
Questo libro spiega quali sono i presupposti di una comunicazione efficace, quale è la proposta della Chiesa nel settore delle Comunicazioni sociali, e a quali condizioni si possa efficacemente impostare un lavoro di comunicazione esterna, con particolare riferimento agli istituti religiosi nella Chiesa. La comunicazione è importante, anzi non se ne può fare a meno nella società di oggi. Enti, associazioni, istituzioni religiose, devono saper comunicare i loro messaggi, devono avere un progetto per realizzare una comunicazione esterna efficace...
In genere gli storici preferiscono ricostruire il passato sulla base di testi e documenti scritti, dati politici, economici o statistici, in alcuni casi testimonianze orali. Ma cosa sarebbe la storia del fascismo o dello stalinismo se non conoscessimo le immagini usate per la propaganda? Quale sarebbe il giudizio su conflitti recenti come il Vietnam senza le testimonianze lasciateci dai reporter di guerra? E risalendo più indietro nel tempo, come potremmo scrivere la storia della vita quotidiana o delle abitudini alimentari dei nostri antenati senza considerare le rappresentazioni visive che ci sono state tramandate? O una storia dell'Antico Egitto che prescinda dallo studio delle pitture tombali? Attraverso un affascinante excursus nei secoli, ricco di esempi tratti dalla storia antica e moderna, europea ed extraeuropea, Peter Burke dimostra come l'uso delle immagini possa arricchire in modo decisivo la nostra conoscenza del passato e del presente. Un ritratto, una statua, un'iscrizione, un arazzo - o più di recente una fotografia o un film - possono rappresentare "prove storiche al pari di quelle più tradizionali, e ci aiutano a comprendere meglio eventi e contesti a noi vicini o lontani.
Il presente volume - strumento snello e di facile consultazione - raccoglie le norme imprescindibili per chi opera nel mondo degli Enti Locali. L'opera, che si apre con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e la Costituzione Italiana, contiene il Testo Unico degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, aggiornato ed annotato con tutte le modifiche ad oggi intervenute e le principali disposizioni che, nel tempo, hanno completato il quadro normativo: la legge Delrio n. 56 del 2014, i decreti n. 235 del 2012 (incandidabilità) e n. 39 del 2013 (inconferibilità e incompatibilità), il D.Lgs. n. 175 del 2016 (TUSP) e il D.Lgs. n. 201 del 2022 (riordino disciplina servizi pubblici locali di rilevanza economica). Il libro è completato da un dettagliato indice analitico. Gli amministratori locali, i segretari comunali, i dirigenti e gli operatori che quotidianamente si trovano a dover consultare le principali disposizioni di riferimento lo troveranno indispensabile e di rapido utilizzo. È inoltre consigliato a tutti coloro che devono affrontare un concorso pubblico.
"Le tetradi perdute" nasce come continuazione di "Gli strumenti del comunicare" e di "La legge dei media". Nel corso del loro lavoro di aggiornamento e revisione, Marshall McLuhan e suo figlio Eric trovano uno strumento teorico completamente nuovo, che si manifesta in una forma assolutamente inusitata e che si applica tanto ai prodotti materiali (come gli occhiali) quanto a quelli astratti (come la repubblica) dell'evoluzione. Le nuove leggi scoperte dai McLuhan sono un metodo valido e rivoluzionario per la comprensione di ogni fenomeno umano. Sono le tetradi. Una tetrade raggruppa le quattro leggi che governano tutte le innovazioni umane: ogni innovazione amplifica, rende obsoleto, recupera e capovolge qualcosa. Questi processi hanno luogo in tutti i casi, senza eccezioni, ogni volta che un'innovazione si sviluppa e si diffonde nella cultura e nella società; perciò sono stati chiamati leggi. Sono le leggi dei media nella loro forma definitiva. Per esempio, il refrigeratore amplifica la gamma dei cibi disponibili, rende obsoleti il cibo fresco e il cibo essiccato, recupera il tempo libero di chi provvede alla cucina e si capovolge nell'omogeneità di sapore e consistenza. Oppure: l'orologio amplifica il lavoro, rende obsoleto l'ozio, recupera la storia come forma d'arte e si capovolge in un eterno presente. O ancora: la macchina fotografica amplifica l'aggressione privata, rende obsoleta la privacy, recupera il passato come presente e si capovolge nel dominio pubblico. Le tetradi perdute di Marshall McLuhan è l'opera che offre la cornice teorica conclusiva per l'analisi di ogni nuovo medium. E lo fa in una forma che trascende la forma tradizionale del discorso, la forma saggio, la forma comune di una comunicazione umanistica: una tetrade è una poesia, una strofe di quattro versi, presentata con un suo peculiare codice visivo. Qui accompagnata dalle spiegazioni di Eric McLuhan, che ci consentono di seguire il processo di invenzione e sviluppo delle tetradi nel suo farsi: ci consentono di assistere all'ultima rivelazione del grande filosofo dei media.
