
L’Italia è un Paese cattolico? Nel momento in cui il ruolo dei cattolici in politica torna a far notizia, la domanda sembra di stretta attualità. Ma, al di là della politica, e dei suoi valori («negoziabili» e «non negoziabili»), coloro che si dicono cattolici come la pensano realmente a riguardo di questioni quali il potere, il denaro, il sesso, ma anche la spiritualità, la gerarchia, e la solidarietà?... E, soprattutto, come vivono questa loro, più o meno dichiarata, appartenenza alla fede cattolica? Anfossi e Valli si interrogano e si addentrano in una sorta di inchiesta a tutto campo — senza falsi pudori e con grande schiettezza — per cercare di capire come è vissuta la fede cattolica oggi in Italia e come l’appartenenza, vera o presunta, a questa fede incide sulla politica.Alcune risposte sconcertano, altre alimentano la speranza e sono un invito al rinnovamento, prima di tutto interiore.
Oltre le piazze, oltre le bandiere arcobaleno. Cosa resta del grande movimento pacifista che si è rivelato in tutta la sua imponenza, "come una scintilla di luce nella storia", con le grandi manifestazioni in tutto il mondo del 15 febbraio 2003? Quest'inchiesta scandaglia a fondo il movimento, soprattutto quello italiano, uno dei più forti e vasti del mondo, ne ricostruisce la storia, ne ripercorre le radici millenarie, raccoglie le testimonianze dei suoi protagonisti, soffermandosi sul magistero di Giovanni Paolo II, sul ruolo dei cattolici e sull'azione svolta dalla diplomazia vaticana.Cosa è cambiato da quel 15 febbraio? Aldo Maria Valli, 45 anni, sposato con Serena, papà di sei figli, lavora alla Rai, dove è vaticanista per il Tg3. Nei suoi libri si è occupato spesso di educazione, famiglia, scuola e televisione. Tra i titoli più recenti: La palla è rotonda. Lettere da bordo campo a un figlio adolescente (2002) e Favole a merenda. Piccole storie sulla felicità (2003). Sui viaggi apostolici di Giovanni Paolo II ha scritto il volume Per le vie del mondo (2000). Al conflitto iracheno ha dedicato Dio non vuole la guerra in Iraq (2003), libro-intervista con il vescovo di Baghdad Slamon Warduni. Francesco Anfossi, 40 anni, giornalista, sposato con un figlio, Niccolò, fa parte dell'ufficio centrale di Famiglia Cristiana, di cui è vicecaporedattore ed è collaboratore ed editorialista dell'Eco di Bergamo. Ha pubblicato Puglisi - un piccolo prete tra i grandi boss, dedicato al parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia
Descrizione dell'opera
Tutto il cammino biblico è un racconto della storia dell’uomo con il suo Dio. L’autore ritiene particolarmente urgente che anche le strutture ecclesiali recuperino la capacità e l’arte del narrare, facendole diventare un percorso pedagogico: «Purtroppo tale arte è stata dimenticata proprio in quei luoghi dove poteva diventare occasione di crescita e di apprendimento. Oggi la comunità cristiana è stata spesso trasformata in un’azienda dove si producono dei servizi partendo solo da idee e non dalle persone e dai loro vissuti».
Recuperare l’arte narrativa significa prima di tutto ripartire dalla storia della salvezza e dalle situazioni esistenziali delle persone che ne fanno parte per metterle in relazione e arricchirle con la storia della Tradizione, che è poi la pedagogia di Dio nei confronti del suo popolo, come testimonia la Bibbia.
Il volume è una riflessione pastorale e catechetica in cui l’arte della narrazione è presentata come percorso pastorale-formativo alla luce dell’esperienza cristiana.
Sommario
Prefazione. I. L’arte della narrazione nelle culture ebraica e cristiana. 1. Il cammino dell’uomo diventa racconto. 2. La narrazione nella Bibbia. 3. La narrazione nella cultura ebraica. 4. La narrazione nella riflessione teologica cristiana. II. L’arte della narrazione come percorso pastorale-formativo alla luce dell’esperienza cristiana. 1. Il fine del processo educativo: «Maestro, dove rimani?». 2. La situazione iniziale. 3. Leggersi, provocati da una domanda. 4. Lasciarsi interpretare dagli occhi del «terzo». 5. Incontrare la «vera presenza». 6. Lasciarsi trasformare dalla «vera presenza». 7. Aprirsi all’arte della vita nuova. 8. Le caratteristiche del cammino pastorale-formativo cristiano. Conclusione. Bibliografia.
