
L'esortazione post sinodale Amoris laetitia porta molte novità alla pastorale della famiglia. Il presente volume di Michele Aramini, fa emergere le ricchezze e le potenzialità del lungo testo che ha bisogno di essere letto in profondità. Nell'introduzione si fa un inquadramento dell'esortazione e si presenta il metodo di lavoro per le schede che compongono il testo. Seguono poi le schede di approfondimento per ogni capitolo del testo, in numero variabile a seconda della lunghezza dei capitoli dell'esortazione. Ogni scheda è composta di: 1. una breve introduzione all'argomento del capitolo 2. la citazione di alcuni passi rilevanti 3. Il commento teologico pastorale 4. Alcune domande per approfondire il testo e avviare una eventuale discussione nei gruppi familiari. Il testo può essere usato come strumento di lavoro per i gruppi familiari o i gruppi di catechesi parrocchiale ed anche letto singolarmente come efficace e sintetico strumento di approfondimento.
Questa sintetica ma esauriente guida vuole essere uno strumento per quei presbiteri e laici che sono spesso interpellati dai fedeli per svolgere il cammino di discernimento previsto dall'Esortazione Amoris Laetitia per chi vive situazioni matrimoniali irregolari o complesse. è uno strumento utile anche per i fedeli che vogliono e devono essere accompagnati. In linea con gli insegnamenti del Papa l'autore indica le linee di condotta per sacerdoti e operatori secondo i criteri di accoglienza, accompagnamento, discernimento e integrazione che la stessa esortazione prevede.
Perché un ABC del catechista? Perché oggi la quantità e la qualità delle attese nei confronti di un catechista è tale che ci si può perdere d'animo e ci può capitare di perdere di vista l'essenziale, disperdendo energie. Essere un buon educatore, saper gestire un incontro, coltivare i rapporti con i genitori, comunicare efficacemente con i ragazzi? Ma fra tutte queste cose qual è il nocciolo dell'identità di un autentico catechista? Queste pagine tentano di fissare in maniera breve ed efficace, attraverso un semplice alfabeto, le principali tematiche con le quali un catechista deve oggi fare i conti. Per ognuna di esse sono delineati i punti fondamentali o vengono forniti spunti operativi per il lavoro con i ragazzi (che non si riduce certo a un misero incontro settimanale!), lasciando talvolta al lettore il compito dell'approfondimento e della mediazione. Per rispondere sempre meglio alla propria chiamata di "educatori della fede".
In questo testo, l’Autore illustra le logiche di fondo e gli strumenti di una formazione efficace per rinnovare le modalità di fare catechesi oggi.
Nelle parrocchie e nelle diocesi italiane c’è un gran desiderio di rinnovare le forme della catechesi, di staccarle dal modello scolastico per renderle più efficaci e soprattutto più vere nell’annuncio.
La parte più attesa di questo libro è probabilmente l’ultima: l’uso delle metodologie nella conduzione di un incontro (cap. 5). Mettere le metodologie in fondo è stata una scelta ben precisa, perché esse avranno senso e potranno essere efficaci solo se prima c’è stata una buona strutturazione del percorso formativo (cap. 4), un’efficace impostazione e gestione del gruppo (cap. 3) e, soprattutto, una ridefinizione della logica e dello stile della nostra formazione (capp. 1 e 2).
L’Autore si avvale anche di quanto elaborato in altre scienze umane e già applicato nella formazione degli adulti e dei giovani facendo emergere. attraverso esempi specifici tratti dal mondo ecclesiale, quanto tali logiche «umane» della formazione siano necessarie a un annuncio vero e rinnovato.
Punti forti
Sussidio di metodologia per catechisti, per formatori e animatori di gruppi di giovani e/o adulti. Carattere del testo è operativo, con molti esempi ed esperienze per facilitare una migliore comprensione di quanto proposto.
Destinatari
Animatori di catechesi, parroci, formatori, animatori di gruppi, operatori di pastorale, insegnanti.
