
La democrazia - il potere, il governo, la sovranità suprema del popolo - ha sempre costituito, dalla Grecia antica in poi, un problema: circa il modo di intenderla, le sue possibilità di attuazione, i suoi lati positivi o negativi, il suo essere soprattutto un mito o anche una realtà. Dal Settecento in avanti non sono mai venute meno le aspre divisioni che hanno contrapposto i fautori della democrazia diretta ai sostenitori della democrazia rappresentativa. In queste pagine, uno dei maggiori storici della politica ci consegna un'opera con un duplice intento: da un lato ricostruire la storia del pensiero dei grandi filosofi politici classici - dall'età di Pericle a quella contemporanea - sul tema della democrazia e sui suoi dilemmi, dall'altro offrire una serie di riflessioni sui limiti e persino gli stravolgimenti che la sovranità popolare in quanto mito, potente ideologia, progetto astratto, ha conosciuto e non poteva non conoscere nelle sue molteplici attuazioni. A corollario di questo doppio livello di lettura, Salvadori mette a fuoco il processo di grave deterioramento che la democrazia liberale - proclamata trionfante dopo il crollo politico e morale del comunismo totalitario che aveva preteso di incarnare la "vera" democrazia - ha subito a partire dall'offensiva vittoriosa del neoliberismo iniziata alla fine degli anni settanta del secolo scorso, la quale ha spostato in maniera crescente il centro del potere decisionale dai singoli Stati alle grandi oligarchie finanziarie e industriali sovranazionali.
Il DSM-IV, testo di riferimento per la diagnosi e il trattamento dei disturbi mentali, non ha mancato di suscitare perplessità tra gli operatori della salute mentale per il suo approccio ateoretico e categoriale, che trascura gli aspetti dimensionali e della soggettività. Dare un senso alla diagnosi costituisce una fondamentale integrazione al DSM-IV, proponendo di comprendere nell'osservazione diagnostica non solo la descrizione oggettiva dei comportamenti dei pazienti ma anche il significato, conscio e inconscio, che viene loro attribuito.
Questo libro contiene lettere, appunti di diario, riflessioni sul presente e sul passato, schegge autobiografiche, polemiche ad personam e controversie ideologiche; il dopoguerra e la guerra fredda, lo stalinismo ed il conformismo degli intellettuali, l'Ungheria e il '56, Praga e il '68; Sereni, Vittorini, Pasolini, Calvino, Cases, Rossanda, Panzieri, Luzi. Il confronto con la storia, il dialogo e lo scontro con amici e avversari formano la sostanza del libro, che privilegia la forma del frammento ma è al tempo stesso rigorosamente costruito a posteriori, attraverso un montaggio che insieme agli anticipi ed alle continuità denuncia gli abbagli e le false certezze nell'inesausta interpretazione del presente e nella riflessione sul passato.
Perché ci innamoriamo? Come si spiegano le nostre diverse reazioni di fronte all'arte, alla filosofia e alla religione? Perché i ricordi svaniscono? E dove nascono gli stereotipi etnici oppure la credenza nei fantasmi? Le innumerevoli domande sull'origine, la natura e il funzionamento della nostra mente finiscono spesso per perdersi nella vaghezza del mistero. Questo, invece, è un libro di risposte. Sfidando pregiudizi consolidati e demolendo teoremi un tempo indiscutibili, Steven Pinker ci guida alla scoperta dei più recenti progressi delle scienze cognitive e ricostruisce il programma straordinariamente complesso che rende possibili gli eventi della vita mentale che siamo abituati a dare per scontati: le meccaniche del pianto e del riso, dell'empatia e della percezione visiva. Facendo ricorso all'ingegneria inversa, che si interroga sugli scopi e l'organizzazione dei vari elementi che compongono una macchina, Pinker individua le funzioni alle quali la selezione naturale ha destinato la mente, un sistema di organi di calcolo che ha permesso ai nostri antenati cacciatori-raccoglitori di lottare, sopravvivere, prevalere. L'approccio di Pinker, uno dei più autorevoli studiosi di scienze cognitive, è rigoroso e multidisciplinare, spazia dalle neuroscienze alla biologia evolutiva compiendo efficaci e frequenti incursioni nelle discipline più disparate, come l'economia la psicologia sociale e la letteratura. Il risultato è una sintesi avvincente e monumentale - troppo ricca, esatta e pionieristica nei collegamenti e nelle conclusioni per essere ridotta a semplice divulgazione scientifica -, scritta con l'intelligenza, il ritmo e l'umorismo del grande narratore.
