
Il Natale é la festa che ci riempie di gioia e ci dona la certezza che nessun peccato sarà mai più grande della misericordia di Dio,e nessun atto umano potrà mai impedire all'alba della luce divina di nascere e di rinascere nei cuori degli uomini. É la festa che ci invita a rinnovare l'impegno evangelico di annunciare Cristo, Salvatore del mondo e luce dell'universo.
Biografia illustrata di papa Francesco, attraverso brevi capitoli narrati in prima persona. Dai suoi primi gesti e frasi come pontefice si risale agli episodi della sua vita più accattivanti per i bambini (la passione per il calcio, la presenza nelle periferie, i baci ai piccoli e ai malati...) che dimostrano la sua costante coerenza di fede e di stile da Buenos Aires a Roma.
Autore:
Gianni Albanese
Missionario comboniano, originario del Salento. Già direttore del "PM - Il Piccolo Missionario" e con esperienza di missione nella RD Congo, vive attualmente a Roma.
Il libro, scritto con grande competenza, ci guida attraverso la lunga storia del problema della povertà, analizza l'attuale complessa situazione dell'economica mondiale e si sofferma sulle cause della migrazione e sulle sfide politiche ad essa collegate, con le pesanti conseguenze umane e culturali di cui siamo testimoni ogni giorno. Padre Giulio Albanese si fa portavoce impegnato di questo grido. E la sua risposta non è quella della expertise economica ma quella dello stesso vangelo vissuto dal poverello d'Assisi, proclamata già dal Concilio Vaticano II e oggi attualizzata e messa come lampada sopra il moggio da papa Francesco, che vuole una Chiesa povera per i poveri. La conseguenza non è né il pauperismo o l'esaltazione della miseria, né l'atteggiamento paternalista di chi dà in elemosina il superfluo, seppure anche questa offerta abbia il suo valore, ma l' impegno in prima persona nel condividere con i beni anche la vita, nel cooperare non solo «per» ma «con» i poveri allo sviluppo, nel lavorare per una economia sociale e sostenibile, che non esclude, ma sia fondata sulla dignità di ogni persona e sulla centralità del lavoro umano.
La biografia storica approfondisce in particolare il periodo della conversione, valorizzando contatti, esperienze e testimonianze edite e inedite. L'autrice focalizza la sua attenzione sul Milani giovane, trasformato da Lorenzo in Don Lorenzo, scavando nei documenti e approfondendo sia gli ambienti sia il momento storico particolare del tempo. In breve, è anche un racconto storico dell'Italia d'allora, un racconto basato su alcuni punti di vista particolari: la famiglia Milani, la Firenze del pittore Staude, primo maestro di pittura di Milani, l'Accademia di Brera con alcune figure fondamentali, gli artisti a Milano. E altro ancora. A tratti biografia, a tratti saggio storico: uno spaccato dove alcune realtà e informazioni di guerra e movimenti s'intrecciano.
I diari di don Divo Barsotti costituiscono una testimonianza unica nella vita spirituale italiana del XX secolo.Essi ci offrono un tesoro immenso di scorci su ciò che può essere la vita quando un uomo prende sul serio ciò che Dio ha dato al mondo in Cristo Gesù.Durante la sua vita Barsotti ha pubblicato diciannove volumi dei diari che coprono circa sessant’anni della sua esistenza. Stefano Albertazzi li ha letti tutti e in questo volume ne propone le linee portanti e i frutti della sua estenuante e innovativa ricerca. Albertazzi è riuscito a portare a compimento un’impresa assai rischiosa.Ha voluto infatti presentare in modo sistematico una mole vastissima di materiale a partire da un genere letterario che non è affatto sistematico. Con una scelta giudiziosa di brani e grazie ai suoi commenti,Albertazzi ci offre in questo volume un incontro profondo con il pensiero e lo spirito dei diari. È certo che il lavoro di Albertazzi è un nuovo significativo contributo agli studi su Barsotti. Finora nessuno aveva concentrato la propria attenzione in modo così sistematico e coscienzioso sui diari.È ovvio che Albertazzi ci offre la sua interpretazione,il suo personale punto di vista,nel scegliere i temi che formano i capitoli di questo libro.Questi temi sono però affascinanti il duplice abisso,assumere tutto,la preghiera,la morte,ecc..ed è con successo che Albertazzi mostra di trarli dai diari stessi.
