
Descrizione dell'opera
Lo spazio, il tempo, il cibo sono elementi del nostro esistere e del nostro vivere quotidiano. Dopo i volumi dedicati alla presenza di Gesù nei luoghi della casa (Si seppe che Gesù era in casa, 2008, e Sono con voi tutti i giorni, 2009), gli autori propongono un percorso di riflessione e catechesi sul cibo, a partire dai cibi fondamentali presenti nella Bibbia: vino, olio, pane, sale, latte, miele, lievito.
Gli alimenti sono 'magici', come la cucina: che cosa, più di un piatto, riesce a evocare un particolare momento della nostra vita?. Il mangiare comprende inoltre un arcobaleno di significati: quanto mangiare, dove consumare, il modo di alimentarsi, l'esercizio della convivialità sono aspetti che racchiudono i molti significati del cibo.
Cucinare e consumare un cibo sono anche azioni che fanno pienamente luce sulla dimensione religiosa dell'uomo, educano ad aprirsi a Dio. Per di più quando l'uomo balbetta qualcosa sulla vita ultraterrena si rifugia facilmente nel tema dell'alimentazione (banchetto, mensa...).
Le pagine del volume aiutano a pensare al cibo come elemento capace di fare nuova la vita e la storia.
Il sussidio è pensato per incontri con genitori, educatori, giovani coppie e gruppi famiglie, ma si presta facilmente anche alla lettura e alla meditazione personale e/o di coppia.
Sommario
Introduzione. 1. Il vino. Cultura di un popolo. 2. L'olio. Sapienza degli uomini. 3. Il pane. Simbolo di vita. 4. Il sale. Sapore dell'esistenza. 5. Il latte. Sorgente di forza. 6. il miele. Fonte di piacere. 7. Il lievito. Forza viva. Celebrazione.
Note sugli autori
Giancarla Barbon, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, è membro della consulta dell'Ufficio catechistico nazionale e direttrice della rivista Evangelizzare,ha pubblicato Nuovi processi formativi nella catechesi (EDB, Bologna 2003).
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, è catecheta e responsabile della rivista Evangelizzare. Insegna catechetica presso l'Università Pontificia Salesiana. Fra le sue pubblicazioni presso le EDB: Il catechista incontra la Bibbia (31996), Formare alla fede adulta (EDB, Bologna 1996) e Formare i formatori dei catechisti (EDB, Bologna 2002).
Insieme, per le EDB, i due autori hanno pubblicato: «Io ho scelto voi» (1994), Cammino per la formazione dei catechisti (52000), Annunciare a partire dal cuore (22002), Si seppe che Gesù era in casa (2008), Sono con voi tutti i giorni (2009) e, con S. Antonetti, Perdono in dono (2003), Pane e vino (2004), P come Spirito (2005) e Prima e Poi (2006).
"Li pose in un giardino è l'inizio di una storia. Una storia iniziata tanto tempo fa e che continua attraverso un lungo percorso di cura, di protezione, di preparazione, di raccolto che Dio ha continuato a compiere nei nostri confronti. Questo giardino a volte è diventato deserto come una steppa, ma il nostro Dio ha promesso di farlo fiorire. Lui lo ha irrigato, lui lo ha seminato, lui lo ha protetto, lui lo ha potato, lui continua a raccogliere da questo giardino la sua opera. In un giardino tutto è iniziato e in un giardino la vita ha vinto la morte, un giardino ci attende e un giardino siamo invitati a coltivare qui in questo tempo." (dall'Introduzione) L'immagine biblica del giardino racconta della cura di Dio per l'uomo, e ricorda del compito dell'uomo sulla terra. Attraverso la metafora del giardino e delle azioni umane a esso connesse il testo propone un percorso sul senso della vita, della fede e dell'opera educativa. Ciascuna delle sette tappe propone testi biblici con commenti, riflessioni sulle dimensioni esistenziale, educativa, spirituale, spunti per la narrazione, domande ed esercizi, preghiere e poesie.
"Lo presentarono al Signore" è uno strumento frutto di esperienze di vita più che di studio sistematico, segnato dalla quotidianità delle relazioni tra genitori e bimbi che crescono. Alcune famiglie con i figli piccoli, altre in attesa del loro bambino, si sono trovate per un confronto, una ricerca comune su come "annunciare" Gesù nelle primissime fasi della vita.
