
"Quanti luoghi comuni e quante caricature intorno all’amore! Al punto da non sapere più come definire o riconoscere questo sentimento così prezioso per la nostra vita. Troppo spesso lo confondiamo con un generico atteggiamento di pietà, perdono o accoglienza. Ma l’amore è ben altra cosa: è prendersi cura di qualcuno fino al dono di sé; è un atto, un’opera, una sapienza, che non può sorgere dall’uomo ma dalla relazione con Dio. L’Autore, con un linguaggio semplice, arricchito da numerosi esempi tratti dal quotidiano, ci apre alla scoperta del vero amore, quello capace di trasformare la vita."
Brevi racconti e ancor più brevi, essenziali riflessioni, in "compresse" di saggezza spirituale per la meditazione personale, l'uso nella catechesi e nell'animazione, la lettura in famiglia...
Piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. Per la meditazione personale e l'utilizzazione nella catechesi e nell'animazione.
Fare il segno della Croce quando ci svegliamo, prima dei pasti, davanti a un pericolo, a difesa contro il male, la sera prima di dormire, significa dire a noi stessi e agli altri a chi apparteniamo, chi vogliamo essere. Per questo è tanto importante insegnare ai bambini a fare bene il segno della croce. Papa Francesco
Secondo di una serie di sussidi in forma di agili libretti: per accompagnare in famiglia i vari "passaggi" nella catechesi dell'iniziazione cristiana. Con suggerimenti di attività pratiche, preghiere e riflessioni. Questo libretto approfonisce il significato e il senso del segno della croce nella vita del cristiano. Per accompagnare la "consegna della croce" ai ragazzi del catechismo.
Con il "secondo annuncio" la Chiesa si rivolge a quegli adulti che hanno ricevuto una prima educazione cristiana da bambini, ma che in seguito si sono allontanati dalla fede e/o dalla pratica cristiana. Per poter "ricominciare" un cammino di fede, tali persone necessitano di essere incontrate nelle situazioni reali di vita, là dove ne hanno maggiormente bisogno. L'autore fornisce un'introduzione al tema e alcune indicazioni teoriche e metodologiche di base; introduce poi alcune delle situazioni di vita che saranno oggetto di successivi sussidi di formazione: la generazione di un figlio, la scuola e lo studio, il mondo giovanile, il mondo virtuale, il matrimonio e la sua crisi, il lavoro, la fragilità affettiva, la disabilità, la povertà, la politica. Il volume aiuta a comprendere il senso del secondo annuncio, ne presenta alcune esperienze semplici a titolo esemplificativo, offre una grammatica spirituale del secondo annuncio e ne traccia una possibile mappa nelle varie situazioni e nei momenti chiave della vita dei giovani e degli adulti. La sua finalità non è dire l'ultima parola sul tema, ma stimolare i primi passi per una conversione missionaria della pastorale e della catechesi nelle nostre parrocchie. Il percorso si articola in un'introduzione sul "secondo annuncio", per chiarirne la nozione, definire l'ambito di esplorazione, indicarne la posta in gioco pastorale; il racconto di "esperienze di secondo annuncio" presenti in Italia...
Il secondo annuncio si rivolge a tutti coloro che, per vari motivi, hanno rifiutato, dimenticato, abbandonato il rapporto con Cristo e si propone di riavviare alla fede chi si era allontanato. Nell'ottica della nuova evangelizzazione agli adulti, l'itinerario - avviato con Il Secondo annuncio. La grazia di ricominciare (52012) - intende percorrere i momenti cruciali dell'esistenza, per intercettare la domanda di Dio nelle situazioni reali di vita, e ideare per ciascuno di questi contenuti e modalità nuove per annunciare la bellezza e la gioia della vita cristiana.
Dopo una presentazione generale del progetto e un raccordo col volume precedente, il testo riprende tutte le esperienze antropologiche selezionate come "soglie di secondo annuncio" (genitorialità, successi ed errori, affetti, lavoro e volontariato, malattia e morte) - a ciascuna delle quali verrà dedicato uno specifico sussidio - e indica come procedere. Il volume si articola in tre parti, dalla dinamica vivace e dal linguaggio semplice; per ognuno dei cinque ambiti individuati, brevi interventi di altrettanti esperti aiutano a comprendere come vive l'adulto ogni passaggio di vita preso in esame, viene narrata un'esperienza pastorale già realizzata e ne viene offerta una rilettura critica; infine, si forniscono alle parrocchie indicazioni operative e suggerimenti per avviare pratiche di secondo annuncio.
Nell'ambizione di promuovere una conversione missionaria della pastorale e della catechesi, il progetto, al quale stanno aderendo sempre più numerosi gli uffici catechistici diocesani, da Nord a Sud, è stato concordato con l'Ufficio Catechistico Nazionale della CEI.
