
Nel suo libro Anselm Grun mostra l'intreccio fra l'opera liberatrice di Dio in Gesu Cristo e il nuovo itinerario di vita che si apre a ogni persona.
I fondamentalisti musulmani dichiarano la guerra "santa", il mondo occidentale risponde con la guerra "giusta" al "male", in un circolo vizioso senza apparente via d'uscita. Nel suo radicale pacifismo, Drewermann è certo, invece, che la guerra sia solo follia, una ferita sempre più profonda nell'animo degli esseri umani, che il dolore spinge a misfatti via via più atroci. Per Drewermann la libertà dalla violenza non è quindi un'utopia bensì l'unica salvezza: dato che distrugge i presupposti della convivenza umana, la guerra va fermata, inclusa quella ai terroristi. Questa la convinzione fondamentale di Drewermann, che in queste pagine sottolinea inoltre con forza l'inevitabilità della condanna della guerra da parte del cristianesimo.
Nelle riflessioni di Qohelet,
parola di Dio nella crisi dell’uomo,
è già all’opera
il germe segreto e nascosto della redenzione
Qohelet,
piccolo gioiello della letteratura biblica,
è un medico che si fa vicino ai suoi lettori
per dare un nome alle malattie che,
più o meno impreviste,
minacciano il senso
dell’esistenza umana sotto il sole,
giorno dopo giorno.
L’aureo libretto di Qohelet si rivela opera di un sapiente, nel senso vero della parola: egli ci invita cioè ad affrontare i temi fondamentali e le dimensioni più profonde dell’esistenza dell’uomo. Ma la sua riflessione si segnala per un ulteriore, decisivo pregio: egli dà un nome preciso alle malattie che costellano le nostre giornate, non ha timore di guardarle in faccia. Ponendosi con impietosa lucidità di fronte a queste sindromi, Qohelet compie analisi realistiche, talvolta minimaliste, certamente tutte necessarie per smitizzare le nostre letture banali e stereotipate della realtà, sotto le quali mascheriamo la volontà di ignorare il negativo che la attraversa.
Gianfranco Ravasi (1942), presbitero della diocesi di Milano, è Prefetto della Biblioteca ambrosiana e docente di Esegesi biblica alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. All’indiscussa competenza dello studioso, unisce una rara capacità di divulgazione del messaggio biblico per gli uomini e le donne del nostro tempo. Presso le nostre edizioni ha pubblicato anche Il linguaggio dell’amore.
"Tutto si trasfigura quando l'amore fiorisce nel cuore della creatura. Un amore che è riversato in noi da Dio stesso e che attende di germogliare nel nostro cuore divenendo luce, bontà, giustizia e verità". (Gianfranco Ravasi)
Carlo Maria Martini rilegge alcuni brani delle Scritture particolarmente significativi per la vita del cristiano e dell'uomo contemporaneo. Ogni meditazione sbriciola per il lettore il Pane della Parola offrendo una guida sicura per gustarne tutta la sapienza e coglierne il nutrimento essenziale.
Un libretto illustrato, con un racconto che invita alla riflessione. Come gli altri della stessa serie, ideale per piccoli doni: un modo originale per comunicare affetto, amicizia, vicinanza nei momenti difficili o gioiosi.
Quali sono le verità della fede che un cristiano deve credere per conseguire la vita eterna? Nell’esposizione del «Credo» viene illustrata, con chiarezza e semplicità, la dottrina cattolica, facendo costante riferimento alle fonti della divina Rivelazione e al Magistero vivo della Chiesa, in particolare a quello straordinario dono di Dio che sono i documenti del Concilio Vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica.
Padre Livio Fanzaga, nato a Bergamo nel 1940, ordinato sacerdote fra i Padri Scolopi nel 1966, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) e in filosofia presso l’Università Cattolica (Milano). Per anni si è impegnato nella pastorale giovanile in una parrocchia di Milano. Nel 1987 ha assunto la direzione dei programmi di Radio Maria. Attualmente è direttore della medesima emittente, ormai divenuta un network di dimensioni internazionali. Di lui le Edizioni San Paolo hanno pubblicato il libro intervista Tra cielo e terra: Radio Maria. Un miracolo di volontariato (1996, 19962, 20013, 20044) e i seguenti volumi: Maria nel cammino di santità (1998, 20022); Cristianesimo controcorrente (2001); Catechesi per giovani: I. Ragioni per vivere, ragioni per credere, II. Decidersi per Dio, III. Cittadini del cielo (1998-2000, varie ristampe); I vangeli della domenica: I. Pietre Vive. Anno A, II. Frammenti di luce. Anno B, III. Amici di Gesù. Anno C (1999-2001, varie ristampe); Maria Madre di misericordia (2002); Le virtù teologali: fede, speranza, carità (2003); Le virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza, temperanza (2004).
Le famose quattro meditazioni sul mistero pasquale, date dal noto predicatore alla Casa Pontificia nella Quaresima dell’anno 2004 e l’omelia tenuta nella basilica di San Pietro nel Venerdì Santo dello stesso anno, durante la liturgia della Passione presieduta dal Santo Padre. Una esposizione di tenore pastorale e spirituale, seguendo un percorso nuovo e diverso, suggerito dalla dottrina tradizionale dei quattro sensi della Scrittura: storico, cristologico, morale ed escatologico.
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. È chiamato a parlare in varie parti del mondo. Ha scritto diversi libri, tradotti in una quindicina di lingue estere. Ha pubblicato presso le Edizioni San Paolo i seguenti libri: Il Soffio dello Spirito (19982); Gesù Cristo il Santo di Dio (19994).
Quale teologia ispira l'insegnamento spirituale e pastorale del Card. Carlo Maria Martini? Quale metodo teologico lo sorregge? Quale immagine di Dio ne risulta? E quale immagine dell'uomo e della Chiesa? Che ruolo ha la visione del futuro nel suo pensiero? Sono le domande che hanno ispirato questo saggio rigoroso e al contempo appassionato in cui l'autore ha raccolto la sua ricerca, sfociata in una dissertazione di dottorato. Un approccio sistematico, ma mai arido, al magistero pastorale di Martini, una delle più autorevoli personalità ecclesiali, punto di riferimento, non solo per credenti impegnati, ma per intellettuali laici e cercatori di verità.
Quest'opera costituisce una singolare testimonianza di come il Cardinale Martini si è fatto carico di condurre la Chiesa affidata alla sua guida di pastore nel cammino di evangelizzazione del mondo contemporaneo, con una specifica attenzione per quella forma tipica che sono le missioni popolari. Questi documenti sono indicazioni operative concrete, calate nel vissuto di comunità parrocchiali impegnate a diventare missionarie.
Come ci si difende dal demonio? Quali sono i segni della presenza diabolica? Esistono veramente le fatture, i malefici, il malocchio? Il volume è frutto di un'esperienza diretta e ricco di esempi; risponde a queste e ad altre domande attraverso un'ordinata esposizione della materia. La pratica dell'esorcismo, in auge fino a tre secoli fa, sta attraversando presso i cattolici un periodo di crisi che coinvolge teoria e pratica, gli studi di teologia e la pastorale diocesana. È lasciato così campo libero agli imbroglioni, ai maghi, ai cartomanti. Don Amorth va controcorrente, ma in linea con l'insegnamento della Bibbia, del Magistero, della Tradizione.
 
 
 
 
 
  
