
Fin dall'inizio del suo pontificato papa Francesco ha proposto all'attenzione di tutti il tema delle periferie. Nel cristianesimo, le periferie hanno una storia lunga e complessa, anzi sono un crocevia di storie e di esperienze differenti. Di fatto, però, il Pontefice ha rinnovato l'interesse della Chiesa attorno a questa tematica. "La Chiesa - aveva detto Bergoglio poco prima di essere eletto - è chiamata ad uscire da se stessa e andare nelle periferie, non solo geografiche, ma anche nelle periferie esistenziali: dove alberga il mistero del peccato, il dolore, l'ingiustizia, l'ignoranza, dove c'è il disprezzo dei religiosi, del pensiero e dove vi sono tutte le miserie". Questo libro muove dalle parole del Papa per andare alla ricerca delle periferie concrete e metaforiche che dai testi sacri giungono attraverso i millenni fino alle metropoli in cui viviamo, interrogandoci sul senso profondo della crisi che la Chiesa sta attraversando e sul cammino di speranza che è possibile percorrere per dare al messaggio cristiano una nuova centralità.
Interrogarsi oggi sul presente e sul futuro del cattolicesimo vuol dire ampliare lo sguardo oltre il Vaticano, oltre l'Italia, oltre l'Europa, in una prospettiva geopolitica globale. D'altra parte, la caratteristica più evidente del pontificato di papa Bergoglio è che esso segna - dopo un millennio - proprio la fine del papato europeo. In questo libro curato da Andrea Riccardi, uno dei più autorevoli storici del cristianesimo, si riflette su che cosa è oggi la Chiesa in Cina, in Africa, nelle Americhe e non solo nel Vecchio Continente. Ci si interroga sulle sfide poste dal confronto tra religioni e sulle prospettive dei laici e dei credenti; sul delicato rapporto tra Vaticano e politica; sulla grande questione dei poveri nel contesto della nuova 'teologia delle città'.
Interrogarsi oggi sul presente e sul futuro del cattolicesimo vuol dire ampliare lo sguardo oltre il Vaticano, oltre l'Italia, oltre l'Europa, in una prospettiva geopolitica globale. D'altra parte, la caratteristica più evidente del pontificato di papa Bergoglio è che esso segna - dopo un millennio - proprio la fine del papato europeo. In questo libro curato da Andrea Riccardi, uno dei più autorevoli storici del cristianesimo, si riflette su che cosa è oggi la Chiesa in Cina, in Africa, nelle Americhe e non solo nel Vecchio Continente. Ci si interroga sulle sfide poste dal confronto tra religioni e sulle prospettive dei laici e dei credenti; sul delicato rapporto tra Vaticano e politica; sulla grande questione dei poveri nel contesto della nuova 'teologia delle città'.
Il testo pone in evidenza alcuni contenuti e aspetti della prospettiva cristologica di papa Francesco assumendo come punto di partenza principale l’Esortazione apostolica Evangelii gaudium, che egli stesso ha presentato come il documento programmatico del suo ministero, senza trascurare però gli altri documenti del suo magistero ed espressioni significative dell’attività precedente la sua elezione a Vescovo di Roma. I testi vengono selezionati non tanto per concentrare l’attenzione sul valore dogmatico del linguaggio e dei documenti riguardanti la persona di Cristo e il suo ministero quanto per cogliere quelle tematiche che stanno a cuore al Pontefice con le loro connessioni e implicazioni spirituali e pastorali. Scopo dello studio è offrire al lettore un’occasione per apprezzare lo spessore umano e la ricchezza spirituale di papa Francesco, alimentate da una profonda fede in Cristo, la cui professione rivela effetti di grande portata per la cristologia e per il modo di fare teologia.
Il testo fornisce un focus sulla visione della Chiesa evangelica e missionaria sognata dal Pontefice sia attraverso l’esame ecclesiologico dei suoi documenti più importanti sia attraverso una profonda riflessione sui suoi insegnamenti incentrati sul Vangelo della Misericordia. Nell’ottica dell’insegnamento ecclesiologico di papa Francesco è presente un capitolo sulla riforma della Chiesa oggi in atto e da lui fortemente voluta affinché essa, nello scorrere del tempo e nel mutare delle situazioni, possa rimanere «evangelica e trasparente al Dio misericordioso che la abita e la fa esistere».
Don Divo Barsotti continua a parlare e a nutrire le anime di innumerevoli persone.
Suor Michelina Repetto ha trovato nei libri di don Divo Barsotti una vera miniera di spiritualità capace di nutrire la sua riflessione e lassa vita.
Imbattutasi nei libri di don Barsotti, ha iniziato a ricopiarne delle pagine prima per sé, poi per persone amiche, diventando una vera "divulgatrice" infaticabile ed entusiasta di alcune pagine di questi libri. Suor Michelina ha raccolto questi pensieri a temi, per chi voglia conoscere meglio il pensiero di don Divo Barsotti. Ne è nata questa raccolta.
