, l'autore affronta alcune domande di carattere generale: quali sono le parole della preghiera? Cosa succede in noi quando preghiamo? In che modo la Chiesa primitiva usava e interpretava i salmi? Poi, nella seconda parte, offre riflessioni sui diversi temi toccati nel Salterio - lode e rendimento di grazie; angoscia, sofferenza e lamento; peccato e perdono; morte e vita... -, dedicando a ciascuno una piccola trattazione. È importante conoscere i salmi in modo non superficiale, così che le loro parole trovino risonanza in noi quando proviamo un'esperienza intensa: allora nuove espressioni verranno ad arricchire il nostro dialogo con il Dio di Gesù. Questa introduzione al Salterio è seguita da un "programma a temi" che illustra il senso dei salmi più usati nella liturgia.
L'adorazione eucaristica fa parte integrante del culto dovuto al mistero dell'Eucarestia. Nella Chiesa cattolica la fede nel pane consacrato in cui persiste la presenza viva del Signore ha sviluppato nella storia una devozione che ha assunto varie forme.
La prima parte del volume ripercorre le forme che questa devozione ha assunto nei secoli a partire dalle sue origini nel IX secolo fino al Concilio Vaticano II e a papa Francesco.
Nella seconda parte ci sono nove tracce di adorazione che offrono un percorso corredato di preghiere, di canti e anche di pause di silenzio per favorire l'adorazione personale. Il percorso prende spunto dalla lettera “Desiderio desideravi” di papa Francesco sulla formazione liturgica del popolo.
Questo non vuole essere un sussidio per preti pigri, che vogliono trovare qualcosa di già pronto. Si tratta di un commento alla Parola unito a un tentativo di leggerla alla luce delle situazioni che la storia ci pone di fronte, la realtà della Chiesa quale la viviamo oggi, la piccola comunità di Bivigliano di cui don Luca è parroco. Le riflessioni offerte da don Luca possono aiutare il credente a trovare nei testi della liturgia festiva un filo, anche se non certamente l'unico, che permetta di entrare più in profondità nel testo stesso e metterlo in rapporto con la propria vita, secondo il principio già proposto nella lettera La Parola di Dio corra e sia glorificata, offerta nel 1995 dai vescovi italiani: si tratta di «leggere la Bibbia con la vita e la vita con la Bibbia».
Una attenta riflessione sul rinnovamento della ministerialità ecclesiale alla luce dell'istituzione del ministero del catechista e i suoi processi formativi. Il volume alterna contributi di carattere scientifico sulla formazione nel presente contesto ecclesiale a riletture di esperienze già avviate nel territorio italiano. Non mancano, inoltre, riferimenti ad altri contesti geografici. Intento del volume è quello di mettere in dialogo apporti teorici interdisciplinari, per promuovere una lettura della situazione attuale, riconoscendo gli apprendimenti che la storia degli ultimi cinquant'anni ci consegna e immaginando le possibilità aperte per il futuro prossimo.
In questo nuovo lavoro gli autori interpretano la storia della Chiesa nella luce della preghiera, convinti che tale storia si consolidi nella santità dei loro protagonisti. A partire dal giorno di Pentecoste, con la discesa dello Spirito Santo sopra tutti i partecipanti, il cammino della Chiesa è stato caratterizzato da numerose vicende ad intra e ad extra. Questo secondo volume raccoglie inni, preghiere e cantici dei grandi santi della Chiesa dal XII al XX secolo, da Francesco d'Assisi a Ignazio di Loyola, da Teresa d'Avila a Giovanni Bosco, da padre Pio da Pietrelcina a Giovanni Paolo lI. Ogni secolo, poi, è presentato alla luce degli eventi storici con cui la Chiesa si è dovuta confrontare. Ogni autore cristiano, infine, è accompagnato da una rica scheda biografica.
Agenda giornaliera 2025 cm 18,5 x 25 con copertina di colore nero, in Skinplast imbottita.
E'contenuta in un'elegante scatola nera con stampa del logo San Paolo in oro.
Il Messale delle domeniche e feste 2025 è pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, grazie alle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del nuovo Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio fino all’ultima domenica di dicembre 2025. Le letture e il Vangelo sono introdotti da brevi spiegazioni per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola. Le introduzioni alle celebrazioni, le preghiere dei fedeli e i commenti alle letture e al Vangelo sono curati da Simona Segoloni Ruta.
