
Il libro si propone come uno strumento di riflessione personale, per il confronto nei gruppi e per la catechesi.
È una presentazione dei dieci comandamenti, in stile giornalistico semplice e veloce, fatta a partire dal modo in cui Gesù ha vissuto e predicato i comandamenti per portarli a compimento.
L’intento è quello di offrire ai credenti, a coloro che non lo sono più, e a tutti coloro che sono in ricerca, una visione seria e adulta del decalogo, liberandola da reminiscenze catechistiche apprese da bambini.
Per raggiungere lo scopo, 10... per amore suggerisce spunti per leggere i comandamenti di Dio anche nella vita e nella presentazione che ne fanno, per contrasto o per sintonia, i mass-media.
Punti forti
L’autore è un sacerdote che frequenta abitualmente il mondo giovanile delle associazioni, delle scuole, delle parrocchie, e pertanto conosce il linguaggio dei più giovani e sa comunicare in modo interessante e provocatorio. Numerosissimi i riferimenti biblici e le citazioni, per un'interessante attualizzazione dei contenuti. Il testo è un ottimo sussidio per la cresima, adatto ai ragazzi delle medie e delle superiori e ai loro catechisti. È uno strumento che può affiancare la catechesi in preparazione al sacramento.
Destinatari
Tutti i ragazzi che si preparano alla cresima, loro genitori e parenti: catechisti, padrini e madrine, educatori, parroci.
L’autore
Tonino Lasconi, sacerdote della diocesi di Fabriano (AN), è un notissimo autore di libri per ragazzi e per tutti coloro che si interessano di formazione e di fede. La frequentazione del mondo giovanile è la base su cui poggia la sua esperienza di comunicatore.
Da una delle voci più autorevoli in ambito di catechesi in Italia, un testo sintetico per continuare a fare catechesi con passione nonostante tutto. Il volume si sviluppa in sei parti:
Tanta storia, tante storie: giovane sacerdote, don Lasconi fu coinvolto nel processo di formazione dell’Azione Cattolica dei Ragazzi e da quell’osservatorio fu protagonista del rinnovamento della catechesi, scoprendo l’importanza del ruolo dei mezzi di comunicazione.
Le lamentele dalla catechesi: analisi di sei ambiti di problematicità:
1: le famiglie non collaborano;
2: i bambini e i ragazzi sono difficili;
3: bambini e ragazzi sono tele visionati;
4: le catechiste non sono preparate;
5: i parroci sono un problema;
6: tutto sembra scivolare via.
Le lamentele fotografano la realtà: a partire dalla decennale esperienza di presenza nelle varie diocesi e parrocchie italiane come relatore, con lucidità don Tonino considera come queste “lamentele” non possono condizionare la prassi catechistica, perché anche se si risolvessero i problemi che vi sono alla base, non per questo la catechesi funzionerebbe automaticamente.
La catechesi oltre il muro: messa a fuoco dell’esigenza di non sfuggire dalla realtà per una proposta formativa che dia frutti. «Se non vogliamo che la catechesi resti ai margini della vita dei bambini e dei ragazzi, dobbiamo ridefinirla in rapporto ai mutamenti già da tempo avvenuti».
Per una catechesi che ci sia: non una ricetta pronta all’uso, ma indicazioni per «cercare, pensare, dialogare, confrontare, verificare, proporre»; quindi, suggerimenti, intuizioni, interrogativi che possano stimolare tentativi, esperienze, ricerche.
Intanto sul campo: sintesi schematica in diciotto punti per rilanciare e sostenere l’impegno di catechisti e catechiste.
Destinatari
Catechisti, formatori dei catechisti, parroci, insegnanti di religione, operatori pastorali e di comunicazione.
Autori
Tonino Lasconi, sacerdote della diocesi di Fabriano (AN), è un notissimo autore di libri per ragazzi e per tutti coloro che si interessano di formazione e di fede. La frequentazione del mondo giovanile è la base su cui poggia la sua esperienza di comunicatore.
L'autore propone un sussidio per l'iniziazione cristiana in preparazione alla Prima Confessione, che è una sorta di diario di viaggio, in cui il bambino in primo luogo, ma anche il gruppo di catechesi nel suo insieme, diventano i protagonisti del percorso. Si tratta, infatti, di un libro interattivo, ricco di domande, spunti e stimoli per animare il gruppo e spronarlo a riflettere e a prendere posizione sugli argomenti più intensi della confessione, per permettere ai bambini di arrivare più consapevoli a un momento tanto importante della vita cristiana. Alcune attività coinvolgono anche i genitori.