"Come è bravo questo Papa! Voi che ne pensate, Vescovo?: così mi ha apostrofato un bambino di scuola elementare durante la Visita Pastorale in una scuola. La domanda ha avuto il sapore di una sfida perché mi ha spinto a sapere di più di Papa Francesco, che in questi mesi ho incontrato più volte in S. Marta e con cui ho avuto occasione di scambiare piacevoli battute. Dall'insieme è nato questo racconto, in cui ho voluto accostare, con animo devo dire affascinato, le vicende umane pregresse oltre che il magistero di Papa Bergoglio, 'venuto - come lui stesso ha detto - dalla fine del mondo'. E bisogna riconoscere che una vera 'fine del mondo', un profondo scombussolamento di forme ha portato coraggiosamente nei ritmi, nello stile, nelle logiche protocollari del Vaticano e della Chiesa. Anche la scelta del nome Francesco, la lapidaria frase: 'Voglio una Chiesa povera e per i poveri' e le preferenze delle periferie stanno facendo il resto. Il ripercorrere i fatti in stile di racconto, a me ha fatto tanto bene. Lo auguro di cuore anche ai buoni lettori." (Mons. Luigi Renzo)
La collana Esercizi Spirituali" propone una serie di volumi di autori italiani e stranieri con lo scopo di approfondire contenuti e dinamica del prezioso libretto di Ignazio di Loyola e insieme l'esperienza spirituale da cui e nato. I contributi qui raccolti riguardano il "commento introduttivo alle quattro settimane". " La severa immagine dell'apparizione nella cappella de La Storta (Roma) del Crespi, riprodotta nella copertina, ci ricorda che sant'Ignazio, al termine di un lungo itinerario di pellegrinaggio, di esperienza e di preghiera, ottenne la conferma di essere messo dal Padre al servizio del Figlio, povero, umiliato e crocifisso per amore degli uomini. Il volume raccoglie le relazioni introduttive presentate da padre Rendina, dal 1988 al 1994, nel corso del primo ciclo di convegni di studio sugli Esercizi Spirituali, dedicato al commento del testo ignaziano.
A partire da una breve biografia di Josef Ratzinger (1927-2022)- grande teologo, già perito conciliare nel Vaticano II e figlio della generosa e cattolica terra di Baviera, papa col nome di Benedetto XVI - e attraverso una scelta dei suoi scritti magisteriali, questo libro illustra alcune linee essenziali del suo insegnamento, incluso quello legato alle sue clamorose dimissioni, a loro modo un atto di riforma della Chiesa. "Ecclesia semper reformanda", la Chiesa ha sempre bisogno di essere riformata, suonava un antico detto, che nel percorso di Benedetto XVI si traduce nell'esigenza di una costante purificazione e nell'idea della continuità: la tradizione non è il passato, ma il principio da cui muovere verso il rinnovamento.
Vent'anni fa moriva sotto il tunnel de l'Alma Lady Diana. Su di lei è stato scritto e detto di tutto, scavando in veri e presunti gossip del suo privato. Come un interminabile feulleiton, sempre più piccante di puntata in puntata. Mai però si è svelato il suo lato più intimo, la luce che ne ha guidato i passi, portandola dalla collera e dalla paura in cui era precipitata dopo la rottura con il principe Carlo alla serenità sincera con cui aveva abbracciato grandi cause umanitarie come la battaglia anti-mine, il sostegno agli ammalati di Aids, ai senzatetto, ai bambini orfani e ammalati. C'è un cammino segreto che ha dato quiete alla sua anima in pena. Per la prima volta questo libro, con una serie di testimonianze inedite, ricostruisce l'evoluzione interiore della principessa, in cui giocarono un ruolo fondamentale alcun grandi incontri. Il prologo fu quello con Giovanni Paolo II nel 1985, di cui disse agli amici «è stato il momento più sacro della mia vita, finora»; poi irruppe nella sua vita Madre Teresa. L'amicizia con la Santa di Calcutta, articolatasi ben oltre i meeting immortalati dai reporter, la toccò nell'intimo. E la spinse a un'altra visione della vita, quella che la portò a mettere del tutto al servizio dei deboli e degli ultimi la sua enorme ribalta mediatica. Quella che la spinse alla tenerezza e all'aiuto dei sofferenti anche lontano dai media. Come raccontano i suoi amici più cari. Proprio per questo e non per i suoi scandali la "candela" della sua leggenda non si è mai spenta e Althorp è ancora meta di continui pellegrinaggi di persone che ne hanno amato e ne ameranno sempre il cuore generoso. Seguendo la vera parabola esistenziale di Lady D, si comprendono anche le enigmatiche parole che le dedicò circa un anno dopo la sua morte la mistica Natuzza Evolo. Parole in linea con il messaggio di santa Teresa di Calcutta, scomparsa pochi giorni dopo l'amica Diana: «I poveri sono la nostra salvezza».
Questo volume vuole aiutare ad una rilettura interdisciplinare dell'opera di Romano Guardini Lo spirito della liturgia cent'anni dopo la sua pubblicazione. L'ordine dei contributi segue la sequenza dei capitoli ideata da Guardini. La diversità di prospettive da parte degli autori risponde al desiderio di offrire esempi concreti di "incontri", che possano ispirare i lettori nel loro confronto intellettuale con una delle opere più note del Movimento Liturgico.