Autore
Francesco Aprile è formatore professionista e counselor in analisi transazionale. Nel mondo ecclesiale si dedica all’applicazione delle scienze umane all’annuncio del Vangelo, soprattutto attraverso interventi di formazione rivolti ad animatori, catechisti, responsabili di percorsi educativi. Parallelamente, collabora con famiglie, scuole e associazioni per il miglioramento dell’approccio educativo e la maturità affettiva. Ha collaborato per dieci anni con la rivista Catechisti parrocchiali ed è autore di L’ABC del catechista (Paoline, 2007).
L'ABC del catechista è da anni un agile strumento, sintetico e immediato, capace di dare a ogni catechista i fondamenti del suo specifico impegno pastorale. Oggi lo ripresentiamo con nuova veste e contenuti rinnovati e aggiornati, perché nuove e sempre più urgenti sono le grandi sfide che la catechesi e ogni catechista è chiamato ad affrontare. I social media, l'ecologia, il gioco, un progetto catechistico parrocchiale: sono solo alcune delle nuove voci che, con le più classiche e intramontabili - la comunicazione, le famiglie, la liturgia, la Sacra Scrittura, il metodo - comporranno Il nuovo ABC del catechista.
Questo volumetto è una guida per gli animatori biblici, che nel tempo di Quaresima accompagnano un Centro d'ascolto o Gruppo biblico nella propria parrocchia. Offre per ogni domenica due percorsi: uno attraverso la prima lettura, uno attraverso il Vangelo. Per ogni brano ci sono il testo biblico, un'esegesi accurata e alcuni suggerimenti su come guidare il gruppo (per entrare in argomento, per continuare la riflessione, per pregare insieme o personalmente...).
Il sussidio, dalla veste simpaticamente operativa, vuole essere un'occasione per amplificare le possibilità e la fantasia di quanti operano nella catechesi con i ragazzi. Non intende quindi sostituirsi in alcun modo ai catechismi CEI Io sono con voi e Venite con me, ma piuttosto affiancarli, nel costante sforzo di rivisitare la proposta catechistica. Il ritmo dell'itinerario risponde all'esigenza di introdurre gradualmente nella vita cristiana i ragazzi che celebrano il sacramento della penitenza insieme con altri non ancora battezzati, coinvolgendo le loro famiglie. L'intento è anche quello di non tenere conto delle scadenze precostituite, ma soltanto dei tempi di maturazione del gruppo catechistico-catecumenale. Nove le tappe previste, ognuna delle quali prevede: una scheda per l'annuncio, nella quale vengono presentati ai catechisti i contenuti da proporre; alcune schede esperienziali e operative per approfondire i passaggi importanti della proposta; una scheda per la preghiera, affinché il messaggio trasmesso possa essere celebrato dal gruppo, dai genitori e dalla comunità cristiana.
L'itinerario si prefigge di aiutare i ragazzi che si accostano all'eucaristia a sperimentare un rapporto vivo con questo sacramento e lo fa coinvolgendo tutti i partecipanti all'evento, in primo luogo le famiglie. L'intento è infatti anche quello di rimotivare i genitori a una ricerca di fede in connessione con l'accoglienza del figlio nell'eucaristia domenicale della comunità, in modo che la domanda del sacramento diventi più consapevole e coerente e che la celebrazione segni possibilmente l'inizio di una ripresa di appartenenza ecclesiale. Filo conduttore del percorso è la preparazione di una festa per far maturare la consapevolezza di essere invitati da Dio alla cena che egli ha imbandito. Nove le tappe previste: ai catechisti si offre una presentazione dei contenuti e delle modalità per trasmetterli; ai fanciulli sono destinate le pagine operative per approdare con convinzione al sacramento dell'eucaristia; ai genitori sono dedicate pagine di riflessione per aiutarli a rivisitare l'eucaristia in modo adulto; alla comunità si consegna una preghiera, al termine di ogni tappa, perché i contenuti e le dinamiche di approfondimento trovino modo di essere celebrate.