Cinquanta anni di sacerdozio: tempo propizio per fermarsi e fare il punto... su un'epoca. Dagli anni '60 a oggi la società e la Chiesa sono state attraversate da piccole e grandi rivoluzioni, alcune ancora in atto: la Vespa, la Seicento, la televisione, la pillola anticoncezionale, la lavatrice, lo scaldabagno, il supermercato, il telefono a gettoni, il pc, l'iPhone, lo Smartphone, Internet, i social network... E poi ancora la contestazione del '68; l'emancipazione femminile, la liberalizzazione sessuale, il divorzio, l'aborto, il movimento LGBT, la caduta della cortina di ferro, il terrorismo, le guerre mediorientali, le crisi economiche e delle ideologie, le mutazioni climatiche, le migrazioni dei popoli, il navigatore... In tempi in cui «i popoli insorgono e le genti congiurano» sarebbe logico immaginare la Chiesa vigile, agile, coraggiosa, pronta a rinnovare il suo annuncio, nella certezza che delle congiure «il Signore se ne ride» (Sal 2). Ma è davvero così? Un parroco si racconta e ci racconta...
L'autore si mette nei panni di due catechisti e risponde con semplicità e chiarezza alle domande più frequenti che le ragazze e i ragazzi rivolgono loro quando si preparano alla Prima comunione. Si parte da una rivisitazione dell'ultima cena, per scoprire il significato che questa ha avuto per i discepoli. Poi attraverso alcuni brani evangelici si apre la narrazione a Gesù, alla sua vita pubblica, al suo dono più grande. Quindi l'obiettivo si sposta sulle ragazze e i ragazzi, rispondendo ai loro più curiosi interrogativi: perché si chiama messa? Gesù è triste se non ci vado? fa lo stesso se la guardo in tv o in streaming? il corpo di Gesù un po' alla volta finisce? L'ultima parte è dedicata a spiegare il cambiamento che, grazie all'eucaristia, può avvenire in ognuno, se lo permettiamo. Età di lettura: da 8 anni.
C'è un momento, nella vita di tutti, degli adolescenti in modo particolare, in cui la fede ricevuta da bambini in maniera inconsapevole, non basta più. Mille domande si affacciano all'orizzonte, mille interrogativi esplodono: Perché credere? Cosa c'è dopo la morte? Perché devo andare a Messa? È un momento importante in cui la fede infantile si prepara a diventare una fede adulta. Una fede che rompe con le abitudini del passato per diventare più vera e più forte: ecco il significato del titolo di questo libro. Non è un thriller da leggere tutto d'un fiato, ma un volumetto da tenere a portata di mano e da consultare quando, appunto, la fede "diventa difficile", cioè tormenta, provoca, interpella. Questo libro può essere di aiuto anche per gli educatori dei ragazzi: per la catechesi, gli incontri giovanili, i ritiri spirituali, in famiglia.
Qual è il significato del diventare cristiani? Andare a catechismo per fare la comunione o la cresima? O a messa, perché lo vogliono i genitori o il parroco? Nulla di tutto ciò, o almeno, non solo. . . Diventare cristiani significa decidere di seguire Gesù nella vita di tutti i giorni, insieme a quanti condividono lo stesso credo religioso. Ci sto! vuole aiutare a compiere questo passo. Come? Senza prediche lunghe, senza ragionamento complicati. . . Ma con un racconto. La storia di un gruppo di ragazzi come tanti che, attraverso la lettura degli Atti, delle Lettere agli apostoli e dell'Apocalisse, traggono spunto per riflettere, confrontarsi e vivere tante splendide avventure. . . di fede, naturalmente.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il primo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
Dal libro per i catechisti l'annuncio rimbalza in questo libro per ragazzi, il secondo, di T. Lasconi e M. Zagara, che cerca di coinvolgere i destinatari non solo nella conoscenza ma soprattutto nella vita, nella scelta per Cristo, attraverso l'integrazione della proposta scritta e dei disegni e l'invito a interagire con varie modalità. I disegni sono di Claudia Torello.
La Chiesa deve avere il coraggio di proporre ai giovani cristiani di oggi la "misura più alta della santità", santità che non esclude nessuno e che consiste nella perfezione della carità. I giovani, da parte loro, ci confermano che non sono solo le opere assistenziali a essere importanti per loro, ma il coinvolgimento diretto con le persone. Saremo un segno solo nel contatto diretto con le persone. È nell'incontro, infatti, che la vita consacrata ha ancora senso oggi. Per evangelizzare i giovani non esistono regole universali. La Chiesa deve saper riconoscere i loro bisogni, ascoltandone gli appelli, creando una Chiesa sempre più familiare, mettendone in risalto la dimensione fraterna. Le vocazioni sono in crisi, lo sappiamo, per questo è necessario pensare a una pastorale vocazionale che non miri solo al numero, ma che tenga conto del processo culturale in corso.