L'università nasce tra l'XI e il XII secolo nel seno della Christianitas, grazie anche all'iniziativa delle autorità ecclesiastiche dell'epoca. Già molti secoli prima erano presenti istituti d'insegnamento superiore e centri di aggregazione intellettuale nella Chiesa. In età antica, essi nacquero da scuole catechetiche, come ad esempio quella di Alessandria d'Egitto; oppure per iniziativa dei singoli, come nel caso del Vivarium di Cassiodoro. Nell'alto Medioevo questa funzione d'insegnamento fu svolta dai monasteri, in un ambiente feudale e rurale, generalmente poco alfabetizzato. La ripresa economica, politica e culturale del secolo XI, nonché la rinascita delle città, favorì il sorgere delle prime università, che nei secoli successivi si diffusero in vari centri d'Europa: Oxford, Coimbra, Salamanca, Parigi, Lovanio, Tubinga, Bologna, Praga, Cracovia, Pecs, ecc. Con la scoperta e la colonizzazione del nuovo mondo, le università si diffusero anche nel continente americano, a iniziare da Lima e Città del Messico. In tutti questi centri si sviluppò un'intensa, vivace e interessante vita accademica da cui nacquero scuole di pensiero, spesso in contrasto tra loro ma sempre portatrici di nuove idee e di fecondi sviluppi culturali. Fino al XVII secolo la teologia fu sempre un elemento centrale degli studi universitari. Le correnti illuministiche del Settecento, la Rivoluzione francese e le politiche culturali degli stati liberali dell'Ottocento emarginarono - se non espulsero - la teologia e lo stesso cristianesimo dalle aule universitarie. La reazione della Chiesa fu la fondazione di università cattoliche nei secoli XIX e XX. Il Concilio Vaticano II aprì un nuovo scenario di dialogo tra fede e cultura. Questo testo raccoglie gli Atti del Convegno "L'insegnamento superiore nella storia della Chiesa: scuole, maestri e metodi", organizzato dal Dipartimento di Storia della Chiesa della Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce, il 9-10 marzo 2016. I vari contributi presentati ripercorrono questo itinerario, nel quale l'incontro tra il cristianesimo e la cultura è stato foriero di sviluppo intellettuale, culturale, politico e sociale.
Dopo i precedenti lavori di ricerca storica attorno ai testi del Concilio Vaticano II – le 4 Costituzioni, 7 Decreti Presbyterorum Ordinis, Unitatis Redintegratio, Christus Dominus, Ad gentes, Apostolicam actuositatem, Perfectae Caritatis e Optatam totius e le Dichiarazioni Dignitatis Humanae e Nostra aetate – viene pubblicata la Sinossi della Dichiarazione sulla educazione cristiana, promulgata il 28 ottobre 1965.
Lo scopo principale di questo volume è quello di coordinare la documentazione del Concilio sulla Declaratio Gravissimum educationis e individuare con rapidità ed efficacia il vero senso e la portata del significato di ognuna delle pericopi del testo conciliare.
A questo scopo vengono presentate al lettore – in quattro colonne: le prime due relative allo schema sulla scuola cattolica e le altre due relative allo schema sull’educazione cristiana – le redazioni che furono oggetto dello studio dei Padri conciliari fino alla promulgazione del testo. Si offre così, in una visione unitaria e totale, il processo di depurazione e perfezionamento del testo, nonché le ragioni che motivarono le singole variazioni.
Le note della Commissione in calce e i riferimenti ai documenti tramite i numeri di protocollo raccolti nell’Appendix nei quali i Padri motivarono i cambiamenti richiesti, fanno di questo libro uno strumento di elevato valore per l’approfondimento del testo e del significato del Magistero.
La comprensione profonda dei documenti del Vaticano II rappresenta una sfida importante per tutti gli studiosi che si avvicinano a questi testi. Monsignor Gil Hellín, con il suo lavoro di ricerca, ha reso possibile a vescovi, sacerdoti e studiosi del Concilio un accesso facile e rigoroso a questi testi. La Sinossi rende possibile una rapida consultazione di tutti i documenti che fanno luce sulla Dichiarazione.
