
Il volume offre un'approfondita riflessione sul percorso intellettuale e spirituale di Jacques Maritain. La ricca antologia di testi riportata in appendice consente di misurarsi direttamente con il pensiero del grande filosofo e teologo francese.
Francesco non è stato eletto legittimamente. È eretico. Vuole canonizzare perfino Martin Lutero. In cinque anni di pontificato i critici, fuori e soprattutto dentro la Chiesa cattolica, hanno attaccato Bergoglio accusandolo perfino di eresia, come hanno fatto i quattro cardinali che hanno espresso i loro dubbi per le sue aperture in favore dei divorziati risposati o coloro che hanno realizzato 200 manifesti affissi per le strade di Roma che irridevano la poca misericordia del Papa latinoamericano verso i suoi oppositori. Sedevacantisti del vaticanista Francesco Antonio Grana, direttore del quotidiano FarodiRoma, vuole rispondere punto per punto agli attacchi infondati e ingiustificati contro Bergoglio ripercorrendo i suoi grandi successi in campo ecclesiale e sul panorama geopolitico mondiale.
Nel corso dell'ultimo anno di vita di Benedetto XVI hanno avuto luogo diversi eventi culturali significativi dedicati all'ecclesiologia di questo grande Papa teologo. Alcuni di essi sono stati realizzati prendendo l'avvio dalla pubblicazione del volume dell'edizione italiana della sua Opera Omnia intitolato Chiesa: segno fra i popoli, il primo fra i due volumi della raccolta dedicati appunto agli scritti di natura ecclesiologica. Il presente volume raccoglie gli interventi tenuti alla Giornata di studio "La Chiesa nell'ecclesiologia di Joseph Ratzinger", che si è svolta il 31 marzo 2022 presso la Pontificia Università della Santa Croce. Esso non vuol essere tanto un omaggio alla memoria del Papa teologo, quanto una testimonianza che noi - suoi discepoli - vogliamo continuare a far fruttare la sua preziosa eredità. Ciò significa anzitutto imparare da lui come continuare a fare teologia al servizio della missione della Chiesa (dalla Presentazione di P. Federico Lombardi).
Raccolta di 26 saggi su Dio. SE DIO E`BUONO, PERCHE`ESISTE IL MALE? A CHE SERVE PREGARE? PERCHE`IL SILENZIO DI DIO? CHI DI NOI NON HA SENTITO O FORMULATO EGLI STESSO QUESTE DOMANDE, DI FRONTE AD AVVENIMENTI O PROVE DELLA VITA. ALCUNI RIMANGONO CON LE LORO DOMANDE SENZA RISPOSTA, ALTRI PERMANGONO NELL'INDIFFERENZA, IL DUBBIO O IL RIFIUTO. QUESTE DOMA NDE, NATE DA MOLTI INCONTRI, HANNO FATTO NASCERE QUESTO LIBRO. LE RISPOSTE TESTIMONIANO PRIMA DI TUTTO LA FEDE DEL POPOLO DELLA BIBBIA INTORNO ALL'ET ERNA QUESTIONE DOV'H DIO?" VENGONO ANCHE DA FRANCES CO D'ASSISI. LA SUA VITA DIMO STRA CHIARAMENTE CHE EGLI HA RISPOSTO A TALI DOMANDE CON REALISMO, NON SENZA SOFFERENZA, MA SEMPRE RADICATO NEL VANGELO DI CRISTO, E CON GIOIA. ASONO STATI PRESI IN CONSIDERAZIONE 26 PUNTI CHE CI SITUANO NELLA STORIA DEI CREDENTI, CHE HANNO RISPOSTO A MODO LORO, A QUESTE QUESTIONI FONDAMENTALI"
"Mi chiamo Jorge e, se abiti a Roma, è un nome strano, molto strano. Sono il settimo di undici fratelli, tutti topi di Roma, da generazioni". Inizia così la storia di Topo Jorge, un piccolo topo molto curioso che scopre con orgoglio di portare lo stesso nome di papa Francesco e che ha la fortuna di conoscerlo. Topo Jorge e il Papa s'incontrano, di tanto in tanto, nei giardini o nei palazzi vaticani e giorno dopo giorno costruiscono un'amicizia, si scambiano opinioni e impressioni, guardando il mondo dal loro particolare punto di vista. Papa Francesco racconta a Topo Jorge storie straordinarie che Jorge ripete a fratelli e amici. L'ultima storia che ha ascoltato gli è sconosciuta, un racconto splendido e pieno di speranza... è la storia del presepe. Età di lettura: da 4 anni.
"Vi ricordate di me? Sono Topo Jorge e vivo a Roma con la mia numerosissima famiglia. E ho un amico davvero speciale: Papa Francesco! Volete saperlo un segreto? Quando il mio amico Papa è andato in Terra Santa c'ero anch'io, dentro la sua borsa nera. E ho anche volato più alto dei gabbiani. Non ci credete?! Allora provate a leggere". Dopo "Storia di Topo Jorge e del Papa che diventò suo amico", tornano le simpatiche scorribande del topino più fortunato di Roma. In questa nuova avventura Papa Francesco porta Topo Jorge nei luoghi dove Gesù ha vissuto, per imparare a conoscerlo e diventare suo amico. Età di lettura: da 4 anni.
L'Autore, giornalista de L'Osservatore Romano, offre un profilo completo e accattivante del primo Papa non europeo, del primo che ha scelto di chiamarsi Francesco e del primo Papa gesuita. Tre primati raggiunti in appena due giorni di Conclave!
