
Con le sue quasi 8000 voci la "Garzantina della Matematica" cerca di offrire un quadro il più possibile completo, rigoroso e chiaro della disciplina in tutte le sue articolazioni. Compito non facile, giacché la matematica comprende una vasta serie di campi di ricerca, che non sempre comunicano fluidamente tra loro: non soltanto algebra e geometria, ma anche analisi infinitesimale, probabilità e statistica, logica, calcolo approssimato, nonché le applicazioni alla fisica e all'economia e le estensioni verso i terreni della filosofia e dell'informatica. Tali campi di ricerca, pur mantenendosi all'interno della matematica soprattutto per quanto riguarda il metodo dimostrativo, presentano differenti punti di vista e simbolismi, che contrastano con la vulgata che la matematica sia un corpus monolitico ed eterno di concetti stabili e immutabili. Nella pratica scientifica, l'accentuata specializzazione ha infatti prodotto lo sviluppo di veri e propri "dialetti" interni alla matematica stessa: di ciò quest'opera ha cercato di dar conto, presentando le differenti sfumature o i diversi accenti propri di ciascun approccio.
L'opera, giunta alla dodicesima edizione, introduce i più recenti sviluppi della dottrina e della prassi dell'Organizzazione.
In occasione del cinquantenario della Fondazione Adriano Olivetti, il libro raccoglie una scelta degli scritti (dal 1954 al 2002) di Umberto Serafini, Presidente della Fondazione nel suo primo ventennio di attività. Spiccano la lungimiranza, la concretezza degli obiettivi, la ricchezza delle strategie politiche e delle argomentazioni dell'autore. Vengono inoltre commentati i principali eventi politici della seconda metà del secolo scorso attraverso una visione "dal basso" dei poteri locali, base fondante degli Stati nazionali e delle federazioni sovranazionali. I diversi livelli di governo della cosa pubblica (dalle autonome comunità locali "a misura d'uomo" agli Stati Uniti d'Europa e oltre, fino all'intero pianeta) sono visti nei loro reciproci condizionamenti al fine di perseguire gli interessi generali dei cittadini. L'auspicio di questa pubblicazione è di favorire - in un momento cruciale dell'integrazione europea - una maggiore conoscenza del federalismo, in particolare fra gli amministratori locali, gli esponenti politici nazionali, le giovani generazioni.
Si racconta che nel 1899 un giovane Winston Churchill, corrispondente del "Morning Post" durante la seconda guerra boera, abbia incoraggiato un uomo appena ferito di striscio al grido di: «Nervi saldi, ragazzo! Nessuno viene colpito due volte lo stesso giorno». È solo uno degli infiniti aneddoti sul suo conto, ma mette in luce lo strano mix di ironia e cinismo, decisione e combattività che lo portò a essere uno degli uomini più importanti del Novecento. Sono talmente celebri le sue battute, la sua risolutezza, il suo acume, da far venire il dubbio che in qualche modo Churchill abbia sfruttato le sue doti narrative per costruire in vita un monumento a se stesso: è pur sempre l'unico statista ad aver vinto un premio Nobel per la letteratura. Ma è stato davvero l'uomo del destino, che l'Occidente liberale ha contrapposto ai più bui totalitarismi? Reduce da "Napoleone il Grande", lo storico Andrew Roberts accetta questa nuova sfida e attinge a una sterminata documentazione (fra cui i diari privati di re Giorgio VI, usati per la prima volta) per redigere anche di Churchill la biografia definitiva. Ne rievoca l'infanzia all'interno dell'aristocrazia inglese, fino all'apprendistato militare in India, segue poi i primi incarichi politici e i compiti assegnatigli durante la prima guerra mondiale. Qui Churchill impara a risollevarsi dalle sconfitte, facendo tesoro dei suoi stessi errori: come stratega militare fallisce la campagna di Gallipoli, così che all'indomani del conflitto mondiale si trova progressivamente estraniato dal cuore della politica inglese. Eppure, con l'acume e la verve del polemista, è fra i primi a scorgere il pericolo dei totalitarismi. Così, quando il Regno Unito chiama, è pronto a rispondere: torna alla ribalta durante la seconda guerra mondiale, dimostrando di saper trattare alla pari con Unione Sovietica e Stati Uniti, e nell'ora più buia diviene la voce della nazione, l'uomo risoluto ma fiducioso nel futuro della democrazia attorno a cui si stringe un intero popolo e forse l'intero continente. Lontano dall'agiografia ma non immune al fascino del personaggio, "Churchill, la biografia" restituisce tutte le luci dell'intelligenza e le ombre del carattere (tra sospetti di alcolismo, cronica umoralità e crolli depressivi) di un uomo che non fu un predestinato, ma un fabbro del proprio, e del nostro, destino.
