Un prezioso invito a riflettere sui significati autentici del Natale, secondo la prospettiva e la sensibilità di tre autori molto diversi fra loro.
Metz individua nel Natale una memoria liberatrice. Il rischio oggi è quello di una grave mistificazione del Natale: perdere il suo vero contenuto, la sua proposta sovversiva. Il ricordo critico interviene invece a sostenere le lotte per la libertà, la giustizia e la pace.
Il filo rosso della riflessione di Boros sul Natale è il desiderio di silenzio: il Dio che svela se stesso nell’uomo Gesù richiama a non disperdersi sulla superficie delle cose. Solo dal silenzio, esteriore e interiore, può scaturire la nostalgia del Mistero.
Infine Santucci piange su un Natale divenuto ostaggio dei bottegai, degli uffici turistici, degli allevatori di tacchini. E raccomanda di scorgervi, piuttosto, l’utopia della gioia: celebrando la gioia, esorcizzando i nostri Erode, il Natale del Verbo di Dio si svela allora come nascita dell’uomo.
Un libro destinato a lasciare, anche in Italia, così com'è accaduto in tutti i Paesi in cui è stato pubblicato, un segno indelebile. Un dialogo serrato su temi che toccano il cuore della fede e il senso dell'essere Cristiani o Ebrei di fronte all'immane tragedia dell'olocausto. Perché Dio è rimasto in silenzio di fronte al dolore del popolo eletto? Perché lo stesso ha fatto la Chiesa? E se ad Auschwitz, a morire non fosse stato il popolo ebraico ma l'essenza stessa del cristianesimo? Un libro da leggere e meditare, una riflessione profonda e accorata sul senso della memoria e della sofferenza vissuta alla luce di Dio e con Dio.
Discorsi sul futuro del cristianesimo tenuti dall'autore in vari incontri, conferenze e sinodi.
Un sociologo, F.X. Kaufmann, e teologo, J. B. Metz, offrono una appassionata difesa della vitalita del cristianesimo.
Mistica e politica della sequela.
La storia della passione di Cristo nell'orizzonte della storia della passione del mondo, nella intensa meditazione di due grandi teologi.
Il volumetto rende testimonianza della speranza che e in noi