
Prete ortodosso, matematico, filosofo, teologo, critico d'arte, scienziato, Pavel A. Florenskij è una personalità eccezionale nel pur eccezionale scenario culturale russo degli inizi del Novecento, l'epoca di Skrjabin e di Kandinskij. Dai numeri, attraverso la musica, la pittura, la filosofia, Florenskij si spinge verso lo "spirito di Dio", cercando costantemente di cogliere nel visibile il riflesso dell'invisibile, della sostanza dell'esistenza spirituale o metafisica. L'opposizione tra visibile e invisibile costituisce uno dei principi che guida il suo pensiero in tutti gli ambiti del sapere. Questo stesso rapporto è al centro della sua riflessione linguistica: la parola va considerata, da una parte, come oggetto della conoscenza e, dall'altra, come l'atto della conoscenza che permette di entrare in contatto con la sostanza significativa della parola. La parola viene dunque concepita come il "frutto del rapporto tra lo spirito della conoscenza e il mondo da conoscere". La forza motrice del seme o la enérgeia della parola conduce la mente al di là della barriera soggettiva e le fa sfiorare il super-reale, la sfera che sta al di là della nostra esperienza immediata. Insieme al dato di realtà, Florenskij coglie della lingua, come della matematica e dell'arte, l'aspetto trascendente e simbolico, alla ricerca di una sintesi e, quindi, di un'ideale "integrità" del sapere. Introduzione di Vjaceslau Vs. Ivanov.
"Attraverso la compagnia dei credenti" (1994-1996) è il quinto volume della serie BUR Cristianesimo alla prova, nel quale sono raccolte le lezioni e i dialoghi di don Giussani durante gli Esercizi spirituali della Fraternità di Comunione e Liberazione. L'esigenza di rispondere alla domanda su cosa sia il cristianesimo porta il fondatore di CL a tornare all'origine della fede, al momento in cui per la prima volta Giovanni e Andrea, dopo aver trascorso del tempo con Gesù di Nazareth, si resero conto dell'eccezionalità di quell'incontro, finalmente corrispondente alle attese profonde della loro umanità. Il cristianesimo è un nuovo inizio, che ogni giorno riviviamo in filigrana nel corso della storia, una storia in cui l'incontro di vita con Gesù viene continuamente ripetuto. Nel nostro tempo comprendere appieno la posizione della fede nel mondo significa prendere coscienza della realtà e identificare la vera sfida per l'uomo contemporaneo: la lotta tra l'essere e il nulla. "Quando ci si mette insieme, perché lo facciamo? Per strappare agli amici, e se fosse possibile a tutto il mondo, il nulla in cui ogni uomo si trova." Chi non desidererebbe essere raggiunto da uno sguardo così amico che lo strappa dal nulla?
Pubblicato nel 1931, Atto ed essere e il secondo scritto di ampio respiro di Bonhoeffer, scritto che gli valse l'abilitazione all'insegnamento universitario.
Lo spillato mette tra le mani di tutti coloro che lo desiderano l'atto di consacrazione di tutta la Chiesa e l'umanità al Cuore immacolato di Maria. In uno dei momenti più difficili della storia umana, Papa Francesco affida in modo speciale alla Madonna l'Ucraina e la Russia, ma anche ogni nazione in guerra, perché da parte di ogni uomo e donna si innalzi instancabile la preghiera per la pace.
Possiamo attingere da noi stessi le sorgenti dell'energia interiore. Le risorse alle quali possiamo far affidamento nel quotidiano, le energie che ci rigenerano dopo le fatiche, le forze che ci danno la carica per i periodi difficili - il contatto con la natura, il ricorso al silenzio e all'ascolto, la meditazione e la contemplazione nella quiete... - si trovano nella nostra stessa anima. Saper attingere alla propria sorgente interiore si rivela allora una salvaguardia dell'esaurimento psicologico. Anselm Grün è un maestro nell'indirizzare l'attenzione verso queste riserve interiori - le risorse presenti nel nostro animo - e nel dispensare eccellenti ispirazioni per ritrovare ogni giorno l'accesso alla propria sorgente interiore, soprattutto per chi sente di averlo in qualche modo smarrito. Grün ci dimostra che utilizzarle è del tutto semplice.