Negli ultimi anni si sono affermate differenti terapie per i disturbi di personalità, nessuna delle quali si è dimostrata più efficace delle altre. Questo libro evidenzia i vantaggi dell'integrare multiple strategie di intervento consolidate per venire incontro ai bisogni dei singoli pazienti. Sono offerte le linee guida per condurre l'assessment, elaborare una formulazione del caso globale e pianificare il trattamento. Il formato modulare permette ai clinici di selezionare e usare qualsiasi intervento efficace possa aiutare un dato paziente invece di seguire un singolo protocollo. Sono discussi i metodi per associare la terapia ai farmaci, trattare la disregolazione emotiva, praticare la mindfulness, promuovere un funzionamento interpersonale più sano e affrontare i problemi del sé e dell'identità.
Tutte le conoscenze teoriche necessarie per rispondere correttamente ai quesiti ed una serie di informazioni utili per chi si accinge ad affrontare una prova di ammissione ad uno dei corsi di laurea di area scientifica e farmaceutica (offertaformativa per sede, rapporto tra candidati e posti disponibili, programmi d'esame). Il volume ha un'organizzazione disciplinare e contiene una sezione per ciascuna materia che costituisce il programma d'esame ministeriale: Ragionamento logico, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica. Ciascuna materia viene trattata in modo approfondito, sulla base dell'analisi delle prove svolte negli anni passati. La trattazione disciplinare è suddivisa in capitoli ed al termine di ciascun capitolo, una serie di quiz a risposta multipla aiuta a verificare l'acquisizione dei concetti trattati. L'ultima parte del testo contiene un ricco glossario che favorisce il riepilogo ed aiuta a fissare i concetti chiave. Il volume contiene il codice per scaricare l'e-book interattivo a colori e accedere ai servizi riservati (test per materia, simulazioni d'esame, aggiornamenti e contenuti extra).
Il volume contiene tutte le conoscenze teoriche necessarie per rispondere correttamente ai quesiti e una serie di informazioni utili per chi si accinge ad affrontare una prova di ammissione ad uno dei corsi di laurea in Medicina, Odontoiatria, Veterinaria (offerta formativa per sede, rapporto tra candidati e posti disponibili, programmi d'esame).
Interamente a colori, ricco di illustrazioni e figure esplicative, il manuale ha un'organizzazione disciplinare e contiene una sezione per ciascuna materia che costituisce il programma d'esame ministeriale: Ragionamento logico, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica. Ciascuna materia viene trattata in modo approfondito sulla base dell'analisi delle prove svolte negli anni passati. La trattazione disciplinare è suddivisa in capitoli e al termine di ciascun capitolo una serie di quiz a risposta multipla con soluzione e commento aiuta a verificare l'acquisizione dei concetti trattati.
Al termine del volume un dettagliato indice analitico facilita il reperimento delle informazioni e agevola i collegamenti interdisciplinari.
Al volume è associato un Software di simulazione, al quale si accede dalla propria Area riservata, mediante cui effettuare infinite simulazioni d'esame o esercitazioni mirate sulle singole materie. Per saperne di più, consulta la sezione Estensioni Web.