Per diventare cristiani non basta una catechesi che introduce: quando il percorso in preparazione ai sacramenti dell’iniziazione si è concluso, è ugualmente necessaria una catechesi che accompagna. Il titolo del volume esprime questo convincimento: prima i sacramenti hanno portato i doni di Dio, poi si è chiamati a vivere secondo quanto ricevuto entrando nella vita adulta.
L’itinerario è strutturato in tre parti, ripercorrendo la dossologia «PER Cristo, CON Cristo e IN Cristo». I nove capitoli consentono agli educatori di organizzare percorsi diversi, a partire dalle motivazioni del gruppo.
Sommario
Introduzione. I. Vivere IN Cristo. 1. Creature INeffabili. Vivere da creature in relazione. 2. Figli INseriti. Vivere da figli in una famiglia. 3. Perdonati INcontrati. Vivere riconciliati perché perdonati. II. Vivere CON Cristo. 4. Riconosciuti e CONvocati. Accogliere la chiamata. 5. Scelti e CONfermati. Confermare le scelte. 6. Unti e CONsacrati. Ricevere la missione. III. Vivere PER Cristo. 7. Uniti PER riunire. Essere discepoli nella Chiesa e nel mondo. 8. Amati PER amare. Essere segni dell’Amore. 9. Grati PER ringraziare. Essere testimoni gioiosi della Resurrezione.
Note sugli autori
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, ha pubblicato presso le EDB i volumi: Formare alla fede adulta (1996); Formare i formatori dei catechisti (2002); in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia (31996); in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti (52000), «Io ho scelto voi» (1994), Annunciare a partire dal cuore ( 22002), Ti racconto di Gesù (2004); e con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità (1992).
Giancarla Barbon, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana, è membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale, collabora con l’Ufficio catechistico di Brescia. Direttore della rivista Evangelizzare, ha pubblicato diversi sussidi curati con la diocesi di Lucca; presso le EDB ha pubblicato: Nuovi processi formativi nella catechesi (2003); in collaborazione con R. Paganelli, Cammino per la formazione dei catechisti (52000), Annunciare a partire dal cuore (22002), Ti racconto di Gesù (2004) e con M. Lucchesi e R. Paganelli, Verso l’unità (1992).
Silvia Antonetti, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, è nata e cresciuta a Lucca. Ha conseguito la licenza in catechetica all’Auxilium (Roma) e la laurea in scienze dell’educazione alla LUMSA (Roma). Dal 1993 collabora con il Seiotto dell’ACR; dal 1998 opera nella pastorale parrocchiale e diocesana a Brescia. Ha collaborato con il Centro studi pedagogici sulle tematiche familiari all’Università Cattolica di Brescia per una ricerca sulla famiglia.
Insieme, per le EDB, i tre autori hanno pubblicato: Perdono in dono (2003), Pane e vino (2004), P come Spirito (2005).
Descrizione dell'opera
«È possibile mettersi in dialogo oggi con persone vissute tanto tempo fa? Mettersi in dialogo con donne dell’Antico Testamento è come tornare dopo diversi anni nella casa in montagna, avvicinarsi alla finestra orientata sulla vallata, spalancarla e affacciarsi. Dialogare con donne dell’Antico Testamento è come iniziare a prendere di nuovo confidenza con quel paesaggio magnifico che da tanto tempo non osservavi e cominciare a riconoscere luoghi e costruzioni che sono fissi nella memoria del cuore» (dall’Introduzione).
Partendo da 15 figure bibliche di donne e lasciandosi guidare dall’immagine della donna perfetta come emerge dai Salmi, le autrici offrono originali spunti di riflessione sulle radici della femminilità. La proposta, particolarmente attuale e delicata, è quella di meglio comprendere l’identità femminile alla luce della sapienza della Bibbia. Ogni dialogo aiuta a contestualizzare e meditare un episodio biblico specifico; prevede testi per la riflessione personale e comunitaria, una lettera per entrare meglio nello spirito del personaggio trattato, una preghiera iniziale e una finale, un salmo o una preghiera tratta dalla tradizione della Chiesa, una orazione conclusiva.
