
Questo glossario ha lo scopo di cercare di migliorare la lettura dell'opera di Bleger non ancora pienamente conosciuta in Italia, fornendo percorsi orientativi per contestualizzarne il pensiero. L'intento è quello di offrire una panoramica del pensiero di Bleger che va dalla teoria e clinica psicoanalitica alle teorizzazioni sulla gruppalità, dagli studi sui processi istituzionali a quelli sulle problematiche comunitarie, dalle ricerche sulla promozione della salute a quelle sulla formazione, dagli studi sulla famiglia ai contributi sulla metodologia e sulla epistemologia psicoanalitica.
La terapia breve si è dimostrata una forma di trattamento efficace per una varietà di problemi psicologici "comuni" come l'ansia, la depressione in forma lieve e le semplici fobie. Ma è possibile utilizzare questo trattamento anche per patologie più complesse. Gli autori, pionieri nel campo della terapia breve, raccolgono qui la loro esperienza clinica di oltre quindici anni (il caso dell'uomo "pedinato dalla CIA", quello della donna sicura di aver "stregato Fidel Castro"), offrendo gli strumenti per risolvere disturbi finora trattati con terapie a lungo termine, come deliri e paranoie, anoressia, alcolismo, comportamenti borderline.
Guarire la frammentazione del sé integra nozioni teoriche basate sulle conoscenze neurobiologiche a proposito di trauma, dissociazione e attaccamento con un approccio pratico al trattamento, attraverso un linguaggio diretto, accessibile sia al paziente sia al terapeuta. Viene presentato un modello che pone l'accento sulla "risoluzione", una trasformazione della relazione con se stessi che sostituisce la vergogna, il disprezzo di sé e il senso di colpa con un'accettazione compassionevole. Gli interventi proposti sono stati adattati da numerosi modelli terapeutici all'avanguardia, che comprendono la psicoterapia sensomotoria, il modello degli Internai Family Systems, gli approcci terapeutici basati sulla mindfulness e l'ipnosi clinica. Il lettore arriverà alle pagine finali del volume con una salda comprensione dei modelli terapeutici rivolti all'attaccamento traumatico, del lavoro con i sintomi e i disturbi dissociativi non diagnosticati, dei metodi di trattamento basati sulla comunicazione "da emisfero destro a emisfero destro" e di molto altro ancora. Soprattutto, riceverà degli strumenti per aiutare i pazienti a creare un senso interiore di sicurezza e un legame compassionevole anche con le parti più disconosciute di sé.
"Trasformare l'eredità del trauma" è stato ispirato dalle idee di due dei pionieri più influenti in campo psicotraumatologico: Judith Herman e Bessel van der Kolk. Oltre a loro, un decisivo contributo è arrivato dai survivor, persone che hanno vissuto esperienze traumatiche di vario tipo e in varie epoche della loro vita. In questo contesto scientifico e clinico, è diventato storicamente sempre più importante informare ed educare le persone sui loro sintomi e reazioni. Secondo Janina Fisher, dovremmo cercare di spiegare, in modo comprensibile per ogni survivor, anche altri concetti complessi, proprio perché la ricerca ha dimostrato che la memoria di lavoro e la capacità di espressione verbale vengono compromesse dalle reazioni post-traumatiche. Al fine di semplificare queste informazioni e renderle accessibili ai pazienti in psicoterapia, Janina Fisher ha scoperto, attraverso l'esperienza clinica e lo studio della letteratura di ricerca, l'importanza di lavorare con strumenti immediati, come, per esempio, semplici diagrammi, in modo che vi siano meno parole da elaborare. Il libro è di fatto un moderno supporto tecnico per i clinici e per i pazienti in ogni percorso terapeutico "trauma informed".
Dovete affrontare il vostro capo furibondo? Tutti i giorni avete a che fare con un collega dal carattere difficile? Avete un figlio adolescente con il quale è impossibile parlare? Imparate a gestire le vostre emozioni e a stimolare negli altri e in voi stessi quelle che vi aiuteranno a raggiungere il risultato che vi prefiggete. Nel "Negoziato emotivo" troverete i punti chiave su cui dovete concentrarvi: esprimere apprezzamento per le opinioni degli altri, istituire un legame; trasformare un vostro avversario in un alleato, rispettare l'autonomia negli altri e guadagnare la propria, riconoscere il ruolo degli altri e stabilire il proprio, scegliere una funzione positiva in ogni tipo di negoziato.
Tutti i giorni ci capita di negoziare, anche quando non ce ne rendiamo conto. Si negozia con la propria moglie o il proprio marito su dove andare a cena e con il figlio sull'ora in cui deve rientrare dalla discoteca. Il negoziato è il mezzo fondamentale per ottenere dagli altri quello che vogliamo. In tutti i campi - dal lavoro all'amore, dalla vita famigliare a quella sociale, dalla semplice spesa quotidiana all'acquisto di un'auto o di una casa - saper trattare significa ottenere, vincere, avere ragione. Conoscere le tecniche della trattativa è un asso nella manica, un vantaggio nella vita. Gli autori, docenti di Harvard e tra i maggiori esperti di quest'arte, hanno capito che le stesse tecniche insegnate ai diplomatici e ai politici di professione potevano essere messe a disposizione di tutti.
Il neurofeedback è una sorta di "training del cervello" che consente di visualizzare e modificare i pattern del cervello stesso; i clinici sono dunque in grado di guidare i pazienti con l'obiettivo di trasformare i pattern di onde cerebrali all'interno di un nuovo contesto nel quale trattare la malattia mentale. Sebern Fisher mostra in questo libro la capacità del neurofeedback di incidere su alcuni aspetti della salute mentale considerati tra i meno trattabili: il grave abuso infantile, la trascuratezza, l'abbandono, in altre parole i traumi dello sviluppo. Quando siamo in presenza di un fallimento dell'attaccamento tra un bambino e il suo caregiver primario, si può instaurare un insieme di sintomi complessi: dissociazione cronica, comportamenti autodistruttivi, isolamento sociale, rabbia e paura. Finora esistevano poche terapie affidabili per contrastarli. Adesso, l'autrice mostra che, focalizzandosi sui pattern delle onde cerebrali del paziente, i ritmi del cervello, del corpo e della mente si normalizzano e, con un training scrupoloso, si instaura la regolazione. Sono anche valutate le abilità cliniche necessarie, compresa la modalità con cui presentare il neurofeedback ai pazienti, combinarlo con la psicoterapia tradizionale e fornire l'assessment.
"Il sondaggio registra quel che la gente pensa quando non pensa", sostiene Fishkin, noto politologo americano, ed è necessario invertire questa tendenza. Per questo Fishkin ha elaborato il metodo del "deliberative polling" (sondaggio deliberativo) che consente di ottenere opinioni più ponderate. L'idea di Fishkin, sostiene Giuliano Amato che firma l'introduzione, è quella di "compiere il passaggio da un'opinione grezza ad una informata e consapevole" dato che fino ad oggi i sondaggi sono stati una "raccolta di pareri fatta su un'informazione inesistente".
Joseph de Maistre (1753-1821) è un pensatore della crisi e la crisi ha un nome: rivoluzione francese. Le sue pagine teorizzano il significato della monarchia temperata e il primato dello spirito religioso. Nell'interpretazione originale di uno studioso autorevole, un classico del pensiero controrivoluzionario, che pone alla coscienza individuale e collettiva questioni sempre attuali.
Quali e quante sono le trasformazioni del potere politico e sociale nella occidentale civiltà della produzione, dalla prima rivoluzione industriale fino alla recente stagione postindustriale? Si è forse vicini alla sostituzione della politica con una modalità manageriale e tecnocratica di guidare la società? Il volume, tentando un intreccio tra questi temi, ricostruisce le radici teoriche di impostazioni e fenomeni ricorrenti, precisando non solo le aree funzionali proprie della politica e dell'economia, ma soffermandosi sul ruolo della morale e della scienza nella determinazione delle scelte pubbliche.