Nessun fiume al mondo ha visto scorrere tanta Storia, assistito a eventi così determinanti per i destini dell'umanità intera. Lungo le sue sponde si è generato ciò che siamo. Era un Padre, il Tevere. Addirittura un dio. Eppure è abbandonato, scartato, invisibile, come tutto quello che non è utile alla modernità. È un fiume sconosciuto; percorrerlo oggi, dalla foce di Ostia alle sorgenti in Romagna, è come esplorare una regione esotica, viaggiare tra le rovine d'una civiltà perduta che ha smarrito il contatto con il passato, la terra, il senso del divino. È ancora il fiume simbolo della nazione - forse dell'Occidente -, Storia fatta d'acqua, che custodisce il mito, l'identità, la bellezza e il capolavoro; ma anche via maestra da cui osservare la decadenza dell'Italia, di Roma, degli Appennini che si spopolano, dei borghi passati dal misticismo al materialismo. Risalendo alla sacra fonte, in compagnia di Enea, dei Borgia, di San Francesco e di tutte le figure che hanno segnato la biografia del Tevere, ma anche insieme a personaggi di oggi dal fascino romanzesco, Marzio G. Mian fa confluire nella narrazione altri corsi d'acqua che attraversano territori lontani. Come nello scorrere della vita, paesaggi, incontri e voci si mescolano a formare un'intima geografia, poiché, scriveva T. S. Eliot, il fiume è dentro di noi, il mare tutt'intorno a noi.
Il volume è strutturato in maniera tale da contemplare sia i contenuti relativi alla disciplina di insegnamento sia la possibilità di valutare le proprie competenze con una serie di domande a risposta chiusa e aperta secondo le modalità di prova già svolte nei cicli precedenti. È strutturato in 4 parti: Area I: I Fondamenti della disciplina di insegnamento. Area II: Competenze didattiche. Area III: Per le preselezioni, batterie di domande a risposta chiusa. Area IV: Per la prova scritta, quesiti a risposta aperta relativi alle tematiche disciplinari, didattiche e metodologiche Materie presenti: La scuola e la normativa di riferimento - Competenze psicopedagogico-didattiche -Modelli, metodologie, strumenti e valutazione per una didattica inclusiva - Strumenti esercitativi.
Il volume è strutturato in maniera tale da contemplare sia i contenuti relativi alla disciplina di insegnamento sia la possibilità di valutare le proprie competenze con una serie di domande a risposta chiusa e aperta secondo le modalità di prova già svolte nei cicli precedenti. È strutturato in 4 parti: Area I: I Fondamenti della disciplina di insegnamento. Area II: Competenze didattiche. Area III: Per le preselezioni, batterie di domande a risposta chiusa. Area IV: Per la prova scritta, quesiti a risposta aperta relativi alle tematiche disciplinari, didattiche e metodologiche Materie presenti: La scuola e la normativa di riferimento - Competenze psicopedagogico-didattiche -Modelli, metodologie, strumenti e valutazione per una didattica inclusiva - Strumenti esercitativi.