Il testo si presta sia all’utilizzo nella catechesi, sia alla lettura e alla formazione individuale.
Sommario
Introduzione. 1. La donna perfetta. 2. Agar l’egiziana. 3. Tamar, ribelle all’ingiustizia. 4. La moglie di Potifar, seducente e menzognera. 5. Sifra e Pua, le impavide levatrici degli ebrei. 6. Raab, la prostituta portatrice di salvezza. 7. Debora, la profetessa seduta sotto la palma. 8. La figlia di Iefte piange la sua verginità. 9. La saggia moglie di Manoach. 10. Rut, l’amica fedele (il coraggio dell’amore). 11. L’intraprendente regina di Saba. 12. Anna, la sfiduciata moglie di Tobi. 13. Giuditta, un miracolo di bellezza. 14. Il fascino irresistibile di Ester. 15. La madre maccabea, degna d’essere ricordata. 16. La fede ragionata di Maria. Itinerario di approfondimento di alcune virtù. Traccia per la realizzazione di un incontro. Traccia per la realizzazione di una giornata di preghiera.
Note sulle autrici
Giancarla Barbon, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, è membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale e direttrice della rivista Evangelizzare. Presso le EDB ha pubblicato Nuovi processi formativi nella catechesi (2003) e, con R. Paganelli, «Io ho scelto voi» (1994), Cammino per la formazione dei catechisti (52000), Annunciare a partire dal cuore (22002), Si seppe che Gesù era in casa (2007) e i volumi di catechesi narrativa della serie Ti racconto.
Silvia Antonetti, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, dal 1998 opera nella pastorale parrocchiale e diocesana a Brescia. Collabora con il Seiotto dell’ACR; ha collaborato con il Centro studi pedagogici sulle tematiche familiari all’Università Cattolica di Brescia per una ricerca sulla famiglia.
Insieme a R. Paganelli, le due autrici hanno pubblicato l’itinerario catechistico Perdono in dono (2003), Pane e vino (2004), P come Spirito (2005) e Prima e Poi (2006).
L'itinerario si prefigge di aiutare a scoprire la presenza e l'azione dello Spirito Santo nella vita del credente. Può utilmente preparare al sacramento della confermazione, ma essere proposto anche al di fuori di questa specifica circostanza, al fine di dare concretezza alla scoperta della propria esperienza dello Spirito. Per i cristiani, il termine Spirito esprime una Persona della Trinità; nella lingua greca dell'apostolo Paolo è lo Pneuma e Gesù nel Vangelo lo chiama Paraclito. Il titolo P come Spirito vuole quindi ricondurre a questi e ad altri significati più veri e profondi.
Un contributo sintetico, ma particolarmente autorevole - l'autore è presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia -, per affrontare i temi decisivi della pastorale familiare, mostrando l'orizzonte ampio in cui si colloca la questione specifica della comunione eucaristica alle coppie dei divorziati risposati. In densi e articolati paragrafi si toccano con chiarezza dottrinale i "temi caldi" del dibattito sviluppato al Sinodo sulla Famiglia, dando punto per punto elementi di riflessione che, raccolti insieme, delineano una prospettiva precisa sulla strada da percorrere: la coerenza e la perfettibilità della prassi pastorale autorizzata finora; la varietà delle proposte di cambiamento e le obiezioni contro di esse; l'incapacità della cosiddetta legge di gradualità a suggerire criteri generali per l'ammissione dei divorziati risposati e dei conviventi all'Eucaristia; il caposaldo dell'indissolubilità del matrimonio cristiano; l'oblatività dell'amore in relazione alla validità del matrimonio; l'autenticità evangelica per la fecondità missionaria...