Sei incontri con cinquanta protagonisti, sei esperti, due docenti e un editore per realizzare tre dvd e un libro sulla professione del relatore pubblico. Il video-libro vuole favorire la crescita della consapevolezza rispetto al ruolo delle relazioni pubbliche nella vita sociale ed economica del nostro Paese, trasferendo ragionamenti, stimoli e conoscenze che permettano lo sviluppo di un comportamento competente a riguardo di un'attività divenuta pervasiva.
Il volume è indirizzato ai partecipanti a prove selettive e concorsi per il profilo di Assistente sociale nei diversi settori in cui viene esplicata l'attività professionale, quali enti locali, sanità pubblica e privata (ASL, consultori, SERT etc), strutture giudiziarie e penitenziarie, altre istituzioni pubbliche e del terzo settore (ONLUS, cooperative sociali etc). Questa nuova edizione è aggiornata ai più recenti provvedimenti normativi di interesse tra cui: la legge Dopo di noi (L. 112/2016), la legge di bilancio 2017 (L. 232/2016), il D.Lgs. 171/2016 di riforma della dirigenza sanitaria e i nuovi LEA (approvati il 12-1-2017). Il testo offre una trattazione lineare ed organica delle materie più ricorrenti nei bandi di concorso ed è strutturato in sei parti: assistente sociale ed etica professionale (codice deontologico); legislazione sociale e socio-sanitaria; nozioni di diritto costituzionale; nozioni di diritto amministrativo, ordinamento degli enti locali e pubblico impiego, nozioni di diritto civile (persone e famiglia) e diritto penale; metodi e tecniche del servizio sociale. La parte dedicata alla legislazione sociale fornisce un quadro approfondito ed aggiornato del sistema integrato dei servizi sociali e degli specifici ambiti d'intervento degli assistenti sociali (persone disabili, famiglia, anziani, minori, stranieri, pari opportunità etc). Le altre discipline giuridiche sono analizzate in modo sintetico, ma privilegiando gli argomenti più pertinenti al profilo professionale (procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti, illeciti, tutela, curatela, amministrazione di sostegno, affidamento, adozione etc). La sesta ed ultima parte espone la metodologia d'intervento dell'assistente sociale, con particolare riferimento alla richiesta d'aiuto e alla presa in carico dell'utente. In appendice, poi, sono inseriti batterie di quesiti a risposta multipla e aperta sulle materie oggetto di studio ed esempi di elaborati e progetti d'intervento.
Le Scuole di specializzazione per le professioni legali (istituite con D.M. 537/1999) provvedono alla formazione comune dei laureati in giurisprudenza, attraverso un approfondimento teorico-pratico, finalizzato alla carriera di magistrato ordinario o all’esercizio delle professioni di avvocato o notaio.
I corsi di tali Scuole si caratterizzano per il forte taglio pratico anche per sopperire all’impostazione meramente teorica che caratterizza la formazione universitaria.
La prova d’esame consiste nella soluzione, in 90 minuti, di 50 quesiti a risposta multipla in tema di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, procedura civile e procedura penale. Durante la prova non è ammessa la consultazione di testi e di codici commentati e annotati con la giurisprudenza. I quesiti sono di contenuto identico su tutto il territorio nazionale.
Ai fini dell’ammissione si tiene conto oltre che dell’esito della prova, del curriculum universitario e del voto di laurea.
Le prime cinque parti del testo sono dedicate ciascuna alle singole materie d’esame: diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, procedura civile e procedura penale. I questionari all’interno di ciascuna parte sono divisi per argomento secondo la sequenza della più diffusa manualistica; il commento che accompagna l’indicazione della risposta esatta consente di studiare, approfondire e ripassare.
La sesta e ultima parte, invece, propone questionari di cinquanta quesiti ciascuno, relativi a tutte le materie in modo da permettere, attraverso la simulazione, di verificare il grado di preparazione ed esercitarsi ad affrontare la prova d’esame.
Il manuale, giunto alla XXIV edizione, propone un’approfondita trattazione delle principali materie oggetto delle prove concorsuali per i profili amministrativi nelle aziende sanitarie.
