
Le riflessioni del Santo Padre sul Volto di Cristo e sul riflesso che questo Volto produce sulle nostre esistenze e le nostre scelte, affinché tutti i cristiani possano compiere un percorso spirituale per confermarsi sempre più a quella immagine divina. Il Santo Volto di Gesù è la contemplazione del Volto stesso di Dio. Nei Vangeli Cristo non solamente assume tutti i volti" dell'uomo (amore, tenerezza, misericordia, commozione, tenerezza, letizia...), ma indica anche quali sono i volti che l'uomo deve assumere per essere testimone del Regno di Dio e riflesso del suo Volto. "
Le riflessioni di Benedetto XVI sul Natale. Curato dal Prof. Lucio Coco, stimato esperto di letteratura cristiana. In questo volume il prof. Coco ha raccolto le riflessioni del Sommo Pontefice sul mistero del Natale, partendo dall'Avvento fino all'Epifania, soffermandosi sulla veglia, sui simboli del Natale, sulla figura di Maria, Madre di Dio e sulla Sacra Famiglia. Il libro è un utile strumento di preparazione spirituale alle festività natalizie.
Un dialogo tra Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002, e Giulio Giorello, filosofo della scienza, dedicato al nodo tra Ricerca e Carità ovvero tra Conoscenza e Solidarietà, nella convinzione che ricerca sia anche interrogazione sul senso profondo del nostro destino e che l’amore sia lo strumento migliore per sconfiggere il lato oscuro di ogni persona. Sia che si concluda per una esistenza con Dio o senza Dio, resta un patrimonio di tutti la tensione a l’amor che move il sole e l’altre stelle (Dante, Paradiso, XXXIII, 145).
Nel 1937 un colpo alla nuca in uno scantinato concluse drammaticamente la vita di Pavel Florenskij, matematico, fisico, geologo, filosofo, teologo, da molti definito il Leonardo da Vinci russo. Il suo corpo fu gettato in una fossa comune e di lui nessuno seppe più niente. I famigliari credettero a lungo che, dopo essere stato ingoiato dal sistema dei campi di lavoro sovietici, fosse morto nel 1943.
Alla fine degli anni ’50 fu riabilitato: le accuse contro di lui si erano rivelate prive di fondamento, l’intero procedimento a suo carico era stato la conseguenza di una evidente montatura. Del resto, Florenskij non era in senso stretto un dissidente e, anche quando era entrato nella stravolgente realtà del gulag, aveva cercato di fare quanto le sue eccezionali capacità speculative e una totale dedizione al lavoro gli consentivano per approfondire le conoscenze in un vasto numero di discipline (proprio durante il periodo della prigionia gli vennero riconosciuti 12 brevetti legati a 47 applicazioni delle sue innovazioni tecnologiche).
Parecchi altri anni sono però dovuti passare perché la sua parabola di uomo, scienziato e sacerdote cominciasse a ottenere tutta l’attenzione che merita, e infatti Avril Pyman ci offre in queste pagine la sua prima biografia completa, sullo sfondo delle tormentate vicende storiche, politiche, religiose e culturali del mondo russo a lui contemporaneo.
Ciò che ne emerge non è solo l’immagine di una intelligenza straordinariamente dotata per le scienze e per il pensiero filosofico e capace di passare dalla matematica e dalla fisica alla logica, all’estetica e agli abissali esercizi della metafisica, ma anche il profilo di un uomo libero, restio a ogni compromesso, unicamente interessato alla ricerca della Verità, figlio, marito e padre molto affettuoso.
Il lavoro di interpretazione e approfondimento del pensiero di Florenskij è forse appena agli inizi. Anche grazie alla ricostruzione attenta e circostanziata delle pubblicazioni e delle collaborazioni che possono essergli attribuite, l’opera di Avril Pyman ha però posto le basi per un recupero pieno della sua eredità.
L'AUTORE
Avril Pyman è Reader Emerita in letteratura russa all’University of Durham e membro della British Academy. È autrice della più importante biografia di Aleksandr Blok (Oxford University Press) e di History of Russian Symbolism (Cambridge University College). Ha curato molte traduzioni dal russo.
“[Queste pagine] sono costellate da uno straordinario e sontuoso apparato iconografico.
Sarà come condurre un pellegrinaggio in un mondo di immagini mirabili; sarà come seguire un percorso all’interno di una galleria d’arte che si distende nei secoli.”
Dalla Prefazione di Gianfranco Ravasi
«Ho voluto fare il tentativo di presentare il Gesù dei Vangeli come il Gesù reale, come il “Gesù storico” in senso vero e proprio.
Io sono convinto, e spero che se ne possa rendere conto anche il lettore, che questa figura è molto più logica e dal punto di vista storico anche più comprensibile delle ricostruzioni con le quali ci siamo dovuti confrontare negli ultimi decenni.
