
Nella Prima Parte il libro indaga gli atteggiamenti dei giovani davanti al problema del significato dell’esistenza, una dimensione che è strettamente collegata alla capacità di riconoscere se stessi e la propria vocazione. Aiuta a capire come i giovani affrontano la questione del senso e il bisogno di “religiosità” in un’epoca segnata dalla frammentazione, dalla dispersione delle esperienze e dalla crisi dell’educazione.
La Seconda Parte è un vademecum, una guida e un formulario per rendere familiare l’urgente compito dell’accompagnamento spirituale e vocazionale. Lo scopo è avviare genitori, educatori, operatori della pastorale, animatori, sacerdoti e persone consacrate ad accompagnare ragazzi/e giovani a scoprire il proprio progetto di vita alla luce di Dio, al fine di accoglierlo e di seguirlo, in modo da realizzare se stessi e la propria missione nel mondo.
Raccolta di interventi di Marina Corradi, il diario di una mamma giornalista che narra vita quotidiana e stupore vissuti accanto al marito, ai tre figli e in compagnia di quattro gatti e un cane.
Raccolta di interventi di Marina Corradi redatti per il mensile «Messaggero di sant’Antonio» e di alcuni scritti pubblicati sull’inserto «Noi» del quotidiano «Avvenire». Per tre anni la Corradi ha tenuto la rubrica «Cronache familiari» all’interno del «Messaggero di sant’Antonio». Grazie alla sua penna veloce e capace di insinuarsi nel particolare la Corradi introduce il lettore all’interno della sua famiglia – alquanto sui generis. Una mamma giornalista che narra, con sapiente abilità, vita quotidiana, abitudine e stupore vissuti accanto al marito e ai tre figli: nel farlo «concede» a chi legge la delizia di osservare, condividere e sdrammatizzare.
Destinatari
Tutti.
Autore
MARINA CORRADI è inviato e editorialista di «Avvenire». Ha ricevuto in questi anni il premio «Dino Buzzati» della provincia di Milano, uno dei premi Saint Vincent e il premio dell’Unione cattolica stampa italiana. Ha pubblicato: Innanzitutto uomini. Le storie di quindici giovani preti (San Paolo 2007); per le edizioni Marietti Prima che venga notte (2008), Le storie degli altri. Attraverso la cronaca (2008), Diario. Milano e altrove (2011) e Da bambina (2011).
Con la pubblicazione dell'esortazione apostolica Evangelii gaudium il Santo Padre Francesco ha consegnato alla Chiesa il manifesto programmatico per una riforma che non riguarda semplicemente le istituzioni o le strutture, ma prima di tutto la persona. Nel discorso inaugurale del Convegno Nazionale della Chiesa Italiana a Firenze egli ha indicato alcune linee fondamentali affinché la comunità ecclesiale possa riscoprire in Cristo la fonte e il modello dell'autentico umanesimo. Tali indicazioni sono state poi declinate nella successiva esortazione Amoris laetitia, nell'enciclica Laudato si' e nella recente esortazione Gaudete et exsultate. Il presente volume, oltre a indicare e approfondire le due linee guida dell'Evangelii gaudium, individuate nel primato del dono e nella riforma del cuore, ripercorre l'itinerario biblico del Vangelo secondo Matteo come un cammino di «riforma della persona». Matteo il pubblicano vive in sé il cammino di conversione da una vita incentrata sul potere e sul denaro al primato del dono, nel diventare testimone e apostolo del Cristo risorto. Questa riforma della sua persona avviene nell'incontro con Gesù di Nazaret. Un incontro che ha permesso al peccatore Matteo di riformare la sua vita, di trovare l'autentica fonte della gioia. Con un'intervista eclusiva a Papa Francesco.
Può un vivace e spensierato studente napoletano, affamato di vita e di esperienze come tutti i suoi coetanei, incamminarsi lungo i sentieri della ricerca di Dio seguendo la vocazione cristiana? La risposta è sì, se ha avuto la provvidenziale fortuna di incontrare un santo come Josemaría Escrivá, che insegnava a trovare Dio nelle più diverse circostanze della vita quotidiana. E Pippo Corigliano ebbe, ancora ragazzo, l'opportunità di entrare in contatto, nella sua città natale, con i giovani che già avevano fatto propria la missione di san Josemaría, restando affascinato dalla naturalezza con cui riuscivano a coniugare allegria e serietà, operosità e capacità di divertirsi, affidabilità e slancio apostolico. La conoscenza diretta della personalità esuberante e mistica del fondatore dell'Opus Dei fu per lui un ulteriore incentivo a intraprendere decisamente un percorso ispirato alla fede e allo stile di vita dei primi cristiani, che seguivano le orme di Gesù con generosità, semplicità e fiducia nella preghiera. Per spiegare, soprattutto ai giovani, come vivere un'esistenza cristiana nella realtà di ogni giorno, san Josemaría «inventò» chiacchierate settimanali che chiamò «circoli di San Raffaele», dal nome dell'Arcangelo che, come racconta la Bibbia, guidò felicemente il giovane Tobia in un viaggio pericoloso. Nei circoli si parlava, e si parla tuttora, del Vangelo, di riscoprire il valore della Santa Messa e della preghiera personale, dedicando particolare cura alle virtù cristiane proprie di un laico: la laboriosità, l'amicizia, il fidanzamento e il matrimonio, la disciplina, l'attenzione verso i disagiati, la libertà di opinione, in politica e nella professione, con la relativa responsabilità personale delle scelte via via effettuate. In questo modo, all'interno dei circoli si formano non soltanto cittadini esemplari, ma anche autentici apostoli, capaci di testimoniare nel loro quotidiano la verità e il calore della fede. Raccontando con leggerezza e brio come la frequentazione dei circoli abbia arricchito e trasformato la sua esistenza, dandole salde fondamenta su cui costruire, Corigliano sa rendere attraente e stimolante il progetto di una vita coraggiosa e impegnata, quanto mai necessaria nei tempi in cui viviamo, sempre più segnati dall'indifferenza, dall'egoismo e dalla paura.
