
Da ciò che riusciamo a vedere dipende gran parte della nostra vita e delle nostre scelte. Quando si ama, l’altro diventa il motivo per cui vale la pena vivere. Ma con il passare del tempo, quello sguardo rimane davvero lo stesso? Che cosa vediamo oggi nel volto della persona che amiamo? Il male, lentamente, può ammalare il nostro modo di guardare, fino a trasformare l’altro in qualcuno da cui difendersi. Gesù, invece, è colui che guarisce lo sguardo e proprio così ci converte: convertirsi significa imparare a guardare le cose nel modo giusto. Questo testo raccoglie tre meditazioni sull’amore di coppia e propone una riflessione che, partendo da Cristo, aiuta a rimettere in moto le dinamiche dell’amore.
In un’epoca in cui l’umanità si trova sospesa tra accelerazioni tecnologiche e crisi spirituali, nasce un libro unico: un’intervista immaginaria ma profondamente verosimile a Papa Francesco, realizzata attraverso l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Il pontefice risponde, con il suo tono inconfondibile di tenerezza e fermezza evangelica, alle grandi domande del nostro tempo: la sfida dell’intelligenza artificiale, il dramma dell’indifferenza, la pace come dovere e promessa, la cura della casa comune, la crisi della fede, i nodi della liturgia, della famiglia e del ruolo della donna nella Chiesa. Diviso in tre sezioni — La Chiesa e i problemi sociali, L’idea di Chiesa, La Chiesa e i problemi interni — il libro attraversa temi caldi e controversi: l’ecumenismo, la sinodalità, la misericordia, il celibato, la messa in latino, l’eutanasia, la maternità surrogata. In ogni risposta, si intrecciano la voce profetica di Francesco, la memoria viva della tradizione e la volontà riformatrice di una Chiesa che vuole "camminare insieme".
L'amore di una evidenza tale che convince ma non abbaglia. Spalanca orizzonti impensabili e permette di raggiungerli. E' l'amore che consente alla ragione di entrare in profondità e avere una conoscenza vera della realtà. Lo riconobbero e colmi di gioia intrapresero il viaggio del ritorno. E' la nostra storia che non cessa di essere raccontata e vissuta di generazione in generazione, mentre convince della verità dell'amore cristiano. Dalla prefazione del card. Rino Fisichella
Il Magistero di papa Francesco sulla vita nascente è chiaro, diretto, inequivocabile, immerso nella forza della verità senza sconti, ma anche intriso di misericordia. Con il suo linguaggio capace di arrivare a tutti, il Papa non ha mai cessato di parlare dei bambini in viaggio verso la nascita, riservando anche una delicata e amorevole attenzione per le loro mamme. Qui presentiamo i tanti testi – discorsi, Angelus, messaggi, omelie, udienze, meditazioni, interviste, ma anche encicliche ed esortazioni apostoliche – in cui papa Francesco ha posto il suo sguardo sui bambini non nati, al fine di contrastare quella “cultura dello scarto” che oggi schiavizza i cuori e le intelligenze, per ribadire che «la nostra risposta è un deciso sì alla vita senza tentennamenti».
«La profondità del pensiero di Simone Weil si espone, completamente denudata, in queste pagine che sono una sorta di confessione, un flusso di coscienza che da personale diventa universale e non smette di interrogare chiunque - credente o meno - si trovi a fare i conti con la percezione della propria fragilità e, insieme, abbia fatto almeno una volta esperienza della violenza del bello, della prepotenza del vero, dello squarcio che il bene produce in noi. Simone Weil non è mai stata, quindi, attuale quanto oggi - epoca in cui guerre, miseria e disuguaglianze sociali stanno mutando la percezione che l'Occidente ha di sé e del mondo - per il lettore che abbia la pazienza di ascoltarne la presa e la pretesa». (Dalla postfazione)
Quest'opera raccoglie i "punti", le brevi riflessioni che l'autore dettava ogni giorno ai suoi discepoli come base e spunto per la personale immersione nella parola di Dio. Von Balthasar dettava dalle lettere di san Paolo, in particolare dalle lettere pastorali a Tito e Timoteo, che se contengono ormai solo l'eco della grande teologia paolina, presentano delle indicazioni per la vita nel mondo di pastori e laici, di genitori e figli, di uomini e donne, di quei discepoli di Gesù che nella vita di ogni giorno non vogliono perdere il legame con la parola di Dio.