Il volume offre una preparazione completa su tutto il programma ministeriale e una raccolta di quiz svolti per affrontare la prova di ammissione, oltre a una serie di informazioni utili relative alla struttura del test e all'offerta formativa. E' organizzato in due sezioni: la prima sezione, Studio, comprende tutte le materie d'esame (Ragionamento logico, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica) trattate in maniera approfondita sulla base delle prove ufficiali degli ultimi anni; la seconda sezione, Esercitazione, raccoglie numerosi quesiti a risposta multipla risolti e commentati. I quiz, ripartiti per materia e argomento, consentono un utile ripasso delle nozioni teoriche e al contempo offrono la possibilità di mettersi alla prova con quesiti analoghi a quelli realmente somministrati. Il codice personale, contenuto nella prima pagina del volume, consente di accedere a una serie di servizi riservati ai clienti tra cui la versione e-book interattiva a colori scaricabile su tablet e pc e il software di simulazione online. Il testo, inoltre, è completato da una serie di contenuti multimediali tra cui video, spiegazioni, esercizi svolti.
Il XX secolo, con lo spaventoso numero di vittime provocate da due guerre mondiali e vari genocidi, è stato definito "il secolo più violento della storia", e l'alba del nuovo millennio sembra prefigurare scenari non meno inquietanti. Eppure, anche se può sembrare incredibile, in passato la vita sul nostro pianeta è stata di gran lunga più violenta, e quella che stiamo vivendo è probabilmente "l'era più pacifica della storia della nostra specie". A sostenere questa tesi è Steven Pinker, il quale dimostra, statistiche alla mano, che il calo della violenza può essere addirittura quantificato. E le cifre che fornisce sono impressionanti. Le guerre tribali hanno causato, in rapporto alla popolazione mondiale del tempo, quasi il decuplo dei morti delle guerre e dei genocidi del Novecento. Il tasso di omicidi nell'Europa medievale era oltre trenta volte quello attuale. Schiavitù, torture, pene atroci ed esecuzioni capitali per futili motivi sono state per millenni ordinaria amministrazione, salvo poi essere bandite dagli ordinamenti giuridici di tutte le nazioni democratiche. Ma che cosa ha determinato questo declino della violenza? Secondo Pinker, tale processo è dovuto al trionfo dei "migliori angeli" della nostra natura (empatia, autocontrollo, moralità e ragione) sui nostri "demoni interiori" (predazione, vendetta, sadismo e ideologia), un trionfo reso possibile dalle istanze civilizzatrici su cui l'Occidente ha fondato la propria identità.
Il motto che guidò l'esistenza di Consalvo di Cordova fu sempre "costruire e rinnovare"; un obiettivo condiviso da alcuni importanti esponenti del clan degli Enriquez, fra i quali spiccarono per ingegno la regina Giovanna di Napoli e il re Ferdinando d'Aragona. Due principi a capo di poderosi apparati amministrativi che ricercarono il modo di rinnovare lo Stato o che si facevano strada con complessi intrighi diplomatici nel dedalo di interessi creato dalla nobiltà; due principi impeccabili nella loro assoluta fede nei valori della modernità, in anticipo di una o due generazioni sulla propria, mossi da quell'impulso a perfezionare la propria personalità che lo storico svizzero Jacob Burckhardt attribuisce a una natura sì dominante, ma anche dotata sotto più aspetti, propria dell'uomo universale, ossia di una tipologia umana a suo avviso squisitamente italiana. Subito dopo la sua morte, numerosi italiani e spagnoli che l'avevano conosciuto di persona, o semplicemente per sentito dire, presero a narrarne la vita e le gesta. Iniziava così l'elaborazione del mito. Venne gettata luce su singoli dettagli nel comportamento di Consalvo durante la guerra di Granada o le campagne d'Italia. Il mito sorse da quegli stessi racconti e con una precisa intenzionalità politica. La passione moderna per la costruzione di un mondo si sovrappose all'opprimente destino della tragedia classica, per poi saldarsi con gli interessi dell'Impero spagnolo e degli Asburgo.