Il Messale delle domeniche e feste 2025 è pensato per aiutare a partecipare attivamente alla liturgia, grazie alle accurate introduzioni alle singole feste. Contiene tutti i testi liturgici del nuovo Messale e del Lezionario delle domeniche e feste, dal primo gennaio fino all’ultima domenica di dicembre 2025. Le letture e il Vangelo sono introdotti da brevi spiegazioni per chi vuole preparare o continuare a casa la riflessione sulla Parola. Le introduzioni alle celebrazioni, le preghiere dei fedeli e i commenti alle letture e al Vangelo sono curati da Simona Segoloni Ruta.
L'Autore delinea il quadro biblico e teologico per comprendere correttamente la natura e l'esistenza del demonio, tratta estesamente della sua azione straordinaria (possessione, vessazione, ossessione, infestazione), fornisce criteri di discernimento della sua reale presenza e chiarisce il significato e la prassi dell'esorcismo. Dopo aver trattato il tema dell'occultismo e del satanismo, padre Francesco Bamonte a partire dalla propria esperienza offre indicazioni spirituali a chi opera nella pastorale dell'esorcismo.
Edizione riveduta dell'omonimo libro (uscito nel 2006) e aggiornata in base alle Linee Guida per il ministero dell'esorcismo alla luce del rituale vigente (2020), esaminate previamente dalla Santa Sede.
Nella storia della spiritualità a più riprese si sono proposti metodi per la preghiera. In tale tradizione si colloca Pietro Bovati che in queste pagine offre un'originale guida per un percorso spirituale di preghiera, lasciando emergere la molteplicità delle strade che, pur nella loro tortuosità, conducono verso un'unica meta, quella dell'incontro benedicente con Dio. Acuto studioso della Scrittura ma anche sapiente animatore di Esercizi spirituali, l'autore assume come paradigmatica la modalità adottata dalla liturgia della Parola durante la celebrazione eucaristica: un testo dell'Antico Testamento viene messo in rapporto tematico con un brano del Vangelo, ed è accompagnato da un Salmo che invita ad assumere il messaggio biblico in contesto orante. Ciò consente di ascoltare in modo stereofonico la voce del Signore nella divina Scrittura, percependone le sintonie e le complementarità. Continui sono i richiami e gli echi di passaggi solo in apparenza distanti e differenti. Le pagine di questo libro permettono di intraprendere un percorso di sintesi tra conoscenza e amore, così da vivere una fede matura e nutrita di passione affettuosa. Il cammino della preghiera personale, al seguito della Parola, costituisce infatti una pregevole scuola degli affetti, suscitati da Dio stesso e ordinati alla comunione amorosa con il Signore.
Questo volume vuole porsi in ascolto di ciò che l'insegnamento della Chiesa afferma a proposito della validità della celebrazione dei sacramenti. L'autore ripercorre le tappe più recenti della riflessione del Magistero in materia: il Concilio Vaticano II, alcuni documenti della Commissione Teologica Internazionale, le risposte ai dubia sollevati relativamente al tema della validità e la Nota pubblicata dal Dicastero per la Dottrina della Fede Gestis verbisque. In quest'ultimo scritto si chiarisce che non può esserci validità senza un'azione rituale, perché è proprio l'azione rituale a mediare l'incontro personale e comunitario con Dio. È necessario, dunque, approfondire questo incontro non solo a livello teorico, ma soprattutto nella sua declinazione nella prassi ecclesiale come azione pastorale e celebrazione liturgica.
La scienza liturgica passa necessariamente attraverso le fonti scritte, dirette e indirette, manoscritte o a stampa, che tramandano ritus et preces cioè la struttura, la forma e il contenuto della liturgia della Chiesa. Così i libri liturgici possono essere studiati in tutta la loro complessità e diversità come espressioni nel tempo e nello spazio dell’agire celebrativo della Chiesa.
Francesco Bonomo ha conseguito il dottorato in liturgia nel 2017 (Pontificio Istituto Liturgico, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma). Le sue ricerche continuano tra l’insegnamento e le pubblicazioni nel settore. Si occupa prevalentemente di storia della liturgia e della ricerca sui libri liturgici.