«David e Fred sono sempre stati appassionati di cacce al tesoro. E di canoa. E di tennis. E di life hacks. E di Fortnite. E di ricette di TikTok. Ma soprattutto di cacce al tesoro.» Così, quando si imbattono nell'App dei tesori nascosti si lasciano coinvolgere in un gioco che li trascina in giro per il mondo a caccia di manufatti occulti. Almeno fino al giorno in cui i due fratelli, raccogliendo l'ennesima sfida, si ritrovano in una piccola piazza della loro città, nei pressi di una grossa fontana. In quel momento il telefono di Fred comincia a comportarsi in modo strano... Seguendo le indicazioni dello smartphone, si addentrano in un bosco dove, nelle acque di uno stagno alimentato da una cascata, trovano uno scrigno contenente una strana moneta dall'aspetto antico. La missione si direbbe conclusa. Eppure, quello che sembra soltanto l'ennesimo tesoro recuperato si rivela ben altro: una chiave capace di schiudere qualcosa di molto più grande e di trasformare i due fratelli nei protagonisti di un'incredibile avventura, un'inarrestabile sequenza di sfide, labirinti, codici e indizi al cospetto dei quali soltanto il tuo aiuto, lettore, potrà permettere loro di trovare di volta in volta una soluzione, e condurli a una verità finale.
Che cos’è la massoneria? Un’associazione filantropica o un occulto centro di potere? Quale l’obiettivo che persegue, la democrazia e l’uguaglianza, o l’imposizione ovunque e a tutti delle ricette di progresso e di felicità elaborate in loggia? Quando i massoni parlano di morale si riferiscono a quella del Decalogo o no? E che cos’hanno in mente quando parlano di libertà?
Il terzo capitolo della Genesi descrive la seduzione che Satana esercita sugli uomini di ogni tempo: il menzognero e omicida dall’inizio invita ognuno di noi a trasformarsi in Dio definendo noi stessi che cosa è bene e che cosa è male. Il frutto di questi suggerimenti è la morte.
Nata ufficialmente a Londra nel 1717 la “Libera Muratoria”, come lo stesso nome indica, ha un’anima “libera”, vale a dire affrancata dalla Rivelazione e dal Magistero. Papi e massoneria: ricorrendo al magistero pontificio illustrato con considerazioni di tipo storico-documentario, Pellicciari fa luce su questo “rapporto” che è e non può che essere, al di là della propaganda, totalmente inconciliabile. In questa nuova edizione ampliata e aggiornata la drammaticità dell’analisi dei Papi risulta in tutta la sua profetica verità.
Dio, che ha mandato suo Figlio Gesù per salvarci dalla morte, ha dato ai Papi zelo e discernimento straordinari per descrivere e analizzare la realtà delle logge, mettendoci così in grado di difenderci da quella forma di gnosi moderna che è la massoneria. Un magistero che vale la pena di conoscere perché di grande attualità.
Le immagini violente di Dio occupano molte pagine della Bibbia e, tuttavia, suscitano stupore poiché sembrano contrastare con l'eredità della tradizione teologica cristiana. Il disorientamento obbliga a ripensare la prospettiva con la quale ci si accosta al testo e l'analisi delle sue modalità espressive. In che modo e in che misura è possibile superare la distanza temporale e culturale che ci separa dalla pagina biblica? Qual è l'utilità di comprendere narrazioni tanto distanti dalla sensibilità religiosa contemporanea? L'analisi di tre brani poetici (Esodo 15, Giudici 5 e Abacuc 3) consente di fare emergere un'immagine divina complessa, non "monolitica", non riducibile a un attributo dominante, che costringe a ricollocare la questione della violenza divina dal centro a una posizione meno cruciale, ma comunque sintomatica, dell'esperienza di Dio testimoniata dagli autori biblici.
Lo studio della scienza liturgica si avvale, come è logico, di fonti assai diverse e prima di poter utilizzare per i propri approfondimenti i libri nati con lo scopo di guidare la celebrazione, deve necessariamente fare ricorso a fonti non liturgiche, consegnateci da chi ci ha preceduto nel cammino della fede.
E' davvero molto bello e proficuo potersi accostare a quanto i cristiani sai primi secoli ci hanno lasciato: scrivevano a favore dei propri contemporanei, senza sospettare, forse, di quanto oggi ci sentiamo loro servitori. Grazie a questi scritti possiamo ricostruire, almeno in parte, la prassi celebrativa di quelle comunità cristiane e anche il clima vi che si respirava.Il presente volume vuole essere un tentativo di aiutare chiunque si accosti agli studi liturgici ad avere a portata di mano buona parte di questa tradizione antica. Ovviamente non si rivolge solo a chi studia liturgia, ma a tutti coloro che sono in qualche modo incuriositi dalla prassi delle primitive comunità cristiane e desiderano accedere direttamente alle fonti. La selezione dei testi scelti per comporre il volume è stata fatta sulla base dell’esperienza docente e di ricerca; si tratta di testi che assai frequentemente vengono citati nei diversi corsi degli studi della Licenza in Liturgia, quando si accostano le celebrazioni da un punto di vista Storico. (dall'Introduzione)
Pubblicato in collaborazione con la Pontificia Università delle Santa Croce
curatore: Prof. Giovanni Zaccaria
in collaborazione con il Prof. Jeronimo Leal
Un'agenda settimanale pratica, leggera, economica, di finissima fattura per organizzare le tue giornate, segnare eventi importanti e date da ricordare.
