
La verita' storica del '68 con gli occhi di un cronista cattolico. Il sessantotto e' entrato ormai lentamente nella mitica, che se ne parla come un evento storico, di una svolta epocale, di un 'movimento' che ha comunque portato l'Italia a svegliarsi, a cambiare, a uscire dal suo torpore. Ma siamo sicuri che tanta retorica non nasconda altro, soprattutto per chi ottenne carriere politiche e tanti altri vantaggi? Una rilettura storica precisa e documentata ci parla di un sessantotto che fu anche esplosione di violenza, distruzione di valori, senza averne altri validi da proporre, scuola di prevaricazione e di odio. Questo libro e' la cronaca di un uomo che in quegli anni era studente del quinto anno del liceo, e poi matricola in Universita', che vide e visse quegli avvenimenti e che ora li ricorda, nella loro crudezza e nella loro sostanza. E' brutto parlare di violenza, si sopraffazione, di svilimento della figura femminile, di gioventu' smarrita, usata e tradita. Ma queste sono le cose che l'Autore ha visto, vissuto e che ora racconta.
Questa guida pratica è dedicata a psicologi, insegnanti, educatori, animatori e a tutti coloro che operano con i gruppi. I giochi presentati forniscono informazioni, tecniche, riflessioni e consigli utili per il loro lavoro. Questo manuale è frutto dell'esperienza degli esperti dell'Associazione Culturale J. L. Moreno che opera da numerosi anni a Roma nell'ambito della Psicologia Umanistica. I giochi hanno come filo conduttore la vita e le sue molteplici esperienze. L'obiettivo di questo percorso è di riunificare la nostra esistenza in modo coerente e significativo. I giochi proposti si avvalgono di diverse tecniche: la scrittura creativa, lo psicodramma, il movimento e l'espressione corporea, il training affermativo, le tecniche grafico-proiettive.
Il 1968 è stato un anno spartiacque, segnato da molteplici eventi: dal Vietnam al Messico, dagli omicidi di Martin Luther King e di Bob Kennedy alle contestazioni studentesche. La rivoluzione è globale: a Roma, Parigi e Berlino centinaia di migliaia di persone manifestano nelle strade. A Città del Messico, il 3 ottobre, a piazza delle Tre Culture l'esercito spara sugli studenti uccidendone centinaia e ferendone migliaia. Il mondo dello sport non è da meno. Alle Olimpiadi messicane di quell'anno Bob Beamon salta 8,90 metri, Dick Fosbury rivoluziona il salto in alto, Tommie Smith nei 200 piani fissa sulla prima pista in tartan della storia il record del mondo a 19"85 e si fa immortalare sul podio insieme a John Carlos con il pugno guantato di nero, pagando a caro prezzo quel gesto. Ai Giochi stupiscono anche gli italiani: Giuseppe Gentile, Eddy Ottoz e Giacomo Crosa si fanno valere nell'atletica; Klaus Dibiasi stupisce il mondo nei tuffi. Questo libro di storia dello sport fa rivivere quell'anno e tutte le sue rivoluzioni. Prefazione di Italo Cucci e postfazione di Michele Maffei.
Come può il Sessantotto aiutarci a pensare e ad agire nel 2018? L'anno ribelle capitava in un momento di crescita economica e di espansione del benessere comune. Da allora il mondo è cambiato. Oggi, dopo una crisi finanziaria che ha colpito tutto l'Occidente e di fronte a una pericolosa degenerazione del discorso pubblico, alcuni aspetti di quella rivolta ritornano però attuali. Questo libro non celebra quell'anno, ma ne misura la memoria nella politica contemporanea, nei suoi temi e nei suoi conflitti. La memoria, la crisi e la trasformazione sono le lenti attraverso le quali i grandi pensatori del nostro tempo pesano il lascito del passato nel presente. Nel cinquantesimo anniversario dell'anno della rivolta il Sessantotto esiste infatti come eredità simbolica nei movimenti della politica europea e globale. "Anziché riconsiderare gli effetti dell'anno ribelle, questo volume affronta la sua presenza negli anni dieci di questo secolo, partendo dalla convinzione che la memoria di quegli eventi possa sembrare oggi più vicina." Di quelle vicende che cosa ricordiamo? Ma soprattutto, che cosa abbiamo rimosso? A queste domande rispondono intellettuali e politici da tutto il mondo, da Colin Crouch a Pablo Iglesias, in un dialogo sulle debolezze ma anche sulle opportunità per la sinistra, sulla base sociale necessaria a costruire un discorso politico inclusivo e sulla ricerca di identità collettive.
Il sociologo italiano scrive l'ultimo capitolo di una ricerca iniziata nel 1979 con "Innamoramento e amore". Alberoni si serve di testi letterari, dal Cantico dei cantici alla letteratura erotica del Novecento, e di una grande quantità di colloqui clinici in cui chiede agli intervistati di dare voce, nel modo più diretto e personale, ai sentimenti e ai desideri. Il risultato è un saggio in cui, in un rigoroso impianto concettuale, trova spazio l'esperienza di persone reali. In quindici capitoli, l'autore esamina le diverse manifestazioni della sessualità maschile e femminile, il conflitto tra sesso e amore e le caratteristiche della "coppia amorosa".
Questa raccolta di articoli ci consente di dare uno sguardo moderno e innovativo al lavoro di Winnicott e alla sessualita', in particolare alla sessualita' infantile.
Da uno specialista dell'adolescenza, un libro per capire l'evidenza e l'urgenza di una vera educazione all'amore nella costruzione dell'identità di ogni persona. Oggigiorno nell'ambito della sessualità impera la confusione e tutto è permesso: è il regno del 'fai da te', nel quale ognuno è misura e autoreferente. L'importante è 'essere belli dentro', 'fare quello che si sente', andare dovunque porti l'istinto'... Tutto il resto sono considerate solamente presunzioni e blateramenti di sessuofobi perditempo. Le conseguenze sono evidenti nella costruzione dell'identità, nella relazione tra uomo e donna, nella costituzione della coppia, nel vissuto familiare, nell'educazione dei figli e nelle proposte e nell'elaborazione delle leggi. La sessualità è quindi l'ambito in cui l'emergenza educativa è più che mai evidente e urgente, perchè ha come fondamento l'educazione all'amore.
I genitori hanno un ruolo fondamentale nell'assicurare ai propri figli lo sviluppo di una sana sessualità e quel senso di sicurezza in loro stessi necessario a farli sentire parte integrante della società. Questo libro è rivolto a tutti i genitori di bambini e adulti con disabilità cognitive come la sindrome di down - e fornisce loro strumenti preziosi per aiutare i propri figli a sviluppare l'autostima, indirizzarli verso comportamenti sociali adeguati, renderli capaci di riconoscere e reagire agli abusi, sviluppare e mantenere relazioni stabili.
Il libro offre un dialogo aperto, su un problema che costituisce l'interrogativo, l'attesa e il dinamismo piu vitale dei giovani.