
Vol.VIII, tomo 1 con gli insegnamenti di papa Benedetto XVI nella prima parte del 2012. La raccolta di tutte le catechesi e gli incontri tenuti da Benedetto XVI nella prima parte del 2012.
Jorge Mario Bergoglio, figlio di emigrati italiani in Argentina, è il primo papa della storia nato in America, un continente con oltre duemila diverse popolazioni indigene, storicamente segnato dal cattolicesimo spagnolo e portoghese. Quale esperienza personale, spirituale e pastorale maturata in America Latina porta con sé a Roma il nuovo Papa? Per scoprirlo, l'autore si è recato in Argentina al fine di ricostruire la vita di Bergoglio negli anni del peronismo, del golpe e della dittatura di Videla, della presidenza dei Kirchner, ma anche il ruolo di primo piano svolto alla Conferenza generale dell'episcopato latinoamericano di Aparecida e il profilo di un arcivescovo di Buenos Aires che si sposta in metropolitana, vive con estrema sobrietà e visita abitualmente le baraccopoli. "Ciò che si attende da papa Francesco auspica nella prefazione José Oscar Beozzo, teologo e storico dell'America Latina - è che consacri il diritto di cittadinanza alle teologie latino-americane, che sono nate sotto il segno della liberazione, ma anche alle teologie che sono fiorite in Africa sotto l'impulso della decolonizzazione e dell'inculturazione del vangelo; alle teologie dell'Asia, attente alle grandi religioni del continente, al loro contributo salvifico e al necessario dialogo del cristianesimo con le stesse. Che la Chiesa sia una grande sinfonia, nella quale si accolgono tutte le diversità, nell'impegno per i poveri e nella sequela di Gesù". Postfazione di Victor Manuel Fernández.
Gesù non è nato il 25 dicembre, di notte, in una grotta, e non aveva accanto né un bue, né un asinello. La stella non era una cometa e i magi non erano tre e non erano re. Maddalena non è mai stata una prostituta, con buona pace di tutta la storia dell'arte che come tale l'ha raffigurata, nessuna Veronica ha mai asciugato il volto di Gesù sulla via del calvario e Paolo non è mai caduto da cavallo durante la sua conversione.
La conoscenza biblica, soprattutto in Italia, è molto approssimativa e alla Sacra Scrittura si attribuiscono spesso elementi folcloristici e allegorici che appartengono alla devozione e alle tradizioni popolari. I 73 libri che compongono uno dei testi fondamentali dell'Occidente sono, in alcuni casi, assai consistenti, in altri composti di una paginetta o di sole poche righe. Si tratta di opere che appartengono a epoche diversissime e riflettono tradizioni differenti, ma sono tutte entrate all'interno di un complesso disegno che inizia con la Genesi e si conclude con l'Apocalisse.
Sommario
I. Conflitti e armonie nell'interpretazione biblica. 1. Parola di Dio e Tradizione. 2. Le presenze nella Parola di Dio: Autore, autori, Lettore, lettori. 3. L'incarnazione della Parola e della Tradizione. II. I nuovi metodi dell'interpretazione biblica. 1. La corretta interpretazione. 2. Il senso della violenza. 3. Il linguaggio. 4. Le correnti interpretative. III. L'interpretazione biblica nella vita della Chiesa. 1. Per una lettura teologica. 2. L'interpretazione biblica nella vita della Chiesa. 3. La strada di Neemia 8. 4. Riscoprire la Parola. 5. Conclusione. Piste di approfondimento. Bibliografia.
Note sull'autore
Gianfranco Ravasi, del clero ambrosiano, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e sul Nuovo Testamento).
Il profilo del papa di origine italiana, preso "quasi dalla fine del mondo", viene reso in un linguaggio semplice, affinché anche i bambini possano fare la sua conoscenza e comprendere il percorso umano e spirituale che lo ha portato a diventare sacerdote, vescovo e, infine, papa Francesco. Età di lettura: da 6 anni.
A volte sentiamo di non farcela più: costantemente sotto pressione, insoddisfatti dagli impegni quotidiani e irritati dalle richieste degli altri, avvertiamo il senso di logoramento fisico e psicologico per le energie che ci mancano. Questo libro suggerisce come fare per liberarsi dallo stress accumulato e ritrovare la via che conduce alle sorgenti della propria creatività.