In ogni domenica e in ogni festa dell’anno liturgico, ai credenti è proposta una pagina di Vangelo. Con un ciclo che si ripete ogni tre anni: nel primo (anno A) la prevalenza dei brani è tratta da Matteo, nel secondo (anno B) da Marco e nel terzo (anno C) da Luca, mentre Giovanni e gli Atti degli Apostoli sono utilizzati in tutti e tre gli anni. Queste pagine evangeliche hanno ispirato, come poche altre, la storia dell'arte. Non solo l'arte sacra, ma anche quella nata con altri intenti; l'arte antica e quella contemporanea; l'arte che abita nelle chiese e nei musei e quella che preferisce i muri delle città; l'arte dei pittori e degli scultori, degli illustratori, dei grafici e dei fotografi; l'arte firmata e quella anonima di un disegno infantile. Attingendo a questo straordinario deposito di immagini e di simboli, l'autore propone, per ogni domenica e per le festività dell'anno, una lettura che mette in rilievo aspetti inattesi e tuttavia fondamentali della storia sacra. In questo volume, dedicato all'Anno B nella trilogia "I colori del cielo", oltre cento opere d'arte ci introducono, così, alla comprensione e all'ascolto dei testi evangelicis
John Henry Newman (1801-1890), canonizzato da papa Francesco il 13 ottobre 2019, appartiene ai più grandi pensatori cristiani dell'Ottocento. Appassionato ricercatore della verità e convertito al cattolicesimo (1845), egli «diventa oggi un faro sempre più luminoso per tutti quelli che sono alla ricerca di un preciso orientamento e di una direzione sicura attraverso le incertezze del mondo moderno» (papa Paolo VI, 1975). Le sue opere arricchiscono la teologia, la sua persona viene già venerata in tutta la Chiesa. Non sorprende, quindi, che molti vedono in lui un nuovo dottore della Chiesa. Il volume intende anzitutto offrire un breve tratto biografico e teologico di Newman. Fa poi sentire la sua chiara ed equilibrata voce su alcune questioni cruciali della vita ecclesiale: lo sviluppo della dottrina cristiana, la testimonianza dei fedeli, l'unicità della Chiesa, il significato della coscienza, le caratteristiche di un cuore apostolico. Appare così la straordinaria attualità della vita e del pensiero di questo teologo santo. Come scrisse il cardinale Joseph Ratzinger già nel 1990: «Newman appartiene ai grandi dottori della Chiesa, perché egli allo stesso tempo tocca il nostro cuore e illumina il nostro pensiero».
«Un lavoro estremamente approfondito e sentito, in esplicito omaggio ai nostri due indimenticabili poeti, Valerio Negrini e Stefano D’Orazio, e alle splendide parole che hanno saputo donare alla musica dei Pooh. Leggendo questo libro è possibile capire fino in fondo i mille valori, significati, emozioni, concetti e a volte anche contenuti storici che Valerio e Stefano hanno saputo inserire fra le pieghe delle nostre canzoni. Spesso, infatti, persino a noi capita di scoprire nei testi dei dettagli illuminanti o commoventi solo dopo anni che cantiamo certi brani: quindi ora auspichiamo che pure voi possiate non solo rileggere, ma davvero riscoprire queste poesie.» (Dalla Prefazione di Roby, Dodi e Red)
Il cammino della donna verso l'emancipazione e la parità non è di fatto ancora concluso all'inizio del terzo millennio, nonostante le conquiste degli ultimi decenni. Si potrebbe quindi pensare che in passato, e a maggior ragione in un'epoca lontana e arretrata come è stata a lungo considerata quella medievale, alle donne fossero riconosciuti ruoli e spazi ancora più ristretti e limitati. Gli studi di Regine Pernoud hanno al contrario dimostrato che in tale periodo le donne affermarono la loro autonomia e stabilirono il loro potere in diversi ambiti della vita del tempo, raggiungendo posizioni di assoluto prestigio nella medicina, nella religione, nella cultura e nella politica. Per altro, attraverso i profili delle figure femminili che maggiormente si sono distinte, abilmente ricreati sul filo della vivace e ben documentata ricostruzione della studiosa, il lettore potrà disporre di un quadro più completo e corretto della società di questo lungo periodo di storia europea.