Ogni attento lettore della Bibbia sa come le narrazioni sui patriarchi siano scandite dal riferimento ai vari luoghi ove Dio si rivela. Uno dopo l'altro questi luoghi arrivano a costituire una mappa della conoscenza di Dio e dell'identità credente. Su questo sfondo si comprende il percorso degli autori che parte dalla terra, dai luoghi e dagli eventi di rivelazione che l'hanno segnata, per introdurre alla comprensione di Gesù di Nazaret
Maria di Nazaret, Maria Maddalena, Pietro, Guida, Pilato... Quanti uomini e donne hanno incontrato Gesù, hanno avuto una parte nella vicenda della sua esistenza. Persone note, perché nei secoli la testimonianza dei Vangeli e la tradizione dei cristiani hanno elaborato e fissato le loro fisionomie, le loro caratteristiche. Proprio in rapporto a Gesù. Il libro raccoglie otto "interviste" con altrettanti personaggi del Vangelo che raccontano, dialogando con l'autore, qualcosa di Gesù, quello che hanno capito di quell'uomo conosciuto in Palestina e che, per ciascuno di loro, ha significato una svolta decisiva nella vita. Così come ha segnato il destino dell'intera umanità.
«L'originalità del libretto è nella cifra giornalistica misurata sulla curiosità del lettore d'oggi che si accosti ai Vangeli con intelletto d'amore. (...) Leggendo queste interviste abbiamo l'impressione di scorgere il nostro inviato nei Vangeli accostarsi con discrezione a uno di quei personaggi e attaccare bottone com'è giusto che faccia un giornalista» (dalla Prefazione di Luigi Accattoli).<br/
Sono tanti, oggi, gli spazi nei quali ci si incontra senza guardarsi, senza riconoscersi, in cui si cammina come estranei tra estranei (i non-luoghi, di cui parla Marc Augè). Ve ne sono altri invece, molto significativi: i luoghi del vivere, dell'abitare, del lavorare; i luoghi del desiderio, del tempo perduto, del credere.
Anche il Vangelo è disseminato di luoghi: la casa, la strada, la bottega, la sinagoga, il pozzo, il tempio, il giardino... spazi di accoglienza o di rifiuto, di sequela o di tradimenti nei confronti di quel Nazareno che li attraversava, annunciando una parola "altra".
Con testi di: Giuseppe Masiero, Antonio Mastantuono, Armando Matteo, Vito Piccinonna, Dino Pirri, Nicolò Tempesta, Domenico Sigalini, Ugo Ughi.
"Attraverso un approccio all'esperienza amorosa descritta con il suo corredo di immense possibilità e ambiguità, l'autore propone profonde riflessioni esistenziali, filosofiche e teologiche sull'esperienza di fede intesa come espressione della vitalità dell'eros. Il volume intesse una serie di "variazioni" che cercano di far lievitare alcune risonanze nascoste nel testo biblico del "Cantico dei cantici", trasformandolo in un'affascinante parabola della vita, del suo significato e dell'incontro con Dio." (card. Gianfranco Ravasi
Del Primo e del Secondo libro dei Re, il volume propone: il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008; la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell'ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario; il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i passi paralleli. Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione' un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell'ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
I e II Cronache, una storia sacra che ruota intorno alle Scritture e al Tempio.
I e II Cronache: due libri che presentano la rivelazione del piano di Dio.
Il messaggio teologico di I e II Cronache: cercare Dio nelle parole della Scrittura per vivere in conformità al suo volere.
Per Girolamo, il grande traduttore della Bibbia in latino, I e II Cronache contengono il significato dell'intera storia sacra.
Nel suo commentario, Steven S. Tuell mostra come questi libri veterotestamentari presentino la rivelazione del progetto e dei fini di Dio attraverso la storia di Israele, al cui centro stanno il regno di Davide e la costruzione del Tempio.
Utilizzando fonti aggiornate, Tuell concentra l'attenzione sul messaggio teologico dei due libri, ossia che lo scopo della vita è cercare Dio nelle parole delle Scritture e nel culto del Tempio, perché solo chi cerca il Signore upò comprenderne la volontà e, vivendo in conformità ad essa, conoscerne la benedizione.<br/
Eileen Caddy, una delle fondatrici della famosa comunità di Findhorn, da più di trent'anni - guidata da una voce interiore, fonte d'ispirazione per l'intera comunità. Gli insegnamenti ricevuti sono qui offerti sotto forma di "agenda" perenne, a sottolineare che vanno vissuti quotidianamente. Per ogni giorno, un brevissimo insegnamento da leggere in due minuti al mattino, da tenere presente durante il giorno cercando di realizzarlo, e che può servire da... riscontro alla sera. Il risultato? Provate, e vedrete i cambiamenti in voi stessi.
Ci sono momenti della vita nei quali, dopo tanto buio, si torna a vedere. È sempre il Signore a guarire e ad aprire gli occhi; e come se non bastasse, insieme a uno sguardo nuovo, gioioso e profondo, ci regala il desiderio e la libertà di camminare con lui. Le pagine di questo libro - nate dall'esperienza di un pellegrinaggio nella terra del Signore - inseguono le tracce dell'itinerario di vita e di fede che Gesù percorre con i suoi discepoli. Ci conducono in Galilea, a Gerusalemme, ma ci riportano anche sulle nostre strade quotidiane, là dove il Signore e i fratelli ci attendono.
L'evangelista Giovanni accompagna dentro il mistero di Dio che ama l'uomo fino a dare se stesso; l'apostolo Paolo completa il percorso con la sua riflessione sull'amore, su Dio che è amore, sui comportamenti che l'innamorato è tenuto ad avere o a evitare. Per questo l'autore associa le sue meditazioni su passione, morte e risurrezione di Gesù in Giovanni a quelle sull'inno all'amore in Paolo. Attraverso le reazioni dei vari personaggi che si avvicendano negli ultimi giorni di Gesù, anche il lettore è chiamato a interrogarsi sul suo atteggiamento: sono forse io il Giuda che tradisce, il Pietro che rinnega, il Pilato titubante? Sono la Maddalena a cui Gesù affida il messaggio della risurrezione? Il CD allegato al volume propone le registrazioni delle meditazioni, tenute durante il tempo di Quaresima 2011.
Il tema del potere coglie la sostanza stessa del messaggio biblico, cioè il patto dell'Alleanza tra Dio e l'uomo e la sua attuazione nella storia.
Il Libro di Qohelet è il frutto di un intervento redazionale su carte sparse, su appunti riservati, sugli echi di conversazioni private, o appena appena sussurrate. Il titolo dato a questo piccolo commento spirituale del libro biblico è sintomatico. Siamo nella crisi della sapienza tradizionale; ma questo non significa che siamo scivolati in un vicolo cieco, buio e soffocante: siamo condotti invece ad affacciarci su orizzonti sempre più ampi e sorprendenti, nei quali l'epifania del mistero di Dio ci viene incontro con la novità di uno squarcio che spacca la durezza del nostro cuore umano e lo dilata a misura di un disegno di misericordia eterna e di comunione universale.