
Il testo è strutturato in tre sezioni: la prima sezione accompagna il lettore nelle pieghe di Amoris laetitia, facendone emergere le sfide, le prospettive, il contenuto. La seconda sezione, di tipo teorico-pratico, affronta cinque particolari questioni:
1. come educare i giovani perché rispondano alla vocazione all’amore;
2. quali aiuti offrire alla famiglia perché viva la pienezza dell’amore;
3. come accompagnare nel discernimento vocazionale i giovani fidanzati;
4. quali sono i consiglieri reali dei giovani; 5. come costruire concretamente un itinerario di
discernimento vocazionale per i fidanzati. Le questioni saranno affrontate da un punto di vista teologico-pastorale e umano-pedagogico. Alcune testimonianze chiudono il testo, offrendo percorsi e proposte reali.
Una catechesi facile e comprensibile a tutti per i fidanzati e i futuri sposi. Nel volume l'autore affronta i problemi legati al fidanzamento, all'amore prematrimoniale e coniugale Un saggio utilissimo per tutti coloro che sono impegnati nella pastorale familiare e per tutti coloro che intendono prepararsi al sacramento del matrimonio. Il volume e arricchito da una corposa ed esauriente premessa di S. Em. Il Cardinale Marco Ce, Patriarca Emerito di Venezia.
Una giornalista chiese alla teologa protestante tedesca Dorothee Sölle: Come spiegherebbe la felicità a un bambino?'. La sua risposta fu sorprendente: 'Non glielo spiegherei, gli darei un pallone per giocare'. Il gioco - come l'arte e la stessa religione - va oltre la cura della mera sopravvivenza fisica e introduce la gratuità, la libertà, l'amore. In modo parallelo alla teologa cristiana di Colonia un pensatore giapponese zen, Kakuzo Okakura, nel suo saggio La cerimonia del tè (1907) affermava che il primo atto veramente "umano" avvenne quando l'uomo primitivo preparò e donò alla sua donna una corolla di fiori. Questo di don Alessio Albertini è un libro esaltante ma anche faticoso che fa sudare e ansimare, proprio come dice la parola stessa 'allenare' che deriva dal verbo 'anelare', con un trasferimento (metatesi) di consonanti. Ma l'anelito ha anche una dimensione più alta, simbolica, di taglio spirituale, è la tensione verso l'alto, verso mete impegnative in un avanzare su sentieri d'altura. Un dinamismo che è anche nelle altre lingue, perché in inglese coach è la vettura che corre, e trainer evoca il train del movimento che trascina. Proprio per attuare questo anelito superiore è necessaria, come scrive don Alessio, 'un'alleanza educativa' tra Chiesa e sport. L'approdo finale è, allora, quello che il profeta Zaccaria sognava per la sua Gerusalemme: "Vecchi e vecchie siederanno nelle piazze di Gerusalemme, ognuno col bastone in mano per la loro longevità.
I Giochi Olimpici sono molto di più una semplice competizione, sono la massima espressione dello sport, lo sport che sa raccontare la vita e lo fa nei modi più inattesi e inaspettati, sotto lo sguardo di tutto il mondo, con la gioia o le lacrime della sofferenza. Ecco, allora, le storie di uomini che sanno insegnare con la loro vita; vicende esemplari che raccontano della miseria, della generosità, della fatica, del limite, del sogno di diventare migliori al di là delle vittorie e delle sconfitte: da Abebe Bikila a Nadia Comaneci, passando da Carl Lewis, Ben Johnson, Mark Spitz, e l'indimenticato Dorando Pietri. Fare tesoro della loro esperienza è un ottimo punto di partenza per giocare la più importante delle gare: la nostra vita.
Abbiamo bisogno di tornare a sorridere. Siamo stati costretti per troppo tempo a coprire il volto con la mascherina, contagiati dalla paura dell'incertezza, bloccati dentro le mura di casa, isolati gli uni dagli altri. Sentiamo la necessità di tornare a sorridere alla nostra libertà, alla bellezza di ciò che abbiamo, alla solita normalità per sentirci più uniti e più forti insieme. Con un sorriso possiamo contagiare tutti coloro che ci stanno intorno: sarà una nuova vicinanza per respirare una nuova umanità, uno scambio di sorrisi per intrecciare relazioni veramente umane. Di fronte ai mesi terribili che abbiamo vissuto e ancora stiamo attraversando confesso un certo imbarazzo a scrivere queste pagine sul valore di un sorriso. Parlarne può sembrare insensato. Tuttavia, durante i duri mesi del lockdown in molti mi hanno esplicitamente chiesto di aiutarli a sorridere di nuovo, con qualche battuta delle mie. Quando anch'io sono stato preso in ostaggio dall'ansia e dalla paura, nonostante la mascherina, tanti lo hanno notato perché gli occhi si erano spenti e non trovavo motivi per sorridere.
