
Studio per una fedele traduzione delle parole latine pro multis nelle preghiere eucaristiche.
"Gesù che grida al Padre dalla croce: è questa l’immagine della passione per l’umanità del terzo millennio. […] È questa la nostra contemplazione di Gesù nazareno re dei Giudei, perché primaria per noi è l’esperienza del silenzio di Dio. Di quella esperienza sono consapevoli le immagini di Rouault e le parole di Martini che ci guidano in questa via della croce. […] Mai come oggi l’umanità credente - ammaestrata dalle tragedie della modernità - ha appreso a piangere su di sé prima che sul Cristo condannato a morte, avviandosi forse a comprendere che quanto accade a Gesù accade a ogni uomo e ciò che ogni uomo patisce lo patisce Dio" (dalla Presentazione).
L’approssimarsi della fine del mandato dell’arcivescovo di Milano è stata l’occasione che ha indotto a omaggiare il cardinale con questa Via Crucis ispirata ai suoi testi. Egli ci propone un Gesù che vive l'angoscia dell'umanità, la solitudine dell'uomo e rabbrividisce sentendo su di sé le violenze e le crudeltà che continuano a ripetersi, ma nel contempo offre risposte di significato all'inquietudine che accompagna i nostri giorni. Tutto il percorso è impreziosito dalle essenziali incisioni monocrome della serie "Miserere" di Georges Rouault, il maggior pittore di arte sacra dell’epoca moderna.
L’elegante confezione e la bellezza delle immagini fanno di questo testo un piccolo gioiello.
Note sul curatore
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, licenziato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Redattore di Settimana, insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Ha pubblicato, oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, il volume Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 21996; in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000, "Io ho scelto voi" EDB, Bologna 21994, Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 1998 e con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992.
Formato cm. 24x33,5 con fogli staccabili settimanali.
Il volume contiene riti di introduzione, monizioni alle letture, omelie, preghiere dei fedeli per tutte le domeniche e feste.
Per una corretta ars celebrandi è importante essere attenti a tutte le forme di linguaggio previste dalla liturgia". (Benedetto XVI) "
Descrizione dell'opera
Nel secolo appena concluso, le varie confessioni cristiane si sono confrontate a lungo e seriamente sul tema dell’eucaristia, giungendo a convergenze sorprendenti.
Il volume ha lo scopo di raccontare sinteticamente il cammino percorso negli ultimi decenni, mostrando come la teologia eucaristica sia uscita notevolmente arricchita da questo dialogo ecumenico.
Nella prima parte l’autore analizza la riflessione teologica sull’eucaristia nel dialogo ufficiale tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa; nella seconda, come lo stesso tema è stato affrontato dal Consiglio ecumenico delle Chiese; nella terza, tenta un confronto tra le due riflessioni.
Sommario
Introduzione. I. L’eucaristia nel dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. 1. Il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa. 2. L’eucaristia nei documenti della Commissione mista internazionale. II. L’Eucaristia nella riflessione del Consiglio ecumenico delle Chiese. 1. Il documento di Lima (BEM). 2. La dottrina eucaristica nel documento di Lima. III. Confronto. 1. Punti di convergenza. 2. Differenze. Conclusione: una teologia eucaristica più ricca. Bibliografia essenziale.
Note sull'autore
Luca Bianchi (Busto Arsizio - VA, 1961) è entrato nei frati minori cappuccini (provincia lombarda) nel 1988 ed è presbitero dal 1997. Ha conseguito la licenza in scienze ecclesiastiche orientali al Pontificio Istituto Orientale di Roma e insegna spiritualità come professore invitato alla Pontificia Università Antonianum.
La festa del Natale rappresenta uno dei momenti più importanti nella vita di ogni cristiano. Artisti di ogni tempo hanno raccolto la sfida di rappresentarne il significato più profondo nel tentativo di dar forma visibile all’Incarnazione.
Questo volume propone un itinerario artistico all’interno dell’iconografia sacra: dalla Natività di Giotto all’Adorazione dei pastori di Caravaggio, passando per Leonardo da Vinci e le opere di scuola fiamminga; Andrea Dall’Asta ci guida alla scoperta e comprensione del mistero della nascita di Gesù, collocato in una prospettiva sempre più “umana”.
"Il Natale raccontato attraverso i capolavori dei più grandi artisti di ogni tempo".
L'Autore
Andrea Dall’Asta nasce nel 1960 a Fontevivo (PR). Dopo gli studi in architettura a Firenze, entra nella Compagnia di Gesù nel 1988. Si laurea in filosofia a Padova, in teologia a Parigi e, sempre a Parigi, consegue il dottorato in filosofia estetica dopo un anno di preparazione alla Columbia University di New York. Attualmente lavora a Milano presso la Galleria San Fedele di cui è direttore dal 2002. Dal 2008 è direttore della Raccolta Lercaro di Bologna.
Si tratta di quattordici meditazioni tenute da padre G. Vannucci alle monache benedettine del monastero di Pontasserchio (Pisa) durante l'Avvento del 1973. Quello che l'autore propone in queste meditazioni è un itinerario che porti il Logos, il Verbo eterno di Dio, a nascere nella nostra anima, nascita che, sottolinea padre Vannucci, avviene nella notte, nel silenzio, quando sono scomparsi o tacciono i moti più esteriori dell'anima, i sentimenti, le passioni, i legami contingenti. Presentazione di Marco Tannini.
In un'epoca in cui la tecnologia sembra invadere anche l'ambito delle relazioni, le tracce della scrittura ci riconsegnano una testimonianza di piena autenticità umana e spirituale. "Scritture profetiche": una collana dove la grafia dell'autore diventa scavo e ispirazione di un ascolto. L'ascolto della Parola, l'ascolto dell'Altro.
Profezia nel senso rigorosamente biblico del termine: interpretare la Paola è interpretare l'oggi. Nelle sue tensioni, nelle sue inquietudini, nelle sue attese, nelle sue speranze. Tra dolore e possibilità di gioia.
La Lectio divina delle Letture del Tempo di Natale ad opera di esperti con riferimenti alle letture patristiche.
Si tratta della raccolta di contributi diversi proposti ai preti della Diocesi di Milano a cura del Vicariato per la formazione permanente del Clero (anno pastorale 2004-2005).
Tema centrale è la Domenica, come giorno privilegiato per riscoprire i temi della festa (sua dimensione comunitaria e familiare) all’interno della tradizione biblica in generale e cristiana in particolare, agganciandosi così al Congresso eucaristico di Bari di quest’estate.
Dire che la domenica è il giorno del Signore significa dire che nel tempo degli uomini si iscrive la presenza del mistero di Dio, della storia della salvezza: è un tempo che rivaluta appieno il valore della vita umana, oltre ogni logica funzionale.
«Stendendo questi brevi commenti ai vangeli festivi ho avuto un solo scopo, come sempre: fare incontrare il vangelo con la vita e la vita con il vangelo. È scontrandosi con l’esistenza di chi l’ascolta che la parola di Dio svela il suo vero significato, la sua attualità e anche la sua bellezza. Ascoltare significa confrontare la Parola con l’esistenza e l’esistenza con la Parola. Sono convinto che il compito di un commentatore è di aprire la strada all’incontro con la Parola. Nulla più. Nessuna invasione del testo e nessuna invasione del lettore. È bene fermarsi alla soglia. Bastano pochi suggerimenti essenziali, che possono aiutare il lettore a trovare personalmente la porta di entrata. Il commentatore si ferma sulla soglia. Tocca al lettore varcarla» (dalla Premessa).