
Affrontando le questioni scomode, le lotte sociali, l’alfabetizzazione degli adulti, le miserie del progresso, che hanno accompagnato la sua riflessione e la sua vita, in questi ultimi scritti Freire chiama in giudizio le contraddizioni e le ipocrisie che minano da secoli il colosso del benessere dei pochi. Lo fa, però, senza mai abbandonare la prospettiva pedagogica, e senza mai smettere di ricordarci che siamo soggetti e non oggetti della Storia: perché la constatazione dell’oppressione non si traduca in rassegnazione, ma diventi progetto di una realtà diversa.
Questi testi offrono allo studioso nuove conoscenze, soprattutto sulle prime fasi della teorizzazione di Freud e sugli inizi della psicoanalisi, e rendono possibili ulteriori connessioni tra le idee e gli scritti dell'autore, da cui l'insieme della sua opera risulta un tutto coerente e integrato.
Genitori, insegnanti, educatori si rivolgono agli esperti per la soluzione di quesiti pratici connessi ai loro compiti pedagogici e per essere illuminati e aiutati a evitare atteggiamenti potenzialmente traumatici o nocivi a un sano sviluppo psichico dei bambini. Da qui l'esigenza di delineare i confini tra normalità e patologia, cosa particolarmente difficile nell'infanzia, data l'estrema fluidità e mobilità della struttura psichica del bambino. In questo libro l'autrice delinea il graduale sviluppo della psicoanalisi infantile, differenziatasi da quella per gli adulti, al cui sviluppo poté in seguito notevolmente contribuire.
Si tratta di una delle opere basilari della letteratura psicoanalitica e della psicologia in genere. In questo testo Anna Freud getta le basi dello studio dell'Io che, alla luce delle acquisizioni rivoluzionarie fornite dalle conoscenze dell'inconscio, acquista nuove inaspettate possibilità di comprensione. Alcuni importanti meccanismi di difesa della psiche, la negazione, la limitazione delle funzioni dell'Io, l'identificazione con l'aggressore, l'altruismo reattivo, sono colti nella loro dinamica intrapsichica e nelle loro manifestazioni durante la cura psicoanalitica e nel transfert.
"L'analisi infantile si è dimostrata unica per un aspetto essenziale: fu l'unica innovazione che dette la possibilità di verificare la correttezza delle ricostruzioni nell'analisi degli adulti. Ora, per la prima volta, con l'applicazione diretta del trattamento psicoanalitico a bambini piccoli, ciò che era stato semplicemente supposto o dedotto diveniva una realtà viva, visibile e dimostrabile"
Aggressività, conflitti psichici, difficoltà nel rapporto con i genitori: tutti i problemi dell'età più critica dello sviluppo analizzate sotto la lente di una rivoluzionaria maestra della psicoanalisi.