
Il tema del Dio misericordioso non appartiene solo al cristianesimo. Il volumetto presenta alcuni testi tratti dalla tradizione delle religioni monoteiste e orientali, che, con prospettive diverse, raccontano della misericordia di Dio. L'approccio risulta particolarmente interessante in vista di un Giubileo della misericordia in chiave anche interreligiosa, che ambisce a convocare i credenti e gli uomini di buona volontà da ogni angolo della terra.
Il sussidio offre ai fedeli la possibilità di approfondire il tema della misericordia di Dio, che accompagna la comunità ecclesiale durante l'anno giubilare. Corredato di un'introduzione e brevissimi spunti tratti dal magistero, propone numerose preghiere a Dio misericordioso tratte dai Salmi e dai Profeti, dagli scritti dei Padri della Chiesa e da autori antichi e moderni. Non mancano preghiere che conducono al pentimento e altre di lode e ringraziamento per il perdono ricevuto. Un esame di coscienza in forma litanica, utilizzabile personalmente o nei gruppi di preghiera, servirà alla preparazione del sacramento della Riconciliazione.
"Ascoltate oggi la sua voce, non indurite il cuore"
(Salmo 94)
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***Le varie copertine arrivano secondo la disponibilità, l'interno è identico per tutte le varianti***
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Le omelie da Santa Marta raccolte in questo volume approfondiscono un tema molto caro a Papa Francesco: la misericordia, a cui il pontefice ha dedicato il Giubileo Straordinario. Con le parole della vita quotidiana, Papa Francesco ci racconta che la misericordia è un punto qualificante del suo pontificato. Nelle espressioni colloquiali, nelle metafore colorite e nei neologismi che tanto lo fanno amare - e criticare - in tutto il mondo si esprime l'impegno pastorale del pontefice, che non è mai teologicamente astratto, lontano, ma sullo stesso piano di coloro che lo ascoltano. Che cos'è la misericordia? La misericordia non è una cosa, non è un oggetto. Non è un atto legale, un'amnistia o un giudizio sul comportamento a cui far seguire il perdono dei peccati. La misericordia è una relazione, un coinvolgimento. Nell'esercitarla, è necessario comprendere l'altro e intercedere a suo favore. La misericordia ha quindi una logica schiacciante che diventa chiara solo se si comprende la miseria umana senza disprezzarla. Nella misericordia l'uomo può avvicinarsi ai suoi simili e rifondare i legami sociali, combattere il male e perseguire il bene, mentre la Chiesa può assumere in pieno il suo compito pastorale secondo la visione di Papa Francesco: accogliere a braccia aperte chiunque si rivolga a essa, senza giudicare e senza rifiutare nessuno.
Uno strumento utile ed economico per preparare e seguire la liturgia eucaristica festiva in tutto il 2016. Per ogni domenica e festa: un'introduzione di inquadramento generale della celebrazione, una breve introduzione alle letture, antifone, colletta, orazioni e una proposta di intenzioni di preghiera dei fedeli aperta alle necessità della Chiesa e dell'umanità. Il tutto con praticità, semplicità e facilità d'uso.
Novena in preparazione alla solennità di Maria Immacolata con testi, riflessioni e preghiere di Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II.
Una raccolta delle preghiere che hanno attraversato gran parte della storia della fede: da quelle bibliche a quelle dei grandi mistici della Divina Misericordia, a quelle delle donne e degli uomini che hanno arricchito con la loro ricerca l'avventura spirituale della Chiesa. Uno strumento utile per vivere il Giubileo della Misericordia. Gli autori: Giovanni Evangelista, Paolo di Tarso, Agostino d'Ippona, Ambrogio di Milano, Gregorio di Nissa, Tommaso d'Aquino, Francesco d'Assisi, Chiara d'Assisi, Antonio di Padova, Bonaventura da Bagnoregio, Simeone Nuovo Teologo, Elena Guerra, Luigi Orione, Søren Kierkegaard, Charles de Foucauld, Giovanni Maria Vianney, Vincenzo de' Paoli, Giovanni Bosco, Caterina da Siena, Primo Mazzolari, Ignazio di Loyola, Teresa di Gesù Bambino, Leone XIII, Pio XI, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Raoul Follereau, John Fitzgerald Kennedy, Dag Hammarskjöld, Edith Stein, David Maria Turoldo, Romano Guardini, Gertrude di Helfta, Margherita Maria Alacoque, Faustina Kowalska, Papa Francesco.
