
«Misericordia, misericordia, misericordia»: una delle parole più care a papa Francesco, che nella festa dell'amore misericordioso dichiara santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. Pochi giorni dopo viene elevata agli altari Madre Speranza, la mistica che non ha esitato a chiedere al Signore: «Annegami nell'abisso del tuo amore misericordioso». Il teologo Valentino Salvoldi propone un percorso a due voci intorno al tema della misericordia, scoprendo la consonanza tra Madre Speranza e papa Francesco: la stessa fede, la stessa spiritualità, la stessa semplicità, lo stesso amore per Dio e per questa umanità, affascinata dalla divina misericordia.
VALENTINO SALVOLDI, missionario, è professore di filosofia e teologia morale. Già docente di antropologia culturale all’Accademia Alfonsiana in Roma, è professore visitatore dei seminari delle giovani chiese (Africa e Asia). Ha creato un vasto movimento di solidarietà con i popoli del Sud del mondo. È autore di numerosi libri, scritti con stile semplice e tradotti in molte lingue.
Questa biografia getta nuova luce su una delle maggiori figure della nonviolenza nel XX secolo. Nato in Francia e cresciuto in una famiglia di modeste condizioni, nella quale ha respirato un clima di fede, Jean Goss (1912-1991) si ritrova a difendere "a cannonate" la città di Lilla dalle truppe naziste. È proprio allora che vive un'esperienza mistica: scopre il messaggio di Gesù come Vangelo della nonviolenza e da quel momento la sua vita cambia. La sua missione lo porterà dappertutto in Europa e nel mondo. Tra le "storie di successo" cui dà un contributo decisivo, la rivoluzione che libera le Filippine dalla dittatura e tutti i gruppi nonviolenti da lui formati, in Africa come in America Latina. La morte lo sorprende in partenza per il Madagascar, dove un'altra rivoluzione pacifica era in cantiere.
Il 22maggio 2013 don Andrea Gallo un anno fa è tornato al cielo. Ha lasciato una grande eredità, i suoi ragazzi, le tante persone che per decenni insieme a lui hanno lavorato per far crescere la Comunità di San Benedetto al Porto di Genova. Questo libro nasce grazie alle interviste, iniziate tre anni fa, della giornalista Giovanna Benetti agli amici, ai più stretti collaboratori di don Gallo, ai volontari e ai ragazzi della Comunità. Ne esce un ritratto inedito, pieno di amore, di don Gallo, della Comunità e della relazione di questa con il "padre", che non si riteneva né il fondatore né il capo, ma "come colui che ha comunicato ad un gruppo di persone la passione per gli altri (in particolare per gli emarginati visti come 'soggetti') e il coraggio della libertà". Il libro è arricchito da un testo inedito di don Gallo, una sorta di "testamento" per i "suoi" ragazzi e collaboratori, per i quali afferma che: "Nel mio ruolo di custode e testimone di una storia iniziata negli anni'70, e diventata ormai lunga e importante, ho il compito di badare che essa non si disperda e che non venga buttata via. Per il resto tocca a quanti, più giovani, animano oggi la Comunità. Ognuno deve portare olio a questa Comunità che è una lampada accesa. Spetta a ciascuno dare il suo contributo di creatività affinché la storia continui".
È la più anziana dei sei veggenti di Medjugorje, ma anche la più seguita dai milioni di pellegrini che ogni anno si recano nel paesino della Bosnia-Erzegovina. Dopo essersi sottratta per oltre trent'anni a libri e interviste, Vicka Ivankovic ha finalmente accettato di raccontare tutta la sua storia in un'appassionante confessione a cuore aperto. Vicka riceve messaggi dalla Madonna ogni giorno, da quel lontano 24 giugno 1981 in cui vide per la prima volta la "signora dagli occhi celesti", la "Gospa", come viene chiamata in lingua croata. Con semplicità, parla della sua umile famiglia d'origine, dell'infanzia e di quei giorni straordinari, quando aveva solo sedici anni, sconvolti dall'inizio delle apparizioni. Con la forza di una fede incrollabile, descrive tutti gli eccezionali fenomeni fisici e mistici di cui ancora oggi è protagonista - bilocazioni, vessazioni diaboliche, sofferenze fisiche - ma anche gli incontri commoventi con la Regina della Pace, con gli Angeli e, nei giorni di Natale, con Gesù. Vicka affronta inoltre il grande mistero dei Dieci Segreti, svelando i particolari delle sue visioni dell'Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, e accennando all'ultimo sconvolgente miracolo che si ripete da alcuni mesi nella sua casa natale: una statua della Madonna di Lourdes, ogni notte, diventa fosforescente e sembra viva.
Sacerdote entusiasta (1890-1963), dal carattere forte ma affabile, temprato dai disagi della prima guerra moldiale in cui fu cappellano militare, diede origine a varie iniziative apostoliche.
Due occhi aperti sul mondo, una mente attenta ai cambiamenti dei tempi, un cuore spalancato all'amore universale per Cristo, due mani esperte nel tessere progetti e relazioni: questa è Marie-Pauline Jaricot, una donna dell'Ottocento la cui visione di Chiesa e di Missione è ancor oggi attuale.
Con narrazione avvincente, il libretto sintetizza il volto e lo spirito di un uomo di cultura, generoso alpino e protagonista del movimento cattolico del Novecento. Uno splendido esemipo di come un fedele laico sia riuscito a esercitare il proprio compito profetico e a testimoniare il Vangelo nel fluire della vita quotidiana (1916-1945).
Il presente volume offre un ulteriore contributo del Card. Amato sul tema della Santità, illustrando in questo caso come i Santi siano autentici maestri e modelli di speranza. In particolare il volume, come i quattro precedenti, è diviso in due parti: nella prima, "Aneliti di speranza", si trovano le considerazioni sulla speranza cristiana, la seconda, "Lo splendore della santità", raccoglie invece omelie, lettere e relazioni, tenute nell'arco del 2013, che descrivono la vita e l'operato di Santi e Martiri, testimoni eroici di Cristo, nostra speranza.
Il 9 ottobre 2013 Papa Francesco ha iscritto la Beata Angela da Foligno nel catalogo dei Santi, estendendone il culto liturgico alla Chiesa universale. Nel presente volume, il Card. Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, spiega come si è giunti a questo pronunciamento, soffermandosi sulle varie petizioni di canonizzazione. L'autore ripercorre inoltre le tappe dell'esemplare condotta di vita della Santa, mettendo in luce l'esperienza spirituale che emerge dai suoi scritti. Un volume rivolto a tutti i fedeli con l'intento di diffondere un modello di vita da seguire.
Per entrare in intimità con Dio, per vivere la comunione con Gesù, non occorre grande sapienza e intelligenza, ma occorre essere piccoli, farsi piccoli, poveri di spirito. E' necessaria quella infanzia spirituale caratteristica di S. Teresina del Bambin Gesù, che si conquista "espropriandosi" di tutto, per usare una espressione di S. Francesco d'Assisi. Natuzza, fin dall'infanzia, è stata tutto questo, per cui non ci sono parole più espressive ed identificative - e per di più dette da Gesù - per meglio delineare la sua personalità, la sua spiritualità di donna semplice, da "verme di terra", come preferiva qualificare. Una vita spesa per il Signore, per la Madonna, per la gente che bussava alla sua porta di casa in cerca di conforto e di pacificazione interiore.