
UNA STORIA VERA. L INTENSO VIAGGIO DI UNA PROFESSORESSA PIEMONTESE CON LA PASSIONE PER LA POLITICA, NEL MONDO RURALE DELLE ANDE. UN DRAMMA IDEOLOGICO MA ANCHE PROFONDO DRAMMA SIMBOLIDCO DI UNA EVOLUZIONE INTERIORE DI DONNA. Si dice comunemente che in questi ultimi decenni il volontariato e la cooperazione internazionale sono passati da un generico assistenzialismo alla solidarieta e alla difesa di tutti i diritti della persona. Ne e`un esempio la storia di vittoria savio, professoressa piemontese, che, lasciata l'ital ia dove era impegnata socialmente, svolge il suo lavoro di cooperante in una piccola comunita della ande. Ll vittoria trova un mondo antico - quello del popolo quechua- incontra nuovi sogni che diventano suoi, lotta a fianco di quella gente, impara una nuova forma di vita. Questa storia e`rac contata da gisella evangelisti, impegnata da 15 anni in attivita di cooperazione in pery, in uno stile agile e giovanile, corredato da foto che danno l'idea di quel straordinario paese ricco di culture e tradizioni millenarie. Attualmente vittoria savio opera in cusco, cuore storico del pery profondo, dove le ande pensano e parlano quechua. Ll ha organizzato una casa famiglia per promuovere il rispetto delle donne lavoratrici andine. Il libro sara presentato a dicembre da diverse associazioni ed enti nelle citta di vicenza, verona, udine, torino, chieri, fossano, condove, como, bologna, ferrara, trento, bolzano, modena, parma, milano, roma, livorno, piombino, viareggio, cagliari, nuoro, ancona, fano e siena.
Il sacramento della riconciliazione realizza l'incontro tra Dio, Padre ricco d'amore e di bontà, e ogni cristiano, cristiana, che si allontana da lui. Per accogliere la grazia di questo incontro d'amore gratuito e misericordioso è importante prepararsi bene, esprimere il dolore dei propri peccati con sincerità e con un impegno di conversione, per ritornare a essere fedeli al progetto che Dio ha su ciascuno di noi. Diviso in 3 parti - prima della confessione, celebrazione del sacramento, dalla celebrazione alla vita -, questo piccolo sussidio mette in relazione con la parola di Dio chi desidera realmente riconciliarsi con Dio e con i fratelli. 3a edizione, riveduta e aggiornata.
Riflessioni sull'anello nuziale, segno dell'amore coniugale. Perche mettere al dito e portare un anello nuziale? Che significato ha la sua forma? Cosa si puo ricavare dal suo uso quotidiano? Il libro e un testo pratico e divertente, scaturito dalla vasta esperienza che P. Espinosa de los Monteros ha acquisito nel suo lavoro di consulente familiare. E' particolarmente consigliato alle giovani coppie che si avviano ad un cammino di crescita nella relazione di coppia, in vista del momento che segnera l'inizio di una nuova vita: in due, su un solo sentiero, per la vita. Tutto parte da un anello, che per abitudine si porta e si usa tutti i giorni, quasi inconsapevolmente, e che tuttavia e simbolo importante e racchiude profonde verita che, una volta individuate e meditate, possono essere di grande aiuto nella costruzione dell'appassionante avventura che si snodera lungo il percorso della vita matrimoniale.
"Ho intrapreso un viaggio, faccia a faccia col dolore. Non il mio. Un viaggio in posizione di domanda: qual è il confine tra il nostro potere e la nostra paura? Cosa s'offre a un figlio che soffre? Ho trovato risposte diverse, tutte vere. Dinanzi alla propria storia ognuno sceglie le sue parole."
"Emergenza profughi", "invasione di immigrati", "allarme rifugiati"? I giornali strabordano di titoli simili. Ma in Valle Camonica, nel Bresciano, 11 comuni hanno fatto squadra nell'accogliere 116 persone fuggite dall'Africa perché colpite da guerre, fame e terrorismo. Tramite il privato sociale, che ha attinto a fondi europei (quelli che le Regioni non usano...), si è operata una microaccoglienza diffusa che ha puntato sull'integrazione: impegni nel volontariato, stage di lavoro, attività di agricoltura, tirocini nel verde pubblico? Così gli "ospiti" si sono sentiti accolti e stimati, la cittadinanza ha trovato nuova linfa, l'emergenza è diventata risorsa.
