
“Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole? Un immenso vuoto, tutto è vuoto!”. La straordinaria e sconcertante riflessione di Qohelet, sapiente di Israele che spinge l’uomo moderno, con incredibile attualità, a porsi domande radicali senza compromessi circa il senso della vita e della morte, dell’amore e del dolore, della ricchezza e del piacere.
Il libro più sconvolgente, capolavoro letterario dell’Antico Testamento che ancora oggi affascina la riflessione degli uomini liberi, viene qui riproposto nella traduzione originale di Gianfranco Ravasi e col suo ineguagliabile commento. Nell’ultimo capitolo, i Mille Qohelet, Ravasi ripercorre i millenni di storia alla ricerca di tutti coloro che si sono specchiati in questo sapiente del III sec. a.C.
Un libro adatto a tutti, laici e credenti, capace di stimolare la riflessione e di accendere la curiosità per l’immenso patrimonio culturale che la Bibbia rappresenta per l’intera umanità.
L'autore
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della BibliotecaPinacotecaAmbrosiana di Milano.Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio.Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (20072) e quello al Qohelet (20085). Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).
Nelle riflessioni di Qohelet,
parola di Dio nella crisi dell’uomo,
è già all’opera
il germe segreto e nascosto della redenzione
Qohelet,
piccolo gioiello della letteratura biblica,
è un medico che si fa vicino ai suoi lettori
per dare un nome alle malattie che,
più o meno impreviste,
minacciano il senso
dell’esistenza umana sotto il sole,
giorno dopo giorno.
L’aureo libretto di Qohelet si rivela opera di un sapiente, nel senso vero della parola: egli ci invita cioè ad affrontare i temi fondamentali e le dimensioni più profonde dell’esistenza dell’uomo. Ma la sua riflessione si segnala per un ulteriore, decisivo pregio: egli dà un nome preciso alle malattie che costellano le nostre giornate, non ha timore di guardarle in faccia. Ponendosi con impietosa lucidità di fronte a queste sindromi, Qohelet compie analisi realistiche, talvolta minimaliste, certamente tutte necessarie per smitizzare le nostre letture banali e stereotipate della realtà, sotto le quali mascheriamo la volontà di ignorare il negativo che la attraversa.
Gianfranco Ravasi (1942), presbitero della diocesi di Milano, è Prefetto della Biblioteca ambrosiana e docente di Esegesi biblica alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale. All’indiscussa competenza dello studioso, unisce una rara capacità di divulgazione del messaggio biblico per gli uomini e le donne del nostro tempo. Presso le nostre edizioni ha pubblicato anche Il linguaggio dell’amore.
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Neppure la morte potrà tradire la vita, perché la morte stessa sarà vinta per sempre dall'amore.
La lettura di Chesterton è un piacere intenso. Ammirato da grandi "colleghi" come Kafka, Borges e soprattutto amato da lettori di tutto il mondo, il creatore di Padre Brown è uno dei narratori più vivaci e insoliti. Il suo gusto per il paradosso, le finezze e la passione sono gli ingredienti di una scrittura avvincente. Questa vasta antologia dei racconti offre al lettore il gusto dell'avventura umana e dell'ironia mai distruttiva. Verrebbe da dire che l'ironia di Chesterton sia un riflesso della misericordia con cui Dio considera gli uomini, conoscendo il guazzabuglio dei loro cuori. La strenua difesa della ragione che Chesterton opera è il miglior servizio affinché l'uomo riconosca d'esser fatto di infinito e per l'infinito.
Il testo, in prima traduzione italiana, e il piu significativo dal punto di vista fenomenologico fra le opere di Edith Stein,
Il libro, scritto sulla base della più: recente letteratura scientifica, è: utile a capire la figura dell’:uomo Bergoglio, quale educazione ha ricevuto e che strade ha percorso. Soprattutto, quali sono stati i processi psichici che lo hanno aiutato a trovare un equilibrio fra tradizione e innovazione, dottrine ed esigenze sociali. Quindi un libro non sul papa come autorità: religiosa, ma come uomo di religione, con le sue psicodinamiche per risolvere i problemi pratici della vita di tutti.
Con l’aiuto della psicologia del profondo, l’Autore (teologo e psicoterapeuta) indica modalità nuove di interpretazione dei testi biblici, per ricondurre l’esperienza religiosa alle sorgenti più profonde della psiche umana. Così questi stessi testi, aldilà di una comprensione storico-critica, possono sviluppare ancora quelle energie libranti di cui sono capaci. In questo modo l’Autore getta un ponte tra scienza biblica e religioni dell’umanità. L’opera si articola in 2 volumi: il 1° ricerca la verità delle forme espressive archetipiche e il 2° cerca la verità delle opere e delle parole.
Con l’aiuto della psicologia del profondo, l’Autore (teologo e psicoterapeuta) indica modalità nuove di interpretazione dei testi biblici, per ricondurre l’esperienza religiosa alle sorgenti più profonde della psiche umana. Così questi stessi testi, aldilà di una comprensione storico-critica, possono sviluppare ancora quelle energie libranti di cui sono capaci. In questo modo l’Autore getta un ponte tra scienza biblica e religioni dell’umanità. L’opera si articola in 2 volumi: il 1° ricerca la verità delle forme espressive archetipiche e il 2° cerca la verità delle opere e delle parole.
Dalla secolare repressione dell'inconscio Drewermann individua la causa dell'assenza d'anima nella teologia e dell'assenza di Dio nella psicanalisi. E propone il superamento di entrambi questi vicoli ciechi in una visione che sia capace di coniugare salvezza e guarigione, ritrovamento di Dio e ritrovamento di sé, psicoterapia e cura d'anime.
Dalla quarta di copertina:
Psicanalisi e teologia morale è un'opera, originariamente in tre volumi (1982-1984) più volte riediti, in cui il teologo e psicoterapeuta tedesco Eugen Drewermann intende mostrare come la teologia morale cristiana può essere all'altezza della realtà complessa della vita umana solo attraverso una fattiva collaborazione con le scienze umane.
L'opera si articola in tre parti, ciascuna delle quali riprende i saggi più importanti, indicati dall'Autore, dei tre volumi dell'edizione originale: I. >Angoscia e colpa; II. >Vie e deviazioni dell'amore; III. >Ai confini della vita.
Nella secolare repressione dell'inconscio Drewermann individua la causa dell'assenza d'anima nella teologia e dell'assenza di Dio nella psicanalisi. E propone il superamento di entrambi questi vicoli ciechi in una visione che sia capace di coniugare salvezza e guarigione, ritrovamento di Dio e ritrovamento di sé, psicoterapia e cura d'anime.
Questo volume offre la documentazione dell'incontro tenuto a Vestfalia qualche anno fa tra il card. Ratzinger (ora Benedetto XVI) e Johann Baptist Metz, sul discorso su Dio.
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le cinque conferenze del card. Gianfranco Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano il libro dei Proverbi e il libro del Siracide:
1. La danza della Sapienza nella creazione. «La Sapienza nelle piazze fa udire la sua voce»;
2. La giornata dell'uomo dei Proverbi. «Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre»;
3. Sapienza e Stupidità si confrontano. «Donna irrequieta è follia»;
4. La grande collezione di riflessioni del Siracide. «Mio nonno Gesù fu spinto a scrivere…»;
5. Storia e creazione nel libro del Siracide. «Facciamo l'elogio dei nostri antenati».
GIANFRANCO RAVASI, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e sul Nuovo Testamento).