
Descrizione dell'opera
Lo Spirito Santo realizza nell'uomo ciò che per la sola creatura è impossibile: la santità. Ma spesso l'uomo constata di essere sommerso da forze che gli impediscono di amare e di aderire al progetto di Dio. Come uscire da questo vicolo cieco?
I sette doni dello Spirito Santo aiutano a superare le debolezze proprie della natura umana e danno la luce divina per discernere, volere e amare secondo il cuore di Dio. «Così - scrive l'autore - la navicella della nostra anima raggiunge la riva verso la quale i nostri desideri di vita ci attraggono e dove non possiamo giungere solo con le nostre forze».
Dallo stile pedagogico e vivace, il testo costituisce un'eccellente guida per vivere nello Spirito Santo e crescere rapidamente nella conoscenza della vita spirituale. I doni dello Spirito Santo sono presentati in modo semplice, proponendo i riferimenti spirituali accanto a testimonianze ed esempi concreti. Illuminanti i riferimenti alla ricca tradizione dei Padri della Chiesa e dei dottori del Medioevo, come pure ai testi del Vaticano II e al Catechismo della Chiesa cattolica.
Sommario
Introduzione. 1. Spirito, dove sei? 2. Il dono del timore. 3. Il dono della pietà. 4. Il dono del consiglio. 5. Il dono della fortezza. 6. Il dono dell'intelletto. 7. Il dono della scienza. 8. Il dono della sapienza. Conclusione.
Note sull'autore
Ludovic Lécuruè sacerdote nell'abbazia Saint-Wandrille (Francia) dal 1997. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni sulla missione della famiglia e sulla vocazione personale nella Chiesa e nella società, tra le quali ricordiamo Connaître et aimer sa vocation (Le Sarment) e Transmettre la foi en famille (Éditions de l'Emmanuel).
Catherine Aubin esplora le malattie dell'anima che diffondono confusione nel corpo e nella mente. Ci accompagna anzitutto a prenderne coscienza, a individuarle con precisione, a dare loro un nome: arroganza e orgoglio, avidità, ingordigia, collera, lussuria, tristezza e scoraggiamento, invidia, accidia e disgusto di sé. Sono alterazioni che disorientano lo slancio interiore della persona o addirittura ne imprigionano il soffio, il dinamismo. Sono erbacce che impediscono ai semi buoni di spuntare che soffocano la crescita. Come estirparle? Questo libro propone di distinguere i sintomi di queste malattie spirituali per tentare di uscire dell'accecamento e divenire quindi uomini e donne che amano, persone radicate nella carità. Riferendosi sempre alla grande tradizione della Chiesa, ma mettendo in campo un approccio rinnovato, Aubin ci invita a discernere più distintamente i moti dello Spirito nel nostro quotidiano. Così da rimetterci in cammino, con gioia: per avanzare verso noi stessi e verso il Signore presente in noi.
È ancora viva, in alcuni luoghi, la tradizione di predicare, il giorno del 'Venerdì Santo', prima della processione di 'Gesù morto', le Sette Parole pronunciate dal Signore in Croce prima di morire. L'opportunità di comporre il presente scritto è stata data proprio da questa circostanza. Dalla Croce Gesù ancora insegna, non preoccupandosi di sé ma di quanti lascia, di quanti dovranno continuare, sul suo esempio, la sua missione di annuncio della pace, e così avverrà. Guardando al nuovo 'albero della vita', i discepoli impareranno dal loro Maestro a perdonare, garantendo all'umanità il futuro. Già, perché, senza misericordia, nel mondo è solo guerra e morte. Si è così realizzato lo scopo della Sua incarnazione: offrire al cuore solitario e angosciato dell'uomo, la grazia ed il perdono.
In un volumetto agile e di facile lettura, Monsignor Luigi Mistò offre un prezioso "vademecum" su sette temi centrali della fede cattolica presentati in modo riassuntivo e appassionato, per consolidare la conoscenza, aiutare l'approfondimento e lo studio, la ricerca e la discussione, la meditazione e la preghiera quotidiana. "Sette parole luminose" che raccolgono e fanno risplendere i tesori più lucenti e preziosi che abbiamo ricevuto in dono e che siamo chiamati a custodire con cura e a trasmettere a nostra volta con fedeltà e passione. Una sintesi chiara e di comoda consultazione, da tenere sempre a portata di mano sia per sé sia per il dialogo, l'annuncio e la testimonianza, oggi sempre più necessari, con chi incrociamo sul nostro cammino.
