
Partendo dal presupposto che "siamo troppo civilizzati per riuscire ad afferrare ciò che è ovvio" e che ciò che è ovvio può essere meglio recuperato dal senso comune, l'autore tocca i vari argomenti (dall'arte alla letteratura alla politica) con tono ironico e paradossale. Un libro sulla libertà e l'indipendenza intellettuale che nasce dal desiderio di sottrarsi al conformismo della cultura degradata di massa che minaccia di privare l'individuo della propria originalità impoverendone la sensibilità e la capacità di pensare in modo autonomo.
Il libro affronta, in modo politicamente "non corretto", il tema quanto mai attuale di una società multirazziale che darà i suoi frutti migliori non inseguendo il superficiale sogno di un pluralismo indifferenziato, ma attuando un multiculturalismo che, grazie alla tolleranza e al riconoscimento delle peculiarità delle diverse culture, abbia come conseguenza una società veramente pluralistica.
Padre Giovanni Ballis (1924-1996) fu un religioso, un parroco, un amico, un teologo, un padre per centinaia di uomini di buona volontà, credenti e non credenti, che lo hanno incontrato sul loro cammino. Questo libro "a più voci" ne delinea un ritratto biografico e ne analizza l'opera e il messaggio.
Questo libro illustra le regole-base del lavoro giornalistico e aiuta a capire "cosa c'è dietro" e dove si dirige l'informazione del Terzo Millennio.
Il grande racconto dell'arte nel tempo attraverso le sue espressioni storiche e i suoi protagonisti: dal gotico al Bauhaus, dal barocco alla pop art. Non solo le arti figurative (pittura, scultura), ma anche l'architettura, l'urbanistica, l'archeologia, la fotografia. E inoltre: critici e teorici, istituzioni (accademie, musei), collezionismo e mercato dell'arte.
L'autore passa in rassegna le matrici culturali e le correnti di pensiero che, nel XIX secolo, hanno segnato la nascita e i primi sviluppi della psicologia. Viene presentato un panorama delle scuole psicologiche dell'Ottocento e del Novecento: le scuole di Lipsia, di Würburg e della Gestalt, la psicoanalisi, la psicologia analitica, il comportamentismo, la scuola storico-culturale. I percorsi invece della psicologia nel secolo appena concluso sono esaminati da un altro punto di vista, ossia quello delle sue discipline settoriali: psicodiagnostica e psicologia della personalità, psicologia dello sviluppo, psicologia sociale, psicologia del lavoro, psicologia clinica.
In questo libro Vittorino Andreoli mette a nudo la sua psiche e l'intero suo essere. E' il diario sentimentale di un anno particolare, quello in cui Andreoli ha voluto andare in pensione, dopo decenni di impegno a contatto quotidiano con i malati, per dedicarsi a tempo pieno all'insegnamento e alla scrittura. Attraverso la descrizione dei viaggi, degli incontri, delle esperienze di un anno, l'autore riflette su di sé e su di noi, sui grandi cambiamenti non solo personali ma anche collettivi che la nostra società sta sperimentando. "Cronaca dei sentimenti" è un libro sulla follia che si cela dentro ogni uomo, sulle grandi e piccole ossessioni della nostra epoca, sulla ricerca spesso vana di Dio.

