
Il segreto del regno. Insegnamenti grandi dal “luogo meraviglioso” Ecco il vero mistero svelato del Purgatorio!
In questo libro l’autore propone una riflessione su un importante, sebbene poco conosciuto, argomento di carattere teologico: l’Onnipotente Intercessione di Maria Vergine presso Dio. Abbiamo bisogno di aiuto, abbiamo bisogno di speranza e la Madonna ci viene spesso in aiuto come mediatrice di grazie, ma si può parlare di una nuova definizione dogmatica?
La distinzione tra fede e politica - affermava mons. Luciano Monari, all'epoca vescovo di Piacenza - Bobbio, incontrando gli amministratoti locali piacentini il 15 novembre 1999 - è ormai un dato acquisito che nessuno desidera rimettere in discussione. Il Vangelo, ricordava ancora, non insegna quale politica fiscale, urbanistica o assistenziale possa rispondere con maggiore efficacia alle esigenze delle persone in una data situazione. Per questo a chi sceglie di impegnarsi in questo campo, sottolineava, bisogna chiedere lo sforzo della comprensione, della conoscenza reciproca, della formazione. Punti di riferimento che hanno guidato il pensiero e l'azione di mons. Monari anche a Brescia, dove ha promosso e sostenuto la nascita di una Scuola di formazione per l'impegno sociale e politico. In questa pubblicazione trovano spazio le riflessioni e le relazioni che negli anni il Vescovo di Brescia ha proposto ai partecipanti alla scuola e, indirettamente a tutte le persone che credono che l'impegno della politica sia esigenze perché assume le forme di un servizio al bene dell'umanità.
Il libro propone gli elementi essenziali della Teologia della liberazione e narra le sue sorti sotto i colpi della restaurazione.
Queste poche pagine sulle cose ultime" sono state scritte per offrire qualche risposta ai fondamentali interrogativi dell'uomo. "
La Risurrezione di Gesù è la spiga che cresce dal seme della sua Passione, e si dilata nel frutto della redenzione universale dell'umanità peccatrice. È questa la verità fondamentale della fede cristiana, l'evangelo (la 'buona novella") che la chiesa deve portare al mondo con la testimonianza della parola e della vita.
… si tratta non già di costruire la Chiesa, quanto di ricostruire, a meno che non ci consideriamo in campo missionario, dove l’impianto, la plantatio della Chiesa deve cominciare dal primo annuncio del Vangelo. Ma noi, nei paesi di antica formazione cristiana, dobbiamo avere una attenta coscienza d’un fattore indispensabile nella questione della costituzione della Chiesa, ed è la tradizione, è il lavoro compiuto nei secoli da chi nell’edificazione della Chiesa, ci ha preceduti.
Noi siamo degli eredi, noi siamo dei continuatori d’un’opera precedente; noi dobbiamo avere il senso della storia, e formare in noi lo spirito di fedeltà, umile e fortunata per quanto i secoli passati ci hanno tramandato di vivo e di autentico nella formazione del corpo mistico di Cristo.
Dobbiamo guardarci dall’incoscienza dello spirito rivoluzionario proprio di tanta gente del nostro tempo, la quale tutto ignora o vuol ignorare del lavoro compiuto dalle precedenti generazioni, e crede di poter iniziare l’opera salvatrice dell’umanità ripudiando tutto quanto l’esperienza, convalidata da un magistero di coerenza e di autenticità, ci ha conservato, e ricominciando da zero l’impresa d’una nuova civiltà.
Il Padre Nostro è la preghiera che Cristo ha insegnato ai suoi discepoli per rivolgersi a Dio Padre, l'Ave Maria è parte dominante della preghiera del Rosario, Il Gloria al Padre segna la conclusione di tutti i Salmi dell'Ufficio Divino. Queste sono le tre preghiere fondamentali che offrono sempre nuovi spunti di studio, di approfondimento e di riflessione spirituale, e generano in chi le recita la fede e la pietà.
Di tutti i mali del mondo il peggiore è da ricercare non negli orrori che la storia conosce, ma in quei cristiani che si oppongono all'azione dello Spirito Santo e finiscono per vanificare il Vangelo e il suo portato di amore salvifico. Avviene quando si dà più importanza alle nostre miserie che alla misericordia divina, quando si confonde la misericordia con le opere di misericordia impedendo una crescita nell'amore, quando l'istituzione ecclesiastica si dedica alla religione e lascia la fede a sterili esortazioni. L'amore può trasfigurare ogni male: basterebbe approfondire il kerigma nel suo aspetto di annuncio che coinvolge in un cammino di santità e di comunione reale. Se coloro che si fanno portatori del Vangelo di fatto lo lasciano fuori dalla loro vita i mali del mondo non hanno più rimedio, ed è questo il male più grande.
L'autore, collaboratore e confidente del Cardinale Schuster, testimonia come il Cardinale abbia interpretato subito le apparizioni alle Ghiaie, dal 13 al 31 maggio, come una risposta della Madonna alle continue e accorate invocazioni da lui rivolte con il popolo ambrosiano alla Madonnina del Duomo come sicura protettrice della città, dell'arcidiocesi e dell'intera regione lombarda di cui egli era il primate. Seguendo l'itinerario e la copiosa documentazione ordinata da monsignor Giorgio Colombo si può capire e, finalmente, valorizzare spiritualmente dopo 70 anni di attesa questa pagina della storia religiosa della terra lombarda. Prefazione di Gaetano Bonicelli.
L'autore ritiene che la figura di Gesù illustrata in questo breve saggio sia molto più logica e, dal punto di vista storico, anche più comprensibile delle ricostruzioni con le quali ci siamo dovuti confrontare a partire dall'Illuminismo. Egli ritiene che proprio questo Gesù - quello del Nuovo Testamento - sia una figura intrinsecamente coerente e credibile. Solo se è successo qualcosa di veramente straordinario si spiega come i suoi seguaci abbiano potuto affermare di Gesù qualcosa che va contro le loro peculiari aspettative e la loro formazione religiosa.