In questo volume di conversazioni don Andrzej Kucinski indaga la fede personale e la teologia del cardinale di Curia tedesco Paul Josef Cordes. In un'epoca in cui l'essere cristiani è segnato dal vento contrario, il Cardinale risponde, tra le altre, a domande sulle proprie esperienze di fede, sulla questione di Dio, sugli accenti oggi necessari nella pastorale ecclesiastica e sull'imprescindibilità del ministero sacerdotale. Cordes auspica che Cristo possa tornare a emergere più chiaramente tra i fedeli come fondamento della loro speranza, affinché Dio riacquisti il primato in tutto l'agire cristiano e la Chiesa possa in tal modo offrire al mondo il meglio di sé. Ma per questo abbiamo bisogno del coraggio di essere cristiani.
"Sicomoro" è il secondo anno del progetto "Il seme". Con la sua proposta formativa, articolata in dinamiche interattive, approfondimenti e indicazioni operative, desidera accompagnare i catechisti, i genitori e l'intera comunità parrocchiale in cammino accanto ai bambini e alle bambine che vivranno la grande esperienza della Confessione. I bambini, crescendo, fanno i loro piccoli e grandi passi verso Gesù, proprio come Zaccheo, che scala il sicomoro per vederlo. Il sicomoro è infatti una pianta sulla quale ci si può arrampicare facilmente e sarà metafora degli strumenti che aiutano a crescere. Accompagnerà l'impegno degli educatori alla fede nell'incoraggiare i bambini e le bambine nella loro crescita umana e cristiana. Presentazione di Enzo Biemmi.
Sicomoro è il secondo anno del progetto "Il seme". Il Quaderno contiene giochi, storie, preghiere e disegni rivolti ai bambini e alcune semplici pagine formative rivolte ai genitori, che accompagnano le attività proposte nella Guida, e aiutano l'interiorizzazione dei contenuti proposti. Alcune schede sono dedicate alla preparazione e alla celebrazione della Confessione.
Quercia è il terzo anno del progetto "Il seme". Con la sua proposta formativa, articolata in dinamiche interattive, approfondimenti e indicazioni operative, desidera accompagnare i catechisti, i genitori e l’intera comunità parrocchiale in cammino accanto ai bambini e alle bambine che vivranno la grande esperienza della Prima Comunione. I bambini scopriranno che, proprio come Abramo presso le querce di Mamre, sono visitati dalla presenza del Signore e da lui invitati a condividere la mensa della festa, del perdono e della vita. La quercia è tra l’altro una pianta tradizionalmente associata alla forza e alla solidità. Indica incontri che danno stabilità al cammino e rendono possibile la creazione di comunità tra diversi, aperte e tolleranti. Il ragazzino è incoraggiato a costruire relazioni belle e stabili. L’educatore lo accompagna a riconoscere, nella diversità, una possibilità di maturazione.
La guida presenta: schede per realizzare attività coi bambini; spunti narrativi per raccontare la vita di Gesù; piste di preghiera con la comunità parrocchiale; schede di approfondimento per la formazione del catechista; tracce per incontrare le famiglie dei bambini.
Sommario
Una preghiera per il cammino. Una preghiera per dire grazie. Presentazione (E. Biemmi). Introduzione (V. Mignozzi). Per iniziare. Il terzo anno di cammino: Quercia. Piano dell’opera. 1. Un dialogo che crea comunità. 2. Il mio segnaposto. 3. Una tavola in festa. 4. Abramo, Sara e i tre visitatori. 5. Invitati a tavola. 6. Sotto i rami della quercia. 7. La cena di Pasqua degli ebrei. 8. Un Avvento colorato di libertà. 9. Viene il nostro Liberatore. 10. La mia strada per andare incontro a Gesù. 11. Gesù nasce a Betlemme. 12. Una chat con Dio. 13. Una tombola di parole belle. 14. Viva l’intruso. 15. A tavola con Levi. 16. Un mondo capovolto. 17. A tavola da Marta e Maria. 18. Indovina chi. 19. A tavola col fariseo. 20. Il Santo. 21. Le due assemblee. 22. Condividere l’impegno educativo. 23. Una Quaresima per guardare verso Dio. 24. Uno per tutti, tutti per uno. 25. Una tavola per tutti. 26. La strada del dono. 27. Un dono d’amore. 28. La mia unicità. 29. Gesti di cura. 30. Un evento speciale. 31. A tavola verso Emmaus. 32. La gioia di condividere. 33. A tavola col Risorto. 34. Grazie per un anno speciale.