La proposta in cinque passaggi, da prima della nascita fino al primo approccio con la comunità, evidenzia la ricchezza di una vita feconda da affidare a Lui. La riflessione e la condivisione è riuscita a mettere in luce la bellezza dell'essere padri e madri, consapevoli che il Vangelo prende forma nella normalità della vita e nei gesti umani di cura e di amore, di premura e di nutrimento, di sostegno e di protezione.
La tesi che il lavoro sottende è la necessità di cambiare la prassi formativa dei catechisti, non solo proponendo contenuti diversi, ma individuando anche una struttura formativa nuova, che parta proprio dalla definizione dei formatori dei catechisti. Gli operatori preparati a tale compito sono infatti pochi e non sempre hanno le abilità necessarie ad accompagnare i catechisti. Tuttavia, solo formatori in grado di proporre formazione catechistica in modo rinnovato potranno assicurare un reale cambiamento e una coerente valorizzazione del movimento laicale dei catechisti, così come si è arricchito in questi ultimi tempi.
La riflessione dell’autrice si dipana in tre momenti: un’analisi della situazione che consente di cogliere le questioni più urgenti; un fondamento teorico all’impostazione della proposta formativa; una proposta per i formatori dei catechisti. Questa terza parte, la più ampia, si sviluppa maggiormente sul versante della metodologia del percorso che sui contenuti formativi, presenta l’ipotesi del passaggio dalle scuole ai laboratori formativi e individua alcune strutture a sostegno di una formazione continua per i catechisti.
Il volume, insieme al testo di R. Paganelli, Formare i formatori dei catechisti (EDB 2002), apre una strada dalla quale possono nascere proposte e itinerari rinnovati.
Sommario. Sommario. Introduzione. I. La situazione della formazione dei catechisti in Italia. 1. Alcuni dati delle ultime ricerche. 2. Definizione del bisogno formativo. 3. Il contesto culturale esige un nuovo tipo di formatore. II. Riflessioni su alcuni progetti formativi presenti nella realtà ecclesiale. 4. Progetti formativi presenti nella realtà ecclesiale. 5. Caratteristiche e scansioni dei progetti formativi. III. Verso una proposta formativa per i formatori dei catechisti. 6. Una scelta formativa per l’educazione alla fede. 7. La figura del formatore dei catechisti. 8. Il passaggio dalle scuole di formazione ai laboratori. 9. Presentazione di un’ipotesi possibile e realizzabile. Conclusioni: una storia che può iniziare. Bibliografia. Indici.
Note sull'autrice
Giancarla Barbon, religiosa della Congregazione delle Maestre di santa Dorotea di Venezia, laureata in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università pontificia salesiana, è membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale, collabora con l’Ufficio catechistico di Brescia. Ha pubblicato, oltre a diversi sussidi curati con la diocesi di Lucca, in collaborazione con R. Paganelli, Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 2000, Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 2002 e con M. Lucchesi e R. Paganelli, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992.
Il volume raccoglie i contributi del Convegno tenutosi a Padova nel maggio 2009, organizzato dalla Facoltà teologica del Triveneto e dalla rivista "Evangelizzare".
Il percorso della proposta Ti racconto di Gesù (2004) prosegue con una nuova raccolta, al fine di continuare a sostenere il cammino lungo la strada dell’interiorità. «Le dieci storie che vengono offerte non sono da “leggere”, sono esse stesse a “leggerci”, raccontano la nostra storia e, con il linguaggio della meraviglia, narrano l’indicibilità di una risposta di fede» (dalla Prefazione).
Il racconto biblico nasce infatti sotto il segno dell’attualizzazione: esiste un passato fecondato dalla presenza di Dio che va continuamente ri-detto per essere vissuto nell’oggi. Fedele a questa dinamica comunicativa, il testo propone dieci brani che ‘raccontano di Gesù’ e che devono essere narrati. Il racconto può svilupparsi tutto di seguito, collocando il tempo dell’interiorizzazione dopo l’ascolto, oppure in diversi momenti intervallati da approfondimenti, e la narrazione realizzarsi anche a più voci con un minimo di drammatizzazione. Seguirà il momento dedicato al lavoro di gruppo, orientato a riflettere sulla storia per coglierne tutta la ricchezza e attualità, a condividere gli approfondimenti maturati e infine a recuperare la centralità della Parola sulla quale si è riflettuto. L’itinerario è rivolto a giovani e adulti, e presenta percorsi operativi specifici per l’uno e l’altro gruppo di lavoro.
