
Una riflessione sul millennio ed il secolo trascorsi, per distinguire cio che e da ricordare e mantenere da cio che e da buttare. Il millennio trascorso e il secolo da pochi anni concluso hanno accumulato diverse esperienze culturali non sempre negative, ma nemmeno sempre positive. Ora ci troviamo in un cammino che, per essere fruttuoso, richiede di far tesoro del passato sapendo distinguere quale esperienza culturale sia frantume" e quale "frammento". Si analizzano fatti storico-politici, socio-economici, letterari, cinematografici e filosofici. "
Il titolo propone una prospettiva nuova: entrare nel mistero della sofferenza partendo dall'esperienza stessa di Cristo. Diventa così un'esperienza positiva, in una prospettiva che vede le persone sofferenti più come profezia pastorale che oggetto di analisi, più come promessa che problema.
«Il momento esatto in cui da ragazzi si prende una decisione e ci si mette in cammino per realizzarla è senza dubbio uno dei più belli che la vita può regalare». È proprio questo che emerge dalle pagine vibranti e commoventi di Entusiamo. Un romanzo che si legge d'un fiato e che ci apre alla comprensione autentica dell'essere umano, ci invita alla speranza nel suo destino e ci commuove. «Perché scrivi romanzi?» Hanno chiesto a Pablo d'Ors. «I saggi nutrono la mente. I romanzi trasmettono immagini che nutrono l'anima», ha risposto. E non sono poche le immagini di questa trama ricca di personaggi indimenticabili, frasi fulminanti e situazioni comiche. Chi ama la vita, pur con tutte le sue contraddizioni, potrà seguire con entusiasmo la storia del protagonista, Pedro Pablo Ros (evidente anagramma del nome dell'autore): un uomo che, per rispondere alla pressante chiamata di Dio, intraprende fi duciosamente un cammino nel quale incontra amore, amicizia, e insieme dolori, fallimenti; insomma la vita stessa intesa come apertura all'altro. Dall'adolescenza negli Stati Uniti alla vita missionaria in Honduras, Pedro si confronta con tutto quanto gli accade, cercando se stesso e ritrovandosi con l'entusiasmo degli inizi. Un racconto sulle esperienze di iniziazione di un giovane, uno splendido romanzo sulla fede. Questo libro è per d'Ors come una bottiglia lanciata nel mare con la speranza che la raccolga qualcuno alla ricerca di un messaggio per l'anima. Un mondo letterario coinvolgente e intessuto di esperienze reali, nel quale cercare risposte ai nostri dubbi e confrontare le nostre esperienze, perché «la vita» - scrive l'autore - «è il vero spettacolo». Con squisito senso dell'umorismo e grande chiarezza narrativa, ecco un romanzo contagioso, vitale, che invita all'entusiasmo.
L EPIFANIA DEL CUORE" E`IL NOME DELL ICONA DI SAN GIOVANNI DELLA CROCE DIPINTA IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA MORTE DEL SANTO. QUESTO LIBRO NE SPIEGA TUTTO IL SUO SIGNIFICATO SIMBOLICO CHE LA RENDE COSI`ATTRAENTE. "
Con il termine Epifania nei primi secoli di storia ecclesiale si indicava un aspetto mirabile del cristianesimo: il Dio trascendente e misterioso, colui che è l'invisibile per eccellenza, esce dalla sua invisibilità e si disvela ai credenti. Il prodigio avviene mediante alcuni episodi significativi della vicenda terrena dell'Unigenito del Padre. La prospettiva epifanica ci fa intravedere il disegno di salvezza pensato per noi dall'eternità e ci aiuta a capire un poco le intenzioni segrete, le preferenze e il "carattere" del nostro Dio. Queste pagine tentano di ridarci questa antica e vitale ricchezza della nostra fede.
Thaddée Matura è un nome ben noto a tutti gli studiosi e gli amici di Francesco d'Assisi: dopo aver curato l'edizione francese degli Scritti di san Francesco, con il suo sguardo di esegeta unito alla capacità di sintesi, ha saputo offrire una visione originale della spiritualità francescana, legata ai tanti e svariati tentativi di incarnarla in questo nostro tempo. In questo libro, dopo un'approfondita intervista, vengono riportati brani inediti dai suoi diari che ci aiutano a seguire il suo percorso di uomo, di cristiano e di seguace del santo di Assisi.
Trento, 1943: nella città - come in tutta Italia - infuria la Seconda Guerra mondiale. È in questo contesto di morte e distruzione che nasce il Movimento dei Focolari, portatore di una spiritualità nuova nella vita della Chiesa. Il volume ritorna alle origini di questa esperienza e si apre con uno scritto - Ideale dell'unità - del 1950. Invitata a raccontare la nascita di questa realtà ecclesiale, Chiara Lubich ne comunica "'anima" in un testo breve, essenziale - che qualcuno definì un "trattatello ingenuo" -. Un testo di grande intensità emotiva legata alla forza dirompente di quanto veniva presentato: una nuova sintesi di vita cristiana, un nuovo carisma per la Chiesa e la società di oggi. Segue lo scritto di Igino Giordani - Storia della nascente Opera di Maria - in cui l'Autore ripercorre le prime tappe del Movimento dandoci, più che una cronaca, una storia "vissuta", che Giordani contempla con stupore e racconta con estrema delicatezza.