Questo manuale TFA sostegno 2023 Insegnante di sostegno nella scuola secondaria di I e II grado si rivolge a coloro che intendono sostenere le prove per l’accesso ai Corsi di specializzazione per le attività di sostegno nella scuola secondaria e offre un'ampia ed esaustiva trattazione di tutti gli argomenti oggetto delle prove selettive e un'ampia gamma di test.
Il testo, allo scopo di offrire uno strumento sempre più utile per affrontare le prove, tratta approfonditamente le materie previste dal programma (come apprendimento e metodologie didattiche, intelligenza emotiva e pensiero creativo) e riporta argomenti e teorie che sono stati oggetto delle prove delle precedenti selezioni; è inoltre aggiornata alle Linee guida sulla gestione dei Disturbi e Linee guida per la redazione della certificazione di disabilità 2022.
La parte esercitativa, inoltre, è costruita in modo da rendere quanto più realistica la simulazione delle prove d’esame che ricordiamo sono diverse perché predisposte dalle singole Università.
Nella trattazione teorica, inoltre, vengono affrontati tutti gli aspetti che concorrono a delineare il profilo del docente specializzato per le attività di sostegno, con rimandi puntuali alla pratica didattica orientata all’inclusione.
Il manuale TFA sostegno si compone di quattro parti:
Parte I, L’autonomia scolastica e l'offerta formativa, in cui sono trattati i principi costituzionali e le riforme della scuola, l'autonomia scolastica, i documenti europei in materia educativa, la normativa concernente l'integrazione e l’inclusione;
Parte II, Competenze psico-pedagogiche e didattiche, centrata sulla psicologia dello sviluppo e in particolare dell’adolescenza, l'intelligenza, la creatività, il pensiero divergente, la pedagogia e l'apprendimento, la relazione educativa, i media e le tecnologie applicate alla didattica;
Parte III, Conoscenza dei bisogni educativi speciali e delle disabilità, dove vengono affrontati i BES, nell'ambito dei quali particolare approfondimento è riservato ai disturbi specifici di apprendimento e alla disabilità, le più diffuse psicopatologie dell'età evolutiva, la pedagogia speciale, le strategie didattiche e la valutazione degli alunni;
Parte IV, Strumenti esercitativi, divisa in tre sezioni: la prima propone test a risposta multipla che ricalcano gli argomenti oggetto delle preselezioni ufficiali, la seconda è dedicata ai quesiti a risposta aperta generalmente oggetto della prova scritta e la terza presenta esempi di test ufficiali somministrati nelle ultime sessioni d’esame.
Ulteriori materiali di approfondimento sono accessibili mediante il QR code inserito nel testo libro. Tra le espansioni on line anche il software con migliaia di quiz, anche delle precedenti prove preselettive ufficiali strutturato in modo da potersi esercitare sia sui singoli argomenti che in infinite simulazioni.
Il volume ha l'ambizione di essere uno strumento completo e versatile per chi intende prepararsi per il concorso al Tirocinio Formativo Attivo: è strutturato in maniera tale da contemplare sia i contenuti relativi alla disciplina di insegnamento sia la possibilità di valutare le proprie competenze con una serie di domande a risposta chiusa e aperta secondo le modalità di prova già svolte nei cicli precedenti.
Alla luce di queste premesse, il volume,prevede la trattazione di tutti gli argomenti oggetto delle prove preselettive e test basati sulle precedenti prove ufficiali dei precedenti cicli di specializzazione.
