
DESCRIZIONE: Un titolo pregnante e promettente, quello che, con semplicità, Romano Guardini ha aggiunto a una ricca raccolta di saggi, di trattati, di conversazioni culturalmente ambiziose sulla scia di quanti in Germania e altrove hanno sviluppato il concetto goethiano di Bildung, di “formazione”. Poiché per lui, nel 1923, assumeva un’importanza cruciale l’applicazione delle sue idee pedagogiche generali, messe alla prova nel cantiere educativo del Castello di Rothenfels e nella creazione dell’associazione giovanile Quickborn [fonte viva], all’ambito della liturgia cattolica.
Da tale necessità nacque Formazione liturgica che si proponeva – scavando più a fondo rispetto a Spirito della liturgia (1918), con un processo sobriamente fenomenologico, e non di meno inserito in una prospettiva di antropologia metafisica – di mostrare come la liturgia abbia fondamenti inconcussi nella natura dell’homo religiosus, per giungere poi in una piena espansione nell’area della grazia “soprannaturale”, una sfera di gratuità “positiva”, quella della fede rivelata, al cui centro è l’incarnazione del Verbo di Dio, di Cristo.
Giulio Colombi
COMMENTO: Il testo chiave di Guardini in una nuova edizione critica. Un testo che rivela il senso profondo della liturgia cristiana.
ROMANO GUARDINI (1885-1968) è stato una delle maggiori figure della storia culturale europea del sec. XX. Presso la Morcelliana è in corso di stampa l’Opera Omnia.
Il ministero sacerdotale di don Lorenzo Milani ha avuto una dimensione spaziale enorme. I risvolti sono riscontrabili a livello ecclesiale, sociale e culturale. La scuola di Barbiana, dove don Lorenzo ha profuso la maggior parte dei suoi talenti, non si è limitata all'opera educativa attraverso il metodo deduttivo, ma è stata una vera e propria scuola di vita. Il testo, frutto degli atti del Convegno tenutosi a Bari il 24 aprile 2004, permette di rileggere storicamente e territorialmente il pensiero di don Lorenzo; attraverso la testimonianza di alcuni testimoni dell'esperienza di Barbiana favorisce la ricerca e l'attualizzazione dei suoi percorsi profetici ed evangelici per vivere continuando a pensare e ad agire con consapevolezza.
Il maggior merito di questa raccolta sta nel favorire la ricerca dello storico: attraverso le prefazioni alle varie opere, qui raccolte, questi potra riscoprire il volto di Francesco celato nelle varie Fonti. La raccolta delle fonti francescani e`stata un'iniziativa b enemerita: in essa infatti si riuniscono, nelle edizioni migliori, anche se talora non ottime, tutte le fonti su francesco d'assisi che sino ad oggi siano state proposte, e ad ognuna si premette uno studio che dia conto delle situazioni delle ricerche. Vedere ora riunite in un volume solo queste prefazioni da un po' l'impress ione di qualcosa di non compiuto. Ma e`solo un'impressione. La loro lettura continua in realta viene ad essere una preziosa manuductio attraverso il campo minato delle fonti francescane, ed ancora una volta si puo`apprezzare in pieno il valore dell'iniziativa di enric o menestr e stefano brufani e dei loro collaboratori e valutarne con calma i meriti. Le fonti non sono che uno s trumento, anzi rapresentano solo un frammento per arrivare a cio`che un uomo o un fenomeno ha rappresentato ed e`stato; lo storico deve partire da questo frammento e senza contraddirlo, ricostruire il significato di un volto piu`del volto stesso, il senso di un avvenimento piu`che l avvenimento in se. Queste introduzioni sollecitano questo prezioso momento della ricerca ed e`per questo che sono qui riunite e ristampate.
La figura di don Orione è presentata con un linguaggio brillante e alquanto scanzonato che i lettori di A. Pronzato conoscono molto bene. Attraverso il racconto dei vari eventi che hanno segnato la vita di questo prete, è palpabile l'intervento di Dio in mille modi, talvolta persino fuori dall'ordinario. Interventi che, però, hanno trovato nel cuore e nella mente di don Orione una adesione completa ai disegni della Provvidenza, anche quando risultassero difficili da comprendere e più ancora da accettare. La disponibilità senza sosta, a volte eroica, nel farsi carico dei bisogni altrui, l'accoglienza sempre benevola e la capacità di perdono, fanno di quest'uomo un esempio vivente del Vangelo. Le sue fondazioni e opere varie, in Italia e all'estero, sono di un numero impressionante. A ogni bisogno che riscontrava nella società corrispondeva subito un effetto mobilitante: "Che cosa posso fare, quale aiuto posso dare?". Una delle sue massime: "A chi bussa alle nostre Case non chiedete il suo nome, ma chiedete soltanto se ha un dolore".
Il libro è una raccolta di similitudini tratte da "L'evangelo come mi è stato rivelato" di Maria Valtorta.
Il libro è una raccolta di similitudini tratte da "L'evangelo come mi è stato rivelato" di Maria Valtorta.
Una riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna, alla ricerca di una vera conoscenza dell’anima.
Educata nella Francia ancora positivista della prima metà del Novecento, figlia di un medico, sorella di uno dei maggiori matematici contemporanei, Simone Weil condivise in pieno quel primato che il nostro tempo accorda alla scienza. La sua riflessione critica si esercitò su quegli aspetti della scienza stessa che la deformano, facendone una mitologia e quasi una religione «laica», che s’impone socialmente intimidendo l’intelligenza, ma senza avere quasi più amore per la verità. In particolare, lo scientismo oggi predominante divide in modo ideologico naturale da soprannaturale, escludendo quest’ultimo dal sapere scientifico e impedendo così una vera conoscenza dell’anima. Simone Weil si dedicò a tracciare il progetto di una «fisica soprannaturale», ossia di un autentico sapere dell’anima che, come la geometria greca, unisse rigore assoluto e profondità religiosa, scienza e saggezza, conducendo così, insieme, alla salute e alla salvezza.
Destinatari
Un libro destinato a un ampio pubblico.
L’autrice
Sabina Moser insegna Religione Cattolica al Liceo-Ginnasio «Michelangiolo» di Firenze. Ha pubblicato: I Proverbi della Bibbia (Newton Compton, 1995); Sigmund Freud. Il problema della felicità (Loffredo, 1997); Edith Stein. La sapienza della croce (in Cristo nella filosofia contemporanea, a cura di S. Zucal, San Paolo, 2002); Simone Weil: Lezioni di filosofia (in: Simone Weil. Scendere verso l’alto, a cura di G.M. Reale, Campanotto ed, 2008) e, insieme a Beatrice Iacopini, Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil (San Paolo, 2009).
Argomenti di vendita
Il tema, oggi più che mai attuale, del rapporto fra scienza e fede, esposto in forma di riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna.
Questo libretto illustrato contiene piccole storie e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. È sufficiente una storia al giorno: dopo averla letta o ascoltata, nessuno è più lo stesso. Il campo di utilizzazione dei racconti è vasto: dalla meditazione personale all'uso nella catechesi e nell'animazione, alla lettura in famiglia...