
All'inizio degli anni Cinquanta, don Luigi Giussani, un giovane prete della diocesi di Milano con la passione per l'educazione, è turbato dalla constatazione che la stragrande maggioranza dei giovani da lui conosciuti mostra una grande ignoranza del cristianesimo o vive la propria fede senza impegno. Decide così di abbandonare una promettente carriera come professore di teologia e inizia a insegnare religione in un liceo statale di Milano, il Berchet. Dopo poco tempo, riesce a raccogliere attorno a sé diverse centinaia di ragazzi e ragazze, che daranno vita a una nuova esperienza ecclesiale, conosciuta a partire dagli anni Settanta come Comunione e Liberazione, un movimento che conta oggi migliaia di aderenti in tutto il mondo. Fernando de Haro ricrea la vita del carismatico prete ambrosiano in una biografia che combina la ricerca giornalistica con le tecniche della fiction, ricostruendo con fedeltà e vivacità di scrittura situazioni, luoghi, incontri di una vicenda umana e spirituale straordinaria.
Quella di padre Livio, la voce per eccellenza di "Radio Maria", è la storia di un sacerdote che ritrova le ragioni più profonde della fede seguendo i messaggi che la Regina della pace consegna al mondo ogni mese tramite la parrocchia di Medjugorje. Docile allievo della scuola di preghiera di Maria, padre Livio scopre a poco a poco di avere un compito ben preciso: diffondere in Italia e nel mondo la voce e i messaggi della Vergine. Confidando nella Divina Provvidenza, decide così di fondare "Radio Maria", rilevando nel 1987 una piccola emittente locale del comasco. Da allora è un crescendo di ascolti, merito anche di una copertura di rete sul territorio nazionale che supera persino quella della RAI. Dall'Italia al mondo il passo è breve, fino alla costituzione nel 1998 della "Famiglia Mondiale di Radio Maria", l'associazione internazionale delle emittenti che, diffuse in circa 80 Paesi nel mondo, raggiungono ormai decine di milioni di ascoltatori.
Raccolta di meditazioni sul cristianesimo.
L'esperienza del dolore accomuna tutti gli esseri umani. La penna di Carretto accompagna il lettore a indagarne il mistero, a penetrare il significato più profondo dell'esistenza dell'uomo sulla terra. Egli trarrà sicura consolazione da questo percorso, che si conclude con un piccolo impegno di preghiera distribuito su tre giorni, seguendo l'esempio di tre grandi donne: Marianela García Villas, Benedetta Bianchi Porro e Veronica Giuliani.
Carlo Carretto è nato nel 1910 in Piemonte. Dopo aver compiuto gli studi laureandosi in filosofia, dal 1936 al 1952 militò nell'Azione Cattolica divenendo Presidente Nazionale dei Giovani. Nel 1954 entrò nella Congregazione dei Piccoli Fratelli del Padre Carlo di Foucauld. Dopo un decennio di permanenza nel deserto del Sahara rientrò in Italia fondando a Spello sulle pendici del Subasio un centro di preghiera. Se gli si chiede: "Conta ancora il deserto? Conta di più l'impegno nella città?", risponde: "Conta la comunicazione vitale appassionata continua con Dio".Nella Babele del mondo di oggi, nella diaspora della Chiesa militante è questo il modo di vivere la preghiera. I suoi libri e le sue parole hanno la capacità di infondere speranza ai giovani e non solo ai giovani. Questo ultimo libro sul mistero del dolore non mancherà di aiutare i più provati e chi cerca di penetrare nel profondo il significato dell'esistenza dell'uomo sulla terra.
Spesso, senza rendercene conto, le relazioni che viviamo in famiglia, con gli amici, con i colleghi e nella comunità cristiana sono condizionate da meccanismi subdoli che affondano le loro radici in situazioni del passato e che, se rimosse o non elaborate, rischiano di bloccarci su schemi che impediscono alle relazioni stesse di funzionare. In questo libro, il noto monaco tedesco Anselm Grün e l'economista Hsin-Ju Wu, aiutano i lettori ad analizzare tali meccanismi e a muovere i primi passi di una consapevolezza liberante sui sentieri terapeutici che la scienza psicologica e l'incontro con la parola biblica offrono all'uomo e alla donna di oggi.