In un drammatico momento di conflitti come quello che stiamo attraversando, ci sembra significativo presentare il patrimonio artistico dell’antica Kiev, culla della civiltà russa e della fede cristiana del suo popolo, per mostrare la comune radice di fede e di cultura cui si alimentano il po- polo russo e quello ucraino.
Gli splendidi mosaici della cattedrale di Santa Sofia, costruita e decorata nel X secolo da uno dei primi principi russi, Jaroslav il Saggio, documenta a tutt’oggi lo splendore dell’arte bizantina e nel contempo una particolare attenzione missionaria: la preoccupazione di annunciare al po- polo russo la novità evangelica da poco conosciuta; solo pochi decenni prima, infatti, nel 989 il principe Vladimir aveva ricevuto il battesimo insieme al suo popolo.
Oltre 2500 mq di mosaici e di affreschi al suo interno di- spiegano davanti allo spettatore l’intero universo appena uscito dalle mani del Suo Creatore, gli mostrano le figure di Cristo, della Madre di Dio e di centinaia di santi, guide e compagni nel cammino di fede da poco intrapreso.
Di pochi decenni successivi sono i mosaici di San Michele al Tetto d’Oro, di cui ci sono rimasti gli strappi, eseguiti da restauratori-volontari prima che la chiesa fosse fatta saltare da Stalin negli anni ‘30.
L’AUTORE
Autore del testo e delle immagini è Vladimir Sarab’janov, storico dell’arte e restauratore di Mosca, che per anni ha lavorato ai restauri di questi mosaici, scoprendone i segreti, fotografandoli nei particolari e cogliendone nessi e simboli di grande profondità.
Il volume raccoglie le omelie pronunciate da mons. Mariano Crociata lungo gli anni del suo servizio alla Conferenza Episcopale Italiana.
Leggerle è come assistere alla visione di un film dal titolo <<La cronaca e l'anima della Chiesa in Italia>> che coinvolge attore e spettatore. Le esperienze di incontro e di predicazione, disposte come in un trittico, zumate da una macchina da presa dal centro alle periferie, rivelano un'apertura, un movimento tra la chiesa con le sue icone, i suoi lumi e i suoi incensi e la piazza con la sua folla e i suoi rumori. Uno dei pregi delle pagine di questo libro è l'intenzione che ad esse soggiace: non stabilire confini ma avviare processi, non piantare paletti ma iniziare percorsi.
Mariano Crociata, sacerdote dal 1979, ha conseguito il dottorato all'Università Gregoriana di Roma. Per anni parroco e docente di teologia, dal 2007 vescovo di Noto, nel settembre 2008 viene nominato segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana (fino al 2013) e nel novembre 2013 vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.
L'interpretazione razionalistica del mito, operata dall'illuminismo greco, segnò l'evoluzione occidentale e produsse una ferita nella cultura occidentale non ancora rimarginata. Vernant è lapidario: "Fra mythos e logos la distanza è ormai tale che non c'è più comunicazione; il dialogo è impossibile, la rottura compiuta". L'inesorabile estenuazione del mito sotto i colpi della indagine storico-critica attualmente è meno solida e sembra vacillare perché anche noi occidentali non siamo immuni dal "mito del dato", che si radica nella stessa ragion critica. Ogni verità infatti è sempre una credenza di verità, resa plausibile dal suo contesto culturale e dall'uso. Più che di verità finale e unica bisogna parlare di "programmi di verità" determinati dall'ambiente sociale. L'errore più frequente nel leggere i miti è decontestualizzarli e inserirli in un altro mondo mitologico. Ogni mitologia promana da un immaginario collettivo contestualizzato: i Greci antichi dal loro, noi dal nostro, per cui non si può demitizzare la cosmologia greca o biblica a partire dalla cosmologia scientifica galileiana. Non è solo un errore di prospettiva, ma va a interferire con la produzione della conoscenza, che è sempre una mitologizzazione, fosse anche dettata dal metodo scientifico induttivo. Questa acquisizione è rivoluzionaria e stenta a farsi strada nell'epistemologia neo-positivista sempre in auge...
La novena alla Madonna dell'apocalisse e una preghiera finale sugli ultimi tempi.