
Secondo di tre fascicoli che costituiscono un progetto di catechesi in preparazione alla Cresima (i primi due) e per il primo anno del dopo Cresima (il terzo). Questo fascicolo è formato da 20 schede organizzate in modo chiaro e attivo. Il materiale risponde all'esigenza di unire l'interesse dei ragazzi a un cammino catechistico corretto e ben progettato per favorire una loro positiva maturazione alla fede, sulla base della Parola di Dio e con continui riferimenti ai catechismi "Sarete miei testimoni" e "Vi ho chiamato amici". Le ultime pagine del fascicolo costituiscono la guida per i catechisti, in cui vengono presentate le problematiche più attuali sul sacramento della Cresima, e inoltre indicazioni per giochi e attività, testimonial, lettere ai genitori. Infine, tre celebrazioni per i tempi forti dell'anno liturgico (Avvento, Quaresima, Pentecoste).
Ultimo di tre fascicoli che costituiscono un progetto di catechesi in preparazione alla Cresima (i primi due) e per il primo anno del dopo Cresima (il terzo). Questo fascicolo è formato da 10 schede organizzate in modo chiaro e attivo. Il materiale risponde all'esigenza di unire l'interesse dei ragazzi a un cammino catechistico corretto e ben progettato per favorire una loro positiva maturazione alla fede, sulla base della Parola di Dio e con continui riferimenti ai catechismi "Sarete miei testimoni" e "Vi ho chiamato amici". Le ultime pagine del fascicolo costituiscono la guida per i catechisti, in cui vengono presentate le problematiche più attuali della Cresima, e inoltre indicazioni per giochi e attività, testimonial, lettere ai genitori. Infine, una celebrazione per aiutare i ragazzi a vivere la Pasqua. Con allegato un cd musicale: 10 canzoni per accompagnare gli incontri.
Con questo terzo sussidio per l’anno pastorale 2011-2012 il Centro Diocesano Giovanile di Novara propone un percorso di meditazione della parola di Dio e di preghiera, a partire dal Vangelo della liturgia di ogni giorno.
La parola di Dio illumina la vita, mediante la lettura continua del Vangelo; seguono spunti per la riflessione e il confronto affinché quella stessa Parola diventi compagna di cammino; e infine un testo che si può valorizzare per la preghiera personale e di gruppo.
Completano la proposta formativa quattro rubriche a cadenza mensile, che si alternano di settimana in settimana: “Gesù, questo (s)conosciuto”, per approfondire la figura del Signore; “Credi? Credo!”, per riscoprire il testo con cui ogni domenica si fa la professione di fede; “L’impronta del santo”, per indicare ai giovani, attraverso testimonianze significative, alcune modalità concrete di incontro con Gesù; “Domande forti? Risposte intelligenti”, per sviluppare tematiche familiari al mondo giovanile.
L’itinerario per l’anno pastorale 2011-2012 prevede un quarto sussidio, che copre l’arco di tempo che va dal 9 giugno al 30 settembre 2012.
Destinatari
Giovani, animatori di gruppi giovanili, sacerdoti, religiosi
Curatori
Equipe del Centro diocesano Giovanile - Diocesi di Novara: sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nella formazione e nell’animazione dei gruppi giovanili
Sussidio di preghiera quotidiana 13 gennaio-31 marzo 2012
a cura del Centro diocesano Giovanile di Novara
Il secondo sussidio per l’anno pastorale 2011-2012 si propone di avvicinare i giovani alla meditazione della parola di Dio e alla preghiera, a partire dal Vangelo della liturgia di ogni giorno.
Alla parola di Dio, infatti, è affidato il compito di illuminare la mente; con la lettura continua del Vangelo, il sussidio offre spunti per la riflessione e il confronto per portare la parola di Dio nella vita quotidiana e un testo che da valorizzare per la preghiera personale e di gruppo.
Vi sono poi quattro rubriche a cadenza settimanale: “Gesù, questo (s)conosciuto”, per approfondire la figura del Signore; “Credi? Credo!”, che passo passo esplora il testo della professione di fede; “L’impronta del santo”, che indica ai giovani, attraverso testimonianze significative, alcune modalità concrete per incontrare Gesù e rimanere alla sua scuola;“Domande forti? Risposte intelligenti”, in cui sono proposte tematiche di vario genere, care alla sensibilità giovanile, per qualificare il cammino di fede.
