Nuova edizione, arricchita di 24 pagine, di un fortunato sussidio che guida i ragazzi alla scoperta del "Credo" cattolico. Protagonisti delle avventure che costituiscono la "trama" del libro sono i quattro conduttori di una immaginaria "Erre Radio", la più originale e "pazzoide" delle emittenti in circolazione. Ogni "puntata" si dipana attraverso varie rubriche e trasmissioni radiofoniche (dal GR all'editoriale, dalla hit parade al radiodramma...) che parlano della bellezza del credere da diverse angolature. Questo strumento pratico e illustrato utilizza la formula comunicativa dell'ipertesto su carta. Età di lettura: da 7 anni.
Per offrire uno strumento utile e finora inedito, nell'Anno del Giubileo 2025, un Anno in cui molte persone, giovani e adulte, si mettono e si metteranno in pellegrinaggio, viene proposta una Guida ad ampio respiro per un viandante che desidera immergersi nel patrimonio bimillenario della Fede sui percorsi antichi e sempre nuovi. Si avrà così la possibilità di comprendere chi è veramente il pellegrino e di cosa va in cerca, qual è la ragione del pellegrinaggio e perché continua ad essere una pratica fondamentale nella Chiesa, facendo luce, attraverso una declinazione sia concettuale che spirituale, su una realtà perenne e incrollabile. Il pellegrino, protagonista di queste pagine, è colui che ha per meta i Luoghi Sacri Sabaudi e che percorre strade e sentieri dei diversi territori dove sono presenti chiese, abbazie, basiliche, santuari legati a Casa Savoia, da Torino al Portogallo, da Assisi alla Svizzera, da Loreto a Vicoforte, da Napoli a Oropa, da Milano alla Sacra di San Michele... Questa Guida, caratterizzata da studi storico-artistici e corredata da un attento apparato fotografico, ha lo scopo di scoprire lati divenuti inediti e rendere noti gli straordinari templi della cattolicità, offrendo allo stesso tempo una chiara lettura di cosa rappresentano i diversi cammini di Fatima, di Oropa, dei Sacri Monti, delle vie micaeliche, sindoniche, lauretane, borromiane, francescane...
"Perché la Chiesa dovrebbe decidere ciò che deve fare una persona?" "Perché un bambino innocente deve soffrire, dov'è Dio?" "Perché dovrei seguire una religione?" "Non è un raccontino buono solo a consolare chi non capisce le cose?" "Perché se Dio ci ha dato la possibilità di fare sesso questo è considerato un peccato?" "Perché la Chiesa è contro i gay?" Queste sono solo alcune domande vere, di giovani veri che chiedono cose vere sulla vita, che si interrogano sulla concretezza dei rapporti, dell'amore, del sesso, della società, di Dio e di molto altro. Domande scomode, alle quali in molti preferirebbero non rispondere, ma che non possono più essere censurate o ignorate, espressione di un desiderio di verità potente e sincero. "Dimmi perché" è la nuova collana di libri interamente dedicata ai giovani e ai loro perché. Ai giovani e, perché no, anche ai loro genitori, a noi adulti che dalle domande dei nostri figli abbiamo ancora tanto da imparare, per comprendere le loro paure e i loro sogni, le inquietudini e le speranze.
Dal 28 al 31 agosto 2023, a Chiavari, si è svolta la 73ª Settimana Liturgica Nazionale dal tema: "E' bello per noi essere qui". Bellezza e verità del celebrare cristiano. Con la lettera apostolica Desiderio desideravi del 29 giugno 2022, papa Francesco ci ha invitati a riscoprire ogni giorno la bellezza della verità della celebrazione cristiana, (DD 21), in quanto la liturgia celebra e attualizza, nell'oggi sacramentale, le "mirabilia Dei", celebra la bellezza dell' Amore di Dio in tutti i misteri di Cristo che hanno il loro centro nel mistero pasquale.
Liturgia e bellezza sono un binomio inscindibile dal quale non si può prescindere.
