
Chi minaccia (o promette) secessioni può risparmiarsi la fatica: l'Italia è già spaccata. Almeno in due. Nord e Sud sono mondi diversissimi, che a volte si odiano, quasi sempre non si capiscono e di sicuro non sembrano appartenere allo stesso Paese. E se si può sorridere di striscioni e cori da stadio come "Garibaldi, perché?", i numeri delle impari opportunità sono serissimi. La classe politica lo sa? Certo, ma proviene quasi esclusivamente dal Nord, visto che al Sud sembrano non fidarsi più dei politici meridionali. In questo libro, Giovanni Floris ci accompagna alla scoperta della penisola che crediamo di conoscere, analizzando le realtà sconcertanti, i dati preoccupanti, le curiosità e gli scandali di una nazione la cui unica gestione unitaria efficiente a volte sembra quella del crimine organizzato. L'Italia che sogna il federalismo e pratica l'evasione, l'Italia che chiede la meritocrazia e cerca le scorciatoie, l'Italia che si sente diversa da sé ma che a se stessa è uguale da 150 anni. E che ha la possibilità di una riscossa, legata a un salto di volontà: rimettere in moto una politica pigra e affrontare riforme coraggiose. L'inno nazionale che cantiamo è stato adottato in via provvisoria nel 1946. Forse è ora di rendere definitiva, e soprattutto operativa, l'unità d'Italia.
La prospettiva psico-pedagogica di questo libro propone orientamenti ai genitori separati che non vogliono rinunciare a esercitare il loro ruolo educativo, pur nella scelta di chiudere il rapporto di coppia. Le relazioni genitoriali hanno un peso determinante sul benessere dei figli. È una guida sintetica che aiuta a orientarsi in caso di una separazione: propone spunti di riflessione e alcune risposte alle domande che più preoccupano i genitori, almeno quelli che si pongono il problema di gestire i figli e hanno capito che il rischio maggiore, in caso di separazione, è di agire per il bene dei figli solo in modo apparente.
Un libro di psicoanalisi sulle separazioni interiori che, come quelle del mondo esterno, non sono pefette. La persona amata che se ne va o che si lascia, un amico che si allontana, il romanzo che si finisce a malincuore: facendo eco alle separazioni ordinarie della vita, qui si guarda alle separazioni interiori che la cura analitica esige dal paziente e dallo psicoanalista. Devono separarsi da cio a cui tengono e che li tiene. In queste pagine l'autore, psicoanalista, cerca di vedere che cosa accade in lui nel tempo delle sedute e di renderne anche percepibile l'estraneita mai addomesticata. Le situazioni cliniche sono sempre presenti, e pongono in evidenza una clinica dell'analista che non si e soliti evocare e che e infinitamente piu complessa e ricca del classico contro-transfert", tanto spesso riduttivo. Non diversamente da quelle del mondo esterno, le separazioni interiori non sono perfette. "
Saper collocare in ordine logico e sequenziale situazioni e avvenimenti è da sempre considerata un'abilità importante, sottostante a molte attività cognitive, come quelle spaziali e organizzative. Infatti tutti gli eventi, sia quelli relativi alla vita quotidiana, sia quelli relativi alle situazioni simboliche più complesse, prevedono la messa in atto di strategie di tipo temporale e causale. Osservando in molti bambini, e in particolare in quelli con problemi logico-linguistici o con disturbi dell'apprendimento, la diffusa difficoltà rispetto a tale abilità, risulta importante predisporre un itinerario progressivo per uno specifico recupero e sviluppo.l programma presentato nel volume prevede una serie di 101 schede (51 disegnate e 50 scritte) di difficoltà crescente e di facile applicabilità all'interno della classe. Nella parte relativa alle sequenze figurate, l'alunno può limitarsi a riordinare le vignette proposte e raccontare la loro storia; se ha già raggiunto una certa padronanza nella lettura, potrà eseguire l'abbinamento con i sottostanti cartoncini con le scritte. Nella sezione seguente, alle stesse vignette dovrà far corrispondere delle frasi più complesse. Infine, nella sezione delle sequenze scritte, dovrà mettere in ordine una serie di eventi che costituiscono una storia. Questi esercizi educativi incentivano la discussione in classe, permettendo all'alunno di ricostruire il processo logico che ha portato alla sequenza scelta e di rielaborare il percorso mentale effettuato. Le schede possono essere utilizzate con alunni dai 5 ai 10 anni, ma anche con studenti più grandi che presentano difficoltà in quest'area.
Chiunque, se interrogato su quale sia il dono che più ardentemente vorrebbe un giorno ricevere dagli Dèi, risponderebbe: "Un po' di serenità." Eppure la natura di tale stato d'animo è quanto mai misteriosa: tutti la desiderano, ma forse nessuno sa bene di cosa si tratti. Nulla a che fare con felicità, gioia, soddisfazione, contentezza: esperienze destinate alla radicale inafferrabilità dell'attimo fuggente così ben tematizzato da Orazio. Il sentimento qui interrogato riguarda l'eterno; un eterno perfettamente "immanente", però; che non osa strapparci via dal giogo della temporalità, e incantarci con la favola di una salvezza sempre di là da venire: che non va confusa con quanto vanamente promesso da troppe utopie, sia laiche che religiose.