Sommario
Buon incontro con Gesù. Introduzione: narrare per evangelizzare. 1. L’acqua la brocca e la sete. Il pozzo mi fece nuova. 2. Il cieco vede. Il Signore apre gli occhi. 3. Lazzaro. La vita ridonata. 4. Levi è chiamato. Lo sguardo di Gesù. 5. Apriti. Una persona rimessa in relazione. 6. Colui che è portato. La cura degli amici.
7. Maria di Nain. Un pianto ascoltato. 8. Un tocco. Per un incontro che rigenera. 9. Zaccheo il curioso. La salvezza è entrata in casa. 10. La donna adultera. La pietra e il silenzio.
Note sugli autori
Giancarla Barbon, religiosa delle Suore Maestre di santa Dorotea, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana, è membro della consulta dell’Ufficio catechistico nazionale, collabora con l’Ufficio catechistico di Brescia. Direttore della rivista Evangelizzare, ha pubblicato, oltre a diversi sussidi curati con la diocesi di Lucca, Nuovi processi formativi nella catechesi, EDB, Bologna 2003.
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Ha pubblicato, oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, i volumi: Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996; Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 31996.
In collaborazione i due autori hanno pubblicato: «Io ho scelto voi», EDB, Bologna 1994; Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000; Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 22002; Ti racconto di Gesù, EDB, Bologna 2004; con M. Lucchesi, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992; con S. Antonetti, Perdono in dono, EDB, Bologna 2003 e Pane e vino, EDB, Bologna 2004.
Cosa significa essere catechisti in questo cambiamento d'epoca? Scopriamolo attraverso un percorso agile e dinamico, che aiuterà il catechista a trovare una nuova motivazione al proprio servizio. Attraverso una riflessione su di sé e sulla propria identità cristiana, grazie alla presenza di schede per il lavoro personale, ogni catechista potrà ritrovare e rinnovare il senso del proprio ministero, approfondendone le diverse dimensioni e imparando a mettere in pratica un metodo originale per l'elaborazione degli incontri, con cui dar vita ad un rinnovamento della catechesi nella propria realtà.
Questo sussidio biblico presenta diverse "schede" che trattano - per un complesso di capitoli di Genesi 12-30 - le figure dei Patriarchi, le radici del popolo di Dio, mettendo in evidenza un lineamento tipico della teologia di cui sono portatori: il legame familiare, secondo quell'intreccio di genitori, figli, fratelli, sorelle e parenti che costituisce in certo modo la struttura e la dinamica dei racconti e dentro cui il Signore sviluppa il suo progetto di salvezza.
Questo sussidio rispecchia le linee di pastorale biblica e l'esperienza non di un gruppo particolare, ma di una intera diocesi, quella di Milano. Riflette l'esperienza viva della Bibbia tra la gente, nella formula oggi attuale dei "gruppi di ascolto".
Un sussidio originale: a partire dal Vangelo della domenica, l'autore propone un breve commento sotto forma di e-mail inviata a un ragazzo o ragazza per illuminare un problema, un'esperienza, un desiderio tipico dell'età adolescenziale. Lo sviluppo è breve, quasi schematico: ai ragazzi d'oggi non piacciono i discorsi lunghi, e la brevità può anche favorire, con l'approccio al testo, una riflessione e una preghiera personale più ricca e aperta. Al termine di ogni "lettera", la proposta di un impegno per la settimana.
Un sussidio originale: a partire dal Vangelo della domenica (anno liturgico "B"), l'autore propone un breve commento sotto forma di e-mail inviata a un ragazzo o ragazza per illuminare un problema, un'esperienza, un desiderio tipico dell'età adolescenziale. Lo sviluppo è breve, quasi schematico: ai ragazzi d'oggi non piacciono i discorsi lunghi, e la brevità può anche favorire, con l'approccio al testo, una riflessione e una preghiera personale più ricca e aperta. Al termine di ogni "lettera", la proposta di un impegno per la settimana.
La ricerca studia l'età giovanile fra i 14 e i 19 anni, offrendo una preziosa ricostruzione diacronica dell'evoluzione della religiosità negli ultimi 25 anni. Il lavoro presenta i risultati sintetici e i dati molto analitici per anno, età, sesso e provenienza. Condotto con rigore scientifico, il testo accompagna però puntualmente l'attento lettore non specialista di sociologia e statistica.