AUTORE
Stefano (Emanuele) Albertazzi,è nato a Bologna nel 1972.Dal 1995 è membro della Comunità dei figli di Dio,fondata da Divo Barsotti e dal 2003 è sacerdote.Dopo gli studi di baccalaureato presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale a Firenze,ha conseguito la licenza e il dottorato in teologia monastica presso il Pontificio Istituto Sant’Anselmo a Roma.Nel 2006 ha pubblicato per le Edizioni Parva la tesi di licenza dal titolo:La ‘meditatio mortis’ nella tradizione monastica dei primi secoli.
Divo Barsotti,(Palaia,1914 – Firenze, 2006),pochi anni dopo l'ordinazione sacerdotale,iniziò la sua attività di predicatore e discrittore.Ai nostri giorni è unanimemente riconosciuto come mistico,e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo appena trascorso.La sua produzione letteraria è notevolissima:più di 150 libri, molti dei quali tradotti in lingue straniere. Tra i suoi testi più importanti:Il Mistero cristiano nell'anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazioni sull'Esodo, La teologia spirituale di San Giovanni della Croce, La religione di Giacomo Leopardi, La fuga immobile.Ha insegnato teologia per più di trent'anni presso la Facoltà teologica di Firenze.
Questo studio si propone di presentare Divo Barsotti come un uomo "dentro il Concilio". Si tratta di una sfida per niente facile in quanto Barsotti è stato spesso - e lo è tuttora - considerato da più parti come un uomo fuori dal Concilio o perlomeno come uno che, se per un certo periodo vi è stato dentro, si è successivamente chiamato fuori. Si ha dunque a che fare con un autore che va conosciuto e accolto nella sua complessità, di fronte al quale è necessario stare bene attenti a non estrapolare con troppa facilità certe affermazioni dal loro contesto, per non cadere nell'errore di bollarlo come un nostalgico conservatore o, al contrario, come un rivoluzionario o addirittura un anarchico.
Il pensiero incompleto è un pensiero che non si chiude, che non alza muri alla riflessione: è un pensiero che pone sfide al dialogo. Non è definitivo, statico o coercitivo. È invece curioso, aperto, creativo, alla ricerca inquieta. L'espressione è stata usata da papa Francesco per definire il tratto intellettuale del gesuita. Ma chi sono i gesuiti? E, soprattutto, cosa c'è del gesuita in papa Francesco? Questo libro si propone di rispondere – in modo «incompleto» – alla domanda, rivolgendosi al credente e al non credente in Dio, nella consapevolezza che affrontare tali questioni porta inevitabilmente a ragionare su cosa sia la Chiesa e a misurarsi con l'idea di Dio, sia essa accolta o negata. «Il papa gesuita», pertanto, parla di libertà e laicità, in un itinerario in parte biografico dell'autore – laico e studioso di filosofia –, che oggi è officiale della Santa Sede di papa Francesco e che ha sempre frequentato i gesuiti.
Vittorio V. Alberti (Roma, 1978), filosofo e scrittore, direttore della rivista «Sintesi Dialettica» (www.sintesidialettica.it), già docente di Filosofia (P. Università Lateranense), è officiale del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Ha collaborato o collabora con il Cortile dei Gentili, l'Istituto L. Sturzo, l'Enciclopedia G. Treccani, Rai-Educational, la Fondazione A. Fanfani, il Consorzio Baicr, il Centro sperimentale di cinema, «l'Espresso», «Aggiornamenti Sociali», «La Civiltà Cattolica», «Nuova Storia Contemporanea», «Reset», «Liberal», «l'Unità», «Le Conquiste del Lavoro». È autore o curatore dei volumi Il mondo di Leone XIII (2006), La DC e il terrorismo nell'Italia degli anni di piombo (2008), Nuovo Umanesimo, Nuova Laicità (2012), Il concetto di pace (2013).
