
Nel suo stile sagace e arguto, Chesterton traccia un profilo del grande santo della Chiesa cattolica rievocandone le principali tappe: la decisione giovanile di diventare frate domenicano nonostante l'opposizione della sua ricca e potente famiglia; gli studi sotto la guida di Alberto Magno; l'approdo a Parigi e all'insegnamento universitario; il ritorno in Italia e la morte. Dio, l'uomo e ogni altra cosa del creato meritano di essere conosciuti e amati: è questo il pensiero fecondo di San Tommaso, al quale Chesterton aderisce in quanto rappresenta lo spirito perennemente giovane della Chiesa. La philosophia perennis dell'Aquinate è quanto di più vicino all'uomo della strada, cioè a colui che cerca in modo semplice come stanno davvero le cose.
Questo libro su Padre Pio vi sorprenderà. Dopo averlo sottratto alle oleografie di maniera e alle interpretazioni forzate e tendenziose, gli autori mostrano come il santo stigmatizzato si trovi perfettamente a suo agio tra i monaci e gli eremiti che hanno fatto fiorire il deserto dei primi secoli. La sua genealogia spirituale ha origine fra gli antichi Padri che hanno inseguito la solitudine e una vita di penitenza per incontrare Dio, pregando, combattendo il demonio e preoccupandosi solo della salvezza delle anime. Ciò che attirava le folle fra le montagne scheletriche di Scete, di Nitria o di Tebaide fra il IV e il VI secolo è la stessa forza che le chiamava a San Giovanni Rotondo, sulle alture del Gargano, ai tempi dei viaggi nello spazio: la sete di Dio e la certezza di trovare una santità che la lenisce nei corpi e nelle anime di uomini votati alla rinuncia guerreggiante al mondo, al lavoro manuale, al silenzio, al digiuno, al canto dei salmi, all’orazione, alla contemplazione, al sacrificio del proprio ego incenerito sull’altare del Signore.
Indiscusso protagonista dell’ultimo quarto di secolo del Novecento, primo pontefice proveniente dall’Est Europa quando ancora il mondo era diviso dalla cortina di ferro, Giovanni Paolo II è stato il papa dei record. Il suo magistero, i suoi viaggi, le sue udienze, le Giornate Mondiali della Gioventù, il numero di santi canonizzati, i rapporti con il mondo dello spettacolo e dello sport, l’attentato subito e la lunga sofferenza: tutto nella sua vita ha parlato al mondo e interrogato moltissime persone avvicinandole a Dio. Questo libro è il viaggio di due testimoni attraverso il suo pontificato: uno è un sacerdote della cosiddetta “generazione GP2”, l’altro il suo fotografo personale. Il primo scruta il suo pensiero e i suoi traguardi, l’altro esamina ogni dettaglio della vita del Grande Papa con il suo obiettivo di reporter. Percorsi diversi, che arrivano però a un’unica conclusione: Giovanni Paolo II passava in mezzo alla gente reggendo una croce come una persona convinta che la vita conduca al Cielo, esortando ciascuno a spalancare le porte a Cristo.
San Filippo Neri e l'Oratorio di Napoli, un rapporto complicato e affascinante. Attraverso lo studio dei documenti originali e dei testi più significativi, questo libro racconta la nascita e la vita dell'Oratorio di Napoli, tracciando le fila ,di un'intricata vicenda che ha visto contrapporsi fin dall'inizio le idee del Santo fondatore e quelle dei suoi confratelli. La storia dell'Oratorio partenopeo, la diatriba sulla sua autonomia rispetto alla Casa di Roma, la ricerca di una regola di vita comune alle case filippine, sono le tappe di una vicenda che si è protratta fino alla soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose operata dai Savoia nel 1866, e di cui rimangono ancora testimonianze come la chiesa barocca dei girolamini.
La prima panoramica completa sul procedimento normativo che porta al conferimento del titolo di Dottore della Chiesa.
Dottore della Chiesa è il titolo attribuito a quei Santi e a quelle Sante che, con la loro eminente dottrina, hanno mostrato particolari doti di illuminazione per fedeltà, divulgazione o riflessione teologica. Fino a oggi, la Chiesa ha conferito questo titolo a una ristretta cerchia di 36 santi e sante: la loro dottrina rifugge dagli errori, illumina le tenebre, risolve i dubbi e rende comprensibili quei passi delle Scritture che potevano sembrare enigmatici, mantenendo l’ottimismo della fede e della speranza. Questo libro offre per la prima volta una panoramica completa del complesso procedimento che porta al conferimento di questo titolo, attingendo dalla moltitudine di norme reperibili in diverse fonti canoniche o corrispondenti alla prassi operativa della Chiesa Cattolica.
