
«... Noi vogliamo sapere che cosa c’è dopo: questo è il problema escatologico. Vogliamo sapere cosa c’è dopo quella parte dell’avventura che è sperimentabile o prevedibile... È inevitabile porsi la domanda ed è necessario trovare la risposta... È la domanda che sovrasta tutte le altre e le domina: è la più semplice e la più alta, la più urgente e la più drammatica..È la domanda cui non pare possibile dare una risposta seria, se si resta nell’ambito delle conoscenze umane... Sperimentiamo qui la tragica stranezza della condizione dell’uomo: arriva a dare risposta a mille interrogativi, che in fondo non toccano veramente la sua esistenza, ed è sprovveduto di fronte all’unico interrogativo che conta».
(dal capitolo preliminare)
Il titolo di questo libretto indica con esattezza il suo contenuto. Linee: il disegno è appena abbozzato e il discorso, anche se compiuto, è estremamente sintetico. Di escatologia: ci si riferisce rigorosamente a ciò che la virtù teologale della speranza attende oltre la vita terrestre. Cristiana: non solo la riflessione è condotta tra discepoli di Cristo, ma Cristo è oggetto primo e diretto della ricerca, tanto che in questa prospettiva l’escatologia appare addirittura come un capitolo della cristologia.
E' il decimo volume, in ordine di uscita, il terzo del piano di un'opera il cui scopo è realizzare un documentato strumento di studio per la teologia, nello spirito della produzione del XX secolo e del Concilio.
Si ripropone qui a oltre trent'anni dalla sua prima pubblicazione (1967) la trattazione della dottrina della Trinità ad opera di uno dei teologi più importanti del nostro secolo; opera che si può considerare ormai un classico. In questo trattato, Karl Rahner analizza il posto che occupa la dottrina della Trinità all'interno della teologia cattolica e sviluppa una sua lettura di questa dottrina in modo molto originale e innovativo, a partire dal suo ormai famoso assioma: «La Trinità economica è la Trinità immanente, e la Trinità immanente è la Trinità economica».
Con questa breve presentazione delle confessioni cristiane viene portata a termine per la prima volta dal Concilio una presentazione cattolica delle chiese cristiane.
"L'opera di Gregorio Palamas rappresenta lo splendido compimento della grande tradizione teologica d'Oriente. È una tradizione dove elementi filosofici, apologetici, spirituali e mistici si compenetrano indissolubilmente; dove le più audaci, 'paradossali' speculazioni dialettiche convivono con il senso vivissimo dell'impenetrabilità del Mistero: dove sophia neo-platonica e moria cristiana formano indisgiungibili polarità: dimensioni perfettamente distinte, eppure insieme indispensabili per comprendere l'intero." (dalla introduzione di Massimo Cacciari)
Indice: Introduzione (Massimo Cacciari) * Premessa * Vita e opere * La dottrina teologica * Appendice: omelia XVI.
Un libro fondamentale nell’attuale dibattito teologico; un’opera che con ‘Sulla teologia del mondo’; e con ‘La fede nella storia e nella società’, viene a costituire una trilogia della nuova teologia politica.
Nove famosi teologi, rappresentanti dell'ecumene cristiana, raccontano il loro cammino.
Il volume è un sussidio in cui l'autore, con continui riferimenti alla Sacra Scritture e al Magistero della Chiesa, intende introdurre il mondo degli angeli, presentandoli come compagni dell'uomo e inseriti nel mistero della missione della chiesa, e quello dei demoni, in particolare di Satana, nel loro rapporto del mondo e dell'uomo.