L’itinerario prevede quattro sussidi, scanditi nei seguenti tempi:
1. 2 ottobre 2011-12 gennaio 2012
2. 13 gennaio-31 marzo 2012
3. 1 aprile-9 giugno 2012
4. 10 giugno-30 settembre 2012
Punti forti
Sussidio per giovani (ma non soltanto) che propone un percorso di riflessione e di preghiera a partire dal Vangelo della liturgia del giorno.
È un itinerario formativo da valorizzare personalmente e in gruppo.
Destinatari
Giovani, animatori di gruppi giovanili, sacerdoti, religiosi...
Curatori
Equipe del Centro Diocesano Giovanile Diocesi di Novara: sacerdoti e laici impegnati a vario titolo nella formazione e nell’animazione dei gruppi giovanili.
Il libro pubblica gli Atti della Cinquantaseiesima Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Olbia dal 22 al 26 agosto 2005.
La vita di ogni preadolescente è in divenire e tutto in lui gradualmente cambia, sia fisicamente che dal punto di vista delle emozioni. Anche nella fede il preadolescente inizia il proprio percorso di ricerca. Le esperienze contribuiscono alla sua formazione personale. Il campo proposto con il titolo di Indiana Joannes e la profezia benedetta, incentrato sulla figura di Indiana Jones e, più in particolare, sulle attività legate all'archeologia, vuole costituire un'esperienza di crescita personale e di socializzazione. Le attività di gioco, riflessione e preghiera intendono dimostrare che, come la ricerca e la classificazione sono per gli archeologi due azioni che impongono molta pazienza e dedizione, così nel divenire cristiano un preadolescente è chiamato a far proprie queste azioni: evidenziare, nella ricerca, la strada giusta e classificare, affinché le esperienze vissute possano essere utili nella lettura dei messaggi di Dio.
La vita di ogni preadolescente è in divenire e tutto in lui gradualmente cambia, sia fisicamente che dal punto di vista delle emozioni. Anche nella fede il preadolescente inizia il proprio percorso di ricerca. Le esperienze contribuiscono alla sua formazione personale. Il campo proposto con il titolo di Indiana Joannes e la profezia benedetta, incentrato sulla figura di Indiana Jones e, più in particolare, sulle attività legate all'archeologia, vuole costituire un'esperienza di crescita personale e di socializzazione. Le attività di gioco, riflessione e preghiera intendono dimostrare che, come la ricerca e la classificazione sono per gli archeologi due azioni che impongono molta pazienza e dedizione, così nel divenire cristiano un preadolescente è chiamato a far proprie queste azioni: evidenziare, nella ricerca, la strada giusta e classificare, affinché le esperienze vissute possano essere utili nella lettura dei messaggi di Dio. Età di lettura: da 11 anni.
Questo libro narra la storia di un lungo lavoro. Narra le storie di vita di chi ha deciso di percorrere quella strada ripida e stretta, a volte sassosa che conduce alle soglie dall'anima. In questo libro ci sono le tracce di questo cammino: il cammino che il Centro di Consulenza per la Famiglia ha percorso insieme alle persone, dall'inizio del suo operare in quei lontani anni Ottanta, fino ai nostri giorni. Questo libro fa sentire la voce di chi lavora al Centro di Consulenza per la Famiglia. La voce dei professionisti, ma anche la voce di tutte le persone, dei gruppi, delle coppie, dei ragazzi, dei bambini, che sono passati per il Centro, che si sono fermati per "riposare" un po', per recuperare energie, per rispolverare significati perduti, per poi continuare autonomamente il proprio tratto di strada, cambiati rispetto alla richiesta iniziale. Questo libro rappresenta un cammino. Non lineare ed esplicito, ma simbolico: che dalla solitudine conduce al confronto e alla relazione, che dall'oscurità rappresentata dal peso dell'incertezza, conduce al chiarore della comprensione.