L'autore di questo saggio indaga le cause generali e i fattori sociali che conducono a comportamenti aggressivi e violenti anche i soggetti più piccoli, e offre consigli utili per combatterli quotidianamente. Quanto esposto non rappresenta verità assolute, ma rispecchia l'esperienza di vita, l'origine e l'educazione dell'autore, e si basa sulle conoscenze oggi disponibili. È quindi un contributo di facile lettura e di valida riflessione e applicazione pedagogica.
Il testo contiene gli Atti del Congresso dell'Équipe Europea di Catechesi, tenutosi a Malta nel 2012. Il problema del linguaggio umano per "dire Dio" è stato indagato al singolare e al plurale. Il "linguaggio" in catechesi: i contributi invitano a entrare in una visione secondo la quale la catechesi non dà un linguaggio, ma apre a esperienze personali, comunitarie e sociali che suscitano un incontro con Qualcuno e tra di noi. I "linguaggi" in catechesi: è un invito alla catechesi a fare spazio non solo al ragionamento, ma al corpo, all'emozione, alla poesia, alla bellezza, ai sensi, all'invocazione, alla meraviglia, alla contemplazione.
Il testo raccoglie gli Atti del Congresso che l'Équipe Europea di Catechesi ha tenuto dall'1 al 6 giugno 2022 a Bruxelles. L'associazione è nata dalla spontanea iniziativa di un gruppo di catecheti europei in margine al I Congresso catechistico internazionale tenutosi a Roma nel 1950, in occasione dell'Anno Santo. I membri si incontrano con cadenza biennale per riflettere su tematiche attinenti alla catechesi con particolare riferimento al Vecchio continente. Tema dell'incontro è stato L'inserimento profetico della fede nella cultura europea postmoderna, in dialogo con il Direttorio per la catechesi del 2020. Gli interventi pongono in luce, di volta in volta, i punti-forza su cui la Chiesa dovrebbe concentrare la sua attenzione per far risuonare efficacemente, anche oggi, il Vangelo.
Il volume pubblica gli atti del Congresso dell'Équipe Europea di Catechesi svoltosi a Celje (Slovenia) nel 2015. Oggetto della trattazione è l'esperienza della conversione alla fede delle persone adulte. È un'indagine articolata che non parte da riflessioni sistematiche, ma dai racconti di vita delle persone e, attraverso questi racconti, riflette su ciò che accade quando avviene una conversione, sui passaggi che le persone vivono nell'approdo alla fede e sulle condizioni di accompagnamento da parte della comunità ecclesiale: l'atto della conversione, il suo processo, la vicinanza dei fratelli di fede.
La "chiamata" non è solo "vocazione" al presbiterato o alla vita consacrata, ma è qualcosa che riguarda ogni credente. La "chiamata" dirige la libertà di ogni cristiano in risposta a ciò cui Dio lo chiama al suo servizio. È su questo fondamento della vita cristiana che ha inteso riflettere l'Équipe Europea di Catechesi nel corso del Congresso che ha raccolto i suoi membri a Praga, dal 25 maggio al 3 giugno 2019. «... una riflessione di maggior respiro ed utile a chi, con la sua attività catechistica, si indirizza a tutti i credenti e non solo a chi risponde ad una "vocazione" specifica». Un testo per un'ampia visione del senso della "chiamata", un'analisi storico-culturale che affonda le sue ricerche anche in culture lontane dal concetto di "chiamata, fede..." come ad esempio nella Repubblica ceca, un paese segnato dalla secolarizzazione e dall'ateismo. Il testo è ricco di contributi di autorevoli studiosi, filosofi e teologi, come Tomás Pe-trá?ek, Tomás Halík, Arnaud Join-Lambert, Isabel Morel... Completa l'opera una vasta bibliografia.