Un libro fulminante, di intensa bellezza e di straordinaria modernità. Giussani colloca la preghiera al centro della consapevolezza di sé, come il gesto che riconosce la presenza di Dio. Da questa coscienza, attesa, desiderio, nasce il senso che ogni mattina motiva il nostro esistere e la capacità di assorbire e bruciare ogni male del mondo. Così questo libro diventa un vero e proprio percorso. L'Autore presenta una lunga serie di inni e cantici della tradizione classica (gregoriani, trappisti, autori cristiani) e li commenta ad uno ad uno, conducendo per mano il lettore all'interiorizzazione e al gusto della ripetizione, quasi come le nenie coraniche o i mantra indiani. Un libro di grande valenza culturale e spirituale, in un momento storico in cui l'uomo alza la testa per cercare luce e speranza. Destinato non solo chi già conosce le parole e gli scritti di Giussani, ma anche tutti coloro che cercano, spesso nelle altre religioni o sette, un nuovo respiro interiore e una consapevolezza di sé.
Il secondo libro che conclude e completa il percorso di Giussani nella dimensione dell'uomo davanti a Dio, iniziato con Tutta la terra desidera il tuo volto. Al centro di questo splendido testo stanno I Salmi, i testi cardine della preghiera dell'Antico Testamento e della tradizione cristiana. Dei 150 Salmi dell'intero Salterio, Giussani ne estrae 38 e li commenta a fronte. A questi si aggiungo brani di Isaia, Esodo e Geremia che si avvicinano per intensità e stile alle preghiere salmodiche. Il risultato è un libro di grande forza spirituale, innovativo nel linguaggio e per nulla scontato nella sua dimensione profondamente profetica.
Luigi Giussani, nato Desio (Milano) nel 1922, è il fondatore del movimento ecclesiale di Comunione e Liberazione. Giussani ha ricevuto, nel 1995, il Premio nazionale per la cultura cattolica mentre, nel dicembre 1997, la sua opera è stata presentata all'ONU come espressione particolarmente felice del "senso religioso" che abita in ogni uomo.
Come possiamo, oggi, fare esperienza di Dio?
A questa domanda, Anselm Grün risponde: fa esperienza di Dio chi affina i propri sensi e la propria sensibilità per ciò che gli accade intorno – per il prossimo e per la natura, ma anche, e soprattutto, per la propria vita interiore. «Dio ci si manifesta, ci parla, si lascia toccare, gustare, odorare». Un libro che invita a non accontentarsi di credere in Dio, ma a cercare qui e ora l’esperienza di Dio. E che incoraggia quanti non riescono a credere in Dio a seguire la loro aspirazione a una vita piena di senso.
Un libro di grande attualità per tutti, adatto a percorsi e riflessioni personali e comunitarie sul tema della conoscenza di Dio.
Anselm Grün osb, nato nel 1945, laureato in teologia, monaco benedettino e sacerdote, è economo dell’abbazia di Münsterschwarzach e si occupa di accompagnamento spirituale presso il centro di spiritualità e psicoterapia «Recollectiohaus». Le sue numerose opere di spiritualità e psicoterapia hanno fatto di lui uno degli autori cristiani contemporanei più letti. Di lui le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato: Il coraggio di trasformarsi. Alla scoperta del dinamismo della vita interiore (19992); Autostima e accettazione dell’ombra. Come ritrovare la fiducia in se stessi (20002).
Maria-Magdalena Robben, nata nel 1958, è laureata in pedagogia sociale e si è specializzata in bibliodramma (pratica terapeutica che consiste nella rappresentazione scenica di episodi biblici) e assistenza a persone con problemi esistenziali e di lutto. Lavora presso la casa di accoglienza dell’abbazia di Münsterschwarzach. In collaborazione con Anselm Grün ha già pubblicato numerosi audiolibri, e recentemente il libro Gescheitert? Deine Chance! (Vier-Türme-Verlag, 1999).
In questo volume l'autore accompagna il lettore a confrontarsi con l'esperienza evangelica che diventa significativa per la vita dell'umanità odierna, alle soglie del Terzo Millennio.

