
Meditazioni di papa Benedetto XVI a cura di Lucio Coco. Preghiere e orazioni di madre Anna Maria Canopi. La vocazione sulla via di Damasco porto' Paolo proprio a questo: a fare di Cristo il centro della sua vita, lasciando tutto per la sublimità della conoscenza del lui e del suo mistetro d'amore.L'Apostolo delle genti ci ricorda che l'intero progetto di vita del cristiano non può che essere modellato su Cristo: tutto con Lui, per Lui e in Lui a gloria di Dio Padre.
Capitolo I: Ignazio di loyola e il “di più” del vangelo in un papa che si chiama Francesco
Capitolo II: Fedeltà creativa: la tradizione teologica, il vaticano II, la rilettura del vangelo nell’oggi
Capitolo III: Dire Dio oggi nel suo dirsi col vangelo di Gesù
Capitolo IV: Nella sequela gioiosa del vangelo per “generare relazioni nuove” nel mondo
Capitolo V: Quattro parole per la riforma della chiesa
"Nel cuore del nuovo Papa c'è una grande passione: quella di annunciare Cristo al mondo e mostrare la verità genuina del suo messaggio: la misericordia. Questo è uno dei temi più ricorrenti sul sorriso aperto, reso vivo da due occhi gioiosamente stupiti e ricolmi della freschezza del Vangelo. Papa Francesco ha ringiovanito il volto della Chiesa. Con parole semplici, immediate e gesti inediti... Sono certo che questa piccola opera possa accompagnare i passi che portano alla comprensione del grande dono che il Signore ha fatto al mondo e alla Chiesa nella persona di Papa Francesco." (Don Pasqualino di Dio, vice-direttore Ufficio Liturgico diocesano di Piazza Armerina)
Sedici ritratti di scrittori, teologi e artisti accomunati dalla profonda lealta' nei confronti del proprio destino e della verita'.
Una trattazione teologica sull'eucarestia fra le pareti domestiche nelle varie epoche della storia della Chiesa.
L'esortazione "Amoris laetitia" di papa Francesco non ha lo scopo di dettare una dottrina "dall'alto", ma di indicare percorsi nuovi per l'azione della Chiesa e ridare la parola alle comunità cristiane e alle stesse famiglie, perché diventino protagoniste nel cammino di crescita e discernimento sulla propria vita e vocazione. Questo sussidio con finalità formativa e taglio spirituale propone - con linguaggio semplice e accessibile - 7 schede tematiche di lavoro, corredate di domande per la ripresa in coppia e in gruppo/comunità, sui temi più rilevanti del documento papale.
Chi è don divo Barsotti?
Don Divo Barsotti, unanimemente riconosciuto come una delle figure più luminose della Chiesa del Novecento, è stato scrittore, poeta, predicatore, uomo dello spirito, fondatore della “Comunità dei figli di Dio” di carattere contemplativo che conta più di duemila membri sparsi nel mondo.
Irriducibile, anima tesa all’Assoluto, don Divo ha sempre cercato la volontà di Dio sino alla fine, senza sentirsi mai appagato in alcun posto: pochi anni dopo l’ordinazione sacerdotale per interessamento di Giorgio La Pira si è trasferito a Firenze, dove ha avuto inizio la sua attività di predicatore e di scrittore. Don Divo si può definire come un mistico e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo.
Il punto fisso della vita e della predicazione di don Barsotti sono stati la preghiera, la liturgia (Santa Messa e Liturgia delle Ore), la contemplazione, il silenzio, l’esercizio della Divina Presenza continua, la preghiera del cuore. Cose che egli ha esercitato e insegnato a tutti i livelli.
L’amore per la liturgia, per la santa Messa, sono stati i grandi richiami di don Divo: chi poté assistere ad una sua celebrazione eucaristica, difficilmente la dimenticherà: non tanto per lui in sé, quanto perché, immergendosi in quell’ Atto, a volte fino alla commozione e alle lacrime, introduceva i fedeli potentemente nel Mistero: la Messa diveniva la Presenza di Dio, del suo Sacrificio.
Passionale e forte, dolce e paterno, solitario e uomo di fede incrollabile, monaco e predicatore, insofferente alle mode e capace con una parola di illuminare un’intera esistenza... tutto questo è stato don Divo Barsotti.
I santi non hanno bisogno di essere applauditi; i santi ci chiedono di continuare la loro opera, ci chiedono di tenere accesa la lampada del loro esempio e il fuoco dell'amore che hanno acceso sulla terra. Dei reietti l'infaticabile suora di Skopje ha conosciuto il volto e ne ha saputo cogliere gli aneliti e i fremiti. Per decenni ha raccattato dai marciapiedi di Calcutta chi aspettava febbricitante, esangue, sfinito, la morte. Per decenni ha passato la mano su fronti piagate, guance scavate, corpi oscenamente ulcerati che avrebbero potuto maledire Dio; ma che non l'hanno fatto, perché avevano vicino questa suora minuta e gigantesca, piccola e grandiosa, vicaria ed emissaria di Dio. In questo volume il cardinale Angelo Comastri, intimo amico di Madre Teresa, raccoglie aneddoti e testimonianze di chi ha conosciuto personalmente la santa.
L'autore, mons. A. Comastri, arcivescovo di Loreto, con la capacità di comunicazione che lo caratterizza, delinea un ritratto di Madre Teresa molto particolare. Attingendo ai suoi ricordi personali, a fonti di conoscenza diretta dell'ambiente in cui Teresa di Calcutta è vissuta, ai suoi scritti e al suo insegnamento, offre al pubblico più vasto uno strumento per conoscere la nuova beata al di là degli stereotipi che i mass-media hanno fornito e che rischiano di relegare la sua figura e il suo impegno di santità dentro alcuni schemi precostituiti.
L'autore presenta una raccolta di meditazioni sulla paternità di Dio, fonte di inesauribile fiducia e speranza. Dio è Padre di tutti, e tutti siamo fratelli tra noi: questa certezza è presentata e approfondita attraverso i numerosi brani biblici tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento. Il capitolo dedicato al Cantico dei Cantici presenta Dio come sposo per accompagnare il lettore a scoprire il suo amore immenso per l'umanità e per la singola persona. Ogni capitolo è accompagnato da un'antologia di testi e di preghiere di autori contemporanei come Carlo Carretto, Charles de Foucauld e altri.
Un testo avvincente su san Giuseppe, con contenuti aneddotici e pastorali di grande attualità.