
Dialogo sulla fede nasce da un incontro storico preciso: la visita (31 ottobre 2016) di papa Francesco a Lund, in Svezia, per la celebrazione ecumenica in vista del V centenario della Riforma luterana. La visita riannoda i fili di un dialogo lungamente spezzato e che il lavoro dell’ecumenismo ha cercato di ricucire nell’ultimo secolo.
La voce di Lutero e quella del papa si alternano e si confrontano sui temi chiave del cristianesimo: la fede, la speranza, la carità, la Chiesa, lo Spirito Santo, il Padre Nostro…
Una parola del Riformatore, tratta dalle sue molte opere, è accostata a una del Papa, così da offrire al lettore la possibilità di avvicinarsi a uno dei momenti decisivi della storia cristiana. Un libro per scoprire qualcosa di più del pensiero e della spiritualità di Lutero e per capire quali sono gli spazi del dialogo ecumenico tra cattolici e protestanti.
Prefazione di mons. Buzzi.
Il Concilio Vaticano II è stato un evento di grande creatività e fervore spirituale, una specie di moltiplicazione, o fermentazione, del pane della parola e dello Spirito. Terminata la celebrazione del cinquantesimo anniversario, è inevitabile che l’incalzare di eventi e problemi nuovi tenda a relegare il Concilio su uno sfondo sempre più lontano e sfuocato, mentre ci sono in esso delle “conquiste per sempre” che la Chiesa non dovrebbe mai più perdere di vista. Padre Cantalamessa in questo volume fa suo l’invito di Gesù agli apostoli dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, quando disse loro: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto» (Gv 6,12), e si sofferma non sulle implicazioni dottrinali e pastorali, le più note e dibattute, ma sui contenuti strettamente spirituali.
"Ho dei progetti personali che non mi lasciano tempo, e ai quali nessuna considerazione potrebbe farmi rinunciare. In due parole (lo tenga per lei fino a nuovo ordine), ecco di che cosa si tratta: forse, potrò finalmente lavorare in fabbrica come sogno di fare da almeno dieci anni. Se tutto si arrangia, comincerò alla fine di agosto, e sarà a Parigi o in periferia. Forse può capire ciò che mi aspetto da questa esperienza e quale importanza abbia per me. Sarebbe difficile spiegarlo per scritto. Tutto quello che posso dire, è che non riesco a pensarci senza sentire una gioia profonda" (Lettera di Simone Weil a Marcel Martinet, probabilmente del luglio 1934, inedita, Fondo SW Bnf.).
Il presente volume propone il testo integrale dell'Esortazione apostolica Amoris laetitia, con i testi di commento curati da alcuni padri gesuiti. Amoris laetitia è il testo di morale che stavamo aspettando da quando si è chiuso il Concilio Vaticano II. I commenti contenuti in questo volume si presentano come una guida alla lettura per temi e approcci; non intendono esaurire la forza delle parole di Francesco ma, al contrario, aiutare il lettore a scoprirne l'intensità, nel suo percorso di lettura personale o comunitaria.
Un elemento prezioso di questo volume è l'intervista al cardinale Christoph Schönborn sull'Esortazione apostolica. Più volte Papa Francesco ha affermato che l'Arcivescovo di Vienna ha colto bene e correttamente comunicato il significato dell'Esortazione.
L'esortazione "Amoris laetitia" di papa Francesco non ha lo scopo di dettare una dottrina "dall'alto", ma di indicare percorsi nuovi per l'azione della Chiesa e ridare la parola alle comunità cristiane e alle stesse famiglie, perché diventino protagoniste nel cammino di crescita e discernimento sulla propria vita e vocazione. Questo sussidio con finalità formativa e taglio spirituale propone - con linguaggio semplice e accessibile - 7 schede tematiche di lavoro, corredate di domande per la ripresa in coppia e in gruppo/comunità, sui temi più rilevanti del documento papale.
In un tempo in cui Amoris laetitia di Papa Francesco ha portato alla Chiesa un rinnovato impulso per la pastorale della famiglia e in particolare delle famiglie ferite, questo libro vuole offrire un contributo alla realizzazione di adeguati cammini nelle chiese locali. Si tratta della testimonianza di ciò che da vent’anni nella diocesi di Bergamo il gruppo “La Casa” sta svolgendo per e con persone separate, divorziate o risposate. Un racconto degli itinerari di preghiera, formazione e orientamento, arricchito da intense testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle esperienze di separazione, divorzio e magari avvio di una nuova unione, e ha il desiderio di rileggere la propria vita alla luce della fede cristiana, dentro la comunità ecclesiale. Accompagnare, discernere, integrare in una Chiesa che apre le sue porte ai fratelli feriti nell’amore e bisognosi di amore, che a loro volta hanno aperto il loro cuore e chiedono accoglienza e comprensione: questo è lo spirito che anima le iniziative del gruppo “La Casa”, qui testimoniato davvero in modo corale attraverso la rielaborazione di tre suoi animatori.