Risulta essere strutturato in 4 parti:
• AREA I: I Fondamenti della disciplina di insegnamento, in cui i contenuti, scelti e compendiati in ossequio all’intero programma d’esame, permettono al fruitore del testo di acquisire tutte le conoscenze per una preparazione esaustiva;
• AREA II: Competenze didattiche, breve analisi sulle teorie di insegnamento e sulle metodologie didattiche che costituiscono un valido supporto dottrinale per mezzo del quale perfezionare la propria preparazione contenutistica e modellarla in base a quanto viene richiesto dalle prove; concoscenza dei bisogni educativi speciali e delle disabilità (BES) in cui vengono trattate le più diffuse psicopatologie presenti nell'età evolutiva.
• AREA III: Per le preselezioni, batterie di domande a risposta chiusa su: linguistica, grammatica e analisi del testo, socio-pscico- pedagogia e didattica, competenze su empati e intelligenza emotiva, competenze su cratività e pensiero divergente, competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche; test ufficiali per la prova preliminare di ammissione al TFA degli anni precedenti;
• AREA IV: Per la prova scritta, quesiti a risposta aperta relativi alle tematiche disciplinari, didattiche e metodologiche; quesiti ufficiali per la prova scritta di ammissione al TFA degli anni precedenti.
Il volume ha l'ambizione di essere uno strumento completo e versatile per chi intende prepararsi per il concorso al Tirocinio Formativo Attivo: è strutturato in maniera tale da contemplare sia i contenuti relativi alla disciplina di insegnamento sia la possibilità di valutare le proprie competenze con una serie di domande a risposta chiusa e aperta secondo le modalità di prova già svolte nei cicli precedenti.
Alla luce di queste premesse, il volume,prevede la trattazione di tutti gli argomenti oggetto delle prove preselettive e test basati sulle precedenti prove ufficiali dei precedenti cicli di specializzazione.
Risulta essere strutturato in 4 parti:
• AREA I: I Fondamenti della disciplina di insegnamento, in cui i contenuti, scelti e compendiati in ossequio all’intero programma d’esame, permettono al fruitore del testo di acquisire tutte le conoscenze per una preparazione esaustiva;
• AREA II: Competenze didattiche, breve analisi sulle teorie di insegnamento e sulle metodologie didattiche che costituiscono un valido supporto dottrinale per mezzo del quale perfezionare la propria preparazione contenutistica e modellarla in base a quanto viene richiesto dalle prove; concoscenza dei bisogni educativi speciali e delle disabilità (BES) in cui vengono trattate le più diffuse psicopatologie presenti nell'età evolutiva.
• AREA III: Per le preselezioni, batterie di domande a risposta chiusa su: linguistica, grammatica e analisi del testo, socio-pscico- pedagogia e didattica, competenze su empati e intelligenza emotiva, competenze su cratività e pensiero divergente, competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche; test ufficiali per la prova preliminare di ammissione al TFA degli anni precedenti;
• AREA IV: Per la prova scritta, quesiti a risposta aperta relativi alle tematiche disciplinari, didattiche e metodologiche; quesiti ufficiali per la prova scritta di ammissione al TFA degli anni precedenti.
In "Thalassa" Sándor Ferenczi affronta i "problemi della sessualità" avvalendosi di una singolare opzione metodologica, la "bioanalisi": applicare alcuni modelli psicoanalitici allo studio della fisiologia degli organi, delle loro parti e dei tessuti e, viceversa, utilizzare conoscenze tratte dal campo della biologia per far luce sui fenomeni psichici. Dando prova di una grande capacità nel decifrare i problematici nessi tra corpo e psiche, lo psicoanalista ungherese traccia in quest'opera il profilo di una teoria psico-bio-analitica della genitalità, che prefigura alcune delle più recenti ipotesi sulla "complessità" della materia vivente. "Thalassa" possiede dunque tutte le caratteristiche per affermarsi quale contributo ante litteram all'attuale dibattito sugli sviluppi della biologia e delle neuroscienze, con particolare riferimento alle esigenze della "complessità" più propriamente umana.

