
L'inizio del libro è di carattere autobiografico: a 20 anni, l'autore viene strappato dalla quiete del convento francescano, conosce l'orrore del campo di concentramento e del «treno della morte», da Buchenwald a Dachau. E' un racconto drammatico che coinvolge il lettore e culmina nel momento in cui nel treno quattro francescani recitano il «Cantico di frate sole» accanto a un loro amico morente. La seconda parte del libro è la testimonianza appassionata di come si possa vivere l'ideale della fraternità universale, tra gli esseri umani e tutte le creature viventi, pur avendo fatto l'esperienza terribile del male e della cattiveria umana. Tra i molti libri scritti da Leclerc, quest'ultimo occupa certamente un posto singolare, essendo quasi il suo testamento, la sintesi di tutte le interpretazioni da lui fatte circa la figura di san Francesco e le implicazioni del suo messaggio. La finezza dell'analisi, le rapide intuizioni e gli accostamenti letterari o filosofici con la cultura contemporanea, rendono la lettura di questo libro indispensabile a chiunque voglia comprendere a fondo l'esperienza di fede vissuta da Francesco e quindi esaminare la propria realtà umana e cristiana alla luce di quel «fratello sole» che continua a sorgere su Assisi e sul mondo ed è segno del Dio altissimo. Allora come oggi, tocca agli uomini accogliere l'invito a costruire un mondo sempre più fraterno.
Destinatari
Il libro si rivolge al grande pubblico interessato al messaggio francescano e a tutte le persone alla ricerca di una spiritualità autentica.
Autore
ÉLOI LECLERC (1921) è un francescano francese al quale si devono alcuni dei più bei libri su san Francesco, continuamente ristampati. Da ricordare soprattutto La sapienza di un povero (orig. 1959; tr. it. Milano 1963) e il suo commento al Cantico delle creature, ovvero i simboli dell'unione : un'analisi di san Francesco d'Assisi (orig. 1970; tr. it. Torino 1972)
«Questa è la storia di una ragazza ebrea di nome Maria». Sono le prime parole di quest'opera e servono a indicarne subito il contenuto e gli intenti. Si tratta dunque del racconto della vita di Maria, la madre di Gesù; vita di cui poco si conosce, anche se ha ispirato numerosi artisti, poeti, musicisti.Il racconto scorre avvincente come una romanzo. Ma non «romanzato». L'autore infatti si è ispirato, oltre che ai vangeli, alle scoperte e ai dati dell'archeologia, della storia, degli studi biblici. Ma tutta questa «scienza» rimane nel sottofondo, senza appesantire minimamente la narrazione.Di Maria viene messo in evidenza l'aspetto «umano», di ragazza, sposa e madre; le sue vicende s'intrecciano con quelle di molti altri personaggi, dal carattere e dalla psicologia ben delineati, in un contesto storico e sociale ricostruito con fedeltà.
Destinatari
Scritto per ragazzi/giovani, può interessare anche un più vasto pubblico adulto di normale preparazione culturale. Lettura facilitata dalla stampa in caratteri grandi.
Autore
THIERRY LEROY è un autore francese specializzato in narrativa giovanile, specie di tematiche religiose. Ha pubblicato altri due libri: Il Testamento di Luca (1996) e Il Battista (1998).
Padre Pio gode oggi di grande popolarità. Per gli aspetti complessi e a volte controversi della sua storia e della sua figura è difficile da presentare ai ragazzi.Questo libro cerca di farlo in modo molto valido narrando in primo luogo le vicende biografiche con linguaggio semplice e immediato, anche per i momenti e le situazioni meno semplici e conosciute. Viene poi dato spazio alla sua attività sia di grande confessore e maestro di spirito sia di animatore di opere sociali e benefiche. Senza peraltro tacere dei fenomeni straordinari (estasi, visioni, stimmate') che hanno animato la sua vita, ma nemmeno delle polemiche che lo hanno accompagnato.In appendice sono riportati alcuni significativi scritti del santo frate. Inoltre un inserto fotografico e un dizionarietto dei temini più difficili sono un aiuto per l'approfondimento e la ricerca.
Destinatari
Il volume si rivolge in primo luogo ai ragazzi, per la lettura, la formazione, le ricerche. Utile anche gli adulti per un primo approccio a questa complessa figura.
Autore
Pietro Brazzale, per trent'anni docente di lettere, ha pubblicato biografie di santi e di vari personaggi della chiesa dei nostri giorni. È postulatore delle cause di canonizzazione della diocesi di Padova.
L'ampio studio dell'A. è diviso in due grandi parti. La prima è di carattere storico e approfondisce in tre capitoli il contesto dell'epoca delle crociate in cui visse Francesco, mettendo in luce come egli prese le distanze dalla mentalità prevalente tra i suoi contemporanei. Ciò si riflette in particolare nella 'Regola non bollata' di cui si fornisce una puntuale esegesi.Nella seconda parte Hoeberichts esamina lo stato attuale del dialogo cristiano-islamico alla luce del comportamento di Francesco, che rimane una sfida ancora attuale per entrambe le parti.Una vasta bibliografia completa l'opera e la rende prezioso strumento di documentazione.