«Madre Teresa è stata generosa dispensatrice della misericordia divina. La misericordia è stata per lei il “sale” che dava sapore a ogni sua opera e la “luce” che rischiarava le tenebre di quanti non avevano più neppure lacrime per piangere la loro povertà e sofferenza.» Papa Francesco
«Niente di quanto un peccatore pentito pone dinanzi alla misericordia di Dio può rimanere senza l’abbraccio del suo perdono».
Papa Francesco
Si è appena chiusa la Porta Santa, ma la misericordia del Padre non è terminata…
Con parole appassionate e cariche di speranza, il papa più amato di tutti i tempi ci dà le linee guida per aiutarci a non dissolvere lo spirito del Giubileo che ci siamo da poco lasciati alle spalle.
Le parole del Papa sulla famiglia alla luce dei due Sinodi dei Vescovi del 2014 e del 2015. La presa di posizione del Pontefice sulle questioni più delicate che riguardano gli sposi, l’educazione dei figli, le situazioni di separazione e divorzio.
Un documento che determinerà la pastorale familiare della Chiesa per i prossimi anni. Un volume indispensabile per i gruppi di catechesi e di sostegno alle famiglie.
Da quando Jorge Mario Bergoglio è divenuto Papa e ha deciso di farsi chiamare Francesco, non ha mai smesso di far riferimento al Santo di cui porta il nome. Non solo a parole.
«Non dimenticarti dei poveri!», disse in Conclave il card. Hummes a Bergoglio a un passo dalla nomina. E il Papa, per spiegare come mai abbia scelto questo nome, ricordando quel momento aggiunge: «Quella parola è entrata qui: i poveri, i poveri. Poi, subito, in relazione ai poveri ho pensato a Francesco d’Assisi. Poi, ho pensato alle guerre, mentre lo scrutinio proseguiva, fino a tutti i voti. E Francesco è l’uomo della pace. E così, è venuto il nome, nel mio cuore: Francesco d’Assisi».
Questo libro raccoglie per la prima volta, spiegate e approfondite, le parole del Papa che raccontano del Poverello di Assisi, che viene così presentato come modello integrale e moderno di vita cristiana per ogni uomo. A patto però che san Francesco sia accolto nella sua totalità: «La pace francescana non è un sentimento sdolcinato. Per favore: questo san Francesco non esiste! La pace di san Francesco è quella di Cristo».
Nel mondo di oggi, caratterizzato da una mobilità illimitata ma anche da un crescente disorientamento culturale e religioso, avvertiamo sempre più chiaramente la nostalgia della patria, un concetto che sembrava obsoleto. Nella sua indagine Anselm Grun non si limita ai luoghi che ci sono familiari, come quelli dell’infanzia. Il concetto di “patria” non è circoscrivibile in uno spazio fisico: abbraccia la lingua, la musica, i ricordi, la fede nella quale siamo cresciuti. Si arriva fino ai social network, nei quali le persone si “incontrano” e creano comunità di tipo nuovo. La patria è tutto ciò che ci dà sicurezza nella vita, scrive Grun: persone comprensive, luoghi amati, il senso di protezione che possiamo trovare in Dio. Attraverso un percorso guidato, l’autore ci invita a compiere una ricerca personale, aiutandoci a capire, grazie ai pratici suggerimenti collocati al termine di ogni capitolo, come ciascuno di noi può ritrovare la propria vera patria.
Con questo volume l'editore Cantagalli, per mano del Prof. Juan José Pérez Soba, desidera dare un contributo alla diffusione e alla promozione delle catechesi di Papa Francesco sulla Famiglia. Molte di esse sono quasi sconosciute, poiché non hanno avuto il giusto risalto sui mezzi d'informazione. Il Magistero di Papa Francesco sulla Famiglia è sorprendentemente ricco e fecondo, ricolmo di spunti che fanno riflettere e aprono ampi spazi di discussione. Un'attenta lettura delle catechesi evidenzia come il magistero del Sommo Pontefice continui a percorrere il cammino già tracciato dal Papa della Famiglia Giovanni Paolo II. Nel volume sono pubblicate le catechesi sulla famiglia del primo ciclo commentate da Pérez-Soba.