Note sull'autore
Annamaria Corallo è teologa biblista assistente presso la Pontificia Università Gregoriana. Molteplici le sue esperienze pastorali e formative: laboratori biblico-teatrali, percorsi di lectio divina popolare, cammini spirituali per giovani e adulti. È presidente dell'associazione Getta la rete, impegnata a Napoli nell'integrazione sociale attraverso la cultura, l'arte e la spiritualità. Per EDB ha pubblicato: Le chiavi di casa. Laboratorio di formazione biblica di base (2010); Atelier della Bibbia. Dal tessuto della Scrittura al vestito della Parola (2013); La ricetta della misericordia. Un percorso biblico sugli ingredienti dell’amore che nutre e risana (22016); Padrino e madrina al Battesimo (2016); Padrino e madrina alla Cresima (2016); La felicità istruzioni per l’uso. Le beatitudini evangeliche (2016); L’ospite inatteso. Il Padre Nostro (2016); La casa del Nuovo Testamento. Introduzione alla lettura biblica (2018). Dal 2014 scrive le riflessioni per la rivista In cammino Adulti (Natale e Pasqua).
Francesca Turra è pedagogista e insegnante a Mestre nella scuola dell’infanzia. Ha frequentato la Scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi a Siusi, ha svolto attività di catechesi per l’iniziazione cristiana e per i gruppi giovani, ed è impegnata nella formazione dei formatori.
Giurita Zoena è psicologa e psicoterapeuta a Torino e collabora con l’associazione ASAI, dove si occupa di intercultura e migranti. Si è formata come volontaria nel Consultorio familiare dell’ASL di Napoli e, nella stessa città, ha lavorato nel centro educativo Shalôm per minori e famiglie a rischio, e nella cooperativa Assistance Point per il sostegno ai familiari di pazienti gravi. Ha pubblicato numerosi articoli e contributi, in particolare su temi inerenti la famiglia, l’età evolutiva e l’adolescenza.
Il percorso si è arricchito della consulenza di p. Rosario Piazzolla, liturgista e formatore.
Mandorlo è l'albero scelto per questo anno di passaggio verso la Cresima: indica la primavera che si affaccia nella vita dei ragazzi e delle ragazze di questa età. Il libro biblico che segna il passo è il Vangelo secondo Giovanni, a partire dal quale il gruppo sarà accompagnato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale o di una narrazione durante momenti celebrativi parrocchiali, facendo sperimentare ai ragazzi e alle ragazze la missionarietà dell'annuncio confermata poi con il sacramento della Cresima. Ai materiali espressivi, narrativi e celebrativi, si aggiungono schede di accompagnamento al percorso dei genitori e di formazione per il team dei catechisti. Flash di approfondimento di alcune tematiche tipiche dell'età del gruppo e Attività jolly di carattere dinamico corredano la proposta.
Il mandorlo è l'albero scelto per questo anno di passaggio verso la Cresima: indica la primavera che si affaccia nella vita dei ragazzi e delle ragazze di questa età. Il libro biblico che segna il passo è il Vangelo secondo Giovanni, a partire dal quale il gruppo sarà accompagnato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale o di una narrazione durante momenti celebrativi parrocchiali, facendo sperimentare ai ragazzi e alle ragazze la missionarietà dell'annuncio confermata poi con il sacramento della Cresima. Il Quaderno contiene materiali utili alla preparazione di uno spettacolo teatrale o di narrazioni creative, per conoscere Gesù in modo esperienziale, attraverso il Vangelo di Giovanni. Le attività potranno essere presentate alla famiglia e alla comunità parrocchiale.
La presente Guida è fatta per accompagnare ragazzi e famiglie nell'anno col quale si conclude l'itinerario di iniziazione cristiana che culmina nel sacramento della Confermazione. Il libro biblico che segnerà il percorso sarà quello degli Atti degli apostoli. Riscoprendo i passi della prima comunità, il gruppo sarà accompagnato a realizzare un rinnovato annuncio della bellezza dell'incontro col Dio di Gesù Cristo, in forza dello Spirito che anima ogni missione. Ai materiali espressivi, narrativi e celebrativi, si aggiungono schede di accompagnamento al percorso dei genitori e di formazione per i catechisti. Flash di approfondimento di alcune tematiche tipiche dell'età del gruppo e attività jolly di carattere dinamico corredano la proposta.