
Il libro narra in modo accattivante e sintetico della vita e del culto di Santa Patrizia, molto venerata in molti luoghi dai fedeli, e in particolare annoverata tra i patroni di Napoli.
Il libro narra di san Lorenzo, nato in Spagna ad Huesca nel 225, fu uno dei sette diaconi di Roma dove venne martirizzato il 10 agosto del 258 durante la persecuzione voluta dall'imperatore romano Valeriano nel 257. Il Papa Sisto II affidò a Lorenzo il compito di arcidiacono, cioè responsabile delle attività caritative nella Chiesa di Roma. Aveva 33 anni quando per amore di Cristo fu bruciato su una graticola messa sul fuoco ardente.
Il libro narra di Margherita da Cortona (1247-1297). Margherita è grande perché ha saputo accogliere la voce dello Spirito che la chiamava ad essere tutta di Cristo, sua sposa, sua messaggera di pace, sua apostola di carità, esempio trascinante per tutti quelli che hanno traviato e hanno smarrito la via di Cristo.Ella ci è maestra di fermi propositi, di volontà decisa, di anelito al cielo e nel desiderare solo Cristo.
Livia Pietrantoni (1864-1894) riceve il nome di Agostina divenendo Suora di Carità di S. Giovanna Antida Thouret. Dopo poco tempo il suo ingresso tra le Suore di Carità, fu mandata a servire Cristo nei malati, presso l'antico ospedale di S. Spirito, in Roma. Qui curò amorevolmente tutti i degenti, sin quando un ammalato violento e maleducato la aggredisce e la colpisce a morte.
Di santa Filomena, non abbiamo testimonianze storiche, ma solo molti prodigi che il Signore concede per sua intercessione. La sua vicenda inizia a Roma, nelle catacombe di Priscilla, il 25 maggio 1802, quando viene rinvenuta una tomba con l'iscrizione "Lumena pax te cum fi", affiancata da alcuni simboli: due ancore, tre frecce, un fiore, una palma. Da allora si sussegono prodigi di miracoli e di devozione tra i fedeli.
Donato vede la luce a Roma sul finire del terzo secolo, quando il cristianesimo è fatto ancora oggetto di persecuzione. Accanto al prete Epimmenio Donato cresce in virtù e sapienza, si applica agli studi umani per metterli al servizio della fede. Nel 303 fugge da Roma e trova riparo ad Arezzo, dove comincia una vita povera e priva di tutto. In seguito divenne vescovo della città sin quando, sembra, subì il martirio per Cristo. Il Giubileo sia per noi un fatto dell'anima, un fatto del cuore, dell'amore, della salvezza; sia per tutti un risveglio spirituale.
Dal Medio Oriente, nel IV secolo, dove predica con forza il vangelo e fa molti seguaci di Cristo, a motivo delle persecuzioni Antimo viene condotto a Roma e si stabilisce sulla via Salaria. Anche qui egli testimonia la sua fede cristiana convertendo molti, per questo viene denunciato e imprigionato. Eroicamete egli sopporta le torture che gli vengono inflitte, sin quando, decapitato, sparge il suo sangue per testimoniare eroicamente la sua fede in Cristo.
Il nome di Domenico di Guzmán (Caleruega 1170 ca - Bologna 1221) risplende come stella in tutta la Chiesa, perché il suo esempio di bene, di santità, di evangelizzazione è sempre presente e ricordato. La sua opera è legata all'edificazione della Chiesa per mezzo della predicazione e della preghiera; per questa ragione ha fondato l'Ordine, dei Predicatori, approvato nel 1216 da Onorio III.
Alessandro nacque probabilmente a Tebe nel III secolo e subì il martirio per Cristo a Bergomum (Bergamo, il 26 agosto 303). Secondo la tradizione, fu un soldato della legione tebea. Come legionario romano combattè contro la popolazione svizzera dei Bagaudi; in seguito per la sua fede cristiana fu imprigionato e perseguitato; sfuggito al persecutore divenne zelante apostolo di Cristo.
Contro i pelagiani, per i quali la grazia di Dio non è data gratuitamente, ma secondo i meriti dell'uomo, Agostino, con una serrata analisi testuale dei dati biblici, dimostra la palese incoerenza della loro posizione, superando l'apparente contrasto tra grazia e libertà tra fede e opere, tra giustizia e peccato, tra merito e dono.
Tra i tanti santi che noi onoriamo sugli altari ecco davanti al nostro sguardo devoto uno particolare, vissuto tanti secoli fa, assai lontano nel tempo ma sempre vicino attraverso la nostra ammirazione e devozione, non fosse altro perché la sua sapienza è riuscita a penetrare profondamente il mistero di Dio. È san Tommaso d'Aquino, vanto dell'Ordine domenicano, gloria della Chiesa, maestro del sapere, faro di luce per gli studiosi d'ogni tempo, uomo di Dio, forte modello di santità.
Tre apostoli, tre luoghi eminenti della regione Campania. I tre apostoli e i tre luoghi sono uniti da una relazione speciale: il patrocinio degli uni e la devozione degli altri. Gli apostoli, Andrea, Bartolomeo e Matteo, sono insigni per la loro dedizione a Cristo. I luoghi sono celebri per storia, arte e fede, e rispondono al nome di Amalfi, Benevento e Salerno.