Quella di Chesterton per San Francesco fu una passione che durò per tutta la vita. Quando scrisse l’opera a lui dedicata, nel 1923, non era passato nemmeno un anno dalla sua conversione al cattolicesimo. Non si tratta di una biografia in stile classico, ma un invito a leggere la figura del santo di Assisi sotto una luce nuova, attenta alla sua peculiare spiritualità e al contesto della sua epoca. Per Chesterton, Francesco è stato un uomo innamorato di Dio e della Creazione, un poeta che si sentiva piccolo e cantava la gloria delle piccole cose e dei piccoli esseri viventi. Tutti i suoi gesti terreni erano rivolti al Cielo e la sua mistica semplice è qualcosa di assolutamente scandaloso per il mondo cinico di oggi. La genuinità e la sua spontaneità di San Francesco ci indicano la strada per una fede semplice, libera dagli orpelli e restituita alla sua essenzialità.
Nell’attuale sbandamento e disorientamento dottrinale e pastorale, la spiritualità monastica benedettina è un esempio che può tornare a dare sostanza al ministero sacerdotale, specie nel caso del prete diocesano che vive immerso nel mondo, in un contesto difficile. L’autore di questo libro, in una lettera a un immaginario sacerdote novello, spiega come tornare a vivere l’essenziale con lo sguardo rivolto al cielo e a Dio pur nella complessa quotidianità di questo secolo.
La conoscenza della persona di Cristo nell’opera del filosofo che per secoli ha costituito l’impianto fondamentale della teologia cattolica.
La cristologia è la conoscenza della persona di Cristo operata dalla scienza della fede: questo volume presenta in maniera semplice e alla portata di tutti un riassunto delle questioni dalla 1 alla 26 della Terza Parte della Summa Theologiae di San Tommaso d’Aquino, che per secoli ha costituito l’impianto fondamentale nello studio della teologia cattolica. Di simile conoscenza c’è grande bisogno, specialmente oggi che in molti seminari e facoltà teologiche lo studio dell’Aquinate è stato accantonato o relegato a un ruolo secondario in favore dell’insegnamento quasi esclusivo di teologie più recenti.
Il vero San Francesco d'Assisi, ripulito dalle incrostazioni delle ideologie che ne sminuiscono la portata.
Viviamo in un mondo caratterizzato dall'egoismo e dall'indifferenza e siamo esposti a eventi improvvisi e dolorosi che possono colpirci come fulmini a ciel sereno, come la recente pandemia. In nostro aiuto viene Francesco di Sales, dottore della Chiesa e vescovo di Ginevra in un'epoca segnata da profonde crisi sociali e religiose: questo grande santo aveva sempre la parola giusta per ognuno e si poneva in ascolto costante dell'altro, che consolava, incoraggiava e rassicurava. Nessuno meglio di lui ha saputo rivelare il "Dio di ogni consolazione" attraverso gesti e parole di infinita delicatezza, incoraggiando e guidando gli uomini alla fonte della vera consolazione: l'amore per Gesù, offertosi al Padre sulla croce per la nostra salvezza.
La Natività come viene narrata dal Vangelo di Matteo ma dal punto di vista di Giuseppe, figlio di Giacobbe, un ebreo inserito nella storia del suo popolo e nel contesto della sua terra, invasa politicamente e religiosamente. La sua vita viene sconvolta dalla rivelazione che Maria aspetta un bambino che non è suo, tanto che egli intraprende un viaggio nel deserto, simbolo del suo desiderio di riflessione e comprensione di cosa è chiamato a fare. Sarà dopo l'incontro con l'Angelo che Giuseppe potrà accettare la volontà di Dio e compiere, pur con mille dubbi e difficoltà, il ruolo di padre amorevole e guida per il piccolo Gesù, trasmettendogli saggezza, conoscenza e amore per le cose semplici.
Questo piccolo libro rappresenta il terzo e ultimo volume di un trittico dedicato alla cristologia e soteriologia della Summa Theologiae di San Tommaso d'Aquino. Dopo aver approfondito la persona e le due nature di Cristo ed essersi poi soffermati sui misteri cristologici dal concepimento alla trasfigurazione, in queste pagine si affronta l'analisi della passione, morte e sepoltura, discesa agli inferi, risurrezione e ascensione, glorificazione e giudizio finale di Cristo. L'analisi del mistero pasquale e del compimento dell'opera di redenzione rappresenta infatti il coronamento della riflessione dell'aquinate, che coniuga una cristologia "dall'alto" con una soteriologia "dal basso".