In particolare, si analizzano gli istituti delle discipline di base, diritto costituzionale e diritto amministrativo, per poi passare alla disamina degli argomenti specialistici della legislazione sanitaria, come l’organizzazione del Servizio sanitario nazionale, le prestazioni garantite, la sanità digitale, il rapporto di lavoro, la contabilità delle ASL, il regime dei contratti pubblici.
Il volume, inoltre, riserva particolare attenzione all’aggiornamento alle più recenti novità legislative.
Nello specifico, i singoli aspetti del diritto amministrativo sono esaminati alla luce delle trasformazioni intervenute nella Pubblica amministrazione, ispirate alle esigenze di semplificazione e di digitalizzazione, e si affrontano i temi “trasversali” dell’anticorruzione e della trasparenza, fino alla privacy, nel contesto europeo e nazionale, innovata con il Regolamento UE 2016/679, operativo dal maggio 2018.
In ambito più strettamente sanitario, tra gli aggiornamenti, segnaliamo il nuovo Piano nazionale delle liste d’attesa per il triennio 2019-2021, strumento di contenimento delle stesse, che prevede i tempi massimi per le prestazioni di ricovero e ambulatoriali.
La trattazione è calibrata sul livello di preparazione richiesto a quanti debbano affrontare esami e/o concorsi presso aziende sanitarie locali nel ruolo amministrativo e, a tal fine, il volume è corredato di una rassegna di esercitazioni, diretta alla prova teorico-pratica che tale tipo di procedura concorsuale prevede.
Eventuali approfondimenti o aggiornamenti sono dispoibili gratuitamente collegandosi all’indirizzo www.simone.it/d/320.
Il testo Concorso IRC 1928 Insegnanti di Religione - Quiz Commentati per la prova scritta costituisce un'ampia raccolta di test commentati per coloro che devono prepararsi a sostenere la prova scritta del concorso scuola. (leggi gli articoli sui concorsi sul nostro Blog) Il libro Quiz per la prova scritta del Concorso Scuola, in aderenza dal programma d'esame del concorso a cattedra, è suddiviso in quattro parti: Competenze pedagogiche e psicopedagogiche compresi gli aspetti relativi all'inclusione Competenze didattico- metodologie compresi gli aspetti relativi alla valutazione Informatica Inglese I quesiti e i relativi commenti su competenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico metodologiche sono stati selezionati in modo da costituire un valido ripasso degli argomenti che più frequentemente rappresentano oggetto delle prove ma anche uno spunto per l'approfondimento di tematiche particolari e attuali.
Il volume è uno strumento utile per la preparazione alla prova preselettiva prevista per il Concorso RIPAM di 92 posti presso Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il testo presenta una selezione di prove ufficiali assegnate nei concorsi gestiti dal Ripam Formez degli ultimi 2 anni. Le prove raccolgono quiz delle seguenti tipologie: ragionamento astratto; comprensione verbale; ragionamento verbale; ragionamento critico verbale; logica deduttiva; problem solving; ragionamento numerico; ragionamento numerico deduttivo; ragionamento critico numerico. All'interno delle prove ufficiali sono presenti anche quiz di altre materie di cui sono fornite le risposte esatte. Ad ogni quiz di logica di tutte le prove è collegata una video-lezione di Giuseppe Cotruvo con la spiegazione della giusta tecnica di risoluzione. Il testo permette al candidato di verificare la propria preparazione ed esercitarsi simulando realmente la prova concorsuale grazie ad alcuni utili strumenti: moduli delle risposte staccabili, da compilare seguendo le indicazioni fornite nel primo capitolo del volume; "valutometro" per capire e calcolare se la prova è stata superata. Leggendo il testo e studiando le videolezioni allegate il candidato potrà anche: capire come si svolgano le prove di tipo RIPAM FORMEZ; comprendere come affrontare una prova di tipo RIPAM FORMEZ; analizzare la struttura dei quiz assegnati in passato nelle prove di tipo RIPAM FORMEZ. Nella sezione online su https://www.maggiolieditore.it (raggiungibile tramite il codice riportato in fondo al volume) sono disponibili: 800 videolezioni con le tecniche di risoluzione; ulteriori prove ufficiali utili per continuare ad esercitarsi.