Indice
1. Premessa orizzontale; 2. Libertà nella giustizia e laicità; 3. Conosci te stesso e Sapere aude. Pensiero incompleto, pensiero in movimento; 4. In vesta di pastor, lupi rapaci. La rinuncia (gesuitica?) di Benedetto XVI al papato; 5. Ignazio di Loyola. Inquieta pace, battagliera liberazione, tormentosa ricerca; 6. Cercare e trovare: gli Esercizi spirituali; 7. I gesuiti; 8. «Mi sento gesuita e la penso come gesuita»; 9. Io a Santa Marta. L'anticlericalismo non antiecclesiastico; 10. Libertà va cercando, ch'è sì cara; Bibliografia essenziale; Indice dei nomi.
Queste pagine raccolgono le parole che Papa Francesco ha rivolto in varie circostanze all'uomo d'oggi, spesso, ma non solo, in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi. Si tratta di parole molto intense, sempre capaci di mettere in luce i grandi valori che stanno nascosti anche dietro il semplice calciare il pallone. Sono pagine che raccontano testimonianze e gesti di grandi protagonisti del mondo del calcio, perché, come spiega l'autore don Albertini, "lo sport, prima di essere un pensiero, è un'azione". Il volume è poi arricchito da una prefazione firmata da Cesare Prandelli, che riflette sugli insegnamenti di Papa Francesco proprio alla vigilia del grande impegno sportivo con la Nazionale dei Mondiali in Brasile.
Oltre 550.000 battute di testo, quattordici ampi capitoli e 340 fotografie: questi i numeri che definiscono la "prima grande biografia illustrata" dedicata a Papa Jorge Mario Bergoglio. L'opera ci aiuta a conoscere un "figlio di emigranti" diventato pastore della Chiesa universale. E lo fa andando "oltre gli istant books" e scavando in profondità nella documentazione storica a partire dalle notizie sulla famiglia di origine, per giungere ai mesi iniziali del pontificato, con le prime scelte del magistero e i primi viaggi apostolici. Un libro imperdibile, un libro-dono per ogni occasione.
È sempre tra le strade, le piazze e i quartieri della grande metropoli argentina che Jorge Mario Bergoglio delinea già le linee portanti di quella che, con un neologismo anglosassone, è definita “Francisnomics”, ossia un modello di sviluppo economico, sociale e culturale che, attraverso “il lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale” – come disse ancora alle Acli – possa portare l’essere umano ad esprimere e ad accrescere la dignità della propria vita. Impossibile capire questo Papa, se non si parte proprio da dove egli è vissuto e da dove egli è partito, “preso quasi alla fine del mondo”: la prima frase pronunciata appena si è presentato al mondo come Francesco, la sera del 13 marzo 2013. E non era un modo di dire.
Pochi sanno che Papa Francesco, prima di laurearsi in Filosofia e Teologia, si è diplomato in Chimica degli Alimenti e che il cibo e la cucina hanno per lui un ruolo importante.
Questa è una biografia che racconta Papa Francesco in una prospettiva nuova e originale, nella quale trovano spazio anche 36 ricette buone e semplici, ispirate alla sua vita.
Questo libro ha una valenza culturale e informativa. I fatti narrati sono conformi a verità e documentati. La pubblicazione illustra il rapporto che lega Papa Francesco al valore del cibo e al suo significato religioso. Il cibo e la sua condivisione costruiscono relazioni, trasmettono memoria e culture, e sono un fattore fondamentale per il progresso sociale ed economico.