Questo libro di meditazione, idealmente da gustare lungo un arco di quaranta giorni, è pensato per calcare le orme di Gesù sedendo alla scuola di Dietrich Bonhoeffer: una delle menti teologiche più brillanti del Novecento, membro della resistenza a Hitler e martire del nazismo. Sandro Göpfert, che ci invita a percorrere questo viaggio, per ogni giorno di cammino offre: - un brano tratto dagli scritti più intensi di Bonhoeffer, - una pagina biblica cruciale che illustra lo stesso tema, - un testo per l'approfondimento meditativo, - alcune domande per il discernimento personale, - ricchi e preziosi spunti per la preghiera. Al termine di questo percorso di frequentazione quotidiana, il lettore sarà entrato in sintonia con l'uomo Bonhoeffer, conoscerà meglio il profondo pensiero di questo padre della chiesa del XX secolo (i testi sono gioielli tratti soprattutto da Vita comune, Sequela e Resistenza e resa), ma soprattutto avrà fatto esperienza di Gesù, Colui alla cui sequela Bonhoeffer si è messo convintamente, con tutto se stesso. «Un libro per confrontarsi con la visione spirituale di Bonhoeffer. L'autore ha scelto di sostare su testi relativi a quaranta parole-chiave, che spaziano da "preghiera" a "silenzio", da "cantare" a "dormire"...» (Peter Zimmerling).
Madrid, Milano, Firenze, Calcutta, Tirana… innumerevoli sono le «città della gioia» in cui i sari biancoazzurri di Madre Teresa e delle sue Missionarie della Carità hanno portato amore e conforto ai più poveri tra i poveri, cercando sempre il Cristo sofferente tra i malati, i nullatenenti e i diseredati.
In questo volume José Luis González Balado, uno dei più profondi conoscitori della beata, traccia un vivido affresco del suo operato e delle vicende, piccole e grandi, più emblematiche della sua vita, riflesso della sua fedeltà al Vangelo attraverso l’amore per i più bisognosi.
José Luis González Balado è nato nel 1933 a Soutelo, Orense (Spagna). Ha soggiornato e lavorato a lungo in Italia. È scrittore, giornalista e biografo, noto per i suoi vivaci profili di personaggi attualissimi e di grande forza testimoniale – papa Giovanni XXIII (Figlioli, vi parlo di me), Paolo VI (Colloqui con papa Montini), Helder Câmara (Il grido dei poveri), tutti pubblicati dalle Edizioni San Paolo con varie edizioni. Ha conosciuto l’opera di Madre Teresa fin dagli anni sessanta e vi ha dedicato numerosi libri, tra cui ricordiamo, sempre per i tipi San Paolo: La gioia di darsi agli altri (19939), Madre Teresa dei poveri. Una vita per gli altri (1997), I fioretti di Madre Teresa di Calcutta (20014).
Ho avuto fame. .. sete.. ., ero straniero... nudo... malato... in carcere...: ogni volta che lo avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me» (Mt 25, 35-40): Madre Teresa di Calcutta (1910-1997), la piccola suora albanese che fece dell'India la sua seconda patria, considerò queste parole di Gesù come rivolte concretamente a lei, al pari del dolente grido del Signore - «Ho sete» -, che la indusse a estinguerne la sete nei «più tra i poveri»... sempre vivà nel cuore di milioni di persone nel mondo. Ricca di aneddoti e particolari, questa biografia, scritta da un giornalista che ebbe modo di conoscere personalmente Madre Teresa fin dagli anni Sessanta, ci offre un vivace ritratto di colei che «è stata e rimane un dono singolare per la Chiesa e per il mondo» (Giovanni Paolo II).
«Qualunque cosa avrete fatto a uno dei più piccoli dei miei fratelli, l’avrete fatta a me». Per Madre Teresa di Calcutta, i più piccoli di cui parla Gesù sono i poveri più poveri, cioè gli sfrattati dalle case e dai cuori, i barboni delle stazioni, quelli che muoiono abbandonati per le strade di Calcutta e del mondo, i terremotati, gli emarginati, gli indesiderati, i lebbrosi, i malati di Aids, tutti coloro che nessuno ama... Per Madre Teresa ognuno di loro è il Cristo vivente oggi e su di loro si chinava con riverente amore. La sua parola e, più ancora, la sua azione instancabile – oggi affidate a ciascuno di noi – sono diventate una “spada affilata” che penetra nelle anime e nelle coscienze, svelando a un tempo la semplicità ma anche la radicalità dell’essere cristiani.
Il curatore
José luis González-balado, che ha curato la raccolta, è scrittore e giornalista spagnolo particolarmente attento a personaggi e a temi di grande forza testimoniale. Ha conosciuto l’opera di Madre Teresa di Calcutta fin dagli anni ‘60 e vi ha dedicato numerosi libri, tra cui ricordiamo, in versione italiana, Madre Teresa dei poveri (Edizioni San Paolo, 1997) e La gioia di darsi agli altri (Edizioni San Paolo, 199811).
Un discorso potente e radicale quello di papa Francesco sulla giustizia e sulle carceri. Indignata è la sua critica alla giustizia, definita selettiva, populista con tendenze razziste. Il carcere viene definito luogo di produzione di dolore. La tortura è un plus di sofferenza, l’ergastolo una pena di morte nascosta. Papa Francesco non si accontenta di offrire una prospettiva di salvezza, come spesso la Chiesa si è limitata a fare. Non si affida alla retorica della rieducazione del reo. Il suo è un manifesto contro le derive securitarie degli ultimi decenni e contro un diritto penale che tratta le persone come nemici. La giustizia per papa Francesco deve essere sempre una giustizia «pro homine». In questo volume i curatori e altri ventuno autori, tra loro molto diversi per storia e professione, commentano le parole del Pontefice.