
Un volume di esercizi spirituali, sulla scorta del primo itinerario culturale tracciato da San Paolo e indicato nella sua Lettera ai Gàlati dove scrive ai suoi chiamandoli «figli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché Cristo non sia formato in voi!» (4,19).Tutto nasce da un’esperienza che sente forte dentro di sé e che traduce con la formula: «Non vivo più io, ma Cristo vive in me» (2,20). Come è arrivato Paolo a tale certezza? Quale è la strada che indica per condividerne la ricchezza? Ecco le domande a cui risponde, attraverso una via “pratica” e “concreta” questo volumetto. Due i nostri compagni di viaggio: Paolo, il futuro apostolo, e Don Alberione, un uomo di Dio del XX secolo, vissuto tra il 1884 e il 1971, che per primo ha avuto l’intuizione di cogliere nell’esperienza di Paolo l’unico itinerario umano e spirituale completo da suggerire a tutti i credenti.
Destinato soprattutto ai giovani ma anche a religiosi e religiose di ogni età.
Autori
Tosca Ferrante, Guido Gandolfo e Giacomo Perego appartengono alla Famiglia Paolina, un insieme di dieci istituzioni nate dal cuore del Beato Don Giacomo Alberione (1884-1971), sacerdote piemontese noto per aver investito tutte le sue energie nell’annuncio del Vangelo attraverso la cultura e i linguaggi della comunicazione. Tosca Ferrante è una suora apostolina, a servizio dell’orientamento vocazionale dei giovani e specializzata in scienze umane, Giacomo Perego e Guido Gandolfo sono sacerdoti paolini: il primo è biblista, il secondo un esperto di spiritualità paolina.
Sempre più persone nei Paesi occidentali stanno raggiungendo un limite interiore di sofferenza che sembra minare le ragioni stesse della vita. Per donarci di più alla vita dobbiamo imparare a perdonarci di più. Esiste infatti un nesso profondissimo tra il blocco della nostra crescita umana e uno stato di colpa e di disintegrazione interiore che paralizza. La comprensione dell'essenza di questa colpa, e quindi del perdono che ce ne libera, occupa non solo tutte le pagine di questo libro, ma anche l'intero l'arco della nostra esistenza. Il cammino proposto è molto concreto: il lettore è invitato a riflettere, ma anche a svolgere precisi esercizi di autoconoscimento psicologico e meditazioni.
In uno speciale anno giubilare il Rinnovamento nello Spirito Santo pubblica un libro-antologia che celebra i Quaranta anni dalla nascita del Rinnovamento in Italia. Una raccolta di testi preziosi e di splendide fotografie tratti dalle riviste ufficiali del RnS, Alleluia" e "Rinnnovamento". "
"Tre grandi filosofi dell'antichità, Aristotele, Buddha e Confucio, ci hanno insegnato come eliminare le sofferenze inutili, per guidare gli esseri umani verso la propria realizzazione personale e verso l'equilibrio sociale. Ognuno di loro ha compreso che l'estremismo è il principale ostacolo per il perseguimento della felicità, della salute e dell'armonia. Il metodo che ho chiamato ABC è la sintesi pratica di queste tre grandi filosofie. L'ABC sa che lo scopo principale dell'esistenza è quello di vivere bene il momento presente. Non si preoccupa della vita passata o di quella futura, ma si occupa dei paradisi e degli inferni che, in qualsiasi momento, creiamo per noi e per gli altri su questa terra. L'ABC insegna che, imparando ad esercitare il grande potere di gestire la propria vita nel presente, migliorate la vostra esistenza e quella degli altri. Dovete quindi prendere una decisione: se preferite le favole del "e vissero felici per sempre", mettete da parte questo libro e leggete le filastrocche di Mamma Oca. Se invece preferite vivere bene ora, cominciate a leggere...".