Un volume con storie sportive e laboratori pratici che sono un invito ai ragazzi d'oggi a non mollare, anche quando si pensa che tutto è perduto, anche quando sul più bello l'entusiasmo svanisce e si fa sentire la fatica. Perché, per andare lontano, ci vuole coraggio: in primis, quello di prendere la mano di chi abbiamo vicino e ce la tende. È così che don Alessio Albertini raccoglie l'invito di papa Francesco agli adolescenti, durante l'incontro in Piazza San Pietro il 18 aprile 2022: «Illuminate le paure», scendete in campo, siate i protagonisti della vostra vita, fate gioco di squadra! «Lo sport non è solo salute e divertimento, risultati e classifica, ma occasione straordinaria per incoraggiare chi sta provando la paura di una finale, l'emozione per un gesto tecnico difficile, la delusione di una sconfitta. Lo sport non è solo bello quando si vince, ma soprattutto quando insegna a mettercela tutta e perché dopo una sconfitta offre ancora la possibilità di rialzarsi e riprovare a vincere.»
È difficile spiegare cosa si prova quando si salta con l’asta, ma è magnifico «dare del tu» al cielo, staccarsi da terra, sospesi in aria, anche se alla fine si è costretti a ricadere. Bisogna essere un po’ matti per accettare l’azzardo e condividere la follia di andare un po’ più su, verso quel cielo che chiama e affascina.
È l’invito contenuto in questo libro: non accontentarsi, ascoltare il richiamo di quel Padre che sta nel cielo ad arrivare lassù, un centimetro alla volta, ad un’altezza della propria vita mai provata ma possibile. Per farlo serve un buon allenamento, giorno dopo giorno, per un mese intero, come fanno i grandi atleti che si preparano alla gara.
Che cos'è la vera felicità? Che cosa bisogna fare per essere felici? Sono domande che ci interrogano come esseri umani e che ci vedono tutti "compagni d'avventura", tutti in cammino di ricerca. Un volume agile ed emozionante, dedicato ai più giovani, che attraverso le voci di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, santi nel Giubileo 2025, ci conduce per mano a esplorare uno stile di vita fatto di azioni e decisioni in cui l'amore è protagonista indiscusso. Amare, sollecita l'Autore don Alessio Albertini, è l'unica vera possibilità che è nelle nostre mani per vivere in pienezza la nostra esistenza, diventare "santi" e raggiungere la felicità piena. La santità non è fatta di cose "strane" bensì di cose buone: il perdono, il lavoro, lo studio, la gioia, l'amicizia, la speranza... Otto capitoli per mettersi sulla strada giusta, che indicano come rimanere fedeli a sé stessi, allenare la forza di volontà, vivere la libertà vera, esercitare l'impegno. Perché la vita può contenere per davvero "tutta la felicità del mondo".
Dal monte Sinai al Cairo, passando per Manchester e Firenze, in viaggio intorno al mondo come piccoli Indiana Jones sulle tracce di Gesù. Con l’aiuto di mappe, papiri e documenti storici, cercheremo insieme una risposta a un grande quesito: Gesù è davvero esistito? Un volume ricco di illustrazioni, pensato per i ragazzi, storicamente accurato e dalla grafica moderna.
La questione fondamentale del “Gesù storico” è affrontata in questo volume in modo preciso, documentato e accattivante. Uno strumento utilissimo per la catechesi, i gruppi giovanili e la lettura personale.
Destinatari
Dai 9 anni.
Autrice
Valentina Alberici, nata a Piacenza nel 1968, vive con la famiglia in provincia di Parma. Esperta di storia dell’arte, ha pubblicato vari articoli e tiene conferenze e incontri.
Punti forti
L’accuratezza delle fonti. Un’idea innovativa, pensata per uno scopo preciso: aiutare i ragazzi a comprendere Gesù come personaggio storico. Una grafica accattivante e un linguaggio semplice e divertente, tarato per i ragazzi.