
Dopo l'11 settembre, le divisioni politiche hanno impedito una visione strategica comune, mentre il sanguinoso "dopoguerra" iracheno rappresenta un ulteriore dramma per gli stati e le coscienze. Questo volume delinea alcuni possibili scenari per uscire dal caos e ripristinare un ordine internazionale fondato sulla cooperazione multilaterale. L'autore discute l'intervento americano in Iraq e le sue conseguenze, le prospettive per l'esportazione della democrazia, le mutazioni del terrorismo internazionale, il ruolo dell'ONU e dell'Europa. È necessaria la ricostruzione di un ampio consenso internazionale attraverso un'azione concertata fra le potenze. L'unico percorso con qualche probabilità di successo per la stabilizzazione mondiale.
L'autore in questo libro fa il punto della situazione sulla memoria. Egli spiega perché a breve la comprensione dei misteri relativi ad essa potrebbe modificarsi: la ricerca sta forse per sciogliere i molti nodi relativi alla 'falsa memoria', al morbo di Alzheimer, all'amnesia e al recupero dei propri ricordi. Schacter si avvale di sorprendenti, talvolta bizzarre, testimonianze dirette di pazienti che hanno subito perdite delle facoltà mnemoniche in conseguenza di traumi cerebrali o psicologici.
Quest'opera di Bruner è qualcosa di più di un'autobiografia. Alla ricerca della mente va infatti letto come un cammino intellettuale lungo il quale è possibile rintracciare la storia stessa della psicologia di questi ultimi cinquanta anni: gli incontri, in veste di studente prima e di collega poi, coi più celebrati maestri, i congressi internazionali che hanno segnato delle svolte, incrinato miti o aperto nuove prospettive e il costante obbiettivo di dare al proprio impegno il senso di un contributo che superasse i confini della fredda indagine scientifica per tradursi in conquista umana e sociale.
Il bambino ha sempre bisogno di qualcuno che gli faccia le coccole. L'adulto si fa le coccole da solo e non ha bisogno di nessuno. Il genitore è l'unico capace di fare le coccole agli altri. Sull'equilibrio e lo sviluppo di queste tre personalità, che coesistono in noi, si giocano tutta la nostra vita, il nostro benessere, il nostro rapporto con gli altri, la nostra felicità. In natura, in noi e negli animali, le tre personalità si sviluppano armonicamente e in tempi precisi. Purtroppo però, nelle società industrializzate ricche e iperprotette l'evoluzione naturale non avviene, e noi rimaniamo bambini. Questa è la base di tutte le nostre nevrosi. Paure, fobie, panico, ansia, depressione sono tutte manifestazioni di una personalità infantile non evoluta, sempre alla ricerca di amore, di sicurezza, di coccole. Questo saggio dell'autore di "Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita" insegna in modo facile e umoristico a fare il bambino imparando a farsi umili, a diventare un adulto imparando a difendersi e a diventare un genitore imparando ad amare.
Le trasmissioni transgenerazionali sono in genere legate a segreti, lutti e traumi irrisolti (orrori di guerra, vendette, odi, rivalità, incesti), cose taciute, nascoste, talvolta proibite anche al pensiero, che attraversano le generazioni, senza essere né pensate, né elaborate e per questo manifeste in una malattia psichica e/o fisica, nel "linguaggio del corpo", in atti mancati, coazioni a ripetere, "disgrazie" e difficoltà. Ciascuno di noi è diviso tra la necessità di essere autenticamente se stesso e di dover essere anello di una catena a cui è assoggettato senza la partecipazione della propria volontà. Occorre riappropriarsi di quanto ci viene trasmesso inconsciamente, "storie" che non appartengono alla vita del soggetto, ma che si rivelano come organizzatrici della vita psichica individuale, spesso determinandone l'esistenza. Attraverso il dar parola e visibilità ai segreti di famiglia, ai traumi vissuti dai nostri antenati, al transpersonale, ossia ai contenuti inespressi, potremo iniziare a sciogliere i legami e divenire noi stessi, riconquistando la libertà di esistere secondo il nostro "sé" autentico, svincolati dalla ripetizione di copioni incistati nella nostra matrice identitaria, slegati dalla ragnatela tessuta di generazione in generazione; capendo ciò che accade, potremo vivere la "nostra" vita e non quella dei nostri genitori, nonni, antenati.
Attingendo ai risultati più recenti delle neuroscienze cognitive - in parte conseguiti dal suo stesso gruppo di ricerca allo University of Iowa Medical Center -, Damasio propone una risposta a vertiginosi interrogativi: da dove nascono i sentimenti? A che servono? E infine: che cosa sono? In questa analisi, insieme fenomenologica e neurobiologica, l'esperienza clinica e scientifica di Damasio si fonde, soprattutto nella esposizione dei casi clinici, con una vena narrativa affine a quella di Oliver Sacks. Il volume completa la trilogia iniziata con "L'errore di Cartesio" ed "Emozione e coscienza". Nato a Lisbona, Damasio è preside del Dipartimento di Neurobiologia presso l'University of Iowa.
Viktor Frankl, uno psichiatra viennese, affronta in questo libro il problema del significato della vita. All'uomo angosciato e disilluso, a chi vede la sua vita manipolata giorno per giorno, a chi dispera di poter vivere con pienezza la sua "avventura terrena", l'autore offre un messaggio di fiducia e di speranza. La Logoterapia e Analisi Esistenziale gli è da tramite in questo difficile sforzo di riequilibrare e riumanizzare l'uomo, nell'ordine di una libertà e di una verità integrali che sappiano restituire significato e speranza durevoli al suo destino. Ne risulta un'opera che sarà di stimolo e interesse soprattutto per quanti intendono affidarsi a una guida efficace e sicura che li possa aiutare a risolvere i propri problemi.
Un'originale e attenta analisi del pensiero di Viktor E. Frankl, presentato nelle sue ricadute sull'impegno educativo e didattico. Nel volume vengono proposti i fondamenti della logoterapia come principi guida per affrontare le antinomie del rapporto tra apprendimento e insegnamento, l'azione didattica e la risposta alle sfide pedagogiche dell'epoca contemporanea.