Come è possibile dedicarsi seriamente alla ricerca spirituale continuando a vivere una vita attiva? Come si può conciliare il silenzio dell'interiorità con il frastuono dell'azione? Dove è l'equilibrio tra l'anelito alla semplificazione e l'imperiosa richiesta di creare del reddito? Qual è la strada per rinunciare all'ego, senza per questo rinunciare all'Essere? Decidere di assumere la direzione di un'azienda è una scelta compatibile con la pratica della meditazione? Niccolò Branca sostiene che queste domande hanno una risposta concreta e a portata di mano: la soluzione è paradossale, fondere gli opposti dell'equazione mediante lo sviluppo della coscienza e dell'autoconsapevolezza. In "Per fare un manager ci vuole un fiore", Niccolò Branca ha il coraggio di sfidare il dogma occidentale del profitto infinito, senza sostituirlo con altri obiettivi utopici di tipo spirituale. In una società complessa come la nostra la sfida sta proprio nel riuscire ad applicare la consapevolezza, sviluppata grazie alla meditazione, per creare sì profitto ma un profitto che abbia come suo fondamento e corollario la felicità e il miglioramento delle condizioni di vita di tutte le persone coinvolte nel processo produttivo. Un libro che ha il coraggio di essere dissonante e al tempo stesso convincente. Un libro pieno di passione e di conoscenza, capace di far credere che un mondo migliore sia possibile a partire dalle nostre scelte quotidiane.
“La mia mamma sa fare cose straordinarie. La mia mamma mi cuce vestiti bellissimi. La mamma inventa storie avventurose.” La mamma vista dagli occhi di un bambino durante una normale, tremenda, lunghissima giornata di una delle milioni di mamme che partono coi tacchi alla mattina da casa. Dalla sveglia all’asilo, dalla cena alla nanna, attraverso le bellissime illustrazioni di Agnese Baruzzi, si dipinge un quadro delizioso e tenero sul rapporto mamma bambino e sull’impatto del mondo esterno rispetto alla prima fase di vita in simbiosi. “Cosa farà la mamma mentre io sono all’asilo?”
Agnese Baruzzi, diplomata nel 2004 in progettazione grafica presso l’ISLA di Urbino, vive e lavora a Bologna. Collabora come illustratrice e autrice con vari editori. Per San Paolo, con Sandro Natalini, Amore a prima vista (2006).
Contenuto
In questo libretto sono raccolte preghiere che possono aiutare gli studenti nelle fatiche e nelle gioie del loro percorso scolastico. Si propongono alcuni bellissimi testi biblici sul tema della sapienza, preghiere da recitarsi prima degli esami, invocazioni rivolte ai santi ritenuti più sensibili alle richieste degli studenti… Perché Dio non è estraneo a nulla di quanto ci accade, perché a lui ci possiamo rivolgere in qualunque momento!
Autore
ALBERTO VELA biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova.
Testi e disegni autentici fatti dai bambini: un regalo davvero, unico per tutti i papà!
Si deve guardare in faccia la realtà: il sacerdozio sembra vacillare. Certi preti sembrano come marinai la cui nave è stata sconquassata dalla violenza di un uragano. Annaspano e vacillano. Quando si viene a conoscenza di qualche episodio di abuso sui minori, non possiamo evitare di porci delle domande. Non si può fare a meno di avanzare dei dubbi. Il sacerdozio, il suo statuto, la sua missione, la sua autorità, sono messi al servizio di quanto c'è di peggio al mondo. Il sacerdozio è stato strumentalizzato per nascondere, insabbiare, e persino giustificare la profanazione dell'innocenza dei bambini. Talvolta, la stessa autorità episcopale è stata piegata allo scopo di pervertire e distruggere la generosità di coloro che desideravano consacrarsi a Dio. La ricerca della gloria mondana, del potere, degli onori, dei piaceri terreni e del denaro, è penetrata nel cuore di sacerdoti, vescovi e cardinali. Com'è possibile tollerare tali episodi senza tremare, senza piangere e senza metterci in discussione? Non possiamo fare finta che tutto ciò non esista, come se si trattasse soltanto di un incidente di percorso. Dobbiamo guardare il male in faccia. Perché tanta corruzione, sviamento e perversione? È giusto che ce ne venga chiesto conto. È giusto che il mondo ci dica: "Siete come i farisei: dite e non fate" (cfr. Mt 23,3). Il popolo di Dio guarda con sospetto i suoi sacerdoti. Chi non crede li disprezza e diffida di loro.
Testi e disegni autentici fatti dai bambini: un regalo davvero unico per tutte le mamme!
I Salmi e le preghiere raccolte in questo libretto vogliono accompagnare i futuri genitori e i neogenitori nei momenti unici dell’attesa, della nascita, dei primi anni dei figli. Non mancano preghiere particolari per coloro che desiderano un figlio, ma non riescono ad averlo e per coloro che vivono il loro essere genitori nell’esperienza dell’adozione. Perché la parola di Dio e il rivolgersi a lui nella preghiera possano accompagnare e rendere più belli tutti i momenti della nostra vita.
Autore
ALBERTO VELA biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova.