
Il libro celeste delle sacre lezioni di Dio
Albert Schweitzer, teologo protestante e musicista, partì missionario e in un appassionato sforzo di imitazione di Cristo si diede alla cura della popolazione africana fondando un ospedale (a Lambaréné, nel Congo francese). Divenne, nel mondo, simbolo della generosa dedizione ai malati di lebbra. Fu a causa di questo fascino che un grande romanziere di formazione cattolica come Gilbert Cesbron volle dedicargli questo dramma teatrale. Nei tre personaggi del dramma (il dottore, il costruttore, il missionario) si esprimono tre modi di intendere la promozione umana e l'esito della carità. La figura di padre Carlo emerge per maggiore umiltà e ragionevolezza. Nell'amicizia e nella differenza tra lui e Schweitzer è proposto il tema profondo dell'opera.
Evagrio Pontico (345 ca.- 399) è un padre spirituale e di questo occorre tenerne conto. Della copiosa dottrina di Evagrio il volume presenta un aspetto spirituale che sembra tuttora attuale: la presentazione dell'accidia. Di questo vizio altri ne hanno parlato, ma una specifica "teoria" dell'accidia si trova però solo in Evagrio stesso e dopo di lui tutti, più o meno abilmente, ne fanno la parafrasi. L'intento dell'autore non è di tracciare una descrizione storica esauriente del fenomeno "Akèdia", ma di rendere nota una dottrina spirituale molto precisa che può ancora essere utile all'uomo moderno. In questo saggio l'attenzione è rivolta ai soli scritti di Evagrio. Tanto più che lui non ci dà mai un sapere puramente libresco, da erudito, ma attinge sempre al proprio vissuto, e anche l'accidia, come egli ammette, fa parte della sua esperienza personale.
Raccolta di poesie di Tagore che mettono in contatto con Dio in ogni situazione della vita, in ogni aspetto della natura: Dio è sempre presente, dentro e fuori, vicino e lontano, ed è il poeta che sa vederlo, sa incontrarsi con Lui e soprattutto sa farci incontrare con Lui.
Il volumetto tascabile, curato da P. Madero, riporta trenta salmi come preghiere adatte per vari momenti della vita. Ogni salmo è introdotto da una breve presentazione e illustrato da una fotografia che esprime i sentimenti ai quali il salmo presta la voce.
La Riforma protestante, secondo gli autori, non grava sul cristianesimo italiano grazie ai fermenti rinnovatori vivi e operanti nei santi e nelle sante pretridentine. Il concilio ridà alla spiritualità un robusto ancoraggio teologico, sacramentale e disciplinare. Nell'elaborazione delle dottrine e nella comunicazione delle proprie esperienze spirituali gli autori italiani non elaborano trattati ma danno una visione d'insieme sia della precedente letteratura ascetico-mistica, sia degli aspetti esperienziali. L'equilibrio latino caratterizza l'ascesi italiana. Caratteri tipici di questa spiritualità sono l'apertura alla catechesi e l'attenzione alla povertà. Gli autori rivisitano questo periodo portando alla luce con i classici, autori marginali.