Note sull'autore
Emanuele Andreuccetti (1970) è sacerdote della Chiesa di Lucca dal 1996. Svolge il suo servizio pastorale come viceparroco di una comunità alla periferia della città e come direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi.
Il volume che presentiamo nasce da una serie di articoli che l'autore ha pubblicato su avvenire nel periodo che ha preceduto e durante il conflitto in Iran. Sono stati rivisti e integrati in funzione della conclusione, si fa per dire, del conflitto. L'intervento di Andreoli è chiaramente rivolto verso la pace e la sua conservazione, infatti l'umanità tutta deve difendere ad ogni costo questo bene, per non perdere tutte quelle cose buone che inevitabilmente vengono a mancare quando, nella vita quotidiana della gente, irrompe drammaticamente la violenza. Oltre ad un'introduzione dell'autore il voume si avvale della prestigiosa prefazione di Mons. Piero Coda.
GLI AUTORI
Vittorino Andreoli è laureato in medicina e specializzato in neurologia e psichiatria. Autorevole studioso della psiche, ha pubblicato vari volumi. Tra i più recenti vanno ricordati: Dalla parte dei bambini (Milano 1998); Cronaca dei sentimenti (Milano 2000); Delitti (Milano 2001). I romanzi: Yono-Cho (Milano 1994); Una piroga in cielo (Milano 2002). Il saggio Elogio della normalità è uscito presso Marietti nel 2002.
Dal polesine al cuore dell'Africa. La presenza, in Burundi, di un gruppo di religiose nate" nel Rodigino fa scattare una piccola storia di scambi e di collaborazione. Ne viene interessata anche la comunità civile, oltre a quella ecclesiale. "
Dopo aver illustrato il senso dell'amore tra l'uomo e la donna e la loro fondamentale responsabilità nel custodire e far crescere l'eros nella forma dell'agape, il libro affronta la questione dei matrimoni falliti in relazione alla disciplina vigente fino all'Amoris laetitia. Questa disciplina non può essere considerata soddisfacente perché rende nei fatti quasi impossibile la piena riconciliazione con la Chiesa di coloro che, magari con responsabilità molto diversificate, hanno comunque distrutto il loro primo matrimonio. L'Amoris laetitia segna certamente una tappa importante nella riflessione sui matrimoni falliti. Infatti lascia intravvedere - sia pure in modo molto cauto - a partire dal discernimento caso per caso la possibilità di una piena partecipazione anche sacramentale alla vita della Chiesa. Si tratta di una svolta importante. Tale svolta necessita forse di un fondamento teologico più preciso che questo saggio prova ad indicare. Un piccolo contributo per una visione sintetica della bellezza del matrimonio cristiano e del dibattito relativo ai matrimoni falliti.
Il presente volume presenta gli aspetti culturali, sociologici, giuridici e politici che permettono di valorizzare la famiglia come autentica risorsa per la società.
Una cassetta degli attrezzi" per rispondere a dubbi, domande, curiosità dei più piccoli. Con consigli del medico per una crescita sana dei bambini. "
Libro di alta divulgazione di grande attualita': la vita coniugale, la coabitazione, i pacs, le coppie omosessuali sono confrontate sulla base degli effetti psicologici, educativi e sociali da essi indotti.
Può un orientamento sessuale ricevere riconoscimento sociale fino ad essere trasformato in una istituzione? Il matrimonio e l'adozione sono possibili a qualunque condizione? È sufficiente l'amore? Si può affermare che un "duo" di persone dello stesso sesso sia equiparabile a una coppia formata da un uomo e una donna? Quale relazione può essere posta a fondamento del legame sociale? Cos'è l'omosessualità? Quali sono le conseguenze della negazione della differenza sessuale a livello sociale e sulla psicologia del bambino? Nel Regno di Narciso, immagine evocativa della società contemporanea, si pretende che tutti dispongano degli stessi diritti, indipendentemente dalla propria situazione. Si esige che la società garantisca la realizzazione del desiderio soggettivo, senza considerazione per l'interesse generale. Di fronte alle rivendicazioni dell'attivismo omosessualista (in particolare l'accesso al matrimonio e all'adozione nel contesto di un'unione omosessuale), Tony Anatrella ne affronta i nodi problematici sul piano psicologico e sociale. Un libro per tutti coloro - genitori, educatori, insegnanti, medici o rappresentanti politici - che si interrogano su questo delicato argomento.