
Ai cristiani che si pongono il problema della guerra e della pace, Emmanuel Mounier indica alcuni compiti dai quali dipende la loro coerenza sia a livello individuale, sia sul piano del loro contributo alla convivenza civile: si tratta di compiti che impegnano i cristiani nella teoria e nella prassi, nel conoscere e nell'agire. Per un verso, l'imperativo è chiarire ciò che il cristiano chiama "pace" e, per l'altro, far emergere quali siano le vie per il suo raggiungimento. Prefazione di Stefano Ceccanti; Introduzione di Giancarlo Galeazzi.
Il Salterio delinea lo schema del dramma vissuto dal giusto, messo alla prova, e poi riscattato. L'esperienza del salmista, riletta in chiave cristiana, è profezia e anticipazione di ciò che patirà Gesù: penetrando in questa realtà di sofferenza vissuta, egli l'ha portata fino in fondo e ne ha manifestato il senso. In tal modo, diversi aspetti del mistero di Cristo sono espressi e approfonditi nei versetti dei Salmi, che egli interpreta con la sua vita e il suo messaggio, dando ad essi pieno compimento.
Marie-Joseph Lagrange - domenicano francese, nato nel 1855 e morto nel 1938 - è oggi unanimemente considerato il padre dell'esegesi cattolica moderna. Le sue immense doti di rigoroso studioso destano sempre ammirazione. È universalmente riconosciuto il contributo che Lagrange ha apportato alla Chiesa e alla comprensione delle Scritture e della fede. Ma al cuore di tutto ciò, troviamo lo splendore discreto di un mistero che si è sviluppato in questa bella vita umana, spirituale, religiosa e intellettuale: il suo amore per Cristo, la sua generosità nel servirlo, la sua consacrazione fin dall'infanzia a Maria. Queste disposizioni interiori hanno fatto sì che questa bella vita umana fosse totalmente dedicata, dal legame dell'intelligenza, alla contemplazione della verità: "Consacrali nella tua verità. La tua parola è verità" (Gv 17,17). La vocazione di frate predicatore del padre Lagrange ci mostra una forma suprema che può assumere la via della consacrazione alla verità. Oggi è in atto il processo di beatificazione di Lagrange, ed è Servo di Dio.
Di fronte all'indifferenza religiosa sempre più dilagante e di fronte all'emorragia di presenze dalla Chiesa, in alcuni nasce l'inquietante domanda: "Il cristianesimo avrà un futuro?". Don Battista Borsato, autore molto apprezzato e seguito, ritiene che il cristianesimo avrà certamente un futuro, ma sarà un cristianesimo diverso da quello di oggi: vivremo un cristianesimo meno di massa e più di convinzione. Essere cristiani sarà una decisione libera senza il condizionamento di fattori esterni. Terminerà il regime di cristianità in cui tutto era cristiano. Questa situazione può spaventare e creare nella Chiesa delle reazioni negative. Se assunta invece nella linea del vangelo, essa apre la strada verso il volto di un cristianesimo nuovo. Non più la coincidenza tra società civile e religiosa, non più un'adesione scontata e dovuta al cristianesimo. All'interno di una proposta libera e gratuita si apre il tempo di un cristianesimo di grazia: è il grande travaglio che esso è chiamato a vivere. Prefazione di Raniero La Valle.
La profezia di Nietzsche si sta avverando, l'insegnamento del suo vicario Zarathustra ha attecchito nella nostra cultura occidentale. A poco più di un secolo dalla morte del filosofo tedesco, la civiltà cristiana sta scomparendo. L'uomo rinnega il suo Creatore e si sostituisce a Dio in un delirio di onnipotenza che lo porterà in breve tempo a compiere azioni incontrollate e incontrollabili in tutti i settori della vita: sociale, genetico, medico ed etico. La trascendenza e ogni ordine provvidenziale vengono spazzati via, si tenta di oscurare la Chiesa e il suo insegnamento, di estirpare le radici da cui sono nate la cultura europea e occidentale. Siamo agli albori di una nuova umanità.
Attraverso una serie di semplici lezioni sugli angeli, quest’opera si propone di suscitare un interesse autentico verso gli spiriti celesti, liberandoli dalle tante sovrastrutture con le quali vengono spesso presentati e farli così conoscere solamente alla luce di quanto rivelato dalla Sacra Scrittura e dettato dalla tradizione della Chiesa Cattolica.
Attraverso questo testo divulgativo don Marcello Stanzione si propone di offrire gli insegnamenti di Dante Alighieri sui vizi e sulle virtù, contenuti in modo particolare nella seconda Cantica sul Purgatorio, abbinandoli alla conoscenza degli enneatipi dell’Enneagramma per una crescita psicologica e spirituale nell’esercizio consapevole delle virtù.
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia
Da "Abito" a "Zwingli", le 588 voci di questo Dizionarietto illustrano i concetti, le figure e i documenti più importanti per il sapere teologico e il Magistero e forniscono il significato delle parole - anche delle meno comuni, il cui senso può essere difficile da ricostruire o da precisare - che si incontrano nei discorsi e nei testi delle autorità ecclesiastiche. Si sono tenute presenti le varie discipline interessate (Bibbia, Catechetica, Diritto canonico, Filosofia, Liturgia, Pastorale, Patristica, Storia, Teologia dogmatica, fondamentale e morale) per offrire uno strumento utile soprattutto alle persone che - per professione, interesse personale o motivi di studio - si accostano al linguaggio teologico. Una grande mappa delle parole che hanno formato la cultura religiosa dell'Occidente, nel dialogo-confronto con le altre fedi mondiali, innanzitutto ebraismo e islam.
Gli Stati Uniti e la Santa Sede sono due potenze mondiali, a vocazione planetaria. Se la storia delle loro relazioni è datata, il salto di qualità del rapporto è avvenuto con la seconda guerra mondiale e con la guerra fredda, quando non poterono più ignorarsi o guardarsi da lontano. Decisero di collaborare, e a livello planetario. È il tempo dei presidenti Roosevelt, Truman e Eisenhower e di papa Pio XII. Le loro relazioni internazionali toccano dossier che riguardano le più disparate aree, dall'Europa al Medio Oriente, dall'America Latina all'Estremo Oriente, e i più diversi ambiti, dalla politica agli affari ecclesiastici, dai rifugiati di guerra alle migrazioni. Il volume presenta la più aggiornata riflessione storiografica sulle loro relazioni e le prime considerazioni archivistiche a partire dalle carte conosciute con la recente apertura degli archivi della Santa Sede relativi al pontificato di Pio XII (1939-1958).
Durante gli ultimi due anni la pandemia ha sollevato riflessioni e interrogativi su diverse questioni, tra cui un aspetto non marginale nella dottrina e nella riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II, e cioè che la grande assente nelle celebrazioni di questo periodo è stata l’assemblea: la Chiesa convocata e radunata per la celebrazione liturgica, manifestazione e realizzazione del mysterium Ecclesiae in un luogo. Mosso dall’esigenza di avviare una riflessione approfondita su questa realtà teologica, l’Istituto di Liturgia della Pontificia Università della Santa Croce ha voluto dedicare una Giornata di studio al tema, di cui il presente volume raccoglie sia le relazioni che i contributi di altri studiosi, i quali vengono a completare e ad arricchire da più prospettive la riflessione sull’argomento.
Pilar Rio è docente di Ecclesiologia e Sacramenti presso la Facolta di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce. E' Professore Visitante presso I’Università di Los Andes (Santiago del Cile) e membro della Pontificia Accademia di Teologia. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Teologia nupcial del Misterio redentor de Cristo. Estudio en la obra de Odo Casel (2000), Los fieles laicos, Iglesia en la entrana del mundo. Reflexion teologica sobre la identidad de los laicos en un tiempo de nueva evangelizacion (2015), Chiesa e liturgia. Apporti del rinnovamento liturgico all’ecclesiologia del XX secolo (2020), La liturgia epifania della Chiesa (2021) e altri contributi ecclesiologici in opere collettive, come Dono e compito. La Chiesa nel Simbolo della fede, nonché in riviste specializzate.
Don Camillo è una delle figure letterarie contemporanee più amate: il suo stile esuberante è ancora molto apprezzato ed è in grado di trasmettere un insegnamento a partire dai racconti del suo inventore Giovannino Guareschi. Gli spunti di riflessione tratti dagli episodi che vedono protagonisti il prete della Bassa, il sindaco comunista e il Crocifisso dell'altar maggiore sono molti e suggestivi. Tra tutti spicca, però, il tema dell'agire umano. Don Camillo e gli altri personaggi della brigata, in fondo, aiutano con le loro vicissitudini di paese a capire dove sta di casa il bene e come evitare il male. Si può così apprendere una "morale" (non moralista), che si fonda sull'insegnamento cristiano e il buonsenso umano a partire da storie che emozionano, fanno sorridere e lasciano un pensiero profondo. Di più: sono capaci di spiegare altisonanti concetti (persino filosofici e teologici) con parole semplici, adatte a tutti. Introduzione di Riserbato Davide.
Che cos’è il cammino spirituale cristiano? Quali passi fare? Si presta particolare attenzione alla personalizzazione del cammino spirituale, ai fattori individuali, alle strutture, ai processi e alle dinamiche pedagogico-spirituali. Si affrontano temi quali la formazione della interiorità come «casa di Dio nel cuore della persona», la configurazione dell’intimità personale, il processo di trascendimento, l’attivazione del laboratorio formativo personale, la sofferenza e la debolezza personali, il confronto con lo scandalo della croce. Un manuale di esercizi concreti, un libro indispensabile per chi vuole essere, attraverso l’accompagnamento spirituale, un testimone del Vangelo.