
In questo breve scritto vogliamo esprimere due aspetti delle ricchezze inesauribili del Cuore di Cristo che sono particolarmente importanti e raramente spiegati, cioè il rapporto tra il Cuore di Cristo e la fondazione della Nuova Alleanza e, d’altra parte, l’atteggiamento fondamentale del Cuore di Cristo, quello dell’offerta sacerdotale per la salvezza del mondo. Nell’Ultima Cena il Cuore di Gesù, rendendo grazie al Padre, ha ricevuto in sé la forza di amore che l’ha reso capace di trasformare eventi che erano quanto mai negativi in sorgenti di grazie. Questa è stata la grande vittoria del Cuore di Cristo. Noi la dobbiamo accogliere, con rendimento di grazie, nella nostra vita.
Il card. Albert Vanhoye, gesuita francese, dottore in scienza biblica, è professore emerito di esegesi del Nuovo Testamento al Pontificio Istituto Biblico di Roma, dove ha insegnato sin dal 1963. È stato a lungo membro della Pontificia Commissione Biblica (1984-2001) e ne ha diretto i lavori dal 1990 al 2001. Ha pubblicato numerosi articoli e libri di esegesi scientifica, nonché di spiritualità. Nelle edizioni dell’Apostolato della Preghiera ha pubblicato: Le letture bibliche delle domeniche (3 voll. – anni A, B, C); Mistero di Cristo e vita del cristiano; Vivere nella nuova alleanza; Messa, vita offerta; Accogliere l’amore che viene da Dio. Nel 2009 una serie di opuscoli: Gesù modello di preghiera; La preghiera di Gesù nella Lettera agli Ebrei; Il mistero del Natale; La spiritualità sacerdotale dell’Eucaristia; Il cuore sacerdotale di Gesù; Voi siete corpo di Cristo. Nel 2010: Ministero pastorale e santità sacerdotale nel Nuovo Testamento; Il mistero della Pasqua; Cristo e l'uomo; La novità del sacerdozio di Cristo.
Che parola abusata, l'amore. E che parola ignota, di cui in fondo sappiamo ben poco. E non solo della parola, ma proprio dell'amore. Queste pagine vogliono soltanto essere un dono sincero.
Questa pubblicazione si inserisce nella collana della L.E.V. dei Testi Mistici volta a studiare gli scritti di autori e artisti che, nel corso della storia e con generi letterari differenti, hanno voluto descrivere l'attenzione di Dio verso l'uomo. In particolare il volume presenta una scelta antologica di testi michelangioleschi che illustrano la particolare e progressiva tensione dell'artista fiorentino all'incontro dell'umano col Divino. Lo studio della Campone, oltre ad analizzare le creazioni poetiche del Buonarroti, presenta anche dei puntuali riferimenti alla sua produzione artistica ed architettonica evidenziandone la caratura mistica. Per aiutare il lettore in quest'analisi testuale ed artistica, il volume è stato inoltre arricchito da numerosi schizzi delle opere michelangiolesche. Il libro risulta indicato per studiosi e critici d'arte, ma anche per i semplici appassionati della produzione artistica di Michelangelo, che vogliono approfondire il significato delle sue opere.
Ci sono parole e insegnamenti che attraversano il tempo e sono sempre attuali, perché parlano al cuore di chi ascolta o di chi legge e lo avvicinano a Dio, fonte della sua vita e della sua felicità. Tra i tanti scritti di padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005) offriamo ai lettori alcune sue riflessioni su un tema valido e importante anche oggi: quello della contemplazione nell’azione.
Un invito e una provocazione a vivere il quotidiano come luogo di santificazione e nello stesso tempo ad avere uno sguardo contemplativo, che allarga i confini del tempo verso dimensioni più ampie.
Autore
Padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005), fondatore delle Missionarie, dei Missionari e dei Volontari dell’Immacolata - Padre Kolbe.
"E’ un male parlare dell’altro,
passa la bugia e poco la verità;
È un bene scrivere dell’altro,
passa la bugia per verità
e la verità per bugia.
Sarà la logica della conoscenza
a scegliere ciò che serve."
Ad arricchire l'ampio discorso ispirato dalla nobile figura di Mons. Nicola Esposito (sacerdote di Faibano di Marigliano NA), l'Autore offre questo volume, che si aggiunge ai precedenti (Mons. Nicola Esposito, profilo di un sacerdote memorie di una comunità e Viaggio verso la serenità della vita) dando vita ad una compiuta ed esauriente trilogia.
Queste poesie sono lampi nella notte che squarciano le nebbie della nostra superficialità e fanno palpitare il cuore di meraviglia, di gioia, di stupore. Poesie che diventano preghiera o la fanno sgorgare con forza dal profondo.
Questo libro è una raccolta di racconti, testimonianze, riflessioni, domande che provocano e mettono in discussione. Come Gesù, il Maestro, ha fatto uso di racconti per annunciare le meraviglie del Regno facendosi capire dagli umili, anche l'autore di queste pagine si rivolge a tutti in modo chiaro, con l'unico intento di offrire qualche spunto di riflessione alla luce del Vangelo dell'amore.
Nuovo titolo della serie di libri "per l'anima". Anche in questo volume, tanti racconti e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. Per la meditazione personale, l'uso nella catechesi e nell'animazione, la lettura in famiglia.