La bellezza della liturgia si realizza nella sua verità perché garantisce la possibilità dell'incontro autentico con Cristo e la cura simbolico-rituale costituisce la norma per custodire una realtà più alta cui giungere.
Affidarsi a Maria è un atto di coraggio. Non è l'ultima spiaggia, nel senso che quando "non so più a che santo votarmi" allora mi metto nelle sue mani. Tutt'altro! Farla entrare nella propria casa interiore è piuttosto gesto dell'aurora, perché lo Spirito inizia a balbettare in noi quando decidiamo finalmente che la diffidenza verso il nostro io non è un punto di arrivo bensì una linea di partenza. Ci si affida a lei perché tutto è ancora da compiersi. E questo lo sanno solo le persone che si sono scoperte semplicemente mancanti davanti a Dio, come il pubblicano al tempio di Gerusalemme. Per questo Maria è rifugio dei peccatori, luogo di consolazione che trasforma "i peggiori" in apostoli del Regno che donano agli altri la presenza di Cristo.
Questo corso è composto da un testo per lo studente (con storie, giochi, spazi per scrivere le ri essioni) e uno per l’insegnante (guida per organizzare la lezione e le attività di gruppo).
Età: 11-13 anni
Argomenti delle lezioni:
01. Più che vincitori
02. Che cos’è l’amore
03. Attenzione alle compagnie
04. Cristo vivente
05. Vivere per lo Spirito
06. Essere gli di Luce
07. Proseguire no alla meta
08. Vivere una vita santa
09. Il ritorno di Gesù Cristo
10. Falsi insegnamenti
11. Una s da speciale
12. Fare ciò che è giusto
13. Il perdono cristiano
Di Maria non si parla molto spesso nel Nuovo Testamento. Tuttavia ella non è assente in nessuno dei tre momenti costitutivi del mistero cristiano, che sono l'Incarnazione, il Mistero pasquale e la Pentecoste. Seguendo Maria in ognuna di queste tre presenze fondamentali - nel Natale, sotto la croce e nel cenacolo - questo libro cerca di tracciare un cammino di vita nuova in Cristo, tutto modellato su quello della madre di Dio. Ogni capitolo comprende una riflessione biblica e teologica su Maria e un'applicazione pratica alla Chiesa e a ogni anima credente. Il passaggio dall'una all'altra è fatto in base alla categoria di Maria «figura» o specchio della Chiesa, in cui la Chiesa stessa deve guardarsi, per diventare, a sua volta, «santa e immacolata». Oltre che per la lettura e l'edificazione personale, il libro può servire come traccia per ritiri ed esercizi spirituali, come sussidio per un rinnovamento della predicazione sulla Madonna e anche in vista del dialogo ecumenico.
Questo manuale nasce dall’esperienza viva di un parroco e di una parrocchia milanese che dal 1986 a oggi sono impegnati in uno straordinario cammino di rinnovamento e di evangelizzazione. Il metodo delle “cellule parrocchiali di evangelizzazione”, nato in campo cattolico negli USA,nella parrocchia di St.Boniface in Florida,è stato importato in Europa da don Piergiorgio Perini (conosciuto come don Pigi) nella parrocchia di S. Eustorgio a Milano e da qui si è sviluppato in tutti i Continenti e in moltissimi Paesi:Australia,Canada,Francia… Il manuale è un “corso di addestramento” dei laici chiamati a guidare come leader le cellule di evangelizzazione ed è un ottimo strumento per presentare didattica e finalità di uno dei metodi di evangelizzazione tra i più conosciuti nel mondo. Il Corso Leader insegna ai laici ad essere evangelizzatori nel proprio ambiente ordinario,creando nel contempo delle piccole cellule che si riuniscono nelle case e che sono destinate a moltiplicarsi come le cellule biologiche. Il manuale è diviso in sei sessioni e comprende schede, lavori di gruppo, compiti per casa,letture guidate della Bibbia. Questo libro pubblica per la prima volta il manuale di S. Eustorgio, totalmente riscritto e adattato alla realtà italiana.Sono moltissime le parrocchie che in Italia hanno adottato questa metodologia, in via di approvazione del Pontificio Consiglio per i Laici.
Parlare di fede senza cadere in discorsi pesanti e noiosi per i ragazzi è difficile, ma non impossibile. Questo libro aiuterà formatori, catechisti, animatori e genitori a parlare di Dio con gioia e naturale bellezza, stimolando il desiderio di scoprirlo e comprenderlo. I temi sono l'Avvento, il Natale, la Quaresima, la Pasqua, la Chiesa, il mese di Maria, l'Eucaristia, la Prima Comunione, la Riconciliazione, l'amicizia, il Maligno e la morte, in 48 storie completate da brevi riflessioni, domande e giochi di interazione.
Mostrare quanto il futuro influisca sul nostro presente è una sfida, perché siamo immersi in un mondo decaduto nel quale la forma dominante di razionalità è quella che torna al principio. Il futuro delle cose, in questa prospettiva, è definito dalla loro origine e dal «dato» o dal «fatto». Questo libro si rivolge a quanti accettano la sfida della risurrezione di Cristo e sono interessati a comprendere le conseguenze che ne derivano: credo ut intelligam. Il lettore è portato a confrontarsi con l'affermazione fondamentale che il futuro viene prima del passato, da una prospettiva sia logica che ontologica. In tal modo, la teologia cristiana si presenta come ermeneutica di risurrezione, che è il tema al centro di questa ricerca.
Se pensiamo alle situazioni o ai momenti in cui ci chiediamo: "Ma perché Dio ha permesso questo?", "Ma dov'era Dio mentre si compiva Auschwitz?" o "Dov'è mentre tanti immigrati muoiono in mare?", dovremmo prima chiederci: "Ma dov'era l'umanità che ha causato tutto questo? Dio ci ha creati liberi e responsabili e dobbiamo credere che proprio in Gesù 'abbandonato' Egli ricupera le nostre deviazioni e le nostre resistenze, mettendoci di fronte alle nostre responsabilità e suscitando chi ci può incamminare ed accompagnare in questo ricupero. È per questo che anziché ripiegare sul passato e rimpiangere le occasioni perdute, incolpare quanti non ci hanno permesso di sviluppare possibilità ritenute positive, dovremmo incominciare a renderci conto che le contraddizioni di oggi, che hanno le loro radici nelle vicende di ieri, sono da riesaminare, non ovviamente per cambiarle, cosa ormai impossibile, ma per imparare dalle cattive scelte di ieri a non ripeterle oggi e ad orientarci, invece, con le scelte di oggi, a rimediare agli errori di ieri. Quando dunque ci sentiamo abbandonati dal Signore, è perché non siamo entrati pienamente nel Suo mistero e allora dobbiamo chiederci: "Mio Dio, mio Dio, perché Ti ho abbandonato?" Perché Ti abbandono? E se abbandono Te, non finisco per abbandonare anche i fratelli, amandoli sì, ma non come Tu ci hai amati donando davvero tutto Te stesso, assumendo la nostra umanità e "svuotandola".
Secondo la Genesi, l'uomo e la donna sono stati creati «a immagine di Dio». Questa affermazione, nonostante la sua apparente semplicità, è tra le più discusse e ambigue della tradizione giudeo-cristiana. Cosa può significare per quegli esseri finiti, limitati e spesso traviati che noi siamo? Christof Betschart colma una lacuna nella teologia, basandosi su uno studio approfondito dei testi biblici. In linea con l'interpretazione cristologica dell'immagine di Dio, che trova in Cristo sia il prototipo che il modello compiuto di tutti gli esseri umani, si interroga sulla nozione di filiazione divina. L'immagine di Dio è in definitiva filiale, segnata dal sigillo della filiazione divina. Tale tesi viene sviluppata sia per rendere più concreto il concetto di immagine, sia per rivisitare alcune grandi questioni dell'antropologia teologica postconciliare, come il nesso fra natura e grazia o la mediazione cristologica dell'antropologia (e viceversa). Ne esce un'analisi illuminante dell'essere umano in relazione all'immagine divina, un'opera che si palesa pagina dopo pagina come una guida rivelatrice.