Questo libro biblico ci parla del viaggio del Vangelo nel mondo e ci mostra il meraviglioso connubio tra la parola di Dio e lo Spirito Santo che inaugura il tempo dell'evangelizzazione. I protagonisti degli Atti sono proprio una coppia vivace ed efficace: la Parola e lo Spirito. Gli Atti possono essere considerati quasi lo sviluppo o il seguito della narrazione evangelica; da essa infatti trae ispirazione questo "viaggio del Vangelo" che assume i caratteri di "un Vangelo in uscita", di "un Vangelo sdoganato" dal luogo e dal tempo degli eventi storici narrati dai Vangeli, di "un Vangelo mondanizzato" nel senso che assume in sé il mondo intero nel suo divenire con la sua bellezza e il suo anelito alla salvezza, ma anche con le sue contraddizioni e le sue resistenze alla Parola. «Negli Atti degli Apostoli - che è un libro tutto da scoprire, dove lo Spirito è protagonista - assistiamo a un dinamismo continuo, ricco di sorprese. Quando i discepoli non se l'aspettano, lo Spirito li invia ai pagani. Apre vie nuove, come nell'episodio del diacono Filippo». (Papa Francesco)
Il libro degli Atti degli Apostoli è dello stesso autore che ha scritto il Vangelo di Luca. Si presenta infatti come la seconda parte di un'unica opera dedicata alla stessa persona, Teofilo, la cui identità rimane per noi sconosciuta. La prima parte, il Vangelo, narrava la storia di Gesù e la sua attività fino all'ascesa al cielo in Gerusalemme; la seconda, gli Atti degli Apostoli, presenta l'origine e la traiettoria della chiesa da Gerusalemme fino all'arrivo dell'apostolo Paolo a Roma, svelando così un disegno non soltanto geografico, ma storico e teologico, che presenta il cammino della fede dal popolo d'Israele a tutte le genti. Il compito di estendere così la fede è affidato nei primi 12 capitoli del libro principalmente a Pietro, che appare come il capo e il portavoce degli altri apostoli; dal c. 13 fino alla fine domina invece la figura di Paolo, il quale continua l'opera avviata da Pietro e dai Dodici, in comunione con loro e per loro mandato. Il racconto si estende dal 30 d.C., anno in cui si colloca verosimilmente l'ascensione, fin verso il 60 d.C., probabile data dell'arrivo di Paolo a Roma. L'opinione più seguita colloca la composizione degli Atti intorno all'anno 80. Narrando le origini della Chiesa Luca mette in rilievo anche le strutture portanti che reggono la comunità cristiana (2,42-47): la celebrazione dell'eucaristia e la preghiera comunitaria, l'insegnamento degli apostoli e la comunione e carità fraterna. Quale fu la Chiesa delle origini tale ha da essere la Chiesa per sempre, se vuole essere fedele alla testimonianza affidatale dal Signore (At 1,8).
Gli Atti degli apostoli con introduzione, versione e note a cura del cardinale Carlo Maria Martini. Gli Atti degli Apostoli sono un libro per tutti i tempi, un libro molto attuale per il nostro tempo. Per tale motivo, seguendo l’invito di papa Francesco, pubblichiamo una nuove edizione rivista e aggiornata del testo di Martini.
Il volume raccoglie due testi inediti di don Tonino Bello pronunciati in occasione di una visita in Etiopia a consacrate missionarie. Il tema qui sotteso è quello del paradosso di un Amore che ci attende e ci precede,argomento che troviamo articolato nella figura di Zaccheo (Lc 19,1-10),in quella di Maria alle Nozze di Cana (Gv 2,1-11). È un Dio che anticipa, che vede e ci attende là dove ancora non siamo, questo dipinto da don Tonino nelle presenti pagine. E illuminati da quello stesso amore sono anche gli occhi di Maria,donna dell’attesa per eccellenza,che qui si fa anticipatrice di un mondo nuovo,della Nuova Alleanza. “È Maria colei che percepisce il dissolversi del mondo antico e,anticipando l’ora di Gesù,introduce sul banchetto della storia non solo i boccali della festa,ma anche i primi fermenti della novità. Festa e novità irrompono su espresso richiamo di lei!”
AUTORE Antonio Bello(per tutti, affettuosamente, don Tonino, 1935-1993) è stato vescovo di Molfetta dal 1982 e presidente nazionale di «Pax Christi» dal 1985. Pastore affettuoso e attento,radicale fu il suo impegno per la pace, la giustizia e la solidarietà.Ispirata la sua opera di commentatore delle Scritture e maestro spirituale.Tra le più recenti pubblicazioni: Cirenei della gioia (Cinisello Balsamo 20004); Maria, donna dei nostri giorni (Cinisello Balsamo 200114) e Servi inutili a tempo pieno(Cinisello Balsamo 2003).Insieme a Giuliana Martirani ha pubblicato con Paoline Editoriale Libri Fotografie dal futuro. Le Beatitudini come stile di vita(20052)