Il pareggio elettorale, la nascita e la fine del governo Letta, Berlusconi e la sua straordinaria tenacia, l'ascesa di Matteo Renzi e il tracollo referendario, il bis di Napolitano e l'elezione di Mattarella, passando per la diaspora del centrodestra fino all'alba della sua rinascita. Attraverso i retroscena e la testimonianza di uno dei suoi protagonisti, questo libro racconta la storia e svela il dietro le quinte di una legislatura spericolata. La prima che ha visto un papa emerito, un presidente della Repubblica succedere a se stesso e un giovane premier arrivare alla guida del governo in un baleno, come fosse una mano di poker, e con la stessa velocità rischiare di perdere tutta la posta.
«Un'estate fa sono tornata a Pantelleria, dopo più di quarant'anni. Ed è stato come se avessi rivisto mio padre là, in quel mare dove era stato felice e spensierato. Quel mare che era il nostro elemento naturale. Avevo bisogno di ripercorrere anche la mia vita attraverso la sua. Per questo era necessario immergermi nei ricordi, nelle testimonianze, nei racconti di quanti hanno conosciuto mio padre. Un viaggio unico, a volte doloroso, a volte bellissimo.». Nessuna figlia accetta di credere che il proprio padre sia un uomo triste. Questa storia inizia così, dal bisogno di capire quali erano i suoi pensieri, le sue immagini, i suoi ricordi, dalla necessità di scoprire cosa c'era davvero nell'animo di un padre che scriveva canzoni struggenti e che, a sentire amici e colleghi, aveva una vena profonda di malinconia. Un padre famoso che, forse, non si è mai lasciato conoscere fino in fondo. Un padre che non c'è più. Ma di Sergio Endrigo rimangono i luoghi e le persone e, soprattutto, rimane la memoria di Claudia, per ripercorrere la vicenda di un uomo che ha segnato la musica italiana e che forse è stato più apprezzato all'estero che in Italia. La bambina che nuotava con lui nel mare di Pantelleria è cresciuta e racconta una storia intima, delicata, e perciò autentica. E mostra che Sergio Endrigo non si può ridurre a uno stereotipo, che le note dolenti e meravigliose di "Canzone per te" e il volto corrugato di mille fotografie non bastano a fare di un padre amatissimo una maschera infelice.
“Mio padre era un maresciallo dei Carabinieri. Sono cresciuto con l’uniforme a bande rosse dell’Arma e ritrovo sempre i valori con cui sono cresciuto e che sono stati alla base della mia educazione: la serietà, l’onestà, il senso del dovere, la disciplina, lo spirito di servizio”. Sergio Marchionne, dall’ultimo intervento pubblico, consegnando una Jeep all’Arma dei Carabinieri il 27 giugno 2018.
Questo libro racconta i quattordici anni di Marchionne alla Fiat. Conti in rosso, modelli vecchi, ma soprattutto una crisi di identità che si faceva sempre più profonda, un’azienda “tecnicamente fallita”. Marchionne è riuscito a invertire la tendenza, ha giocato una vitale partita con General Motors, ha conquistato la Chrysler con l’appoggio di Obama senza tirar fuori un quattrino, ma ha anche ingaggiato un duro braccio di ferro con la Fiom, messo in garage lo storico marchio Lancia, ha venduto il quotidiano La Stampa e spostato la sede legale del gruppo all’estero. Il suo operato ha segnato la storia della Fiat e del mondo automobilistico. Ha scommesso sulla globalizzazione, facendo parlare inglese tutta l’azienda. Un manager duro, esigente, ma anche visionario come pochi al mondo. Un uomo capace di slanci emotivi improvvisi, come raccontano i tanti episodi riportati in questo libro.
Bernardo, Piersanti e Sergio: un filo rosso fatto di passione politica, spiritualità cristiana e profondo senso di responsabilità nei confronti della Repubblica lega questi tre uomini - un padre e i suoi due figli. Bernardo, giovane attivista del Partito Popolare e fiero oppositore del Partito Fascista: il libro ripercorre le sue vicende politiche partite dalla piccola Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, e approdate a importanti ruoli ministeriali nei governi di Alcide De Gasperi, ma anche le frequentazioni con Giorgio La Pira, Aldo Moro, monsignor Montini e la battaglia per la laicità dello Stato. Piersanti, il maggiore dei figli maschi, viene raccontato dall'attivismo nell'Azione Cattolica fino alla carica di giovane presidente della Regione Siciliana; si ripercorre il suo impegno per la trasparenza e per la lotta alla mafia nell'isola, un impegno pagato con la vita. Il giorno dell'Epifania del 1980 un killer lo uccide mentre sta uscendo di casa con la famiglia per recarsi alla messa. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell'attentato Sergio, fratello e consigliere. Una fotografia ormai celebre lo ritrae intento a stringere il corpo esanime di Piersanti, ma Sergio sarà presto chiamato a raccoglierne l'eredità politica nel segno del rinnovamento che sfocerà nella "Primavera di Palermo" e nelle successive battaglie nazionali per il cambiamento della politica e delle istituzioni. Il libro ripercorre la vicenda politica e umana di Sergio Mattarella.