Io ritengo che proprio questo Gesù – quello dei Vangeli – sia una figura storicamente sensata e convincente.»
– BENEDETTO XVI
«Aveva ragione il pittore Marc Chagall quando affermava che per secoli gli artisti hanno intinto il loro pennello in quell’alfabeto colorato della fede e della bellezza che è la Bibbia. E i Vangeli sono stati in assoluto per l’Occidente una sorta di lessico o atlante di simboli, di figure, di eventi, di effigi, di icone, di rappresentazioni.
Se si dovesse prendere tra le mani un’enciclopedia o un dizionario d’arte [...] si scoprirebbe un filo d’oro evangelico ininterrotto, tale da trasformare l’arte in una vera e propria libera e creativa “esegesi” del testo sacro.»
– GIANFRANCO RAVASI
“La formula dell’itinerario al significato ultimo della realtà qual è?
Vivere il reale. L’unica condizione per essere sempre e veramente religiosi è vivere sempre intensamente il reale, senza rinnegare e dimenticare nulla.”
Il senso religioso è il volume primo del PerCorso, nel quale don Giussani riassume il suo itinerario di pensiero e di esperienza. Riproposto ora integralmente come audiobook in formato mp3, il testo identifica nel senso religioso l’essenza stessa della razionalità e la radice della coscienza umana. Il senso religioso si colloca secondo l’Autore a livello dell’esperienza elementare di ciascun uomo, là dove l’io si pone domande sul significato della vita, della realtà, di tutto ciò che accade. È la realtà, infatti, che mette in moto gli interrogativi ultimi sul significato esauriente dell’esistenza. Il contenuto del senso religioso coincide con queste domande e con qualunque risposta a queste stesse domande. Monsignor Giussani guida il lettore alla scoperta di quel senso originale di dipendenza che è l’evidenza più grande e suggestiva per l’uomo di tutti i tempi. Una scoperta che esalta la ragione come capacità di rendersi conto della realtà secondo la totalità dei suoi fattori. Nell’ultimo capitolo del libro don Giussani mostra che l’uomo – la cui natura è esigenza di verità e di compimento, cioè di felicità – impegnato con la propria umanità intuisce la risposta implicata nel proprio dinamismo originale: si introduce, a questo punto, l’ipotesi della rivelazione, che cioè il Mistero ignoto prenda l’iniziativa e si faccia conoscere incontrando l’uomo. Il cristianesimo ha a che fare con il senso religioso proprio perché si propone come risposta imprevedibile, eppure pienamente ragionevole, al desiderio dell’uomo di vivere scoprendo e amando il proprio destino.
Il dono del Battesimo, custodito e coltivato dai genitori e dalla comunità cristiana, è per i figli un seme che germoglia e cresce fino a portare frutto.
L’arrivo di un bambino segna un tempo speciale nella vita di un uomo e di una donna. Per questo, l’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi scrive una lettera ai genitori che chiedono il Battesimo per i loro figli, rivolta non solo alle famiglie già impegnate nella vita delle parrocchie, ma anche a coloro che esitano ad avvicinarsi alla Chiesa per timore di essere respinti o giudicati. Perché tutti i genitori, accompagnando il loro bambino nell’esperienza del primo sacramento, intraprendono un cammino nuovo verso la pienezza dell’incontro con il Signore.
Con Il dono più grande il cardinale Tettamanzi ci illumina sul significato più profondo del Battesimo e ci rivela che è un dono per tutti, l’inizio di un’amicizia profonda tra le famiglie e Dio, attraverso la Chiesa.
"Cari giovani, non rinunciate ai vostri sogni! Coltivate invece nel cuore desideri di fraternità, di giustizia e di pace.
Il futuro è nelle mani di chi sa cercare e trovare ragioni forti di vita e di speranza".
Un Kit con un DVD contenente un documentario storico più un agile volume a firma di Claudio Ragaini.
Come scritto nell'introduzione: "La biografia di don Tonino ha radici nella sua terra e nel suo tempo. Una terra solare e accogliente come il Salento. Un tempo di fermento come quello del Concilio.
É una biografia, la sua, che ha il sapore della profezia, come le immagini del cortometraggio firmato da Alessandro Torsello ci fanno vedere. Ad accompagnare le immagini, la riflessione di Claudio Ragaini "don Tonino e il suo tempo conciliare" al convegno voluto dalla diocesi di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo e Terlizzi celebrato a dieci anni dalla sua morte, il cui titolo fu appunto “don Tonino, vescovo secondo il Concilio”.
Immagini e parole per rinnovare l’invito della Gaudium et Spes: “ Le gioie e le speranze, le tristezze degli uomini di oggi…”".