
Questo libro rappresenta il primo tentativo di sintetizzare gli scritti di John Henry Newman in modo tale da disegnare quell'abbozzo del cattolicesimo che, è forse lecito supporre sulla base delle sue opere pubblicate, egli stesso avrebbe potuto tratteggiare. Ne emerge un pensiero vivo, pratico e attuale anche per il nostro secolo. L'angolazione con cui sono stati raccolti gli scritti, sia anglicani sia cattolici, è quella dell'istruzione nella fede, compito essenziale della Chiesa e dei suoi pastori.
Le società occidentali hanno da tempo confinato la religione nell’ambito angusto delle convinzioni private e insindacabili della coscienza individuale. Se ne potrebbe facilmente fare a meno: la trama della vita quotidiana, così stabile e rassicurante, non ne verrebbe in apparenza compromessa. O ancora, sostengono alcuni, la religione è residuo di uno stadio infantile dell’umanità e le forme in cui sopravvive hanno la stranezza tipica del folklore. In tutt’altra direzione va questo saggio, illustrando quanto sia essenziale per l’esistenza umana l’elemento religioso. La rigorosa analisi di Guardini delinea una realtà che all’uomo moderno, estenuato e indifferente, è diventata fondamentalmente estranea: il senso del sacro, con tutta la sua pregnanza e densità esistenziale, che talora (soprattutto nelle esperienze-limite) attraversa i modi ordinari del vivere, scompaginandoli e mostrandoli sotto diversa luce. Il sacro, quando emerge nell’esperienza, appare sempre come qualcosa di inesplicabile, ineffabile, altro: in una parola, come l’aspetto misterioso del mondo. Ma, sebbene sia così sfuggente, anzi proprio nel suo carattere indecifrabile, lo si riconosce immediatamente. Esso si mostra come reale, potente, significativo, prezioso. Appare, tocca, chiama, muta i rapporti di equilibrio dell’esistenza. Ne alleggerisce il peso, ne orienta il corso, promette salvezza. Allo stesso tempo turba, mette in discussione, rimuove la convinzione che questo mondo sia la nostra casa e suscita la nostalgia di altri luoghi. Come dice Hölderlin, il sacro è «vicino da lontano». Tuttavia, al pari di ogni esperienza umana, l’esperienza religiosa è caratterizzata da una costitutiva ambiguità. Anzi, nell’ambito religioso il positivo e il negativo raggiungono la massima espressione. La storia delle religioni, ma anche recentissimi tragici accadimenti, ne mostrano spesso il volto inquietante, che non cessa di fare riflettere: la voracità dei sacrifici umani agli dei, le efferatezze delle guerre di religione, i fondamentalismi sono eloquenti esempi del lato oscuro del sacro. L’espe-rienza religiosa è problematica: è come un magma vitale, complesso, confuso, che è necessario purificare distinguendo l’autentico dall’inautentico, ciò che mortifica da ciò che dona la vita. È questo lo spazio proprio della rivelazione e della sua ripresa purificatrice nei confronti del sacro. L’ambiguità del religioso viene sciolta in forza del manifestarsi storico di Dio, che nella Scrittura, e nella tradizione su di essa fondata, non mostra i tratti di un’assolutezza che inquieta, bensì quelli del principio affidabile della vita umana.
Romano Guardini, nato a Verona nel 1885, è per riconoscimento unanime uno dei filosofi e dei teologi cattolici più significativi del Novecento. Dapprima libero docente di Dogmatica cattolica a Bonn e a Breslau, ricoprì dal 1923 la cattedra di Filosofia della religione e Weltanschauung cattolica a Berlino, a Tubinga e infine a Monaco di Baviera, dove morì nel 1968. Di Guardini l’editrice Vita e Pensiero ha pubblicato Il Signore, L’esistenza del cristiano, Sul limite della vita, Le cose ultime, Le età della vita, Gesù Cristo.
Per la prima volta è data la possibilità di conoscere il pensiero complessivo del grande gesuita a partire dai suoi scritti. Il curatore del libro ha attinto da tutte le opere, da tutte le lettere e dai diari quelle gemme che permettono di fare luce su quel "mosaico": sono frasi brevi, sintetiche, raggruppate per temi secondo un percorso che ricalca la direzione della stessa visione di Teilhard. Molte sono tratte da pubblicazioni non ancora tradotte in Italia, come ad esempio i diari; ciascun segmento è introdotto da un breve commento del curatore; eventuali note chiariscono i concetti più nuovi del gesuita francese.
Con un linguaggio semplice e coinvolgente, papa Francesco offre interessanti spunti sulla complessità della vita familiare odierna, che diventa anche opportunità di una nuova umanità e di testimonianza cristiana.
La raccolta degli scritti del pontefice è suddivisa per aree tematiche. Sposi, genitori, nonni, educazione, trasmissione della fede, malattia, morte, virtù, fallimenti sono alcuni degli argomenti affrontati in modo originale e controcorrente. L’intento di Francesco è far riflettere il popolo di Dio e tutte le persone di buona volontà, senza cercare il facile consenso né stravolgere la dottrina della tradizione cristiana. Perché la famiglia non è un problema, come talvolta oggi viene volutamente considerata, ma una preziosa risorsa per la società e per la Chiesa.
Questa antologia, composta da trenta delle 150 liriche del libro biblico dei Salmi, si propone di introdurre il lettore nelle prime sale di un castello complesso e pieno di canti per cogliere i colori dominanti, le voci più intense, le linee essenziali.