Destinatari
Francescani, studenti universitari in genere, teologi e persone di cultura interessate al dialogo fra le religioni.
Autore
Jan Hoeberichts vive a Roermond in Olanda, dove continua la sua attività di docente iniziata al Christ the King Seminary di Karachi (Pakistan), a contatto diretto con il mondo musulmano negli anni dal 1958 al 1973.
Santa Rita da Cascia gode di una vasta e solida devozione popolare, che spesso però si accompagna a una conoscenza soltanto superficiale della sua figura. Questo libro permette di conoscere a fondo le vicende della sua vita, e illustra insieme le radici e il senso della sua spiritualità.In particolare queste pagine aiutano a inquadrare gli avvenimenti della sua vita e la sua azione nel contesto più ampio dell'epoca in cui visse. E la sua (tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento) fu un'epoca quanto mai complessa, sia per la storia in genere che per quella ecclesiastica in specie. Infatti la santa umbra visse direttamente le travagliate vicende dello Scisma d'Occidente che lacerò la chiesa, appena reduce dalla prova della «cattività avignonese».Oltre a riportare significative testimonianze sulla santità di Rita da Cascia, il volumetto contiene anche una sezione di approfondimento e ricerca.
Destinatari
Il libro si rivolge in primo luogo ai ragazzi, anche per ricerche e approfondimenti scolastici. Ma sarà utile anche ad adulti interessati a conoscere più a fondo questa santa così popolare.
Autore
Luigi Ferraresso è docente presso l'Istituto superiore di Scienze religiose del Triveneto. Esperto in temi di catechetica e storia, svolge anche un'intensa attività pubblicistica. È direttore della presente collana «I Testimoni» e sta curando l'edizione di ognuno dei quattro Vangeli arricchita da splendide illustrazioni moderne.
Centoquaranta silenziosi testimoni: tanti sono i santi e le sante raffigurati dalle statue di marmo collocate sopra il colonnato del Bernini, che cinge piazza San Pietro. Dalla loro balconata che, come due braccia, si protende sul «teatro del mondo», osservano le vicende umane, le commentano, parlano della loro esperienza e lanciano un messaggio ai cristiani di oggi. Il presente «dialogo», costruito sulla base degli scritti e delle biografie di questi santi e sante, intende liberarli dall'anonimato e regalare a noi tanti fratelli e sorelle «maggiori» per incamminarsi con fiducia verso il futuro.
Destinatari
Tutti
Autore
LUIGI PADOVESE, religioso cappuccino, è stato professore ordinario di patristica e ha insegnato all'Istituto francescano di spiritualità del Pontificio ateneo Antonianum dove era preside, alla Pontifica università Gregoriana e alla Pontifica accademia Alfonsianum. Lo scorso 7 novembre nella cattedrale di Iskenderun ' l'antica Alessandretta, nel sud della Turchia ' mons. Padovese è stato ordinato vescovo e nominato vicario Apostolico dell'Anatolia. Tra le sue pubblicazioni più importanti segnaliamo: Turchia. I luoghi delle origini cristiane (1987); Lo scandalo della croce. La polemica anticristiana nei primi secoli (1988); Massimo da Torino. Sermoni (1989); Agostino di Ippona. Sermoni per i tempi liturgici (1994); Il problema della politica nelle prime comunità cristiane (1998).
Un'inchiesta a vasto raggio sui rapporti fra san Francesco e il suo Ordine nei confronti del mondo orientale inteso nel senso piu vasto, cristiano, ebraico, islamico e indiano.
Il volume presenta una vasta scelta di testi tratti dai Sermoni di sant'Antonio. Com'è noto è questa l'unica opera lasciataci dal Santo, che fu il primo professore di teologia tra i francescani, e che gli ha meritato il titolo di Dottore della chiesa.Come bene illustra la Presentazione, scopo del libro è di far conoscere al vasto pubblico questo aspetto spesso ignorato della personalità di sant'Antonio.L'antologia, che raccoglie un vasto numero di testi antoniani, si caratterizza per l'ordinamento tematico con cui i brani sono proposti: una trentina di argomenti, strutturati in quattro grandi nuclei o sezioni: Trinità e incarnazione; Chiesa e sacramenti; L'uomo e il suo destino; La vita morale. Naturalmente si tratta dei testi più significativi relativamente ai singoli temi.Nella citata Presentazione vengono anche sintetizzate le caratteristiche dei Sermoni antoniani e delineati i criteri di valutazione e di lettura di questi testi importanti, ormai lontani dalla nostra cultura.
Destinatari
Oltre che alla riflessione e meditazione personale e di gruppo, il volume, grazie all'ordinamento tematico, può essere di valido aiuto anche per la scuola e la catechesi.
Autore
Giordano Tollardo, francescano conventuale, da molti anni si occupa dei Sermoni di sant'Antonio dei quali ha approntato un'apprezzata traduzione integrale in italiano, da cui ha tratto già l'antologia Così parlava sant'Antonio, e un'agile scelta di pensieri per ogni giorno dell'anno: Le spighe dimenticate.