Descrizione
Oggi sempre più persone si sentono esaurite, stressate, schiacciate dalle circostanze. Sono senza energia, scontente, suscettibili. E vivono la presenza degli altri come un peso o un fastidio.
Capita a tutti noi di avvertire che non ce la facciamo più: l’energia vitale non scorre più come prima. Continuiamo a lavorare, ma tutto quel che facciamo non è altro che routine. Siamo costantemente sotto pressione, sospinti da un impegno all’altro, da un appuntamento all’altro, ma non proviamo più né gioia né soddisfazione nelle cose che facciamo. E alla fine non resta più niente in cui vedere un senso.
Come possiamo gestire la pressione crescente cui siamo sottoposti e ridurre lo stress? Come alleviare il peso che grava sulle nostre spalle? Come liberare quelle energie che aiutano a sviluppare una nuova voglia di vivere e di lavorare?
Anselm Grün ci aiuta a imprimere nell’animo immagini, visioni e fantasie sane, se necessario modificando quelle che ci fanno ammalare. Ci svela dei ‘rituali’ collaudati per far sì che l’energia interiore torni a scorrere. Perché ciascuno di noi può fare qualcosa per prevenire l’esaurimento, per riattivare il flusso della vita, per riconquistare la felicità.
L’autore affronta con sensibilità e acume le difficoltà che oggi i credenti incontrano nei riguardi della loro stessa fede, sia essa intesa come dottrina oppure come vissuto ecclesiale. E sostiene che è ancora possibile dare a Dio una risposta di fede consapevole e responsabile, una risposta di fede capace di plasmare più profondamente la nostra esistenza.
Descrizione
Numerosi fedeli avvertono oggi una frizione tra la loro fede personale e la dottrina ufficiale. E non trovano risposta alle domande più scottanti: Davvero Dio agisce nel mondo? Come può la redenzione venire dalla croce? Cristo è veramente risorto? Il dolore innocente non confuta forse la fede in Dio?
A questi dubbi “elevati” si aggiunge poi il modo in cui si fa oggi concreta esperienza di chiesa. Che credibilità ha la chiesa reale, e per di più una chiesa divisa? Che ne è della parità di diritti nella chiesa – fra laici e clero, fra uomini e donne?
Christoph Böttigheimer affronta con sensibilità e acume queste fonti di disagio per i credenti. Le esplora dal punto di vista teologico e mostra come oggi, malgrado tutte le domande e tutti i dubbi sulla fede, si possa dare a Dio una risposta responsabile. Con il suo libro, guida alla ricerca della razionalità delle affermazioni centrali della fede cristiana.
“C’è, nella storia, una continuità secondo ragione, che è il futurum. È la continuità di ciò che si incastra armonicamente, secondo la logica del prima e del dopo. Secondo le categorie di causa ed effetto. Secondo gli schemi dei bilanci, in cui, alle voci in uscita, si cercano i riscontri corrispondenti nelle voci in entrata: finché tutto non quadra.
E c’è una continuità secondo lo Spirito, che è l’adventus.
È il totalmente nuovo, il futuro che viene come mutamento imprevedibile, il sopraggiungere gaudioso e repentino di ciò che non si aveva neppure il coraggio di attendere.
In un canto che viene eseguito nelle nostre chiese e che è tratto dai salmi si dice: “Grandi cose ha fatto il Signore per noi: ha fatto germogliare i fiori tra le rocce!”. Ecco, adventus è questo germogliare dei fiori carichi di rugiada tra le rocce del deserto battute dal sole meridiano.
Promuovere l’avvento, allora, è optare per l’inedito, accogliere la diversità come gemma di un fiore nuovo, come primizia di un tempo nuovo. Cantare, accennandolo appena, il ritornello di una canzone che non è stata ancora scritta, ma che si sa rimarrà per sempre in testa all’hit parade della storia”.
Di radice francescana. Innamorato di Maria. Testimone di carità. Esperto in umanità. Valorizzatore del laicato. Attento ai giovani. Suscitatore di vocazioni. Educatore del clero. Operatore di pace. Comunicatore. Alcuni compagni di strada della Chiesa ugentina e molfettese, rendono testimonianza al Servo di Dio Tonino Bello, facendo luce sulle principali dimensioni della sua spiritualità e dell'impegno pastorale. Pagine dense, ricche di informazioni inedite e di approfondimenti esperienziali.