Per compiere questo itinerario è necessario retrocedere nel passato, in una cultura e in una lingua diversissime dalle nostre, comprendere il tenore originario e l’autentico significato di immagini, frasi e parole. Da quell’origine ebraica e lontana si deve poi ridiscendere verso il presente calando il salmo antico nella vita di oggi.
Edward Le Joly è stato per 33 anni confessore e direttore spirituale delle novizie e delle postulanti delle Missionarie della Carità, la congregazione religiosa fondata da Madre Teresa di Calcutta.
Lo facciamo per Gesù, è anche la risposta che la Madre stessa diede a chi gli chiedeva "perché lo fate?" ed è di fatto il solo libro ch’ella abbia acconsentito venisse scritto per spiegare i propri intenti ai numerosi amici e cooperatori sparsi in tutto il mondo. Il racconto è basato sulle parole pronunciate da Madre Teresa in conversazioni pubbliche o private, sulle sue lettere, sulle costituzioni da lei ideate per la congregazione e sulla deposizione di testimoni oculari.
Edward Le Joly (Liegi 1909-Calcutta 2002) si è laureato in Diritto all’Università di Liegi e ha insegnato Scienze economiche nel St Xavier’s College di Calcutta. Entrato nei gesuiti nel 1933, è arrivato come missionario a Calcutta alla fine del 1937. Per 33 anni è stato confessore e direttore spirituale delle novizie e delle postulanti delle Missionarie della Carità. È autore di 22 volumi su Gesù Cristo, la preghiera, la morale e le Missionarie della Carità, tradotti in numerose lingue.
Nel terzo anniversario della scomparsa del fondatore di Comunione e Liberazione, le Edizioni San Paolo offrono al grande pubblico un’opera rilevante di don Luigi Giussani sul tema del tempo e della sua santità. L’opera è una raccolta di meditazioni tenute da don Giussani, nel corso degli anni, ai membri dell’associazione laicale dei Memores Domini e del movimento di Comunione e Liberazione. L’elemento unificante è l’accento posto, nel corso di queste conversazioni, sui tempi liturgici forti: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, e sulle solennità dell’Ascensione, di Pentecoste e della Santissima Trinità. Ne risulta così una sorta di «commento all’anno liturgico». Completa il testo un’appendice su Maria, sull’Eucaristia e sulla vita sacramentale.
La prefazione di Julian Carron, successore di don Giussani alla guida del Movimento, aiuta a collocare l’opera nel contesto del cammino di don Giussani e della storia attuale.
Luigi Giussani è nato a Desio (Milano) il 15 ottobre 1922. Ordinato sacerdote nel 1945, ha dapprima insegnato nella Facoltà Teologica di Venegono dogmatica e teologia orientale. Un casuale incontro con alcuni studenti "paurosamente ignoranti della Chiesa" lo spinse a impegnarsi nella scuola statale, come insegnante di religione nel liceo milanese Berchet e poi nell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In seguito si è totalmente dedicato allo sviluppo del movimento da lui fondato, della cui Fraternità è presidente a vita. Muore il 22 febbraio 2005 nella sua abitazione di Milano. Il 24 febbraio, il cardinale Joseph Ratzinger presiede il funerale nel Duomo di Milano come inviato personale di Giovanni Paolo II, e pronuncia l’omelia davanti a quarantamila persone.
Don Giussani viene sepolto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. Da allora il pellegrinaggio di persone alla sua tomba non si è mai interrotto.
Un percorso in sette tappe, condotte da padre Raniero Cantalamessa, predicatore del Papa, per scoprire la figura di Cristo prendendo spunto dai principali dogmi su Gesù formulati dalla Chiesa nel corso dei suoi due millenni di storia.
Raniero Cantalamessa suggerisce riflessioni e percorsi di approfondimento spirituale, aiutando il lettore a instaurare, nella conoscenza, nella fede, nella preghiera e mediante scelte della vita concreta, un rapporto reale con la persona umana e divinadi Gesù, perché non c’è vocazione più bella di innamorarsi di Cristo per poi far innamorare di lui altri.
L'autore
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia
a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); Le beatitudini evangeliche. Otto gradini verso la felicità (20082); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo d’oggi (20103); Pregare in Spirito e verità .
La preghiera secondo la Bibbia (2010); Eros e agape. Le due facce dell’amore (2011); Come la scia di un vascello (2012).
Padre Livio Fanzaga, storica voce di Radio Maria, mette a frutto in questo volume decenni di incontri settimanali con i giovani e regala loro una catechesi che presenta il messaggio cristiano in tutta la sua forza e ricchezza. Alla luce della fede, la vita appare un dono di incomparabile bellezza e valore. Il cristianesimo non chiede di sacrificarla, ma di elevarla. Si tratta di scoprire il punto centrale della storia umana: Gesù. È uno dei maestri o è il Maestro? Quale spazio ha nella vita degli uomini? È possibile incontrarlo fuori della Chiesa? Senza Gesù e senza la Chiesa, quali riferimenti rimangono a un giovane che si appresta ad affrontare il futuro?
Biografia del celebre padre benedettino Anselm Grün (economo e terapeuta dell'Abbazia di Münsterschwarzach, Germania) che si contraddistingue per la sua capacità di integrare spiritualità e aspetti psicologici del vissuto umano alla luce della parola di Dio.