Questo volume, d'intenti divulgativi, scritto in un linguaggio piano e piacevole, potrà dare un forte contributo a chi desidera accostarsi alla figura, per altro amatissima, del Santo. L'Autore, tra i più autorevoli conoscitori di cose antoniane, traccia dapprima un rapido profilo biografico di Antonio, per illustrare via via i molteplici aspetti della sua forte e sfaccettata personalità: l'ispirazione francescana, l'intensa spiritualità unita a un'instancabile attività apostolica, la ricchezza e l'originalità del suo pensiero. Completano l'opera puntuali e calibrate indicazioni bibliografiche, per chi volesse addentrarsi più a fondo nelle singole tematiche.
Destinatari
Vasto pubblico interessato a conoscere la figura del Santo inserita nel periodo storico in cui visse.
Autore
Vergilio Gamboso, minore conventuale, è tra i più noti e brillanti studiosi di temi francescani e antoniani. È autore di molte opere divulgative di contenuto storico e artistico, ma in particolare cura la collana «Fonti agiografiche antoniane», giunta al sesto volume, che pubblica in edizione critica, con ampie introduzioni e illuminanti note, i documenti storici riguardanti il Santo di Padova dalla sua morte alla metà del secolo XV.
Il più recente e aggiornato studio sul fenomeno della religiosità popolare condotto a partire dai dati dell'indagine sociologica svolta durante l'Ostensione del corpo di Sant'Antonio nel 2010.
Contenuto
Uno studio sulla religiosità popolare condotto a partire dall’indagine sociologica svolta durante l’Ostensione del corpo di sant’Antonio nel 2010 a Padova. Le riflessioni di sociologi, giornalisti, filosofi e teologi, evidenziano come la religiosità popolare non sia residuo del passato, bensì capace di rigenerarsi entrando in relazione con le domande dell’uomo contemporaneo. 200 mila persone in 6 giorni (15 - 20 febbraio 2010) si sono recate alla Basilica di Padova per venerare i resti mortali di sant’Antonio: 60 % donne 64,3 % età tra 30 e 59 anni 41,7 % diplomati 23,7 % laureati Interventi di: A. Castegnaro, U. Sartorio, I. De Sandre, L. Berzano, M. Marzano, G. Giordan, S. Fadel, A.M. Valli, A. Fabris, C. Dotolo, A. Matteo.
Destinatari
Tutti gli interessati al fenomeno della religiosità popolare e della devozione antoniana.
Autore
ALESSANDRO CASTEGNARO, Presidente dell’Osservatorio Socio-Religioso Triveneto, membro del Consiglio Scientifico della sezione «Sociologia della Religione» dell’AIS, insegna Sociologia nella Facoltà Teologica del Triveneto. Tra le ultime pubblicazioni: Religione in standby, (Marcianum Press 2008) e, come curatore: Apprendere la religione, (EDB 2010), C’è campo? Giovani, spiritualità, religione (Marcianum Press 2010). UGO SARTORIO ha insegnato teologia fondamentale e dal 2005 è direttore del «Messaggero di sant’Antonio». Dal 1988 al 1997 e di nuovo dal 2006 è alla direzione della rivista «Credere Oggi». Tra le ultime pubblicazioni: Fare la differenza. Un cristianesimo per la vita buona (Cittadella 2011), Tra notizia e spiritualità. Editoriali sul filo (Cittadella 2012), Scenari della fede. Credere in tempo di crisi (EMP 2012).
Il testo normativo fondamentale delle Clarisse è la Forma vitae composta da Chiara per l'Ordine delle «Sorelle povere» e approvata da Innocenzo IV nel 1253. Vi confluiscono idee di varie provenienza, come molteplici ricerche hanno potuto verificare.Il presente studio si propone di mostrare visivamente tali provenienze, comparando e disponendo in forma sinottica le principali fonti di Chiara e, in particolare, attribuendo ad ognuna di esse un colore distintivo. Questo viene usato non solo nel colonnino riservato ai singoli testi, ma viene ripreso anche nella colonna del testo clariano, evidenziando con il colore la rispettiva fonte d'origine. Le fonti comparate sono la Regola di san Benedetto, la Forma vivendi del card. Ugolino (Gregorio IX), le due Regole (bollata e non bollata) di san Francesco, la Forma vivendi di Innocenzo IV. Importanti messe a punto di carattere storico sono offerte dalla Postfazione di Felice Accrocca.
Destinatari
L'opera interessa in primo luogo gli studiosi di testi francescani e clariani. Ma per la sua immediatezza visiva è facilmente accessibile anche a chi ama conoscere nella sua forma originale il messaggio di Chiara.
Autore
FELICE ACCROCCA, noto studioso e autore di varie opere di storia francescana, ha coordinato il lavoro di ricerca e comparazione condotto da un'équipe di monache clarisse di Umbria e Sardegna.
Una biografia del Santo scritta con linguaggio semplice e immediato, che è anche rilettura e interpretazione della sua figura e del suo messaggio.