Sommario
Presentazione (M. Semeraro). Introduzione. Esplorando la mappa (E. Biemmi). La vita dell'uomo alfabeto di Dio (E. Biemmi e M. Lobascio). I. Partire dalle buone pratiche. 1. Generare e lasciar partire. In ascolto dell'esperienza. La pastorale battesimale, diocesi di Albano. Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (P.F. Mancini). Invito alla preghiera. 2. Errare. In ascolto dell'esperienza. Accompagnamento di persone nel carcere, Casa famiglia San Damiano, diocesi di Taranto. Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (G. Papola). Invito alla preghiera. 3. Legarsi, lasciarsi, essere lasciati. In ascolto dell'esperienza. Accompagnamento dei divorziati, diocesi di Padova. Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (G.C. Pagazzi). Invito alla preghiera. 4. Appassionarsi e compatire. In ascolto dell'esperienza. Accoglienza degli immigrati, parrocchia di Borgo Mezzanone (Manfredonia). Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (D. Loro). Invito alla preghiera. 5. Vivere la fragilità e il proprio morire. In ascolto dell'esperienza. Accompagnamento dei malati terminali, Hospice Aurelio Marena di Bitonto (BA). Apprendere dall'esperienza. Per continuare a pensare (F. Brancato). Invito alla preghiera. II. Tornare alla pratica. 1. Annunciare la vita buona del vangelo nelle esperienze di vita degli adulti (G. Laiti). 2. Piste di secondo annuncio. A. La via catechistica (P. Zuppa e I. Seghedoni). B. La via simbolica celebrativa (F. Nigro e A. Sech). C. La via della bellezza (A. Scattolini e S. D'Ambrosio). D. La via sociale politica (G. Bezze e G. Cito). III. Camminare verso buone pratiche (E. Biemmi). 1. Stare nella pratica pastorale con intelligenza e creatività. 2. Griglia per analizzare le pratiche di secondo annuncio. 3. Invito ai racconti.
Note sul curatore
Fratel Enzo Biemmi è un religioso appartenente alla congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia. La sua formazione prende avvio con gli studi di filosofia all'Università di Torino e prosegue allo Studio teologico di Verona. Si specializza quindi in pastorale e catechesi all'Istituto superiore di pastorale catechetica (ISPC) di Parigi e consegue il dottorato in teologia all'Università cattolica di Parigi, nonché in storia delle religioni e antropologia religiosa alla Sorbona. Dal 1997 al 2003 ha diretto la rivista Evangelizzare; è stato per dieci anni direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di Verona, diocesi nella quale ha ricoperto anche il ruolo di responsabile della formazione dei catechisti degli adulti. Ha sempre cercato di coniugare riflessione e sperimentazione pastorale, come documentano le sue pubblicazioni e i suoi interventi in riviste e convegni ecclesiali. Attualmente è membro della Consulta nazionale per la catechesi e presidente dell'Équipe europea dei catecheti. Tra le sue pubblicazioni per EDB: Compagni di viaggio. Laboratorio di formazione per animatori, catechisti di adulti e operatori pastorali (32008), Il secondo annuncio. La grazia di ricominciare (52012) e I fondamentali della catechesi. Il Credo, i sacramenti, i comandamenti, il Padre nostro (2013).
Il Progetto secondo annuncio, dopo il percorso sui temi «generare e lasciar partire» (2014), «errare» (2015), «vivere i legami» (2016) e «appassionarsi e compatire» (2017) affronta l’esperienza umana della fragilità e del morire, presentando alcune proposte catechistiche e pastorali attuate nelle nostre comunità ecclesiali.
Il quinto volume è un invito ad abitare con la speranza del vangelo le esperienze umane di limite e fragilità, fino all’esperienza di quel limite estremo che è il proprio morire.
Il "Progetto secondo annuncio", dopo il percorso sui temi «generare e lasciar partire» (2014), «errare» (2015) e «vivere i legami» (2016), in questo volume affronta l'esperienza umana dell'appassionarsi e compatire, presentando alcune proposte catechistiche e pastorali attuate nelle comunità ecclesiali.
L'itinerario a più tappe percorre i momenti cruciali dell'esperienza umana e per ognuno di essi propone delle esperienze in atto nelle comunità ecclesiali che fanno risuonare ai giovani e adulti di oggi la gioia del Vangelo.Il testo dedicato al «legarsi, lasciarsi, essere lasciati», scritto con linguaggio semplice e con intento operativo, propone un percorso di formazione per accompagnare gli adulti in un passaggio fondamentale della vita, quello degli affetti e dei legami, per non lasciar mancare l'annuncio della «Amoris laetitia».I vari incontri proposti sono basati su esperienze in atto nelle nostre comunità ecclesiali, che riguardano:- l'accompagnamento dei fidanzati al matrimonio- l'accompagnamento delle coppie, nel loro cammino di amore e fedeltà- l'accompagnamento di persone separate o divorziate- la formazione insieme tra coppie e persone consacrate, per un reciproco sostegno- il cammino di fede con persone omosessualiGli incontri presentano una struttura semplice: dopo la preghiera iniziale e la presentazione della proposta, si parte sempre da una testimonianza o da una buona pratica di "secondo annuncio" («Metterci in ascolto»); segue un breve apporto che facilita l'interpretazione dell'esperienza ascoltata («Leggere le esperienze»); infine vengono proposte delle piste concrete per orientare le pratiche della propria comunità traendo profitto dall'esperienza ascoltata («Convertire le nostre pratiche pastorali»). L'incontro termina con una breve preghiera, che trasforma in lode, rendimento di grazie o invocazione quanto scoperto nella riflessione.L'ultima parte del testo contiene una raccolta di testi di approfondimento, semplici e stimolanti, che facilitano la formazione personale dopo ogni incontro o preparano quello successivo («Per continuare a pensare»).
Il testo propone alle comunità ecclesiali (parrocchie, diocesi, gruppi, movimenti, comunità religiose...) un percorso di formazione per accompagnare gli adulti nella loro esperienza di erranza, intesa come ricerca e possibilità permanente di ricminciare.
Il percorso è articolato in sette incontri formativi, con la seguente struttura: si parte da una testimonianza o da una buona pratica di "secondo annuncio" (Metterci in ascolto); segue un breve apporto che facilita l'interpretazione dell'esperienza ascoltata (Leggere le esperienze); infine, vengono proposte delle piste concrete per orientare le pratiche della propria comunità traendo profitto dall'esperienza ascoltata (Convertire le nostre pratiche pastorali).