Gli scandali degli abusi sessuali sono uno dei motivi per cui molti si allontanano dalla Chiesa, che deve affrontare seriamente questi problemi e la loro vergogna. Ma non deve farsi paralizzare da questo: sono tante anche le risorse che può mettere in campo, partendo dal suo immenso patrimonio spirituale, per rispondere e rinnovarsi dall'interno.
È compito di ogni generazione cristiana, e di ogni cristiano in ogni generazione, riprendere il cammino della preghiera, ridefinire la preghiera non tanto astrattamente quanto vivendola. Come recita un famoso adagio "Se sei teologo, pregherai veramente; se preghi veramente, sei teologo" (Evagrio, La preghiera), sei cioè una persona che tende a quella conoscenza intima e penetrante di Dio capace di plasmare la propria vita quotidiana.
In un tempo in cui si avverte una crescente “sete” di spiritualità, tanto nei credenti che, forse ancor di più, nei non credenti, il tema della preghiera assume un’importanza decisiva. A condizione di liberarlo da inutili sovrastrutture e da fraintendimenti che ne sviliscono il valore. È quanto si propone di fare Enzo Bianchi,in questo prezioso,profondo,leggibile saggio:riscoprire la freschezza e la vera natura della preghiera cristiana, ricollocandola nel solco della rivelazione biblica. L’Autore, da profondo conoscitore del mondo e dello spirito, analizza l’evoluzione della preghiera nelle diverse epoche storiche, fino ai giorni nostri, dipingendo un quadro in cui anche il lettore meno praticante non potrà non riconoscersi. La preghiera diventa così cifra interpretativa della cultura e della sua trasformazione. Il testo affronta inoltre le difficoltà più comuni nella preghiera, fornendo risposte e interpretazioni profonde e ricche di senso,capaci di soddisfare la curiosità di ogni persona in ricerca.
DESTINATARI
Un libro per un pubblico molto ampio.
AUTORE
Enzo Bianchi (Castel Boglione, Monferrato,1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. Direttore di Parola,Spirito eVita, membro della redazione della rivistainternazionale di teologia Concilium, è autoredi numerosi testi,tradotti in molte lingue sullaspiritualità cristiana e sulla grande tradizionedella Chiesa,scritti tenendo sempre conto delvasto e multiforme mondo di oggi. Collaboraa La Stampa, Avvenire, Luoghi dell’infinito e, inFrancia,a La Croix,Panoramae La Vie. Tra i suoi libri ricordiamo i più recenti: La differenza cri-stiana(2006),Dio dove sei?(2008),Il pane di ieri(2008). Per le Edizioni San Paolo ha già pubblicato Una vita differente(2005, 20062), Vivere èCristo(20062),Il Padre nostro: Compendio di tuttoil Vangelo (20082), L’amore vince la morte(20082),Ascoltate il figlio amato! (2008).
Il Concilio Vaticano II è stato un evento di grande creatività e fervore spirituale, una specie di moltiplicazione, o fermentazione, del pane della parola e dello Spirito. Terminata la celebrazione del cinquantesimo anniversario, è inevitabile che l’incalzare di eventi e problemi nuovi tenda a relegare il Concilio su uno sfondo sempre più lontano e sfuocato, mentre ci sono in esso delle “conquiste per sempre” che la Chiesa non dovrebbe mai più perdere di vista. Padre Cantalamessa in questo volume fa suo l’invito di Gesù agli apostoli dopo la moltiplicazione dei pani e dei pesci, quando disse loro: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto» (Gv 6,12), e si sofferma non sulle implicazioni dottrinali e pastorali, le più note e dibattute, ma sui contenuti strettamente spirituali.