La partecipazione alla celebrazione eucaristica talvolta appare come un fatto privato e non "culmine fon" della vita parrocchiale e familiare, fonte dalla quale scaturisce come linfa l'agape cristiana. Il rapporto tra Eucaristia e famiglia rimanda inevitabilmente al rapporto mistagogico tra celebrazione e vita: la famiglia valorizzando la partecipazione all'assemblea eucaristica domenicale, può modellarsi come comunità- Chiesa domestica che sperimenta la gioia nuziale e celebra la festa della comunione. I quattro verbi della Cena eucaristica: prese, rese grazie, spezzò, diede, ispirano altrettanti ambiti di interesse e riflessione affinché la storia quotidiana della famiglia, con le sue gioie e le sue difficoltà, si apra ad una vera spiritualità eucaristica e la grazia del sacramento della carità di Cristo possa raggiungere e trasfigurare gli ambiti della vita coniugale e familiare.
Qual è l’identità della famiglia nella società contemporanea? Quali relazioni la costituiscono? Quali sfide si trova ad affrontare sia nei legami interni sia in rapporto al contesto sociale? Questo agile volume, a cura del Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica, affronta tali interrogativi in una prospettiva interdisciplinare: gli apporti di tipo demografico, economico, antropologico-filosofico, sociologico e psicologico illuminano il contesto in cui si collocano attualmente le famiglie e quello che caratterizzerà il loro futuro prossimo. Sono in particolare messi a tema argomenti come: le sfide che la crisi economica ha posto alle famiglie entro uno scenario di demografia sostenibile, i compiti educativi e la trasmissione intergenerazionale, la rigenerazione dei legami attraverso il perdono, il delicato bilanciamento tra tempo del lavoro e tempo familiare. Ne emerge con chiarezza la specificità della famiglia come vera e propria risorsa strategica dei nostri tempi, in grado di rendere più ricca la vita della comunità.
Il Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia (CASRF) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che opera dal 1976, si occupa di ricerca scientifica sulla famiglia e di formazione di alto livello rivolta a professionisti che lavorano con e per le famiglie. In esso si confrontano competenze pluridisciplinari attinenti principalmente gli ambiti psicologico e sociologico, con aperture alla teologia, alla demografia, all’economia, alla giurisprudenza e alla storia.
Il libro pubblica gli Atti della 71ª Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Cremona, dal 23 al 26 agosto 2021. La triste esperienza del "digiuno" liturgico dello scorso anno, di riscontro, ha fatto risaltare la bontà del molto cammino compiuto a partire dal Concilio Vaticano II, sulla vita tracciata dalla Costituzione Sacrosanctum Concilium. Il tempo di privazione ha consentito di avvertire «l'importanza della divina liturgia per la vita dei cristiani, i quali trovano in essa quella mediazione oggettiva richiesta dal fatto che Gesù Cristo non è un'idea o un sentimento, ma una Persona vivente, e il suo Mistero un evento storico. La preghiera dei cristiani passa attraverso mediazioni concrete: la Sacra Scrittura, i Sacramenti, i riti liturgici, la comunità. Nella vita cristiana non si prescinde dalla sfera corporea e materiale, perché in Gesù Cristo essa è diventata via di salvezza. Potremmo dire che dobbiamo pregare anche con il corpo: il corpo entra nella preghiera» (Papa Francesco, Udienza Generale del 3 febbraio 2021). Relatori - Introduzione di Giovanni Di Napoli - Ina Siviglia - Paolo Tomatis - Paolo Carrara - Mons. Giampiero Palmieri - Anna Morena Baldacci - Don Angelo Lameri - Mons. Daniele Giannotti
Un sudanese cerca di spiegare a un bambino curdo com'è fatta l'Africa; un serbo s'innamora di un'italiana e scopre che la sua vita in Italia non è poi tanto diversa da quella che conduceva nel suo Paese; una donna armena viene privata della propria lingua; un curdo insegue dappertutto la democrazia come fosse una chimera; una donna colombiana è costretta a scappare perché vede in faccia alcuni guerriglieri. Sono queste alcune lancinanti testimonianze di rifugiati in Italia; persone costrette dalla violenza, dalla crudeltà, dall'ingiustizia a fuggire, molto spesso di notte, in paesi lontani occidentali; costrette a lasciare tutto, dalla famiglia ai ricordi alla propria terra.