Il volume è la testimonianza di un cammino di crescita cristiana, proposto ai ragazzi preadolescenti insieme con i loro genitori. Se non si può negare un pane a un figlio che ha fame (cfr. Lc11,9-13), a maggior ragione le esigenze più profonde che un figlio vive non possono restare disattese, frustrate, inascoltate soprattutto da quegli adulti che gli hanno donato la vita. Da qui l'idea di mettersi insieme - genitori e figli - alla scuola del Vangelo, per trarne ispirazione in vista di cammini educativi in grado di orientare le scelte per il futuro. Il cardinale Carlo Maria Martini accettò di compiere personalmente, nella sua prima edizione, questo cammino con i ragazzi e i loro genitori, scegliendo di commentare di racconto di Gesù dodicenne al tempio.
Il cardinale Carlo Maria Martini, grande appassionato e conoscitore della Sacra Scrittura, ci offre un'intensa meditazione sulla preghiera più famosa dei cristiani, insegnata direttamente da Gesù. Soffermandosi sulle invocazioni che il credente rivolge al "Padre che è nei cieli", Martini entra nelle più remote pieghe dell'esistenza e aiuta il lettore a mettere a nudo le sue domande più autentiche. Il commento segue dunque un andamento "pedagogico e didattico", come dice il cardinale stesso, partendo dal primo "grido del cuore" umano, "liberaci dal male". È il grido più elementare, più semplice, che sta sulla bocca di tutti coloro che vivono la tribolazione, la malattia, che sono assaliti dalle piccole o grandi sofferenze e preoccupazioni che porta con sé la vita quotidiana. "Ho scelto di iniziare da ciò di cui abbiamo maggiore esperienza", spiega Martini, "come il male, la tentazione, i peccati, la fame. Sono domande che possiamo trovare sulle labbra di credenti e non credenti, dei seguaci di ogni religione, perché non c'è esperienza più universale di quella del male."
Dio non è lontano da chi lo cerca con cuore sincero. Il suo mistero non smette di interpellare intelligenza, affetti e volontà. Anzi, oggi la ricerca di Dio conosce un momento di ripresa. Per questo, Gianfranco Ravasi esplora i luoghi nei quali il mistero di Dio si affaccia sul cammino dell’uomo in ricerca. Un percorso ragionato che conduce il lettore a varcare molteplici soglie: l’eco della presenza divina nell’ascolto di una Parola che interpella; l’offrirsi della medesima Parola nella pagina sacra e nelle molte immagini dell’uomo e del mondo; i suoi riflessi nella bellezza e nella grande “analogia” della creazione, cioè nel suo svelarsi attraverso le creature uscite dalle sue mani; infine, nel rispetto di una dignità creaturale che Dio stesso non intende violare, l’abisso della libertà umana, chiamata a scegliere chi amare e servire.
L'AUTORE
Gianfranco ravasi (Lecco, 1942), ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della Biblioteca-Pinacoteca Ambrosiana e docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese. Nel 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio. Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), il commento ai Salmi (20072) e al Qohelet (20085).
Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
È possibile imparare a credere? O la fede è un dono che può essere solo invocato e accolto in totale umiltà? Certamente la fede è grazia da invocare. L'invocazione, tuttavia, è già una scelta, un aprire il proprio cuore a Colui che dice: "Ecco: io sto alla porta e busso. Se uno, udendo la mia voce, mi aprirà la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me" (Ap 3,20). In questi esercizi spirituali per tutti Bruno Forte mostra ai lettori come alcuni grandi testimoni biblici della fede - Abramo, Maria, Pietro - abbiano aperto la porta del cuore al dono di Dio. Sul loro esempio e con il loro aiuto tutti i cristiani devono provare ad aprire di più e meglio quella porta, affinché entri il divino Amato e per crescere nell'amore che purifica e trasforma.
Joseph Ratzinger (Benedetto XVI), "vescovo emerito di Roma", si è ritirato nel silenzio e nella preghiera dell’ex-monastero di clausura "Mater Ecclesiae", sulla sommità del Vaticano. Questo libretto vuol essere un piccolo tributo alla sua figura.