LA COLLANA SETTE PERCORSI DI SPIRITUALITA DI COMUNIONE" AFFRONTA LA DIVULGAZIONE DEL MESSAGGIO DELLA CHIESA TRA GLI UOMINI, IN UN QUADRO SOCIALE CHE E`EVOLUTO RAPIDISSIMAMENTE IN QUESTI ULTIMI ANNI. " questo primo tomo della collana mira a far comprendere agli operatori pastorali, attraverso una esperienza diretta di ascesi comunitaria, come la spiritualita si possa trasmettere
questo secondo volume della collana sette percorsi di spiritualita di comunione" mira a creare le strutture di base che permettono la comunione di tutti i battezzati alla vita della chiesa. " NON E`IMPORTANTE QUANTI RISPONDONO AGLI STIMOLI E AGLI INVITI DEGLI OPERATORI PASTORALI; TUTTE LE ANIME E TUTTE LE PERSONE HANNO BISOGNO E DESIDERIO DI CREARE COMUNITA; ESISTERA SEMPRE UN GRUPPO DI VOLONTEROSI PRONTI AD ACCOGLIERE COLORO C
IL TERZO QUADERNO DELLA RACCOLTA SETTE PERCORSI DI SPIRITUALITA DI COMUNIONE" CERCA DI TRASFORMARE UN DELICATO PROBLEMA PASTORALE IN UNA OPPORTUNITA DI CRESCITA DEL RUOLO DEI LAICI. " il libro valorizza l'azione dei laici, promuove un significativo passo in avanti nella costruzione della comunita eccl
CON QUESTO PERCORSO GLI OPERATORI PASTORALI E I DIVERSI GRUPPI, ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI SI RENDONO CONTO DEL GIUSTO RAPPORTO CHE SUSSISTE TRA LA VITA DEI GRUPPI E IL SERVIZIO DELLA COMUNITA ECCLESIALE. L'attivita di ogni gruppo pas torale si svolge all'interno del piano pastorale diocesano, o vicariale, o parrocchiale; l'elasticita della struttura ecclesiastica e degli operatori pastorali e la capillarita di quanti operano per la pastorale sono tali da giungere a tutti i livelli sociali. E' il 4 quaderno de lla serie dedicata ai percorsi di spiritualita di comunione.
COME CREARE COMUNITA CHE PERMETTANO LA CONDIVISIONE DELLA ESPERIENZA DELLA FEDE. Questo settimo piano vuole affrontare il bisogno di comunita a misura umana, cioh di spazi che permettano la condivisione in profondita dell'e-sperie nza della fede, cosa che non pur avvenire se non in un contesto di mutua conoscenza e accettazione tra le persone. Senza comunita di que-sto tipo e`difficile che le persone sperimentino una calda comunione di vita e si sentano davvero parte del popolo di dio, della chiesa di cristo. L'espe rienza di comunione resa possibile dalle piccole comunita, come spazi umani di incontro, fa si che la fede si incarni in una cultura concre-ta, illumini i criteri e le scelte d'az ione per arrivare progressivamente ad una sempre piu`profonda opzione per cristo, a partire dalla comunita e come comuni
COME INTEGRARE TUTTO E TUTTI IN UN PROCESSO DI EVANGELIZZAZIONE MISSIONARIA. Il sesto piano e`naturalmente concatenato al precedente e costituisce, in-sieme ad esso ed al settimo ed ultimo di questa proposta, un itinerario praticamente obbligato per arrivare ad una pastorale d'insieme organica e pianificata, che abbraccia unitariamente la diocesi, i vicariati foranei e le parrocchie. Questo pi ano vuole affrontare una delle sfide oggi piu`sentite: e`possibile sentirsi uniti, puo`essendo cosi`diversi come persone e come gruppi? Sl, e`possibile, attraverso un piano organico, che integri tutto e tutti in un processo di evangelizzazione missionaria. E`un modo concreto di rispettare e servire l'unita nella diversita, mett endo la carita al centro della vita della chiesa. Tutti i battezzati si trovano cosi`nella condizione di servire gli altri, come persone e come comuni
UN PIANO PASTORALE PER FAR GIUNGERE A TUTTI LA PRIMA EVANGELIZZAZIONE. Nati da un esame delle problematiche specifiche dell'evange lizzazione in europa, questi sette brevi piani pastorali permettono di affrontare progressivamente, a partire dalle piu`sentite urgenze pastorali, le esigenze concrete della spiritualita di comunione. A differenza dei primi quattro percorsi, gli ultimi tre vanno realizzati in una successione praticamente obbligata. Con il quinto piano si inizia in-fatti un processo sistematico di evangelizzazione kerigmatica, che ab-braccia unitariamente la diocesi, i vicariati foranei e le parrocchie. Il cammino di fede unitario del popolo di dio e`avviato attraverso esperien-ze diversificate ma complementari di incontro nella fede ad ogni livello comunitario: dalla famiglia al vicinato, dalla parrocchia alla diocesi. Voler raggiungere tutti e coinvolgere tutti in un processo di evangelizzazione ha in si qualcosa di utopico, ma il vangelo e`una utopia resa possibile gra-zie alla morte e risurrezione di cristo, per lo spirito che ci e`stato dato. Dal-la fede, speranza e carita degli operatori pastorali e dal loro zelo apostolico, vissuto giorno per giorno, dipende la realizzazione di questa utopia.