Mentre leggo, sono letto. È questa l'esperienza che si può fare aprendo il Vangelo. "Benvenuti al ballo della vita" lancia una scommessa: questo testo millenario può essere considerato un moderno manuale d'istruzioni per l'uso della vita, che come una danza ti fa fare un passo avanti e due indietro, ti fa incontrare qualcuno che ti pesta i piedi, ma soprattutto ti chiede di lasciarti coinvolgere nel ritmo della musica dell'amore. Non è un testo teologico né di catechismo. Sono chiacchierate sulla quotidianità profana alla luce di una pagina sacra: riflessioni sul Vangelo della domenica attorno a cui un gruppo di amici si è dato appuntamento settimanale tramite e-mail, innescando un passaparola via web che ha stimolato conclivi-sioni e dibattiti. Una prova che il Vangelo continua ad avere la forza di essere la buona notizia che, sebbene parta da "quel tempo", ti può raggiungere "adesso" e ovunque. Giulio Dellavite attraverso quattro momenti - l'incarnazione di Cristo, la sua vita pubblica, la passione e resurrezione, e infine la vita della Chiesa - ci accompagna nel mistero e nella bellezza dei testi evangelici. Mette in gioco la sua preoccupazione di prete che ogni domenica si trova tra le mani la preziosità di un messaggio da condividere, abbattendo pregiudizi su Dio e sulla Chiesa che troppo spesso impediscono di cogliere lo splendore della verità di Gesù Cristo.
Di distacchi e di rinunce è fatta la vita di una carmelitana di clausura. Dallo spazio chiuso di un monastero, giunge però la voce dissonante dell'autrice di questo libro che, pronta a gettar luce intorno al mondo cui appartiene, racconta con gioia la storia della sua vocazione. Dipanando il filo della stessa, rivela progressivamente la libertà che dischiude il cammino di abbandono e fiducia nel Signore. Creato un equilibrio tra il mondo della favola e quello della realtà, fa assaporare di volta in volta il mistero della povertà evangelica. "Il povero e la bambina" è infatti metafora di un incontro, tra Gesù e un'anima, di una conoscenza sempre più approfondita che culmina nel Carmelo. Di matrice autobiografica, questo libro è un invito a guardare con occhi nuovi lo spazio della clausura e a porre se stessi sotto il segno della povertà, che vuol dire carità, spirito di condivisione, un cuore da bambini.
La protagonista, WangTing, racconta la sua vita in un piccolo paese al centro dell’immenso sub-continente asiatico, la Cina.Wang Ting è cattolica, molto impegnata nella comunità parrocchiale.A partire dalla sua esperienza, si chiede come si vive da cattolica in un Paese in cui la religione conta poco e meno ancora i valori cristiani. WangTing riferisce con semplicità la sua quotidianità, la fede, le vicende della sua famiglia e anche dei problemi con le autorità statali, sempre molto guardinghe nei confronti di chi in qualche modo esprime la fede in Dio.
Si è introdotti nel racconto dalla Prefazione di Kristin Kupfer, che narra come ha conosciuto Wang Ting e come ha realizzato il volume. Seguono sei capitoli:
1. Dio è anche cinese (Wang Ting, cristiana e assistente sociale)
2. Non confidare nelle proprie forze, ma in Dio (forza di attrazione e significato del cattolicesimo in Cina)
3. Credere interiormente (storia del cattolicesimo in Cina)
4. La messa è un dovere (Cattolicesimo, famiglia e comunità)
5. Non voglio dovere decidere tra sincerità e successo (cattolicesimo e società in Cina)
6. La fede non conosce frontiere(cattolicesimo in Cina, relazioni internazionali e politica).
In conclusione, un breve glossario per consentire di entrare meglio in questo spaccato di vita in Cina.
Un libro autentico, che illustra la situazione di vita di una piccola porzione di cristiani,testimoni della fede cristiana nel regime comunista cinese.
Punti forti
Grandissima attualità del tema..
La Cina, il Paese più popoloso del mondo, ricopre un ruolo di primissimo piano nel panorama sociale, politico ed economico di oggi, rivestendo un notevole interesse culturale ed economico per l’Occidente e anche per l’Italia.
Clima di vessazione e di persecuzione aperta in cui vivono i cattolici della Chiesa fedele al Papa, contrapposta alla Chiesa patriottica, favorita dal regime cinese.
Testimonianza di fede commovente e coinvolgente, che consente di conoscere il contesto di vita familiare, ecclesiale e sociale in un angolo della Cina del nostro tempo.
Destinatari
Giovani e adulti in genere, persone interessate a conoscere la Cina e la particolare esperienza di vita e di fede narrata.
Autori
Kristin Kupfer, tedesca, nata nel 1974, è sinologa e politologa. Dal 2007 vive come giornalista a Beijjng. Nel 2009 si è laureata con una tesi sul tema: Origine e sviluppo di movimenti spirituali-religiosi dal 1978 nella Repubblica popolare cinese. Titolo originale dell’opera tedesca: Gott ist auch Chinese. Eine chinesische Christin erzält ihr Leben, Sankt Ulrich Verlag, Augsburg 2010.